Tempio di Ramses II

 

 

In questo tempio Ramses celebra la sua divinizzazione.

E' stato calcolato che ciascun turista porta all'interno del tempio un aumento di umidità del 17% e questo provoca un deterioramento dei colori, per questa ragione le guide non possono spiegare all'interno.

Addossate alla facciata sono quattro statue del faraone seduto sul trono con tutti i segni del potere: la doppia corona, la barba finta, il nemes e cartigli incisi dappertutto. Una di queste statue è acefala e la testa giace in terra ai suoi piedi, caduta probabilmente nel terremoto del 27 a.C. o forse a causa della fragilità della roccia. Nella ricostruzione si è voluto mantenere anche questo aspetto.

 

 

Ai piedi del faraone statuette dei suoi figli.

Sulla base dei troni, a fianco dell'ingresso, sono rappresentati due Habi, divinità mezzo uomo e mezza donna, che legano papiro e loto, e sotto nemici asiatici, legati con corde che terminano con un papiro, da una parte e nemici nubiani, legati con corde che terminano con un fior di loto, dall'altra.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sulla cornice della facciata quattordici babbuini adorano il dio Ra e aspettano ogni giorno il suo sorgere; probabilmente erano 22 come le provincie d'Egitto o 24 come le ore del giorno.

 

 

 

 

Nel mezzo della facciata, in una nicchia, c'è una statua di Ra, con testa di falco e disco solare sulla testa, che tiene nella mano sinistra la statuetta di Maat, dea della giustizia, e nella destra lo sciacallo, husser, simbolo di prosperità: questi formano la prima parte del nome di incoronazione Husser - Maat- Ra e sostituiscono il cartiglio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nell'interno ci sono statue di Ramses in piedi con la barba dritta, simbolo di vita e i piedi uniti, simbolo di morte.

 

 

 

 

 

 

 

 

Le pareti interne sono interamente decorate con scene che rappresentano la battaglia di Qadesh combattuta contro gli Hittiti.

Nelle scene della prima sala si può vedere il faraone sul suo carro, il faraone che uccide in un solo colpo due nemici e nell'ultima scena il faraone preceduto da una lunga fila di prigionieri.

 

 

 

 

 

Una piccola porta immette in due camere con panchine e nicchie in cui sono stati trovati rotoli di papiro.

Nella seconda sala si festeggiavano il compleanno del faraone e l'anniversario della sua incoronazione.

Nel santuario non c'è il naos, ma quattro statue che rappresentano da destra Ra, Ramses, Amon e Ptah, dio delle tenebre, senza testa.

Il 21 febbraio e il 21 ottobre, giorni del compleanno e dell'incoronazione, il primo raggio di sole che entrava nel santuario illuminava il viso di Ramses e in parte anche Amon e Ra, mentre Ptah, dio delle tenebre, rimaneva sempre al buio. Ora, a causa dello spostamento, questo fenomeno si verifica un giorno più tardi.

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