La bella e la bestia

 C'era una volta una ragazza bellissima che viveva in un piccolo paese vicino alla foresta.
 Era cosi' bella che al suo passaggio i fiori sbocciavano, gli uccellini cinguettavano, le mucche facevano piu' latte ed i cani ed i gatti andavano in calore!
 Purtroppo aveva anche gusti molto difficili in fatto di ragazzi e non era ancora mai riuscita a trovare un fidanzato che la soddisfacesse.
 Il figlio del panettiere era troppo basso, il figlio del maniscalco aveva i denti storti, il figlio del macellaio era troppo grasso, Il figlio del maestro aveva le orecchie a sventola, ... tutti ne avevano una!
 Il vecchio zio con cui viveva incominciava a preoccuparsi:
 "Te ne dovranno fare uno apposta !"
 Ma la bella testarda era inamovibile.
 Un giorno arrivo' in paese un bellissimo giovane cacciatore: alto, bruno, abbronzato, muscoloso, forte, intelligente, simpatico; insomma, al confronto, Richard Gere sembrava Woody Allen!
 Egli la vide e se ne innamoro' immediatamente, si avvicino', le offri' dei fiori e dei cioccolatini, compose per lei poesie, la invito' a cena ed a ballare.
 La bella rifiuto' sdegnosamente le sue avances e fuggi' nel bosco.
 Smarritasi nel bosco, incomincio' a preoccuparsi, mentre calava la sera e si sentivano in lontananza gli ululati dei lupi!
 Dopo lungo girovagare arrivo' finalmente ad un castello bellissimo che pero' sembrava un po' trascurato: il giardino era completamente incolto e le pareti del muro erano completamente scrostate.
 La bella busso' al portone per avere ospitalita' e venne ad aprire un omino piccolo, con capelli radi e stopposi, spessi occhiali e barba trascurata in tutto simile a Woody Allen.
 Egli le disse:
 "Chi sei tu, e perche' bussi al mio castello ?"
 "Mi chiamo Bella e mi sono smarrita nel bosco e volevo chiedere ospitalita' nel Vostro castello per questa notte."
 "Potrete restare a patto che mi aiutiate a ristrutturare questo rudere che ho appena ereditato da un mio lontano parente!"
 La bella, risentiti in lontananza gli ululati dei lupi della foresta, decise di restare.
 "Accettero' la vostra offerta, signor ... Mi scusi ma non mi ha detto come si chiama!"
 "Giacinto, ma tutti mi conoscono come il Bestia!"
 "Perche', se posso essere indiscreta ?"
 L'omino calo' in tutta risposta i pantaloni.
 La bella si stabili' definitivamente con Giacinto ed ancora adesso, se vi avvicinate al castello nella foresta potrete sentire ululati, provenienti pero' dall'interno del castello !

 La morale di questa storia e' che alla fine pensano sempre alla stessa cosa anche loro (le donne)! 1