UNKNOWN ENEMY.MID Epeira: Dannazione... DANNAZIONE! Quell'incapace di Ancex... mi ha deluso per l'ultima volta. Paghera' cara la sua inettitudine... ANCEX! Ancex: Eccomi, mia regina. Epeira: Ebbene, Ancex? Come giustifichi la sconfitta di Nemexi? Ancex: Io, veramente... Epeira: E anche l'evasione del nostro ostaggio... come e' potuto accadere? Ancex: Posso spiegare. Epeira: Basta, Ancex. Basta. Sono stufa delle tue scuse... ogni volta ne tiri fuori una nuova, ed ogni volta mi prometti che non commetterai gli stessi errori. Invece guardati. Tutti i tuoi soldati sono stati un fallimento. Ancex: Non tutti, e' rimasto l'ultimo soldato. Epeira: E chi ti assicura che io abbia intenzione di darti un'altra chance? Per quanto mi riguarda, la tua vita puo' benissimo concludersi qui. Ancex: No, mia regina, devi ascoltarmi... l'ultimo soldato non fallira', e di questo ne ho la certezza. Epeira: E come puoi esserne cosi' sicuro... proprio tu, il piu' grande incompetente al mio servizio? Ancex: Ne sono certo perche' l'ultimo soldato sono io. Nell'ospedale di Tokyo... Milena: Dottore, quali sono le condizioni di Sydia? Dottore: Beh, la ragazza ha un brutto trauma cranico ed oltretutto le sue funzioni vitali, a causa del colpo ricevto al livello dei polmoni, sono sensibilmente inferiori alla norma... Heles: Sia chiaro... cosa sta cercando di dire? Dottore: Ok, saro' sincero. Se le condizioni della vostra amica non miglioreranno entro le prossime 48 ore, e se non uscira' dal coma... Ottavia: COMA? Dottore: Esatto... se la signorina Meioh (*) non ce la fara' ad uscire dal coma entro i prossimi due giorni, sara' dichiarata clinicamente morta. Heles: Questo... questo non e' possibile. E' inconcepibile... Milena: Heles, calamati. Heles: NO! Non mi calmo, Milena. DANNAZIONE! Possibile che nessuno possa far qualcosa? Bisogna lasciar morire in questa maniera una ragazza? Beh, io non ci sto! Dottore: Signorina, stiamo facendo il possibile, ma ora sta alla sua amica. Ottavia: Grazie, dottore. Milena: Vieni, Heles, torniamo a casa. Heles: No, andate voi... io devo rimanere... non posso lasciare sola Sydia. Ottavia: Heles, tu vai a casa, hai bisogno di riposo. Rimarro' io con Sydia, ok? Heles: Ottavia, ne sei sicura? Ottavia: Certo! Ora andate. Milena: Bene... allora verremo questa sera, verso le 23:00 Heles: Grazie, Ottavia. Ottavia: Ciao, a dopo. Nelle strade della citta', una macchina a noi familiare sfrecciava sull'asfalto bagnato... stava piovendo di nuovo... Rea: Ehm... ^_^;; Marzio... il semaforo era rosso... Marzio: Uh... davvero? Non me ne sono accorto... Amy: Forse sarebbe una buona idea toglierti gli occhiali da sole... Marzio: ^_^;; Ah, gia'... me ne ero dimenticato! Bunny: Ragazze, non dovevate disturbarvi e venire con noi. Amy: Ma noi lo facciamo con piacere! Rea: E poi Sydia ci sta molto a cuore... in tante situazioni, senza il suo aiuto, saremo state spacciate. Chibiusa: A chi lo dici! Io sono stata salvata da Pu un centinaio di volte! Marzio: Eccoci arrivati... guardate! Non sono Heles e Milena? Amy: Si, sono proprio loro. Bunny: Ragazze!! (^_^;; Caspita, come piove!) Milena: Bunny! Mi fa piacere che tu sia venuta! Spostati, ti stai bagnando tutta! (^_^;; Sta proprio piovendo a dirotto!) Bunny: Io... noi siamo venute a vedere come