Sailor Moon: SailorG
(Sailor Guardians)

Legenda:	[commento (nota al commento)]
		-pensiero-
		*comunicazioni attraverso il SailorBadge o il 
		telefono*

[In qualche parte non precisata dello spaziotempo c'e' una sala circolare, le cui pareti salgono con una lieve inclinazione e si incontrano in una splendida vetrata a oltre 25 metri sopra il pavimento. Dalla vetrata si diffonde una luce crepuscolare che lascia in ombra buona parte della Sala... solo un tavolo al centro esatto di questa viene rischiarato. Questo tavolo è posto al centro di una serie di ornati cabalistici in oro fusi nel marmo bianco del pavimento; splendidi veli rosso intenso scendono dal soffitto fino a terra, drappeggiati con motivi ornamentali. Il tavolo al centro della Sala ha il piano di cristalli praticamente trasparente e il basamento di marmo nero con striature biancastre. Intorno al tavolo ci sono nove sedie e su tutte tranne una e' assiso un uomo dall'eta' indefinibile... l'ombra ci impedisce di vederne i lineamenti...]

1o uomo: E' in ritardo...
2o uomo: Sai anche tu da dove arriva...
3o uomo: lasciagli tempo... la fascia esterna non e' cosi' vicina, anche se spesso ce ne dimentichiamo...
1o uomo: Il tempo e' fondamentale...
5o uomo: Il tempo non ha importanza, solo la vita si... [SailorQuiz: da dove ho rubat...ehm... citato questa battuta? ^__^]
4o uomo: non scadiamo nella solita retorica...
6o uomo: finitela...
7o uomo: ne abbiamo abbastanza dei vostri litigi sul significato del tempo e della vita...
3o uomo: anche perchè sta arrivando...

[Dal nulla appare direttamente sulla sua sedia la persona mancante... anche per lui non si riesce a distinguerne i lineamenti del viso...]

8o uomo: mi dispiace per il ritardo... problemi nella fascia esterna richiedevano la mia presenza...
7o uomo: La fascia esterna e' peggiorata?
4o uomo: E' sempre piu' sovraffollata come hai scritto nell ultimo rapporto?
8o uomo: si... problemi con la 'Compagna'... ci sono sempre piu' questioni di... ehm... traffico.
3o uomo: Sara' un guaio... l'ultimo passaggio della 'Compagna' ci e' costato caro nonstante abbia avuto strascichi imprevisti anche se positivi, tutto sommato...

[Il nono essere che finora non aveva partecipato alla discussione, improvvisamente comincia a parlare: la sua voce e' molto bassa e sembra un sussurro, ma non per questo risulta essere debole o indecisa...]

9o uomo: Silenzio! Il Consiglio e' convocato...
7o uomo: Per cosa siamo stati chiamati? Sono passati millenni dall'ultima volta che e'stata richiesta la nostra presenza fisica qui...
2o uomo: Gia'... non bastava il solito collegamento?
9o uomo: No, il collegamento non sarebbe stato sufficiente... Consiglieri, siamo qui riuniti per un'importate questione: ne va non solo dell'esistenza della vita in questo sistema, ma anche della nostra stessa esistenza di guardiani...

[Dal tavolo si levano brusii e gli astanti si guardano stupiti tra di loro, mentre il nono consigliere li fissa con serieta', aspettando che il rumore cessi...]

3o consigliere: Di cosa parli? Come puo' esistere una tale minaccia da compromettere l'esistenza del consiglio dei guardiani?
1o consigliere: La vita passa nelle ere che si sono susseguite e che si susseguiranno fino alla fine del tempo... ma il consiglio deve rimanere in eterno, perche' solo esso e' la guida che mantiene questa realta' in piedi!
6o consigliere: Esatto! La nostra presenza non puo' essere messa in discussione da nessuna condizione esterna!
9o consigliere: Signori, vi prego... tutto e' ancora risolvibile: le nostre protette hanno il potere per fermare la minaccia incombente. Ad una sola condizione pero': che noi si violi la Direttiva Primaria.
5o consigliere: Questo non si puo' fare: questa direttiva e' intesa a preservare il nostro potere e i nostri fini agli inferiori! Non si puo' violare!
9o consiglieri: O si viola la Direttiva Primaria o non ci sara' piu' alcun potere e alcun fine. Cosi' ho gia' preso provvedimenti speciali... come capo del consiglio dei Guardiani devo avvertirvi che i miei poteri includono anche cio' che a voi non sta bene...
7o consgliere: Questo e' un abuso di potere!
2o consigliere: Io concordo con Sol... la Direttiva Primaria non prende in considerazione casi estremi come quello presentato dal Guardiano Capo...
Sol: Grazie Uran... Fratelli Guardiani: il tempo stringe e noi dobbiamo recarci dalle nostre protette...
Hermes: Io non sono tuttora d'accordo... dovrai spiegare prima tutta la storia...
Sol: Hai ragione... Dunque, vediamo di risalire alle origini...



[L'azione si sposta sulla Terra... Giappone, Tokyo, Torre di Osservazione..., fino ad arrivare a due nostre conoscenze...]

Usagi: -Se c'era un posto meno romantico dove potesse portarmi Marzio era proprio qui... C'era il laghetto nel parco cittadino, c'era il balcone di casa sua... ma proprio qui, in mezzo a tutta questa gente...-
Mamoru: Hai visto? Da qui si domina tutta la città!
Usagi: Mamo-chan... ehmm... come mai mi hai portato qui?
Mamoru: Non ti piace? Mi pareva fosse un posto così romantico!
Usagi: Mamo-chan, dovrò darti lezioni di cosa le ragazze intendano per 'romantico'...
Mamoru: Ma cosa ha che non va la torre?
Usagi: Non è la torre... sono le centinaia di persone che ci vengono! Non è che ci si senta proprio 'così' liberi...

[Alla coppietta che sta discutendo amabilmente si avvicina un ragazzo dell'età di Mamoru: è vestito con un'armatura leggera finemente lavorata e un mantello rosso scende dalle sue spalle fino a toccare terra... solo il braccio destro è coperto dall'armatura che prosegue fino al palmo dove crea un diadema all'interno del palmo della mano: al centro del diadema è incastonato uno spelndido diamante... nella mano sinistra porta un lungo bastone alto circa dieci centimetri più di lui; il particolare che però rende strano il bastone è la sfera che c'è sulla sua sommità, del diametro di 25-30 cm: sembra rifulgere di luce propria!]

