Moschea di Mohamed Ali
Ha la stessa forma della moschea di S. Sofia a Istanbul, è stata costruita tra il 1830 e il 1848. E' detta anche moschea di alabastro, perché ha le pareti ricoperte di alabastro.
Il cortile aperto è circondato da quattro navate, di cui la più grande è quella del lato qibla, cioè la parte della preghiera. In essa troviamo il mihrab, la nicchia, che indica la direzione della Mecca, e due pulpiti, da cui viene pronunciato il sermone del venerdì, di cui quello più vicino al mihrab è stato fatto costruire da re Faruk.
Ci sono anche quattro pilastri a sostegno della cupola, che rappresentano i quattro califfi, un lampadario che pesa una tonnellata e mezza e la tomba di Mohamed Ali. Questi, arrivato qui nel 1801 con lo scopo di cacciare i francesi, è considerato il fondatore dell'Egitto moderno e governò dal 1805 al 1849.
Nel cortile ci sono la fontana e l'orologio donato da Luigi Filippo in cambio dell'obelisco di Luxor.