sta Sydia. Heles: Noi? (^_^;; ... e abbiamo pure dimenticato l'ombrello...) Rea: Si, ci siamo anche noi! (^_^;; Ma proprio oggi doveva andare a piovere?) Amy: Le altre si scusano tanto di non essere venute, ma nella macchina di Marzio c'era posto solo per 5 persone! (^_^;; Accidenti, che pioggia... chissa' i meteorologi come si spiegano il fenomeno...) Marzio: Ciao Heles! Ciao Milena! State andando a casa? (^_^;; E io che mi sono pure portato gli occhiali da sole...) Milena: Si... Heles ha assolutamente bisogno di riposo... ha ricevuto un brutto colpo. Ed anch'io non mi sento decisamente in forma. Chibiusa: Ditemi, vi prego... come sta Pu? (^_^;; Chissa' se si sono accorti di questa pioggia...) Heles: E' in coma. Milena: Il dottore dice che se non reagira' entro 48 ore, verra' dichiarata morta. Bunny: Ma questo e' terribile... Chibiusa: Non possono farlo... Sydia ce la fara'... deve farcela! Non puo' lasciarmi sola! Bunny: Oh, piccola Chibiusa... Heles: Ora... ora noi andiamo... Milena: Comunque Ottavia e' rimasta qui... la troverete al terzo piano. Marzio: Dove avete messo la macchina? Milena: E' nel parcheggio dell'ospedale. Marzio: Non mi sembrate in condizioni di poter guidare... Bunny: Marzio, perche' non le accompagni tu? Milena: Davvero lo faresti? Marzio: Certo, non mi da alcun disturbo! Heles: Allora, andiamo. Milena: Ok... ciao, Bunny, e grazie di tutto. Bunny: Ciao, a presto... (si allontanao)... ok, ragazze, andiamo a dare manforte ad Ottavia... dobbiamo dare a Sydia tutto il nostro sostegno! Bunny:...................... Bunny: ?_? Ragazze?? Dove siete? Bunny: Ma che razza di amiche... sono salite di sopra e mi hanno lasciato sola! Poco dopo, nella macchina di Marzio... Milena: Sei stato davvero gentile ad accompagnarci. Heles: Ma avrei potuto farcela da sola! Milena: Marzio, non darle retta. Odia farsi vedere debole. Heles: Beh, ognuno ha i suoi difetti. C'e' chi odia farsi vedere debole e chi ha la puzza sotto al naso! Milena: COSA? Tu vorresti insinuare che io ho la puzza sotto al naso? Heles: Beh, lo stai dicendo tu, mica io. Milena: Sai cosa ti dico? Sono stufa della tua scontrosita'. Mi hai davvero seccata. Heles: Bene. Milena: BENE. Marzio: ^_^;; Ehm... magari io non c'entro niente, pero'... Heles: Ecco, l'hai detto. Non c'entri niente. Marzio: -_- D'accordo, d'accordo, scusa tanto. Milena: ..................... Heles: ..................... Marzio: ..................... Milena: Mph... eh eh... Heles: ah...ah... Marzio: ?_? Milena e Heles: Hahahahahahaha! Marzio: ^_^;; Boh... io non ci capisco niente... prima litigano, e 10 secondi piu' tardi se la ridono come pazze... mah... Milena: Ha...ha... STOLEN DREAM.MID Il sorriso di Milena si tramuto' subito in una smorfia di preoccupazione e sgomento... Heles: Milena? Cosa c'e' che non va? Milena: Marzio! Ferma la macchina! Marzio: Come? Milena: SUBITO! Marzio: Reggetevi! Marzio freno' bruscamente, ma la velocita' era tale che la macchina ci mise qualche secondo per fermarsi del tutto... Milena salto' fuori dall'automobile. Heles: Milena... ma cosa... Marzio: Vieni... andiamo con lei! Heles: Milena! Vuoi spiegarci che ti e' preso? Milena:Shhth! Silenzio! Guarda quel fast-food... Ti sembra che ci sia qualcosa di strano? Heles: Strano? Milena, ma ti senti