???: Serenity!
Usagi: Vedi? Qui cercano ragazze, vanno a prendere suve...ehm...souvi...seiv...
Mamoru: 'Souvenir'...
Usagi: Già!
??? [toccando la spalla di Usagi]: Ehmm... Serenity?
Usagi [girandosi verso lo sconosciuto]: Siiiii?
??? [Abbracciando Usagi in modo moooolto affettuoso]: Ti ho trovata finalmente! Ho temuto per un momento di non incontrarti!
Mamoru [Evidentemente contrariato]: Ma chi sei? [rivolto a Usagi, che ha una faccia a metà tra lo stupito e l'imbarazzato] Chi è?
Usagi: E... che... ne... so!
??? [Lasciando Usagi]: E' così bello rivederti dopo così tante centinaia d'anni... Non mi sembra vero!

[Arrivano intorno allo strano terzetto altre persone: tutti sono vestiti con armature simili a quella dello sconosciuto che abbraccia Usagi, tutti hanno un gioiello incastonato in un diadema sulla mano destra e un bastone con una sfera nella mano sinistra.]

??? 2: E' lei dunque?
???: Si...
??? 3: E chi sarebbe l'umano che c'è con lei?
???: Già... un momento [rivolto verso Mamoru] Uhm... Io so di averti visto... vediamo un po'... Ma si! Sei il principe Endymion! [ritornando a parlare verso i tizi sconosciuti] Di lui ci si può fidare.
??? 4: Dobbiamo andare in un posto sicuro... lontano da qui...

[La gente intorno alla piccola combriccola comincia a guardare i nostri eroi e i nove sconosciuti, attratta soprattutto dalle loro strane armature...]

???: Hai ragione Hades... la gente si sta facendo troppo curiosa... [rivolto a Usagi e Mamoru] non conscete un posto dove stare tranquilli?
Usagi: Ehm... Si... ma...
???: Bene. Portateci là e potremo discutere, e tu mi devi raccontare cosa hai fatto in tutti questi anni!

[Tempio di Rei (guarda caso...)]

Rei [rivolta sottovoce a Usagi]: Ma proprio qui li dovevi portare??
Usagi: E che ci potevo fare? Portarli a casa mia? L'unico posto dove potevamo parlare senza attraversare tutta la città era questo! E poi è una cosa che interessa a tutte... a proposito: le hai chiamate, vero?
Rei: Certo! Per chi mi prendi?!
Usagi: Mbof... sai com'è...
Rei: Ah si? E com'è? Mica dovevi chiamarle tu!
Usagi: E io che c'entro?

[Rei tira fuori la lingua a Usagi, subito imitata dall'amica... facendo così a gara per chi fa la linguaccia più lunga...]

Sol [rivolto a Mamoru]: ma fanno sempre così o è un caso?
Mamoru [sconsolato]: No, non è un caso...

[Finalmente anche le altre ragazze arrivano; ci sono tutte sia le inner che le outer. Possono così inizare le spiegazioni...]
Sol: Bene, ora che le nostre protette sono tutte qui si potrà iniziare a spiegare la nostra presenza qui... e a quanto vedo anche i nostri abiti [imbarazzato Sol si guarda e guarda anche gli altri Guardiani...] Beh... Io sono Sol, Guardiano del Sole e padre di quello che voi chiamate 'Sistema Solare'.
Ami: Guardiano? Cosa significa?
Sol: Voi sapete che ognuna di voi riceve sostegno e aiuto da un pianeta... in realtà voi ricevete sostegno e aiuto da noi Guardiani. Siamo noi a garantire il regolare svolgimento della Reiltà per quanto riguarda questo sistema, noi a mantenere l'ordine in questa porzione di universo...
Usagi: In realtà mi pare che siamo state noi negli ultimi anni a proteggere l'umanità...
Charon: Hai frainteso, Serenity... noi siamo i Guradiani della vita in questo sistema: poco importa che sia essa in forma umana o vegetale o rettile... noi garantiamo che qualcosa di vivo rimanga sempre. La vita deve trionfare, ma non importa quale forma essa abbia...
Rei: Quindi voi non proteggete l'umanità?
Zeus: No... noi proteggiamo IL sistema solare affinchè la vita continui...
Usagi: Non comprendo la differenza tra quello che abbiamo fatto noi e quello che fate voi...
Sol: La differenza è sostanziale... noi lo facciamo a prescindere dalla vita che occupa i vari pianeti nelle varie epoche. Voi umani non siete speciali per noi, siete solo una delle tante forme di vita che si sono susseguite negli eoni del tempo e che si susseguiranno negli eoni che verranno, fino alla fine del tempo stesso.
Mamoru: Perhè allora ci avete contattato?
Sol: Ho deciso di contattarvi perchè la questione è grave: qui non solo rischia il genere umano, rischiamo anche noi Guardiani! E se noi Guardiani cessassimo di esistere, tutto cesserebbe di esistere per sempre! Finora voi avete sconfitto avversari che rischiavano di cancellare l'umanità dalla faccia dell'Universo, ma la vita sarebbe comunque sopravvissuta su un altro pianeta magari... invece stavolta è molto più grave.
Usagi: Potreste presentarvi per favore: sto iniziando a fare un po' di confusione...
Sol: Dimenticavo... Io sono Sol, Guardiano del Sole e Capo del Consiglio dei Guardiani...
Hermes: Io sono Hermes, Guardiano di Mercurio e protettore di Sailor Mercury.
Aphrodites: Io sono Aphrodites e proteggo Venere e Sailor Venus.
Ami: Ma Aphrodites è un nome femminile!
Aphrodites: Noi Guardiani non abbiamo genere, eccetto per Sol... siamo quindi slegati dalla vostra diversità sessuale.
Ares: Io sono Ares, Guardiano di Marte e protettore di Sailor Mars.
Zeus: Io sono Zeus, come avrete intuito sono Guardiano di Giove e protettore di Sailor Jupiter.
Chronos: Io sono Chronos, Guardiano di Saturno e di Sailor Saturn.
Makoto: Come mai Chronos?
Chronos: Chronos è il dio greco che è assommabile a Saturno romano...
Sol: I nomi non sono per noi importanti... solo in casi rari vengono da noi usati...
Uran: Io sono Uran, Guardiano di Urano e di Sailor Uranus.
Poseidon: Io sono Poseidon, Guardiano di Nettuno e vigilo su Sailor Neptune.
Charon: Io sono Charon... Proteggo sia Plutone che la Fascia Esterna e veglio su Sailor Pluto.



[Nel frattempo, in un luogo molto lontano dalla Terra... Siamo in una sala molto buia... solo una zona è rischiarata da una luce tenue e sanguigna. Si vede chiaramente un trono e assisa sopra il trono c'è una figura femminile: i suoi occhi sono rossi e fiammeggianti ma il resto del suo viso è freddo più dello spazio esterno...]

???: E' finalmente giunto il momeno della vendetta...

[Una voce femminile le risponde dall'oscurità...]

