Storia

Il 25 agosto 1722 nasceva a Parma il primo luogo di conversazione ispirato al modello del club inglese , denominato "Ridotto dei Cavaglieri".

A questi si affiancò con Don Filippo di Borbone un’altra istituzione affine , più elitaria , denominata "Casino dei nobili" o dei "Forestieri" . A seguito dell’occupazione dei territori del Ducato da parte delle milizie napoleoniche scomparvero i circoli esclusivi lasciando posto a due nuove forme associative : la "Società di Scienze e Lettere" fondata dal conte Jacopo San Vitale ed il "Gabinetto di Lettura" fondato da Francesco Pastori nel 1808 .

Un anno prima dell’avvento di Maria Luigia , nel 1815 , nasceva il "Gabinetto Letterario" , luogo di incontro della borghesia colta ed illuminata , ma venne temporaneamente chiusa a seguito dei moti del 1831 .

Dopo tre lustri , il 1° febbraio del 1847 , con il patrocinio di Maria Luigia , prese vita il "Casino di Conversazione" , che per un decennio rimase al centro della vita culturale e mondana della città .

Nel 1858 , il conte Filippo Linati , rifacendosi agli ideali patriottici , non confessati , del "Casino di Conversazione" fondava la "Società Parmense di Lettura e Conversazione" , comunemente nota come "Circolo di Lettura" o "Casino di Lettura" . Dal 1866 occupa i locali dell’attuale sede . Il palazzo che la ospita è denominato "di Riserva" e costituiva una dependance della corte ducale parmense . Lo scalone di ingresso è di tipico impianto settecentesco , mentre il salone S.Paolo è interamente ottocentesco . I dodici lampadari che lo arredano ( con fusto dorato e cristalli tedeschi ) e le due grandi specchiere , furono eseguiti dall’intagliatore di corte Pietro Canavesi nel 1837 unitamente agli eleganti panchetti che lo contornano perimetralmente . Il circolo dispone anche di altre sale la sala Rossa , con affreschi , la sala degli Stucchi , con camino e specchiera d’epoca , la sala Gialla e di molte altre sale .

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