bene? Milena: Ditemi, vedete niente di strano? Heles: Io no. Mi sembra un normale fast-food... Marzio: Anche a me! Milena: Ma non vedete che e' vuoto? Non c'e' nessuno! Eppure e' aperto! Heles: Proprio vuoto non proprio... c'e' un ragazzo! Marzio: Magari stanno facendo l'inventario... oppure le pulizie! Milena: Si, e tu le pulizie le vai a fare vestito in quella maniera? Guardalo, quel ragazzo! Sembra uscito da un quadro di Picasso! Heles: Forse sarebbe meglio andare a controllare, non si sa mai. Milena: Andiamo! Marzio: Aspettate!... uff... queste donne, che fatica... ma perche' non ti danno mai retta? Heles: Allora, vieni o no? Merzio: Eccomi, eccomi. Milena: (rivolta allo strano ragazzo) Ehm... scusaci... Ragazzo: Si? Milena: Siete aperti? Ragazzo:Ceertooo! Entrate pure! Heles: (sottovoce) Vedi? Che ti dicevo? E' un normale fast-food... con pochi clienti! Ragazzo: Allora, cosa volete? Marzio: Io prendo... ehm... un bicchiere d'acqua! Milena: (sottovoce) Pero' ancora non sono del tutto convinta... Ragazzo: E voi due? Milena: ^_^;; Come? Ragazzo: Cosa prendete? Milena: Ah, si. Prendiamo... quello che ha preso lui! Ragazzo: Acqua per tutti, allora! Marzio: (sottovoce) A me sembra tutto normale. Milena: (sottovoce) Staremo a vedere. Heles: (sottovoce) Cosa hai intenzione di fare? Milena: Mi scusi, saprebbe indicarmi la toilette? Ragazzo: La toilette? Ehm... certo... dunque... dovrebbe essere... vediamo... Milena: Cos'ha? Non ricorda dov'e' la toilette? Ma lei non lavora qui? Ragazzo: Io? Si, ma sono un nuovo assunto. Milena: Capisco. Allora, la toilette? Ragazzo: Guardi... provi con la seconda porta a destra. Milena: Grazie. Ragazzo: Mi raccomando! La seconda porta a Destra! Milena: Si, ho capito. Heles: (pensando) Incosciente... Milena: La seconda a destra... e se io invece entrassi nella seconda porta a sinistra? (entra nella seconda porta a sinistra) Santo cielo! Lo spettacolo che si trovo' davanti era a dir poco scoinvolgente. Nella dispensa c'erano circa venti persone a terra, tutte apparentemente senza vita... Milena: Devo andarlo a riferire ad Heles e Marzio... Milena usci' e ando' verso gli altri due... il ragazzo di prima non c'era... Heles: Ma cosa ti salta in mente? Non puoi correre dei rischi inutilmente! Milena: Non e' stato inutile! Nella dispensa ci saranno venti corpi di uomini, donne e bambini... e nessuno di loro dava segni di vita! Lo dicevo io che c'era qualcosa che non andava! Marzio: Quel ragazzo... deve essere uno degli scagnozzi della... Ragazzo: ...grande regina Epeira! Ahahaha! Ma che bravi. Mi presento, mi chiamo Ancex. Heles: Tu sei un altro mostro creato dalla mente malata di quell'assassina! Ancex: Non proprio... io sono colui che crea i soldati della regina Epeira... ma vedo che siete molto informati... mi domando... come fanno tre comuni ragazzi a sapere cosi' tante cose sul conto della regina? Marzio: non sono cose che ti riguardano! Ancex: Magari perche' non siete proprio dei ragazzi "comuni"? Milena: Ok, buttiamo giu le carte! Ancex: Tanto non uscirete vivi di qui! Heles: Lo staremo a vedere! SOMMO POTERE DI URANO! Milena: SOMMO POTERE DI NETTUNO! Marzio: SOMMO POTERE DELLA TERRA! Tutti: A ME! Ancex: Toh, cosa abbiamo qui? Due guerriere Sailor e il fantomatico Milord! Guarda caso, io sapevo