Voce: Si, mia regina...
???: Xerev, siamo ancora troppo lontani perchè la nostra arma finale possa avere effetti rilevanti?
Xerev: Attualmente siamo ancora troppo distanti, si... ma possiamo ovviare a questo piccolo inconveniente usando emissari che aprano l'iperspazio anche sul terzo pianeta, nostro obbiettivo.
???: Provvedi affinchè sia mandato un emissario. Voglio che i miei nemici vengano sconfitti... dobbiamo ripagare l'onta subita eoni fa, e stavolta per sempre!
Xerev: All'istante, maestà...
???: I Guardiani rimpiangeranno la loro superbia... li ripagherò con l'equivalente di mille e mille volte la loro moneta! AHAHAHAHAHAH!!

[Tempio di Rei]

Usagi: Grazie per le presentazioni, adesso diventa tutto un po' più facile... ma qual'è quindi la minaccia così grande da richiedere il vostro intervento?
Sol: Ora saprai tutto... Eoni fa questo Sistema era un sistema doppio...
Usagi: Aspetta... cosa vuol, dire?
Ami: Che era composto da due stelle compagne.
Sol: Si, esattamente... Eravamo molti più Guardiani e il Consiglio era retto da due Capi, io e la mia controparte per la 'Compagna'...
Makoto: 'Compagna'?
Sol: La compagna del Sole... la mia controparte era una donna malvagia e senza scrupoli... il suo obbiettivo era di sottomettere l'intero consiglio dei guardiani in modo da avere la reggenza assoluta dei due sistemi...
Usagi: E così l'avete scacciata...
Sol [sorpreso]: Come facevi a saperlo?
Usagi: Tipico... succede sempre così!
Sol [Ridendo]: Sei diventata più ironica... decisamente migliori con l'età. Sei anche più sicura di te e meno piagucolona...

[A Mamoru cominciano avenire due attacchi di ulcera gastro-intestinale... ^__^]

Usagi: Le battaglie mi hanno cambiato... Il dolore mi ha temprato...
Sol: Mi spiace che tu sia stata sottoposta a tali prove, ma era necessario: era il tuo destino fin dall'inizio, sei stata scelta per questo...
Usagi: Ma da chi? Chi ha scelto questo destino per me e per le mie compagne?

[Sol improvvisamente diventa scuro in volto, ma nessuno se ne accorge...]

*bip bip bip*
Rei: Il SailorBadge! [Scusate ma Sailorofono mi faceva davvero schifo... ^_^]

[Tutte aprono il loro SailorBadge. Sullo schermo appare una concitata Luna.]
Luna: *Ragazze! Nelle vicinanze del porto è apparso un mostro! Dovete trasformarvi adesso!*
Usagi: Ancora?!? Ma non è possibile!
Sol: E' inizata...
Ami: Cosa intendi?
Charon: La Regina della Compagna sta inviando i suoi emissari qui sulla Terra dato che ora la Compagna è troppo distante per un attacco diretto.
Sydia: Cosa aspettiamo allora? Trasformiamoci!
Hermes: Non potete... i vostri attutali poteri non possono nulla contro gli attuali nemici...
Ottavia: Ma allora come faremo?
Sol: Siamo qui per questo... Dobbiamo darvi nuovi poteri perchè possiate combattere contro i nuovi nemici. Cristallo Stellare!

[A questa invocazione, la sfera che rappresenta il Sole sul bastone di Sol incomincia a brillare come un faro, mentre il diamante nel suo diadema si illumina: improvvisamente tutte le senshi vengono avvolte da un vampata di energia di vari colori... la voce di Sol risuona nelle loro menti: Guerriere! La Vita dipende da voi...". La voce si spegne e le senshi si risvegliano ancora al tempio, trasformate. Ognuna di loro è vestita, come consueto alla marinaretta, di bianco con un motivo arcobaleno sulla gonnella e un fiocco del colore tipico per ogni Sailor, l'unica aggiunta è un simbolo sul palmo del guanto sinistro: ognuna delle guerriere ha il simbolo del pianeta che la contraddistingue.]

Sol: Per trasformarvi dovrete pronunciare il nome del pianeta che vi protegge.
Haruka: E per i colpi?
Zeus: Ognuna di voi ha un colpo speciale e vi verrà rivelato al momento oppurtuno.
Michiru: Bene, allora è giunto il momento di andare!
Charon: Noi dobbiamo far ritorno alla dimensione a cui apparteniamo, ma ritorneremo presto.
Usagi: Come mai non ci aiutate?
Chronos: Non ci è permesso per ora, ma vi aiuteremo non appena possibile.
Sol: Usagi, fatti onore... [Bacia sulla fronte Usagi, che arrossisce di colpo... mentre Milord è piuttosto arrabbiato...]




[Più tardi, al porto... Una figura mostruosa sta trafficando attorno ad una strana apparecchiatura. Il mostro è uno strana combinazione tra un rettile e un essere umano... Improvvisamente, una rosa si pianta nel terreno ai suoi piedi.]

Tuxedo Kamen: Mostro! Non ti permetteremo di invadere il nostro pianeta!
Sailor Moon: Hai spaventato la gente con quell'aggeggio e stai macchinando qualche nefasta impresa, ma io non te lo permetterò! Sono la combattente che veste alla marinara, io sono Sailor Moon, e ti punirò nel nome della Luna!

[Il mostro, senza battere ciglio, mette in funzione il macchinario che ha vicino a se. Un raggio luminoso incredibilmente intenso parte dalla macchina diretto verso le guerriere. Con grande difficoltà le nostre eroine si scansano, mentre Tuxedo Kamen salta a distanza di sicurezza. Il raggio luminoso impatta contro un palazzo vaporizzandone più della metà in una violenta esplosione!]

Sailor Mercury: Quel raggio è potentissimo! Secondo un rapido calcolo è l'equivalente di mille Attacchi Planetari Sailor!
Sailor Jupiter: Cosa? Ma è impossibile!
Sailor Uranus: Dobbiamo fare qualcosa...

[Nella mente di Sailor Uranus una voce prende forma... e Uran gli appare dicendo con infinita calma e dolcezza: Sailor Uranus... quello che cerchi è già dentro di te. La tua forza, la tua determinazione stanno affiorando... una frase prende corpo nella tua mente: usala!]

Sailor Uranus: Si! URANUS MEGABOMB!!

[Dal guanto di Sailor Uranus scaturisce una incredibile energia che prende man mano forma in una sfera; Uranus chiude la mano a pugno e l'energia sembra sul punto di scappare dalle fessure tra le dita... poi, in un attimo dilatato quasi all'infinito, apre la mano e un raggio di energia delle dimensioni di un pugno parte da lei. A metà tragitto tra lei e il mostro si forma un anello attorno al raggio di energia purissima. Al momento dell'impatto tra il colpo di Sailor Uranus e il mostro, un bagliore accecante viene emanato e un boato scuote i timpani di tutte le senshi... Purtroppo il mostro è ancora lì, anche se bruciato dall'esplosione...]

