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 Thanksgiving

Giovedi’ 25 Novembre 1999

Oggi e’ il giorno del ringraziamento e come da buona tradizione, si mangia il tacchino e la pumpkin pie (crostata di zucca). Per tutta la giornata Arnette ed io (io piu’ che altro assaggiavo!) abbiamo preparato dei piatti tipici russi e polacchi che pero’ non ricordo come si chiamano. Sono una specie di ravioli farciti con patate o carne mista. Arnette ha anche fatto due  pumpkin pie da portare a cena ma questa volta non ho aiutato. A trascorrere la serata andiamo a casa di Renee e Bill, i due amici di Arnette. Ci sono altre persone tra cui i familiari di Renee e sono tutti molto gentili con me. Malgrado il mignolo della mano destra rotto il giorno precedente, con la forchetta mi difendo abbastanza bene e, chi mi conosce lo sa, mi faccio apprezzare per il buon gusto!! E’ stata una piacevole serata e per la prima volta posso dire di aver mangiato il vero tacchino americano di cui tutti mi parlavano.

Sabato 27 Novembre 1999

La notizia di oggi e’ che finalmente mi trsferisco nella famiglia dove, spero, passero’ il resto del mio soggiorno negli Stati Uniti, ma non prima di stasera. Quindi per ingannare il tempo si va a Chicago. Armato di cartina e macchina fotografica, insieme ad Elyas (l’olandese-americano), prendo uno di quei pulman a due piani “cabrio” che fa il giro della citta’ per fare un po’ di foto a monumenti storici: un compito di storia! Storici si fa’ per dire, per quanto giovane sia Chicago!. E’ abbastanza freddino, sebbene siamo muniti di sciarpa e guanti, la brezza del lago si fa sentire. Mi sono sentito troppo un turista su quell’autobus e con quella macchinetta da Giapponese! Per vedere la cartina con i vari luoghi di interesse storico e le relative foto clicca qui’. La sera, come da programma, mi sono trasferito nella nuova casa con la valigia gia’ mezza fatta dall’ultimo trasloco. Ad accogliermi c’erano Scott e Marianne, i genitori e la figlia Janelle in visita per Thanksgiving e in via di trasloco anche lei. E si’ perche’ e’ sposata e dalla California va a vivere in Washington D.C. Non conosco invece Geremy, il piu’ piccolo che vive e lavora a Salt Lake City, Utah. La cena e’ ottima, Marianne ha preparato in occasione della mia venuta una lasagna e molte atre cose buone. Dopo cena, per il dessert, si presenta una ragazza con il marito, amica di vecchia data di Janelle e partecioante al programma di Afs in Italia al tempo della scoula superiore. Cio’ mi ha fatto molto piacere e mi ha dato la possibilita’ di confrontarmi con qualcuno che ha fatto l’esperienza inversa dala mia e di vedere l’Italia con una prospettiva tutta diversa, quella dello straniero. E’ stato un incontro interessante anche perche’ questa coppia e’ appena tornata da un viaggio in Italia per visitare la vecchia famiglia. Come primo impatto e’ andata abbastanza bene, speriamo che  continui cosi’ per il resto del mio soggiorno.  

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