Pinocchio
C'era una volta un vecchio falegname talmente
stupido che pagava tutte le tasse che avrebbe dovuto pagare, tanto che era addirittura
povero! Il suo nome era Geppetto.
Un giorno trovo' un bel pezzo di legno con una forma ed una consistenza
perfette per fare un ottimo manico per una zappa, ma siccome c'era poca richiesta,
decise di fare un burattino.
Mentre stava per segarlo, udi' una vocina provenire dal pezzo di legno:
"Attento, che potresti farmi male!"
Il falegname sobbalzo':
"Un pezzo di legno che parla!"
"Ma no, cretino, guarda meglio!"
Geppetto esamino' il pezzo do legno e trovo' un piccolo pidocchio che lo
stava guardando.
"Sei tu che hai parlato?"
"Ma certo!"
Il falegname, che era cosi' povero da non avere neanche dei figli, decise
di adottarlo.
"Ti chiamero' Pidocchio!"
"Come si chiama il tuo cane?"
"Cane!"
"Volevo ben dire!"
Geppetto, a quel punto, decise di mandare Pidocchio dove erano tutti i pidocchi
della zona: a scuola.
Prima di tutto gli confeziono' un bel cappottino di legno (non aveva i soldi
per comperarne uno normale), dopodiche' fece un mutuo sulla casa e con i soldi
ricavati compro' un abecedario per Pidocchio; quindi lo spedi' a scuola dicendogli
di studiare, fare il bravo e di stare attento alle cattive compagnie.
Pidocchio saluto' Geppetto, usci' di casa e si avvio' verso la scuola pensieroso.
"Dunque, vediamo ... io ero li', tranquillo, a casa mia, che mi facevo i
cavoli miei, ... poi arriva quello, ... mi abbatte la casa, ... cerca anche di
uccidermi con una pialla! ... poi tutto d'un tratto decide univocamente (e sottolineo
UNIVOCAMENTE) di adottarmi, di mettermi questo ridicolo cappotto di legno ...
e di mandarmi a scuola! ... Ma siamo impazziti ??????".
Pidocchio ando' quindi di corsa da un rigattiere a vendere l'abecedario
(cerco' anche di vendere il cappottino di legno ma nessuno lo voleva), quindi
entro' nella prima osteria per investire le quattro monete ricavate.
Mentre stava per ordinare da bere, Pidocchio vide due impresari che erano
in giro per scoprire talenti.
Pidocchio offri' loro le quattro monete ed i due (che per la cronaca erano
i fratelli Gatto e Lavolpe) gli fecero fare un provino.
Ando' benissimo: i produttori offrirono a Pidocchio un posto di attore protagonista
in film-documentario-verita' sugli effetti della droga sui giovani pidocchi.
Era un film con incredibili effetti speciali sul tipo "grilli che parlano"
o "fate con i capelli turchini" e riscosse un enorme successo di critica e di
pubblico.
In altre parole fecero un sacco di soldi e vissero tutti quanti felici e
contenti.
Beh, non proprio tutti quanti ... !
Geppetto fece fallimento poiche' non riusci' a pagarsi il mutuo sulla casa,
non rivide mai piu' Pidocchio dato che non aveva i soldi per andare al cinema
e tento' il suicidio cercando di farsi mangiare da una balena.
Non riusci' neanche in questo, dato che le balene si nutrono esclusivamente
di plancton e di piccoli crostacei, e quindi i falegnami, anche se falliti, non
vengono neanche presi in considerazione dal punto di vista alimentare.
Morale: le zucche vuote galleggiano.