A COSA SERVE QUESTA PUNKZINE

Un intervento che serve a rettificare l'immagine deteriore che si č voluta creare generalizzare sulla contro cultura "Punk"

Dunque questa punkzine serve proprio ad informare, a rendere noto ciņ che il monopolio della stampa borghese, infarinandoci di solo musica cerca di nascondere e cio' che l'editoria di sinistra, dopo averci per anni accusati di fascismo o atteggiamenti "nazi", ed ora resasi conto del colossale abbaglio cerca di propinarci in modo aleatorio, esterno e tendenzioso SUL PUNK. Non ce ne frega nulla di quegli imbecilli che hanno scritto "Note di pop inglese" per la Gamma si rendano ora conto che Rotten(cantante dei Sex Pistols Ndr) non hamai portato la falce e martello accoppiata con la svastica (lo so che era una metafora)e che le cose stanno quasi all'opposto di come le hanno capite loro.
Appunto per questo motivo non possiamo permettere che dopo le grandi balle su di noi vengano ora messe in circolazione LE GRANDI VERITA', quando chi le spaccia continua poi a recensire dischi e tradurre SLASH (punkzine inglese) senza citare la fonte, dimostrando quanto poco gliene frega, in fin dei conti della faccenda, se non il bisogno di restare adeguati alle nuove correnti culturali.
Percio' questa punkzine come informazione in orimo luogo e come lotta alla misinterpretazione del punk, preche' nessuno meglio di noi puo' dire cio' che noi siamo. L'unico vero pericolo e' quello che la nostra attivita' sia' vista come un tentativo di metterci sul pulpito ad insegnare la vera strada. Gia' siamo stati accusati di essere predicatori o profeti di ideologie e gia' abbiamo risposto di accettare questa parte attiva piuttosto che quella di succubi vittime del mercato di merci e idee di trust discografici, dei media del potere o dell'istituzione del divertimento. Cosi' come per i manuali di sopravvivenza hippie o per fogli underground o le punkzines (it, renudi, oz, ripped e torn, kill your pet ...) il punto fermo e' che PARLA CHI SA, chi ha un'esperienza da comunicare, chi puo' raccontare cio' che ha vissuto.
Puo' parlare di che sitta' di merda e' Milano solo chi c'e' stato o chi ci vive e non qualche POETUNCOLO FREAKETTONE (niccolino?) che descrive le sensazioni che la lontana citta' desta in lui. Percio' parlera' del punk il punk che agisce al suo interno. E NE PARLERA? PERCHE' AVRA QUALCOSA DA DIRE, e non il coglionaccio che dice di rifiutare gli schemi e le morali solo quando si accorge che c'e' qualcuno che cerca di costruire qualcosa di utile su cio' che prima ha distrutto.
Se volete vivere nel deserto e credere che senza leaders ne' padroni significhi non agire mai ed essere scoordinati in nome della piena liberta di farsi fottere dal sistema (che invece e' organizzato)_ sono fatti vostri.
Noi invece siamo convinti che per arrivare alla conquista piu' elementare bisogna organizzarsi, e che e' quindi necessario qualcuno che non che dia ordini ma che proponga obbiettivi e metodologia di lotta. QUESTI qualcuno sono tutti quelli che scrivono o scriveranno sulle punkzine, in quanto chiunque possa informare o comunicare qualcosa (sia anche solo la situazione dalle sue parti o un articolo della band in cui suona) puo' e deve utilizzare la punkzine stessa come mezzo. In questo modo, ma non solo in questo modo, si potranno stabilire dei punti di contatto tra i punks di tutt'Italia e cercare di migliorare la situazione diffondendo materiale, dischi, idee, organizzando concerti, aiutando le bands a uscire fuori, ecc..

ANARCHY IN THE U.K

Nella tarda estate del '78 Iris Mills e Ronan Bennet furono arrestati dalla polizia speciale e costretti insieme ad altri tre arrestati piu' tardi, ad oltre un anno e mezzo di galera dal Governo di sua maesta'. Il giorno dopo gli arresti i quotidiani apparvero con titoli ingannevoli e tendenziosi a caratteri cubitali: ...

PERSONS UNKNOWS

BLOODY REVOLUTION

FALLO ORA

Tocca a noi come individui e come gruppi di individui, agire per la nostra liberazione. Non possiamo aspettarci che altre persone lofacciano per noi, non l'hanno mai fatto e mai lo faranno.Noi abbiamo una sola vita ed e' piu' importante di qualunque altra cosa che tu cominci a pensarlo. Fa conoscere te stesso, fa in modo che le tue idee siano udite, la tua liberazione e' la mia' liberta' e viceversa. E' la tua responsabilita', la mia responsabilita'. E' LA NOSTRA RESPONSABILITA'. TESTO DEI CRASS
SCHEDA SUI CRASS


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