Sailor Uranus: Sailor Moon tu hai il potere di fermare il mostro, lo sento!

[Attraverso la mente di Sailor Moon passa la voce di Sol: Si, Usagi... tu hai il potere! Invoca il Cristallo Stellare e distruggi il mostro e la macchina!]

Sailor Moon: D'accordo! CRISTALLO STELLARE!!

[Una volta invocato il cristallo stellare, il simbolo del quarto di luna sul palmo si illumina... il piccolo quarto lunare diventa prima una mezza luna poi una luna piena. In seguito affiora un cristallo dalla perfezione assoluta, adamantino. Dal cristallo Sailor Moon estrae uno scettro lungo circa due metri (ammazza! ^_^), e comincia a farlo roteare in una complessa figurazione...]

Sailor Moon: Cristallo Stellare, dammi la tua forza! STELLAR EVOLUTION!

[Dalla punta dello scettro scaturisce una luce bianchissima che illumina più del sole. In seguito questo raggio attraversa tutto lo spettro luminoso, dal blu al violetto, fino a colpire il mostro che viene vaporizzato insieme al macchinario di morte e distruzione, lasciando un cratere di alcuni metri di diametro.]

Sailor Venus: E' potentissimo!
Sailor Moon: E molto pericoloso... bisognerà utilizzarlo con cura e parsimonia...

[Appaiono dal nulla i nove Guardiani...]

Sol: Hai ragione...
Sailor Saturn: Dove eravate?
Chronos: Abbiamo controllato da dove veniva quel raggio che ha distrutto il palazzo... I nostri nemici hanno aperto un varco nell'iperspazio dal quale può passare un'incredibile forza distruttrice...
Sailor Mercury: Avevo notato una fluttuazione della tessitura spazio-temporale..
Sailor Moon: Alt un momento: cosa significa tutto questo?
Hermes: Che possono attaccare la Terra da qualunque distanza...
Sailor Mercury: ... a patto che qualcuno aprà un collegamento qui.
Sailor Venus: Ma se sono riusciti a fare questo alla distanza a cui si trovano ora...
Aphrodites: Immaginate cosa riusciranno a fare quando saranno molto più vicini...
Sailor Moon: Ancora qui... a combattere contro un nemico potentissimo... potremo contare su di voi, Guardiani?
Sol: Si, sempre...
Sailor Moon: Allora avremo qualche possibilità... spero.




[Ritorniamo nella sala del trono dei malvagi nemici...]

???: XEREV!
Xerev [rimanendo nell'oscurità]: Si, mia regina?
???: Il tuo mostro ha fallito!
Xerev: Non si preoccupi, maestà: il prossimo non farà la stessa fine...
???: I Guardiani hanno violato le loro stesse leggi per me, contattando le loro patetiche protette... Non voglio ostacoli tra me e il mio fine ultimo, mi raccomando.
Xerev [Uscendo dalla penombra si rivela essere una donna alta e mora, con una elaborata armatura simile a quella dei guardiani; anche lei possiede uno scettro con una sfera sull'estremità...]: Si, regina Nemesis.
Nemesis: Io controllerò la vita e la morte nel sistema solare, distruggendo i Guardiani e le loro protette... Il potere sarà mio! AHAHAHAHAHAHAH!




[Siamo nel solito bar dove Usagi e le altre inner senshi si ritrovano quando non devono affrontare i vari nemici per salvare il mondo. Una musica soft di sottofondo accompagna i vari pettegolezzi delle ragazze...]

Usagi: Come vi sembrano i Guardiani?
Minako [quasi con noncuranza, continuando a sorseggiare la sua menta fredda]: Se posso direi che sono tutti dei gran figaccioni...
Tutte [Con un gocciolone sulla testa]: Minako!
Minako: Eh? Che ho detto?
Rei: Minako, non c'era bisogno di esprimere il tuo pensiero a voce alta...
Makoto [Con occhi sognanti persi chissaddove]: Però quel Zeus è davvero bello...
Tutte [Tranne Usagi]: [sospiro]
Minako [Dando una gomitatina a Usagi]: Ehi, a che stai pensando? A Sol, forse? Sbaglierò ma quello ti ha messo gli occhioni addosso, eheheheheheh
Usagi [Come ridestandosi da un pensiero che l'aveva portata molto, molto lontano dalle sue amiche]: Eh? Ma che stai dicendo?? Lo sai che io ho Mamoru!
Makoto: Ma dai, lo sai che Mina-chan scherza!
Usagi: Sarà... comunque su un punto c'ha visto giusto: sto pensando a Sol... Non riesco a dimenticare che per loro l'umanità non abbia importanza... Lottano solo per far continuare il loro 'Consiglio'...
Ami: Usagi, devi capire che i loro scopi sono diversi dai nostri... non per questo però questi scopi sono meritevoli di biasimo.
Rei: Ami-chan ha ragione Usagi: gli scopi del consiglio dei Guardiani non sono meno importanti dei nostri, anzi... il loro scopo è che la vita continui ad ogni costo!
Usagi: Mah... penso che abbiate ragione, ma non so come mai mi preoccupano molto lo stesso. Pensate a questo : e se per caso la soluzione finale richiede che noi esseri umani cessassimo di esistere? Loro cosa farebbero?

[Tutte le senshi rimangono in silenzio, colpite dall'osservazione corretta di Usagi. Il silenzio è carico di tensione e preoccupazione per le implicazioni che l'affermazione di Usagi ha portato...]
[Sala del Consiglio del Sistema Solare]

Sol: Charon, la Compagna è vicina ormai. Segnalazioni dalla Fascia Esterna?
Charon: Le comete esterne cominciano a essere influenzate dalla Compagna: niente di drammatico ma ho dovuto provvedere alla riassegnazione orbitale di molte di quelle più rischiose per il terzo pianeta.
Chronos: Cosa si può fare d'altro se non aspettare?
Aphrodites: Penso che tu abbia colpito nel segno: si può solo aspettare...
Hermes: E se invece... colpissimo noi per primi?
Zeus: Vuoi tentare un attacco diretto?
Hermes: Era un'idea, ma potrebbe essere messo facilmente in pratica: ritarderebbe l'avvento della Compagna...
Sol: NO! Niente ritardi! Dobbiamo distruggerla stavolta! Non le permetteremo di ritornare!

[Tutti i Guardiani rimangono stupiti dall'intervento rabbioso di Sol...]

Sol: L'ultima volta l'abbiamo cacciata, ma le leggi imprevedibili del Caso l'hanno di nuovo portata qui... ormai il nostro ruolo nella storia di questa Realtà è chiaro: dobbiamo eliminare Nemesis una volta per tutte! E lo faremo qui! Ora! Definitivamente! Non voglio che altri debbano soffrire per colpa sua...

[Casa Tsukino: Usagi è nella sua camera e sta guardando il televisore.]

