|
Domenica 21 Novembre 1999 Solita gente, solito posto ma invece che un treno una macchina. Carolina e il papa’ Mark sono diventati un po’ i miei accompagnatori fissi nelle gite domenicli e questa volta e’ il turno del museo della scienza e dell’ industria. Con loro c’e’ anche la sorellina Emily. Il museo si trova al sud di Chicago e dobbiamo attraversare un quartiere di soli neri, abbastanza impressionante! In questo periodo ospita una raccolta di alberi di Natale a turno da tutti i paesi del mondo, oltre ai classici Henry Crown Space Center con il vero Apollo 8 e il sottomarino U-505 tedesco catturato dagli americani durante la seconda guerra mondiale, molto interessante. Camminando per l’enorme edificio si possono apprezzare le novita’ della fiera quali il simulatore di volo di un F-14 di una portaerei, gli strumenti della realta’ virtuale e della scienza a tua completa disposizione per toglierti ogni curiosita’ nel campo, o l’aereo di linea 727 parcheggiato nell’atrio del museo pronto per essere visitato. Altri veivoli trovano posto nell’immensa costruzione, come due aerei tedeschi della seconda guerra modiale e un elicottero della Guardia Costiera. La sezione dei mezzi trasporto e’ ricca di cose interessanti, come la collezione di treni d’epoca, la prima Rolls Royce in commercio e il primogenito della Harley Davidson. L’attrattiva che personalmente mi ha affascinato di piu’ e’ il cinema omnimax, con la proiezione di un video chiamato Amazon su uno schermo esteso per tutto il soffitto a forma di cupola di grandi dimensioni. Sembra veramente essere nella citta’ perduta degli Incas ed esplorare guerrieri aborigeni e delfini rosa del Rio degli Amazzoni in un’avventura mozzafiato. |
|