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Popolazione
Si raggiunge:
Da Messina (37Km):
(0Km) A18 in direzione Catania fino all'uscita Roccalumera,
(30Km) SS114 in direzione Messina, passando per Roccalumera, e Nizza.
(34Km) ad Alì Terme bivio per Alì.
Da Messina (29Km):
(0Km) SS114 in direzione Catania fino ad Alì Terme,
(23Km) ad Alì Terme bivio per Alì.
Da Catania (81Km):
(0Km) A18 in direzione Messina, uscita Roccalumera,
(59Km) SS114 in direzione Messina, passando per Roccalumera, e Nizza.
(63Km) ad Alì Terme bivio per Alì.
Centro dei Peloritani sud orientali (450m s.l.m.), alle pendici meridionali del monte Scuderi. L'abitato si estende su un gradino che dà sulla valle del torrente Alì poco distante dalla foce.
Già esistente al tempo della dominazione araba, nel 1093 fu donata da Ruggero al monastero dei Santi Pietro e Paolo.
Uniche fonti di reddito per la popolazione aliese, che ha subito un calo consistente per emigrazione, sono l'agricoltura e l'allevamento.
Nella chiesa madre dedicata a Sant'Agata (1565-1582), costruzione tardo rinascimentale, sono un altare maggiore marmoreo e un coro ligneo settecenteschi. Interamente costruita con pietra proveniente da cave locali, ha la facciata a tre porte. La porta centrale è sormontata da una grande finestra e da una nicchia oggi vuota, che conteneva inizialmente la statua di Sant'Agata, caduta durante il terremoto del 1783. Il campanile è recente, ricostruito nel nostro secolo in sostituzione di quello originale crollato durante il terremoto del 1908. L'interno è a croce latina a tre navate.