Speaker TG: Gli astronomi sono sovraeccitati per la grande scoperta della stella compagna del Sole. In questo momento gli osservatori di tutto il mondo stanno osservando la stella che ci accompagna nel nostro tragitto nella galassia. Attualmente la stella non ha ancora nome, ma l'Organizzazione Mondiale di Astronomia sta lavorando per attribuire allo scopritore il giusto ruolo nella Storia. Per alcuni allarmisti la stella compagna si starebbe avvicinando alla Terra, ma gli scienziati confermano: il nostro pianeta non corre nessun r[click]

Usagi: Ne sono così sicuri... forse non succederà niente e i timori di Sol si riveleranno infondati... Naaa! Troppo facile!

[Sala del Trono della Regina Nemesis.]

Nemesis: XEREV!

[La bella Xerev appare dal nulla al cospetto della sua regina.]

Xerev: Si, maestà?
Nemesis: Ti avevo ordinato di preparare il campo per la mia discesa... come procedono le tue truppe?
Xerev: Mia regina, sto per inviare una macchina per il trasporto energetico iperspaziale sulla Terra da un momento all'altro...
Nemesis: Come mai non ne invii più di una?
Xerev: Mia regina, non si possono aprire più fratture nell'iperspazio: la realtà rischierebbe di venirne frantumata.
Nemesis: Capisco... procedi col tuo piano, ma non accetterò altri fallimenti come quello di ieri... Hai capito?
Xerev: Certo, maestà... col suo permesso...

[Xerev scompare dalla sala del trono...]

[Tempio di Rei... Sala della meditazione: Rei è di fronte al fuoco sacro. Ad un più attento esame possiamo scoprire che si è addormentata (^_^;;)... improvvisamente si sveglia di colpo, gli occhi sbarrati la bocca aperta in un grido soffocato di terrore. Cerca il SailorBagde sotto lo stuoino dove si inginocchia a pregare normalmente.]
[Contemporaneamente, a casa di tutte le senshi il SailorBadge comincia a trillare...]

Rei: *Ragazze! Ho avuto una visione, troviamoci tutti davanti alla Torre! Il nemico è lì, e si prepara a colpire!*
Tutte: *Si!*

[Più tardi, di fronte alla Torre di Tokyo si trovano tutte le ragazze: ci sono sia le inner che le outer.]

Usagi: Spero che la tua visione si sia rivelata giusta...
Rei: Le mie visioni sono sempre giuste!
Usagi: Come quella volta che ci dicesti di entrare dall'ingresso Sud per il concerto dell'idol Taneya e a quell'ingresso trovammo la fila più lunga?
Rei: E allora??? La mia era una visione di premonizione, non per questo era sbagliata!
Usagi: Bah...
Ami [con una gocciolona in testa]: Ehm... ragazze, avremmo qualcosa da fare...
Rei: Hai ragione, come sempre... ma Usagi...

[Rei non riesce a finire la frase perchè una bolla di energia blu le raggiunge. Per evitarla le guerriere sono costrette a saltare dietro alcune siepi lì vicino...]

Michiru: Dannazione! Beh, penso che sia arrivato il momento della verità... trasormiamoci!

[Tutte le ragazze annuiscono...]

Ami: MERCURIO!
Rei: MARTE!
Minako: VENERE!
Makoto: GIOVE!
Hotaru: SATURNO!
Haruka: URANO!
Michiru: NETTUNO!
Setsuno: PLUTONE!
Usagi: CRISTALLO STELLARE!

[Iniziano le trasformazioni: ogni ragazza porta avanti la mano sinistra e sul palmo appare il simbolo che le contraddistingue. Il simbolo si illumina e scaturisce quasi dal nulla l'elemento tipico per ogni guerriera: per Ami e Michiro una bolla d'acqua le ingloba, Rei viene avvolta da un onda di fiamma, Minako viene investita da un'onda di pura energia, Haruka e Setsuna sono racchiuse da una tempesta d'aria, per Hotaru una serie di anelli sempre più fitti la copre alla vista. Usagi invece alza verso il cielo il palmo della mano sinistra e il Cristallo Stellare esce dalla sua mano: una serie di nastri rosa semitrasparenti la avvolge come un bozzolo ma spariscono subito lasciando posto alla sua divisa bianca alla marinaretta. Anche per le altre l'elemento che le avvolgeva scompare dietro di loro, lasciandole trasformate.]
[Le ragazze escono allo scoperto e davanti a loro si vedono comparire un mostro dalle sembianze umanoidi, ma come per il precedente, mischiate a sembianze animali: in questo caso l'essere ha 6 gambe insettiformi ma dal torace in su è un uomo anche se con occhi composti come quelli delle mosche e due antenne.]

Sailor Moon: Tu, maledetto essere. Non ti permetteremo di aprire un varco nell'ipercoso per portare morte e distruzione qui sulla Terra. Sono la combattente che veste alla marinara, sono Sailor Moon... e ti punirò in nome della Luna!

[Il mostro non le sembra dare troppa importanza... si distrae noncurante dal lavoro che sta compiendo sul macchinario di trasposizione energetica e... le sue antenne si uniscono facendo scaturire scintille elettriche: dall'energia si forma un globo azzurro intenso che viene scagliato dall'insettoide verso le Sailor! Per fortuna queste lo schivano...]

Sailor Mercury [facendo comparire il suo visore]: Si sono adattati ai nostri colpi... adesso ne hanno mandato uno capace di difendersi... beh [il visore scompare...] vedremo, quanto sa difendersi... BLU THUNDER!

[Sailor Mercury tocca il simbolo su guanto sinistro con il medio e l'anulare, facendolo illuminare. Dal suo palmo scaturisce una colonna d'acqua altra cinque metri che le se avvolge intorno in spire, come un serpente... poi viene lanciata verso il mostro; al contatto quest'ultimo si congela all'istante in una struttura cristallina perfetta.]

Sailor Mercury: Bene... ma non reggerà a lungo.
Sailor Saturn: Lo farò fuori io... SATURN EARTHQUAKE!

[Sailor Saturn si tocca il simbolo sul guanto sinistro come ha fatto Ami, rendendolo lucente come una stella. Fa poi oscillare il suo Silence Grave e nel momeno in cui lo impugna con la mano sinistra, la doppia lama della Falce della Distruzione comincia a rilucere e a vibrare come un diapason, mentre dalla mano sinistra scaturiscono fulmini e energia libera... Poi Hotaru gira la falce e la conficca al suolo; dal punto in cui il Silence Grave si è piantato nella terra parte una fenditura che trabocca energia di un colore viola, fenditura che arrivata a due metri dal mostro congelato si divide in due formando un cerchio che imprigiona il 'ghiacciolo'. Dalla fenditura una colonna di pura energia viola si innalza fino al cielo, stringendosi sempre di più intorno all'emissario di Nemesis, fino a che questo non si ritrova completamente avvolto: allora avviene una devastante esplosione che lascia un cratere nell'asfalto della piazzetta antistante la Torre. L'esplosione tuttavia non ha nemmeno scalfito il macchinario che sembra protetto da un campo energetico...]

