Tsukasa Hojo - Shinjuku - CAT'S
EYE
Prima produzione seriale di Tsukasa Hojo. La storia
trova uno straordinario equlibrio tra humor, sensualità
ed azione. Lo stile dell'autore diventa, con il passare del
tempo, più pulito e molto preciso per quanto riguarda
la cura dei particolari.
La
storia (raccolta in 18 volumetti, anche nell'edizione italiana)
narra di tre sorelle: Rui, la maggiore, Hitomi,
la mezzana, vera protagonista del manga, e Ai,
il la più piccola, le quali sono ladre di opere d'arte,
appartenenti però allo scomparso padre, le quali utilizzano
il nome in codice di Cat's Eye. Particolarità
di queste ragazze è che, come "copertura" gestiscono
l'omonimo bar "Cat's eye". Il motivo che le
spinge ad agire in questo modo è molto semplice: ritrovare
il padre, il pittore tedesco Heintz, scomparso in circostanze
misteriose durante la Seconda Guerra Mondiale. Per riuscire
nel loro intento, le sorelle Kisugi, questo è il loro
cognome, devono riappropriarsi della collezione posseduta dal
genitore, rubando quadri, statue e qualsiasi cosa che vi sia
appartenuta , per ricostruire così il passato dell'uomo.
Le ragazze però non si comportano come delle comuni ladre,
ma annunciano di volta in volta alla polizia quale sarà
il loro prossimo "colpo", tramite un bigliettino firmato
"Cat's eye".
Inoltre, Toshio, fidanzato di Hitomi, è
ispettore del distretto di polizia della questura di Tokyo che
si occupa del caso "Cat's Eye". Purtroppo lui non
conosce la doppia identità della ragazza, tanto che,
molto spesso, le rivela i piani d' azione che la polizia ha
elaborato per catturare la banda di ladre...le quali riescono,
così, sempre a sfuggirgli.
Dopo
aver recuperato un consistente numero di opere, le ragazze ricevono
una sfida da un'uomo, di nome Cranaff, che dice
di essere loro zio, e di avere come prigioniero loro padre.
Le tre accettano la sfida, e dopo aver superato mille peripezie,
riescono ad arrivare nella villa del presunto zio. Giunte all'
ultimo piano l' uomo, che si rivela essere veramente loro zio,
in quanto fratello gemello del padre delle ragazze, racconta
che molti anni prima aveva tentato di uccidere lo stesso Micheal
(nome di battesimo di Heintz), il quale però riuscì
a scappare negli Stati Uniti, e di averle coinvolte in questa
assurda lotta al fine di eliminarle. La villa prende fuoco,
Cranaff muore, le ragazze si salvano invece grazie all' intervento
di Nagaishi, vecchio amico del padre, e collaboratore
delle ragazze, a partire dall' inizio della storia. Il giorno
dopo Hitomi, dopo aver deciso insieme alle sorelle di chiudere
la loro attività notturna, intende , per correttezza,
svelare a Toshio la sua doppia identità: la sequenza
della confessione è sicuramente una delle più
belle e commuoventi dell' intero manga. Hitomi, avvolta in una
tra la nebbia, si avvicina a Toshio fino a mostrare il vero
volto di Occhi di Gatto, dichiara al fidanzato le sofferenze
provate e provocate nell'ingannarlo per tutto il tempo che si
sono frequentati.
Le
tre sorelle decidono di lasciare Tokyo e andare a vivere a Los
Angeles per continuare lì le loro ricerche sul padre;
il mondo sembra crollare addosso a Toshio, al quale,n non rimane
altro che dare le dimissioni dalla polizia. Il tempo trascorre,
e il ragazzo riceve una lettera da un suo amico, Nezumi,
ladro anch'egli che spesso ha incrociato la strada delle tre
gattine, nella quale scrive che Hitomi, ammalatasi di meningite,
ha perso la memoria. Resosi conto della gravità della
situazione, Toshio parte immediatamente per gli Los Angeles.
Il giovane una volta arrivato a casa delle sorelle non può
fare altro che constatare amaramente la situazione, però,
nonostante Hitomi abbia perso la memoria e non vuole che le
si avvicinino neppure le sorelle, per curarla, Toshio non viene
scacciato, al contrario viene ben accettato dalla ragazza nonostante
non lo riconosca in maniera cosciente. Toshio decide così
di vivere per sempre con la ragazza, aiutandola così
a recuperare i ricordi di tanti momenti passati assieme...
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