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Le due morti di Haruka e Michiru

Ripercorriamo insieme gli attimi in cui le nostre eroine preferite morirono. Mi raccomando, munitevi di fazzoletti di carta, prima di allagare la casa.

Morte n°1.

Arrivate alla Cattedrale Marina, Michiru disse ad Haruka di continuare a cercare i talismani anche se una delle due cadesse in battaglia. Haruka le chiese perche’ glielo avesse ricordato e Michiru divenne rossa in volto, poi entrarono.
Dentro, Eudial le stava aspettando per lanciare addosso a loro delle pietra giganti. Neptune si mise davanti a Urans e la spinse via dalla traettoria, poi un masso la travolse e la trascino’ dentro ad un muro, scomparendo dentro ad una porta nascosta che portava dall’altra parte. Haruka corse fino a quella porta per cercare di aprirla, la parete sembrava di nuovo un muro normale. Eudial incomincio’ a parlare, dicendo di avere finalmente preso il Talismano piu’ vecchio. Uranus ne rimase scioccata. Eudial le disse che se voleva vedere il momento in cui estraeva il Talismano dal petto di Michiru, aveva solo da raggiungerla, e Haruka si mise a correre.
Uranus arrivo’ e vide Neptune legata su un grande muro nero con evidenti screziature rosso vinaccio, ma appena tento’ di raggiungerla, delle pallottole spuntarono dal muro la colpirono. Eudial cammino’ fino su di lei con il Fire Buster 2 in mano. Disse a Uranus di non provare ad attraversare: qualsiasi persona che ci provi viene punito severamente. Disse inoltre di non preoccuparsi per Neptune, non le aveva ancora tolto il Talismano , infatti adesso voleva togliere per primo il Talismano di Uranus. “E per che motivo dovrei avere il Talismano?” lei chiese “Il Talismano può essere solo custodito da una persona con il cuore puro!”. “Tu volevi sacrificare tutto per la tua missione, anche a costo di sporcarti le mani”. Neptune si svegliò. “URANUS!” grido’ piangendo, liberandosi dalle liane che la tenevano al muro e incominciando a procedere verso di loro. “Neptune! Stai indietro!!!”. Neptune piangeva correndo verso Eudial e Uranus. Appena corse, le pallottole puntarono verso di lei, poi la colpirono e lei cadde verso Eudial. “Haruka…” sussurrò,”Non permettero’ mai che ti facciano del male…”, poi cadde sulla spalla di Eudial che non perse tempo e il cristallo del cuore di Neptune apparve, trasformandosi immediatamente nell’ Aqua Deep Mirror, il Talismano di Neptune.
Usagi entrò in quel momento nella Cattedrale, corse incontro a Eudial per darle una spallata e metterla temporaneamente fuori combattimento, poi vide Neptune sul pavimento e la chiamo’ senza ottenere risposta, poi chiese al Talismano di Neptune di tornare un cristallo ma ovviamente non ottenne risposta neanche questa volta. Uranus era seduta per terra e guardava abbattuta, alla fine disse a Usagi che questo non era possibile. I Talismani dovevano essere trovati anche se signifacavano la fine, poi prese il cannone di Eudial puntandoselo al petto. “Noooo!!” si mise a urlare cercando di fermarla. “L’altro Talismano si trova dentro di me!” rispose. “Noi non abbiamo bisogno di quelli! Possiamo benissimo farne senza”, Haruka la guardo’ con un triste sorriso. “E’ strano. Quando hai detto queste parole per un attimo ho creduto che questo si potesse avverare, ma non credo nei tuoi poteri” e la spinse via. “Noooo!!” Usagi si mise a urlare. Le altre quattro senshi entrarono nella Cattedrale e videro l'apparizione del secondo Talismano, la Space Sword di Uranus. Haruka cadde accasciandosi per terra. “Non e’ giusto… Haruka… Michiru…!”.

Morte n°2.

Uranus e Neptune stavano per morire per mano di Galaxia, ma ebbero un’ultima scelta: donare il loro Seme di Stella a Galaxia ma restare in vita grazie a dei braccialetti che Galaxia, ma loro dovevano poi lavorare per lei. Pluto e Saturn rifiutarono immediatamente, mentre a Uranus piacque la proposta e disse a Neptune “Se tu stai con me, penso di non mandare la mia anima al diavolo”, Neptune fu d’accordo e rispose “Sono con te fino alla morte” e Uranus replico’ “Staremo insieme anche all’inferno”. Questo era il piano di Uranus, per collaborare con Galaxia e poi rivoltarsi contro e ucciderla. Haruka e Michiru avevano dato il loro Seme di Stella a Galaxia in cambio dei braccialetti, ma quest’ultima decise di toglierli per il fatto che le si erano rivoltate contro. Uranus e Neptune caddero sul pavimento lontane l’una dall’altra, mentre le loro forze si affievolivano di attimo in attimo.
Nonostante questo, sentirono il bisogno ti toccar si un’ultima volta… sentirono il bisogno di sentire il calore corporeo dell’altra persona un’altra volta prima di morire.
 
Centimetro per centimetro, le due si sforzarono per unire le proprie mani nei loro ultimi attimi di vita.

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Usando le loro ultime energie, e gestendole per riuscire a toccarsi, finalmente unirono le loro mani.

Dopo si sentirono in pace, capaci di morire felicemente.


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