Il ritorno di Peter Pan
Chi non vorrebbe volare sulle ali della fantasia, almeno una
volta nella vita, assieme a Peter Pan?
Era il 1953 quando apparve per la prima volta il personaggio
e non si può senza dubbio dimenticare la scena in cui
Wendy, l'amica del cuore di Peter, cerca di muovere i primi
passi nell'arte del volo o non versare qualche lacrima quando,
a conclusione della vicenda, i protagonisti sono costretti a
separarsi.
Se questo è stato il film per voi non abbiate timore.
Peter torna ad emozionarci come interprete del sequel "Peter
Pan - Ritorno all'isola che non c'è", al cinema
da metà settembre.
Nel film, Peter è sempre il ragazzo che non ha una gran
voglia di diventare adulto. E' birichino, ama il divertimento
ed è il solito incosciente. Leader dei Bimbi Sperduti
impegna il suo tempo nella lotta contro il malvagio Capitan
Uncino, il bucaniere dal grande cappello e dal cuore di pietra.
Wendy è ormai una donna e una mamma. Mentre infuria
la Guerra Lampo, cerca di distrarre i suoi bambini raccontando
loro di Peter Pan.
Tra i suoi figli c'è Jane, ostinata dodicenne
cresciuta troppo in fretta a causa della dura realtà
della guerra. Ma tutto cambia quando Capitan Uncino la
rapisce e la trascina su l'Isola che non c'è.
E' lì che incontra i Bimbi Sperduti, la banda
dei fedelissimi di Peter Pan, eterni bambini che passano il
tempo come se il mondo fosse un perenne 'paese dei balocchi'.
Sono loro a raccontarle tante storie meravigliose ma Jane è
riluttante a credere. I bimbi sono ancora più ostinati
di lei e fanno di tutto per trasformarla nella prima Bimba Sperduta
della banda. La loro speranza è che un giorno Jane si
trasferisca sull'isola e faccia loro da mamma addetta a raccontare
favole e a rimboccare coperte.
Capitan
Uncino, in persona, l'ha presa in ostaggio portandola sull'Isola
che non c'è per riuscire a catturare il suo rivale più
temibile Peter Pan che assieme alla piccola fata Campanellino
e ai Bimbi Sperduti accorrono in aiuto della bambina. Ma anche
loro non riescono ad incantare Jane con la magia della fantasia:
se Jane non crede, non potrà volare e non c'è
altra maniera per lei di tornare a casa. E, cosa ben peggiore,
se non crede nelle favole, Campanellino non sopravviverà.
Mentre la fatina inizia lentamente a svanire, Peter Pan cerca
disperatamente di strappare la ragazza dalle grinfie di Capitan
Uncino e di farle capire che tutto è possibile...basta
credere. La bambina presto imparerà che grandi cose sono
possibili, basta avere un po' di fiducia e un pizzico di polvere
magica.
L'atmosfera giocosa del film è sostenuta da una bella
colonna sonora con un'adattamento in italiano e in particolare
sui titoli di coda spicca l'interpretazione di Renata Fusco
della canzone "Vorrei" ("I'll Try"),
musiche e testi originali di Jonathan Brooke.
Si consiglia la visione anche ad un pubblico adulto....
[Torna alla pagina delle News]
[Torna alla Home]
|