gia' chi voi foste! Milord: Stai mentendo... non potevi saperlo! Ancex: Certo che potevo... perche' non lo chiedi ad Heles? O magari preferisce dirtelo Milena! Milord: Ragazze... cosa va blaterando questo pazzo? Nettuno: Marzio... ve l'avremmo detto appena ne avremmo avuto l'occasione... Milord: Cosa? Cosa ci avreste detto? Heles: E' una lunga storia... Ancex: E noi non abbiamo tempo. Peccato. Vi porterete il segreto nella tomba. E ora... Morite!! Milena: Invoco gli abissi...Tempesta marina! Heles: Forza del vento...Uragano supremo! Milord: Terrigena... Terra, trema! Ancex: Cosa credete di fare? EH? DARKNESS DOOM!! Il colpo di Ancex fu terribile. Una nube nera avvolse il potere sprigionato da Milord, Sailor Nettuno e Sailor Uranus. Appena questi capirono che non c'era piu' nulla da fare, tentarono di proteggere la persona che tra di loro aveva piu' possibilita' di resistere all'impatto... cercarono di salvare la vita alla persona che ritenevano piu' forte. Milord e Sailor Nettuno si gettarono sopra a Sailor Uranus, facendole scudo col loro corpo. Sailor Uranus capi' le intenzioni dei suoi amici; una lacrima le rigo' il volto... strinse la mano di Sailor Neptuno... poi l'impatto devastante... Note (*) Setsuna Meioh e' il cognome di Sydia nella versione originale Capitolo 2 - Paragrafo 2 Capitolo 2 - Paragrafo 4
STOLEN DREAM.MID Il sorriso di Milena si tramuto' subito in una smorfia di preoccupazione e sgomento... Heles: Milena? Cosa c'e' che non va? Milena: Marzio! Ferma la macchina! Marzio: Come? Milena: SUBITO! Marzio: Reggetevi! Marzio freno' bruscamente, ma la velocita' era tale che la macchina ci mise qualche secondo per fermarsi del tutto... Milena salto' fuori dall'automobile. Heles: Milena... ma cosa... Marzio: Vieni... andiamo con lei! Heles: Milena! Vuoi spiegarci che ti e' preso? Milena:Shhth! Silenzio! Guarda quel fast-food... Ti sembra che ci sia qualcosa di strano? Heles: Strano? Milena, ma ti senti bene? Milena: Ditemi, vedete niente di strano? Heles: Io no. Mi sembra un normale fast-food... Marzio: Anche a me! Milena: Ma non vedete che e' vuoto? Non c'e' nessuno! Eppure e' aperto! Heles: Proprio vuoto non proprio... c'e' un ragazzo! Marzio: Magari stanno facendo l'inventario... oppure le pulizie! Milena: Si, e tu le pulizie le vai a fare vestito in quella maniera? Guardalo, quel ragazzo! Sembra uscito da un quadro di Picasso! Heles: Forse sarebbe meglio andare a controllare, non si sa mai. Milena: Andiamo! Marzio: Aspettate!... uff... queste donne, che fatica... ma perche' non ti danno mai retta? Heles: Allora, vieni o no? Merzio: Eccomi, eccomi. Milena: (rivolta allo strano ragazzo) Ehm... scusaci... Ragazzo: Si? Milena: Siete aperti? Ragazzo:Ceertooo! Entrate pure! Heles: (sottovoce) Vedi? Che ti dicevo? E' un normale fast-food... con pochi clienti! Ragazzo: Allora, cosa volete? Marzio: Io prendo... ehm... un bicchiere d'acqua! Milena: (sottovoce) Pero' ancora non sono del tutto convinta... Ragazzo: E voi due? Milena: ^_^;; Come? Ragazzo: Cosa prendete? Milena: Ah, si. Prendiamo... quello che ha preso lui! Ragazzo: Acqua per tutti, allora! Marzio: (sottovoce) A me sembra tutto normale. Milena: (sottovoce) Staremo a vedere. Heles: (sottovoce) Cosa hai intenzione di fare? Milena: Mi scusi, saprebbe indicarmi