I tre porcellini
C'erano una volta 3 piccoli suini che scorrazzavano
allegramente per il bosco, giocando e cantando tutto il giorno.
Erano dei fanatici del fai-da-te, leggevano tutte le riviste del settore
e si divertivano un mondo a fare lavoretti di ogni tipo.
Arrivarono al punto di essere cosi' bravi da riuscire a fabbricare con le
proprie mani una casetta ciascuno, ognuna con caratteristiche diverse e molto
originali.
Il primo costrui' una capanna di fango e paglia, ispirandosi al modello
delle capanne dei masai africani, molto fresca d'estate, anche se con quanche
problema di spifferi durante l'inverno.
Il secondo segui' invece un progetto classico di baita di montagna di legno,
con tanto di lose sul tetto, caminetto rustico e gerani sui davanzali.
Il terzo era un po' piu' imprenditoriale e decise di realizzare una costruzione
in cemento con pezzi prefabbricati ad alta tenuta antisismica.
Al termine erano tutti soddisfattissimi del proprio lavoro e quindi
decisero di stabilirvisi.
Un giorno passo' il lupo cattivo, che vide i porcellini mentre stavano giocando
nel prato.
In quel periodo il lupo stava seguendo una rigida dieta bilanciata a base
di verdurine dell'orto e risottini in bianco, era quindi di umore pessimo e non
sopportava la vista di gente bella, grassa e rosea con l'aria soddisfatta.
Sopraffatto da un impulso primordiale, si avvento' sui porcellini, che fecero
appena in tempo a rintanarsi ciascuno a casa propria ed a barricarsi.
Il lupo si avvicino' alla prima casa, quella di paglia, l'esamino' attentamente,
inspiro' una gran quantita' d'aria e soffio' forte contro di essa.
I lupo aveva appena mangiato a pranzo una orribile minestra con aglio, peperoni
e cipolla: investita dalla fiatata, la capanna si sciolse come neve al sole ed
il porcellino fece appena in tempo a scappare nella casa di legno del suo fratellino.
Il lupo attacco' anche la seconda casa, abbattendola senza sforzo con un
secondo, terribile soffio.
I due poveri porcellini scamparono per miracolo anche questa volta e si
precipitarono dal terzo inseguiti dal famelico lupo.
Si barricarono quindi nell'ultima casa e, per non correre rischi, telefonarono
al WWF e ad Amnesty International per bloccare il lupo con un'ordinanza che gli
vietasse l'uso di questa orribile arma non convenzionale.
Il lupo venne immediatamente fermato, ma a questo punto decise di ricorrere
anch'esso a vie legali e si reco' immediatamente a presentare reclamo presso il
locale ufficio all'urbanistica.
Pochi giorni dopo il lupo torno' con gli addetti all'abbattimento della
casa dei porcellini per occupazione abusiva di suolo pubblico.
Intanto che gli operai, con i mezzi a movimento terra, abbattevano la casa,
il lupo si mangio' i 3 porcellini e visse felice e contento.
Morale: mangiando solo verdure si diventa cattivi.