Sailor Moon: A questo penso io... CRISTALLO STELLARE! STELLAR EVOLUTION!

[Il colpo di Sailor Moon attraversa la resistenza posta dalla barriera di energia e distrugge la macchina di morte e distruzione...]

Sailor Moon: EVVIVA!
Sailor Mercury: Non parlare troppo presto... ho come l'impressione che non sia finita...
Sailor Venus: Non portare male, Sailor Mercury!
Sailor Pluto: Penso che Sailor Mercury abbia ragione... non sentite questa vibrazione?
Sailor Neptune: Sinceramente... no.. ^_^;;

[Nello spazio... siamo ai confini del sistema solare, nella fascia di Kuiper, la cosiddetta 'Fascia Esterna' per i Guardiani... si vede Plutone con il suo satellite Caronte in lontananza, mentre il Sole non è nient'altro che una piccola stellina anche se molto luminosa... all'improvviso una cometa gigantesca si sposta dalle tante che compongono la fascia esterna: dopo un piccolo tragitto si comincia a capire la sua traiettoria... diretta su Plutone!]
[Terra, Torre di Tokyo...]

Sailor Pluto: Non mi sento molto bene... c'è qualcosa che non va... mi sento mancare, come una sensazione opprimente...

[Sailor Pluto, tra gli sguardi increduli delle ragazze si accascia al suolo...]

Sailor Moon: Presto, portiamola al tempio di Rei!

[Sala dei Guardiani...]
Sol: Cosa è successo??
Chronos: Charon si è accasciato improvvisamente al suolo nella sua sala su Plutone... sono dovuto andare a prenderlo, adesso è qui... E' la Compagna, si sta avvicinando troppo e la sua influenza sposta le comete della fascia esterna...
Sol: Devo avvertire le ragazze: la protetta di Charon corre un grave rischio!

[Spazio esterno: Ormai la cometa è sopra Plutone, l'impatto è imminente... ed ecco che la cometa si scontra con la superficie planetaria. L'esplosione è incredibile nella sua maestosità, silenziosa ma carica di terrore: Plutone non esiste più!]
[Tempio di Rei]

Sailor Pluto: NOOOOOOO!
Tutte: Cosa?!?

[La trasformazione di Sailor Pluto si scioglie e la penna di trasformazione cade a terra, rompendosi...]
[Sala dei Guardiani...]

Charon. NOOOOOOO!

[Charon scompare a poco a poco, lasciando solo una manciata di polvere...]

Hermes: Troppo tardi... è iniziata, e non finirà fino a quando Nemesis non avrà distrutto tutti noi...

[Tempio di Rei...Usagi e Solo sono seduti sulla scalinata davanti all'ingresso del tempio...]

Sol: Come sta Setsuna?
Usagi: Sta meglio... le sue condizioni si sono stabilizzate, o almeno così ha detto Ami...
Sol: Sono sollevato...
Usagi [alzandosi e guardando le stelle]: Non si potrà trasformare mai più, non è così?
Sol: Esatto... anche Charon non c'è più, lo sapevi?
Usagi: Le prime vittime... mi chiedo una cosa...
Sol: Si?
Usagi [Guardando negli occhi Sol]: Saranno anche le ultime?

[Sala del trono di Nemesis]

Xerev: MI dispiace mia regina, non si ripeterà mai più questo errore... le assicuro che quello che è successo è solo un caso... Non accadrà mai più!
Nemesis: Ne sono sicura...

[Nemesis schiocca le dita e Xerev scompare in un turbinio di luce con un urlo agghiacciante... nello stesso tempo, nello spazio, un pianeta che orbita intorno alla stella rossa compagna del Sole esplode lasciando dietro di se solo qualche asteroide...]

Nemesis: Xerev è stata stupida... forse tu farai meglio, Baleidon...

[Una voce di donna risuona nell'oscurità...]

Baliedon: Certamente... ormai so cosa sanno fare le protette dei Guardiani... le sconfiggerò!
Nemesis: Sai quale sia il prezzo del fallimento...




[Siamo nella Sala dei Guardiani... Sol è solo, seduto sul suo seggio davanti al tavolo di cristallo. Le sue dita scorrono sulla superficie levigata del piano... da un'angolazione diversa si nota che in realtà il tavolo non è nient'altro che un sofisticato computer e il cristallo è un dispositivo di visualizzazione ottica. Davanti a Sol sono aperti molti riquadri luminosi (Windows 60k, N.d.L.) con diversi grafici e scritte in simboli molto diversi dal nostro alfabeto; un riquadro luminoso però domina sugli altri sia per dimensione che per complessità: si tratta di una mappa del nostro sistema solare con tutti i pianeti (lune incluse) e le loro orbite descritte nella danza perenne che compiono intorno al Sole.
Qualcosa però stona con la visualizzazione tipica che ognuno di noi ha del sistema solare: due sono i dettagli che colpiscono immediatamente... il primo è la mancanza di Plutone, distrutto dall'impatto cometario e l'altro è la presenza di una stella rossa come il sangue insieme al suo carico di pianeti e corrispondenti lune.
I pianeti che orbitano insieme alla stella rossa sono solo due, ma una fascia di asteroidi in un orbita esterna fa presagire che ce ne fosse un terzo... Sol è talmente impegnato nel suo lavoro da non accorgersi che ad un certo punto lo spazio in un punto della sala sembra deformarsi, mutare e gonfiarsi come una bolla, creando un'aberrazione cromatica visibile nonostante la fioca luce dell'enorme stanza... la bolla sembra essere arrivata al punto di scoppiare quand'ecco che il profilo della deformazione cambia e si trasforma in un profilo umanoide: come in un filmato al rallentatore la deformazione prende corpo e assume le sembianze della regina Nemesis... la nuova nemica delle senshi è alta e indossa un lungo vestito nero con uno strascico; porta anche un mantello viola coronato da due spalliere argentee con un bordo dorato e un diadema sulla fronte che racchiude una corona di capelli anch'essi neri come il vestito... l'unica cosa che risalta nel buio della sala sono i suoi occhi: rossi come il fuoco, senza pupille... due tizzoni ardenti nell'oscurità di una notte invernale. Nemesis si avvicina a Sol alle sue spalle, stando bene attenta a rimanere nella zona non illuminata della sala...]

Nemesis: Un tempo eri più attento, Sol...
Sol [senza alzare gli occhi dal tavolo] E tu meno impudente, cara Nemesis.
Nemesis: Allora ti eri accorto della mia presenza...
Sol [finalmente girandosi e guardando negli occhi fiammeggianti Nemesis]: Sei invecchiata... le rughe ti si notano molto di più...

