Il Campione...
 

   Da un numero di Sorrisi e canzoni TV
   del gennaio 1980
 
 
 
 

 


 
 
 
 
 

Risolto il mistero di George Lepore!
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Il fantomatico pseudonimo venne utilizzato volutamente
nei titoli di coda del film Il Campione
(non si doveva sapere che il bambino
protagonista era stato doppiato da una ragazza)
ed erroneamente nei credits di Conan.
 
 
 
 
 
 

Riportiamo fedelmente il testo dell'intervista apparsa sul numero di novembre 1998
della rivista Boss!
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Vi siete mai domandati, ascoltando una bella voce che doppia un’attrice straniera, se dietro quella "voce" ci sia un’altra attrice, magari altrettanto bella, carismatica e brava? Ebbene... Giorgia e' una risposta definitiva a questa probabile domanda. Solare, sorridente, vitale e piena di entusiasmi, questa magnifica “voce” in prestito ad attrici come Denise Richards in “Sex Crimes”, Cameron Diaz in “Una vita esagerata” e “Il matrimonio del mio migliore amico o Penelope Crus in “Starship troopers”, anche Giorgia e' una vera attrice che fa teatro e tv. L’unico problema e' che il cinema italiano offre piu' spazio alle attrici che si fanno doppiare che a quelle che doppiano e i risultati sono quelli ai quali, purtroppo, assistiamo. “A volte, in sala di doppiaggio, rimango incantata davanti alla bravura di certe attrici straniere e dimentico perfino di dire la battuta - ci racconta sorridendo - ma confesso che il lavoro di doppiatrice appaga il mio bisogno di essere attrice e spettatrice allo stesso tempo. Ho cominciato che avevo sette anni e se dovessi dire come ho imparato non saprei rispondere. E’ accaduto per uno strano caso: mia madre era attrice di teatro e mio padre era compositore per il cinema, ma adattava anche dialoghi e faceva l'assistente di doppiaggio. Un pomeriggio mi recai in quella sala a consegnare un pacchetto per papa' e poiche' stavano doppiando un film con bambini, mi fecero provare a dire una battuta. Da quel momento non ho mai smesso, anche se i miei hanno voluto che terminassi gli studi, prima di farlo diventare il mio lavoro. Prima della maturita', mi dicevano: 'se stai buona ti mandiamo al turno', cercando di far leva sulla mia passione”. Qual'e' l'aspetto migliore di questo lavoro? “All'inizio mi ha dato la possibilita' di abituarmi a vivere nell'ambiente adulto facendomi imparare le modalita' di relazione con gli altri. Oggi questo stesso ambiente e' diventato parte integrante della mia vita e lo vivo in maniera quasi familiare. I miei colleghi sono anche i miei amici, quindi sul lavoro posso essere come sono o come loro desiderano che io sia, per la serie 'sono come tu mi vuoi'. Se hanno bisogno di coccole o di confidarsi, sono sempre disponibile. Do molto, ma pretendo tanto. Mi piace stare con gli altri, mi piace parlare, ma so anche ascoltare molto. Forse e’ per questo che mi vogliono bene”. Non ti succede mai di essere reattiva o aggressiva? Purtroppo si’. Divento violenta verbalmente e sfodero tutta la mia aggressivita’ quando mi trovo davanti all’arroganza. Sono intollerante nei confronti della volgarita’ che, sommata all’arroganza, e’ la manifestazione piu’ palese dell’ignoranza”. Tuttavia Georgia possiede un incredibile equilibrio che deriva non solo dalle sue soddisfazioni nell’ambito del lavoro, ma anche dalla sua famiglia dove c’e’ armonia e rispetto. Mio marito e’ l’opposto di me, sia caratterialmente che fisicamente, e forse ci compensiamo proprio per questi abissi che ci separano. Ognuno di noi concede all’altro di coltivare i propri gusti musicali e culturali. Ci siamo sposati a ventisei anni e nostra figlia Giulia –che ne ha sette– e’ una bambina spiritosa e arguta, che sa cogliere continuamente entrambi i nostri modi di essere. Qulache giorno fa confidandomi un suo “amore” finito mi ha detto: “Sai, non lo amo piu’ perche’ non mi stupisce piu’”. L’ho trovata irresistibile!”. Ma e’ proprio Giorgia ad essere irresistibile per prima: questa sua solarita’, questo ottimismo che trapela dalla sua voce e dal suo sguardo, i progetti che ancora deve realizzare, la sua “invidia” per i ruoli maschili come Mercuzio o Amleto, ce la fanno vedere una eterna ragazzina… quando in realta’ e’ una donna fatta e cresciuta. Ci ha detto che in Italia esistono degli attori “belli e bravi” come Kim Rossi Stuart, Fabrizio Bentivoglio e Giovanna Mezzogiorno, che sono i suoi preferiti, ma Giorgia Lepore ha una marcia in piu’: potrebbe infatti apparire sugli schermi e non sembrare un’attrice italiana. La sua dizione perfetta, i suoi timbri di voce e la sua bravura aggiungerebbero quel “quid” in piu’ a cui raramente siamo abituati! E chissa’ che proprio il servizio pubblicato in queste pagine, firmato da due promettenti artiste del “clic”, non le schiuda nuove porte…

Marina Bellini


 
 




A domanda risponde...

Tre puntualizzazioni di Georgia:

- Sei stata oggetto di culto prima del tuo esordio in radio con il Trio Medusa?
     Non lo sono nemmeno adesso!

- Cosa vuoi fare da grande?
     Prima fatemici diventare!

- Quante e quali lingue conosci?
     Inglese e francese.





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