Alì Babà
C'era una volta un gruppo di briganti molto
abili e malvagi enormemente grassi che erano noti come i 40 lardoni.
Essi erano temuti ovunque perche', oltre a derubare la gente di ori, gioielli
e denaro, svuotavano anche la dispensa delle loro vittime e le riducevano alla
fame.
Un giorno stavano tornando alla loro base segreta: una grotta scavata nel
fianco di una montagna con un enorme masso comandato a distanza elettronicamente.
Si trattava di un ottimo rifugio, che era stato progettato nientemeno che
da Diabolik appositamente per loro.
Dicevamo ... stavano tornando alla loro base ... ah si! Mentre entravano
non si accorsero di essere visti da un ragazzino, un tale Ali' Baba'.
Ali' ideo' un piano: avrebbe aspettato che i briganti fossero ripartiti
per una delle loro scorrerie, sarebbe entrato nel loro covo e si sarebbe impossessato
dei loro tesori.
Aspetto' a lungo, fino a quando il grande masso si riapri' ed i banditi
uscirono al galoppo; subito dopo il passaggio si richiuse dietro di loro.
Ali' Baba' si avvicino' quatto quatto, quindi esamino' il passaggio segreto
ma non trovo' nessuna serratura.
Provo' allora a spingere, a tirare, a prendere il masso a calci, a bestemmiare,
urlare, disperarsi, supplicare, pregare, cantare, dire, fare, baciare, lettera
e testamento!
Niente! Il masso era inamovibile.
Stava ormai per rinunciare, quando improvvisamente gli venne in mente una
brillante idea: provare a dire la famosa parola chiave "Apriti SESAMO !".
Chiaramente non funziono': evidentemente bisognava avere il telecomando
per aprirlo.
Decise allora di tentare un'ultima carta, torno' a casa, prese il suo bazooka,
torno' ed apri' il fuoco contro il masso.
Con un terrobile boato, il masso si frantumo' in mille pezzi e l'ingresso
del covo era adesso perfettamente accessibile.
Sgomberate le macerie, Ali' Baba' entro' nel covo.
Era una enorme grotta, dove stavano ammassati ovunque tesori di ogni tipo:
Montagne di monete, mucchi di tappeti preziosi, scrigni pieni di gioielli e di
pietre preziose, sacchi pieni di titoli del Tesoro ed azioni al portatore, fusti
di petrolio, dispense piene di tartufi, scaffali carichi di champagne e cognac
d'annata, una libreria con i primi cento numeri originali perfettamente conservati
di Tex Willer, e poi ancora francobolli, swatches, e chi piu' ne ha piu' ne metta!
Preso dall'entusiasmo, incomincio' a correre in lungo ed in largo per la
grotta, schiamazzando, ridendo e ballando, riempiendo sacchi ed ammucchiandoli.
Purtroppo i 40 lardoni tornarono troppo presto, lo videro e lo catturarono.
Visti i danni causati dal ragazzino, essi ci rimasero molto male, quindi
lo catturarono e lo incatenarono ad una colonna.
Decisero quindi di costringerlo a cucinare per loro, per ripagare il costo
delle riparazioni dell'ingresso segreto blindato, per tutti gli anni a venire.
E vissero felici e contenti (tutti tranne ovviamente Ali' Baba').
Morale: rubare ai ladri non e' peccato, ma e' pericoloso.