[Nemesis scoppia in una sonora risata...]

Nemesis: Caustico come sempre... qualità che ho sempre apprezzato in te... Come va, caro il mio Guardiano Capo? Problemi col numero dei consiglieri?
Sol: Dovresti saperlo bene, dato che tu hai distrutto uno dei miei protetti... Ma ho visto che anche tu hai avuto problemi di disciplina... tzut tzut tzut non si distruggono i propri consiglieri, altrimenti su cosa regnerai?
Nemesis: Cambiamo argomento, ti va? [sedendosi su una delle sedie intorno al tavolo] Quando ti arrenderai?
Sol: Io? Io non mi arrenderò mai, lo sai bene anche tu.
Nemesis: Potremmo regnare insieme su questo sistema, disporre a nostro piacimento di questa realtà... io e te, soli. Solo noi a governare, senza "protette", senza problemi creati da esseri troppo intraprendenti... pensa, quale superba visione potrebbe offrire questa porzione di spaziotempo!!
Sol: Mai! Io non cederò mai a una tale richiesta... il tuo scopo è soffocare la vita, renderla succube della tua presenza in modo che non ci siano creature senzienti... non è questo il nostro scopo... il MIO scopo...
Nemesis: Dimenticavo... tu hai la tua piccola umana... puah, come sei potuto cadere così in basso?
Sol: Quello che faccio e che ho fatto non sono affari tuoi... hai ragione su una cosa, però: io porto avanti gli scopi del consiglio anche per lei.
Nemesis: Pazzo... non giudicherò in altro modo la tua scelta di morte: saremmo potuti giungere ad un accordo, ma tu no! tu dovevi proteggere e servire! Beh, ascolta questo: quando distruggerò questo patetico sistema e tu mi implorerai pietà non ci penserò su due volte e ti farò fuori!

[Dopo aver proferito questa sentenza di morte, Nemesis scompare, lasciando solo il seggio vuoto. Sol rimane seduto davanti al tavolo apparentemente noncurante delle parole di Nemesis, ma dopo pochi secondi una goccia di sudore gli imperla la fronte...]
[Tempio di Rei]
[Intorno al tavolino al centro della sala ci sono tutte le senshi, tranne Setsuna...]

Haruka: Sono appena ritornata dall'ospedale: grazie alle cure della madre di Ami, Setsuna sta molto meglio, anche se è troppo debole per ricevere visite.

[tutte le ragazze tirano un sospiro di sollievo alla notizia.]

Usagi: Ragazze, adesso che sappiamo che Setsuna sta meglio, credo sia venuto il momento di chiederci: cosa facciamo?
Rei: Cosa? Ovvio, troviamo i nemici e li distruggiamo!
Michiru: Non è così semplice... ho provato a usare lo specchio di Nettuno ma ho visto solo una stella rossa...
Ami: Io ho usato il computer per vedere di scoprire dove si trovi l'altro capo delle emissioni distruttive... ma senza risultato. Ci vorrebbe un altro attacco, adesso che ho fatto un programma ad hoc per il tracciamento iperspaziale.
Makoto: Vorresti dire che dobbiamo aspettare una mossa del nemico per poter contrattaccare?
Ami: Si... e l'attacco dev'essere prolungato altrimenti non avrò elementi sufficienti per il programma.
Minako: Un attacco prolungato? Dovremmo fare da bersagli?
Usagi: Ami è stata chiara: dobbiamo tenerli impegnati abbastanza per trovare il posto da cui provengono. Bene... non vedo cos'altro si possa fare...

[Una voce femminile dall'esterno della stanza interviene nella discussione...]

???: Facendo così correte un grave pericolo, non ve ne rendete conto?

[Tutte le ragazze si alzano in piedi.]

Usagi: Chi è là fuori??
???: Non aprite la porta... vi dovete fidare di me, fate conto che sia il vostro informatore segreto... Non dovete permettere alla regina Nemesis di attaccare di nuovo: il pianeta corre troppi rischi.
Rei: Se non attacca non la troveremo mai!

[Senza dare nell'occhio Haruka si avvicina alla porta di carta di riso... la luce sia all'interno che all'esterno la nascondono dagli occhi del personaggio misterioso. Facendo segno alle altre di andare avanti a parlare, Haruka è sempre più vicina alla porta...]

Makoto: Rei ha ragione... ma se tu sai qualcosa in più, entra e parliamone!
???: No... non posso entrare, lei lo saprebbe subito... no, non entrerò, ma vi do un consiglio guerriere sailor: non è ancora venuto il momento della battaglia.
Haruka [aprendo di scatto la porta]: Come no! Ma...

[Dietro alla porta non c'è nessuno... Haruka si guarda intorno alla ricerca del misterioso informatore ma nel raggio di decine di metri non vede anima viva.]

Haruka: E' impossibile! Nessuno può scomparire così alla svelta!
Minako: Chissà cosa voleva dire con quelle parole...
Usagi: La faccenda si complica: non possiamo attaccare per prime e non possiamo aspettare un attacco...
Rei: Aspetta! La televisione!

[La televisione, che fino ad ora aveva il volume abbassato al minimo per non disturbare le discussioni delle ragazze, viene ora riportata alle condizioni di ascolto normale. lo speaker del telegiornale sta annunciando una notizia speciale in un'edizione flash...]

Speaker: *...opo la distruzione misteriosa di Plutone che ha gettato nel panico la popolazione mondiale, oggi nel parco sono apparse due creature mostruose. Nonostante l'intervento dell'esercito anche con mezzi pesanti, i due mostri non sembrano curarsi di nulla all'infuori di uno strano apparato... passiamo ora la linea al nostro inviato sul posto...*
Giornalista: *Grazie per la linea. Qui al parco cittadino la situazione è molto tesa... ma ecco che ora l'esercito inizia a muoversi: dalla nostra postazione possiamo vedere che un carroarmato si sta avvicinando ai due mostri... prepara il cannone e... signore e signori, l'esercito si prepara a fare fuoco...
Haruka: Non servirà a niente...

[In televisione si vede il carroarmato che compie gli ultimi assestamenti per fare fuoco e, senza preavviso, spara! il colpo con un fischio assordante raggiunge i due mostri dalla forma centauride che lavorano intorno al macchinario iperspaziale... e viene fermato dalla barriera di energia nera che subito dopo l'urto ridiventa invisibile!]

Michiru: E' arrivato il tempo di agire...

[Come per rispondere alle parole di Michiru, dall'arma aliena scaturisce un bianco raggio di morte, che impatta contro il carroarmato, facendolo diventare prima rosso cupo poi bianco e infine facendolo esplodere... in seguito un altro colpo raggiunge un palazzo lì vicino, polverizzandolo... altri raggi, altra distruzione... dal cielo sopra il parco cadono bombe lanciate dai bombardieri dell'aviazione militare che vengono fermate dalla barriera nera che piano piano si espande come a proteggere una porzione più ampia di terra... attimi confusi seguono il bombardamento mentre il giornalista di prima continua a commentare le immagini che raggiungono tutti in televisione, anche se visibilmente spaventato... poi, dall'arma scaturisce un altro raggio diretto verso la zona della stampa...]