la toilette? Ragazzo: La toilette? Ehm... certo... dunque... dovrebbe essere... vediamo... Milena: Cos'ha? Non ricorda dov'e' la toilette? Ma lei non lavora qui? Ragazzo: Io? Si, ma sono un nuovo assunto. Milena: Capisco. Allora, la toilette? Ragazzo: Guardi... provi con la seconda porta a destra. Milena: Grazie. Ragazzo: Mi raccomando! La seconda porta a Destra! Milena: Si, ho capito. Heles: (pensando) Incosciente... Milena: La seconda a destra... e se io invece entrassi nella seconda porta a sinistra? (entra nella seconda porta a sinistra) Santo cielo! Lo spettacolo che si trovo' davanti era a dir poco scoinvolgente. Nella dispensa c'erano circa venti persone a terra, tutte apparentemente senza vita... Milena: Devo andarlo a riferire ad Heles e Marzio... Milena usci' e ando' verso gli altri due... il ragazzo di prima non c'era... Heles: Ma cosa ti salta in mente? Non puoi correre dei rischi inutilmente! Milena: Non e' stato inutile! Nella dispensa ci saranno venti corpi di uomini, donne e bambini... e nessuno di loro dava segni di vita! Lo dicevo io che c'era qualcosa che non andava! Marzio: Quel ragazzo... deve essere uno degli scagnozzi della... Ragazzo: ...grande regina Epeira! Ahahaha! Ma che bravi. Mi presento, mi chiamo Ancex. Heles: Tu sei un altro mostro creato dalla mente malata di quell'assassina! Ancex: Non proprio... io sono colui che crea i soldati della regina Epeira... ma vedo che siete molto informati... mi domando... come fanno tre comuni ragazzi a sapere cosi' tante cose sul conto della regina? Marzio: non sono cose che ti riguardano! Ancex: Magari perche' non siete proprio dei ragazzi "comuni"? Milena: Ok, buttiamo giu le carte! Ancex: Tanto non uscirete vivi di qui! Heles: Lo staremo a vedere! SOMMO POTERE DI URANO! Milena: SOMMO POTERE DI NETTUNO! Marzio: SOMMO POTERE DELLA TERRA! Tutti: A ME! Ancex: Toh, cosa abbiamo qui? Due guerriere Sailor e il fantomatico Milord! Guarda caso, io sapevo gia' chi voi foste! Milord: Stai mentendo... non potevi saperlo! Ancex: Certo che potevo... perche' non lo chiedi ad Heles? O magari preferisce dirtelo Milena! Milord: Ragazze... cosa va blaterando questo pazzo? Nettuno: Marzio... ve l'avremmo detto appena ne avremmo avuto l'occasione... Milord: Cosa? Cosa ci avreste detto? Heles: E' una lunga storia... Ancex: E noi non abbiamo tempo. Peccato. Vi porterete il segreto nella tomba. E ora... Morite!! Milena: Invoco gli abissi...Tempesta marina! Heles: Forza del vento...Uragano supremo! Milord: Terrigena... Terra, trema! Ancex: Cosa credete di fare? EH? DARKNESS DOOM!! Il colpo di Ancex fu terribile. Una nube nera avvolse il potere sprigionato da Milord, Sailor Nettuno e Sailor Uranus. Appena questi capirono che non c'era piu' nulla da fare, tentarono di proteggere la persona che tra di loro aveva piu' possibilita' di resistere all'impatto... cercarono di salvare la vita alla persona che ritenevano piu' forte. Milord e Sailor Nettuno si gettarono sopra a Sailor Uranus, facendole scudo col loro corpo. Sailor Uranus capi' le intenzioni dei suoi amici; una lacrima le rigo' il volto... strinse la mano di Sailor Neptuno... poi l'impatto devastante... Note (*) Setsuna Meioh e' il cognome di Sydia nella versione originale Capitolo 2 - Paragrafo 2 Capitolo 2 - Paragrafo 4
