ACCENDERE IL FUOCO CON L'ACQUA

Le reazioni chimiche esotermiche sono quelle che avvengono con liberazione di energia, solitamente sotto forma di calore. Esempi noti a tutti di reazione esotermiche sono quelle di combustione, ad esempio il metano reagisce con l'ossigeno dell'aria bruciando e producendo luce e calore. Da notare che, nonostante le reazioni esotermiche liberino energia, non sempre si avviano spontaneamente, anzi nella maggior parte dei casi è necessaria una piccola quantità di energia iniziale (la scintilla che accende la fiamma nel caso del metano), o la presenza di un materiale catalizzatore, per avviare la reazione. Una volta avviata poi la reazione si autoalimenta e può procedere in modo violento (pensate ad esempio a cosa succede se si fa scoccare una scintilla, ad esempio accendendo la luce, in una stanza contenente un miscuglio di metano ed aria...).

Nell'esperienza che viene qui presentata si sfrutta una reazione esotermica tra lo Iodio e l'Alluminio.

Materiale occorrente:

Procedimento

Si pongono in un mortaio di vetro o porcellana un cucchiaino da caffè di Iodio (si presenta sotto forma di scagliette dall'aspetto metallico) e un uguale quantitativo di polvere di Alluminio. Di pesta bene col pestello fino ad ottenere una miscela omogenea badando a rompere le scaglie di Iodio in pezzi più piccoli possibile.

ATTENZIONE: la polvere di alluminio è sottile e leggera e tende a disperdersi facilmente nell'aria, pur non essendo pericolosa come altre polveri metalliche cercate di inspirarne il meno possibile.

NUOVAMENTE ATTENZIONE: PER LA PARTE CONCLUSIVA DELL'ESPERIENZA METTETEVI ALL'APERTO!

Su di un foglio di carta mettete la miscela che avete preparato in modo da formare un piccolo cono, fate un piccolo incavo sulla sommità del cono e versatevi un paio di gocce d'acqua.

Dopo qualche secondo la miscela comincerà a sfrigolare ed emetterà un intenso fumo viola (vapori di Iodio), la carta su cui avete messo la miscela potrà accendersi e bruciare o venir carbonizzata senza fiamma per effetto dell'intenso calore.

EVITATE DI ASPIRARE I VAPORI VIOLA DI IODIO, SONO IRRITANTI, PER QUESTO MOTIVO RIPETIAMO DI EFFETTUARE L'ESPERIENZA ALL'APERTO.

Cosa succede: Una piccola quantità di Iodio si scioglie nell'acqua sotto forma di molecole biatomiche I2, queste reagiscono con l'alluminio secondo la reazione:

2Al + 3I2 è 2AlI3

Cioè 2 atomi di Alluminio reagiscono con tre molecole di iodio per dare 2 molecole di ioduro di alluminio, la reazione produce calore che riscalda la miscela rendendo più rapide altre reazioni, si ha cioè un processo a catena che, avviatosi in modo lento diventa sempre più rapido sino all'esaurimento dei reagenti, il calore prodotto fa anche sublimare (vedi l'esperimento SUBLIMAZIONE) una parte dello Iodio producendo il fumo viola.

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