TEMPIO DI KOM OMBO
Il tempio, costruito in epoca tolemaica, è dedicato a due divinità: Sobek, con testa di coccodrillo, e Haroeris, con testa di falco.
La pianta del tempio è quella classica, ma tutto è doppio, dall'ingresso al naos.
Nelle decorazioni del tempio si può ammirare uno dei più antichi calendari, basato sulle piene del Nilo, inventato dall'architetto Emoteb.
Il primo giorno dell'anno cadeva intorno al 14 luglio e coincideva con la prima apparizione della stella Sirio al di sopra dell'orizzonte e con l'innalzamento delle acque del Nilo.
L'anno era diviso in tre stagioni: piena, semina, raccolta. Ciascuna stagione comprendeva quattro mesi di trenta giorni, si aggiungevano poi cinque giorni dedicati alle divinità Osiride, Iside, Seth, Nephthys e Horus.
La fine del mese è indicata da un simbolo chiamato bah, che vuol dire finito, ed è simile ad un braccio.
Altri rilievi rappresentano una donna che partorisce, una donna che allatta, una collazione di strumenti chirurgici.
E' possibile vedere il nilometro: un pozzo che raggiungeva le acque del Nilo e permetteva di valutare l'arrivo e l'entità della piena, in base alla quale si pagavano le tasse.
In una piccola sala sono presenti coccodrilli imbalsamati.