La tomba è a forma di una cava, il sarcofago in granito rosa di Assuan è a forma di cartiglio. Sul coperchio la statua del faraone in forma di Osiride, con le mani incrociate sul petto, lo scettro, simbolo del potere, e il flagello, simbolo del pastore, è abbracciata da due divinità che la proteggono.

Sulle pareti ci sono scene dell'aldilà:

• la dea Maat, dea della verità e della giustizia, con le ali spiegate e una piuma sulla testa, simbolo della giustizia;
• la pesatura del cuore;
• il faraone che adora il dio Ra con testa di falco e sopra la testa il disco solare;
• lo scarabeo portafortuna, simbolo di eternità e di resurrezione, il disco solare e l'uomo con testa di ariete che sono i tre aspetti del dio Ra :all'alba lo scarabeo (keber) che spinge la sua pallina, simbolo del disco solare; a mezzogiorno il disco solare pieno e al tramonto l'uomo anziano con testa di ariete.
• geroglifici tratti dal libro di Hameduat e dal libro delle porte, parti del libro dei morti: nel primo si raccontano i pericoli che vengono affrontati nell'aldilà e nel secondo delle 12 porte che il defunto doveva passare, ammazzando i serpenti che c'erano davanti ad ognuna, per arrivare al paradiso.
• Anubi mummifica il faraone su un letto a forma di leonessa, a destra e a sinistra ci sono le due dee sorelle Iside e Nephthys

Nel soffitto l'avvoltoio, cioè la dea Nut.

I colori delle pitture sono ben conservati grazie al clima secco e all'uso di colori naturali: per il bianco veniva usato il gesso, per il nero il nero fumo, per il verde e il blu la malachite, per il rosso l'ossido di ferro. Sopra al colore venivano stesi cera o albume d'uovo.

Per rispettare le proporzioni nel disegno, la figura umana veniva divisa in altezza in 18 quadrati: 2 dai capelli al collo, 10 dal collo al ginocchio e 8 dal ginocchio alla punta dei piedi.