Takahashi Rumiko
Quando si parla di fumetto umoristico giapponese, il primo nome che viene spontaneo
citare e' quello di Rumiko Takahashi. Rumiko Takahashi e' una simpatica monella di 33
anni che ha deciso di diventare a tutti i costi una "star" del manga giapponese, senza
pero' immaginare che il suo nome sarebbe divenuto (e ora lo e') famoso praticamente in
tutto il mondo. Nata nel 1957 nella citta' di Niigata, a nord di Tokyo, Rumiko inizia
ben presto a interessarsi al mondo dei fumetti, e giunta in eta' scolastica studia
seriamente l'arte del manga. Durante il periodo in cui frequenta l'universita' di Tokyo,
conosce Kazuo Koike, che successivamente realizzera' il soggetto e la sceneggiatura
di Crying Freeman, ed assieme imparano cosa significa lavorare professionalmente nel campo
del fumetto. A soli 21 anni riesce a vincere un premio speciale messo in palio dalla casa
editrice Shogakukan nel concorso annuale per nuovi artisti del fumetto. L'ambito riconoscimento
fa guadagnare alla Takahashi la fiducia dell'editore delegato e cosi', nello stesso anno,
le viene data carta bianca per la realizzazione di una serie a fumetti interamente scritta e
disegnata da lei. Il 1978 segna cosi' l'inizio della pubblicazione di uno dei piu' famosi
fumetti giapponesi, Urusei Yatsura, ormai notissimo anche in Europa grazie alla serie TV
prodotta nel 1981, giunta in Italia come Lamu'. Una fonte inesauribile di idee come questa
autrice e' indiscutibilmente una "gallina dalle uova d' oro" per una casa editrice, le cui
produzioni vengono fagocitate in pochissimo tempo da un mercato altamente consumistico. Ma
fortunatamente l' editrice Shogakukan si e' assicurata in esclusiva un'autrice giovane, che
puo' ancora dare moltissimo al manga giapponese nel prossimo futuro; sara' senz' altro impossibile
far tornare nell' ombra una persona a cui tutti i nuovi disegnatori umoristici giapponesi si ispirano,
caratterizzando i propri personaggi nello stile che ormai molti definiscono "alla Takahashi".
Articolo parzialmente estratto dalla fanzine:
Mangazine Nr.4 (Mag./Giu. 1990) di A.Baricordi
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