[statica in televisione... poi appare la scritta: "Le trasmissioni riprenderanno il più presto possibile"]

Makoto: Non ci posso credere! Sta distruggendo la città!

[in lontananza si sente il rumore di esplosioni...]

Ami: Ci sono riuscita! Il mio programma è risucito a individuare la sorgente iperspaziale esatta dell'energia dell'arma!
Usagi: Andiamo!
Rei: E i mostri al parco?
Usagi: Non c'è tempo! Dobbiamo fermare tutto alla sorgente...
Rei: Ma quelle cose stanno uccidendo delle persone!!
Makoto: Rei ha ragione, dobbiamo andare!
Minako: Dobbiamo fermarli adesso che ne abbiamo la possibilità! Dopo potrebbe essere troppo tardi!
Ami: Col cuore darei ragione a Rei e Makoto, ma dobbiamo pensare alla terra prima... e dopo non potrei garantire i dati per il teletrasporto sailor.
Michiru: Io sono d'accordo con Usagi...
Haruka: ...anche io... dobbiamo fermarli adesso, alla sorgente!

[Appaiono Sol e gli altri Guardiani...]

Sol: Voi andate su Nemesis con gli altri guardiani... ci penseremo io e Tuxedo Kamen a fermare questi due mostri...
Usagi: Davvero? Ma abbiamo bisogno di te Sol! E anche di Tuxedo Kamen!
Sol: Non preoccupatevi... vi raggiungeremo presto... ora andate!

[Le ragazze si trasformano e si preparano per il teletrasporto sailor... si danno tutte la mano e il loro ki si espande mentre i simboli sul loro guanto sinistro risplendono... e all'improvviso scompaiono in un lampo di luce.]

Sol [rivolto agli altri Guardiani]: Seguitele... e proteggetele fino alla morte. Loro e soltanto loro possono salvarci...
Guardiani [insieme]: Si!

[I Guardiani scompaiono alla volta di Nemesis.]

[Sol si teletrasporta al parco cittadino e lo scenario che gli si para davanti è apocalittico: tutto nel raggio di parecchie centinaia di metri non è più altro di un paio di metri, rovine fumanti ovunque lo sguardo si posi, carcasse di mezzi militari ancora roventi... Lo raggiunge Tuxedo Kamen...]

Tuxedo Kamen: Dove sono le ragazze?
Sol: Non ti preoccupare: sono andate su Nemesis...
Tuxedo Kamen: Devo raggiungerle allora!
Sol: No! Il tuo posto ora è qui, al mio fianco, Guardiano!
Tuxedo Kamen: Cosa?!?
Sol: GEOS, RISVEGLIATI!!!

[Mamoru è avolto da una luce gialla che scaturisce dallo scettro di Sol... il suo costume da Tuxedo Kamen viene spazzato via, lasciandolo nudo (eheheheh ^______^)... il suo corpo è poi coperto dalla luce gialla e alla fine, quando questa se ne va, Mamoru è vestito come i Guardiani: un'armatura bianca ricopre una bella veste di un colore giallo pastello molto chiaro... una parte dell'armatura scende sul suo braccio destro e un favoloso smeraldo è incastonato nel diadema posto sul suo palmo... nella mano sinistra invece regge un lungo scettro con una sfera blu e bianca sulla sommità...]

Sol: Tu, Endymion, Principe del regno della Terra e Guardiano del Terzo Pianeta, mi aiuterai e aiuterai la vita!
Endymion: Si, Guardiano Capo...

[La coppia di guardiani si avvicina ai due mostri e all'arma nemesiana...]

Sol: bene, vediamo di cosa è capace un Guardiano... SOLAR WIND STORM!

[Con una complicata figurazione, Sol porta davanti a sé l'estremità, con la raffigurazione del Sole, del suo scettro... il sole in miniatura si illumina come mai il vero Sole abbia irradiato luce, diventando dal arancione giallastro a bianco intenso con striature di blu... poi un'onda di energia pura sotto forma di onda d'urto raggiunge la barriera che protegge i due mostri... per un momento questa sembra reggere, ma subito dopo l'intero perimetro del muro d'energia nera crolla rilasciando un'immane onda d'urto...]
[Nel frattempo, nel palazzo di Nemesis appaiono le ragazze e i Guardiani...]

Sailor Moon: E ora? Dove siamo?
Sailor Mercury: Siamo in una dimensione leggermente sfasata dalla nostra...
Hermes: Per la precisione questo è il castello di Nemesis. E' situato in un universo-tasca, ovvero una parte di universo ripiegata su sé stessa per creare un'illusione di spazio molto più vasto...
Sailor Mercury: Riesco a d avere letture dell'esterno... siamo su un pianeta piccolissimo in orbita a poche migliaia di kilometri dalla stella! E' impossibile, a questa distanza dovremmo essre distrutti dal calore!
Chronos: Dovremmo se fosse un'opera naturale. Ma questo è un pianeta artificiale mantenuto da Nemesis in equilibrio con la sua forza mentale, e l'universo tasca ci protegge dal calore eccessivo...
Sailor Moon [In tilt (citazione ^_^)]: Non ci capisco niente!
Sailor Mars: E non è una novità...
Sailor Senshi [con un gocciolone in testa]: Sailor Mars!
Sailor Moon: Seee, scherza pure... non raccoglierò le battute sarcastiche di "questa qui"...
Sailor Mars: Chi sarebbe "questa qui"?!
Sailor Jupiter: Ehm... sarebbe meglio andare avanti, ragazze...




[Sulla Terra, nel frattempo...]

Endymion: E ora tocca a me... MAGNETIC ELECTROSTORM!

[Dallo scettro di Endymion scaturiscono scariche elettriche ad altissimo potenziale che si uniscono in una specie di corona con al centro una piccola sferetta di energia pura... l'onda elettromagnetica ancora prima di raggiungere materialmente i due mostri fa saltare in aria il macchinario di morte alieno e, al contatto con i due centauri, li fa "friggere", lasciando sul posto solo due carcasse fumanti annerite dall'enorme quantità di energia...]

Sol: Bene... ora è tempo di raggiungere le altre...
Endymion: Subito... andiamo

[I due Guardiani scompaiono alla volta del castello di Nemesis...]




[Siamo nel Castello di Nemesis insieme alle senshi e ai Guardiani, escluso Sol ed Endymion... le nostre guerriere stanno percorrendo un corridoio molto buio, c'è solo una fioca luce che sembra permeare le pareti ma che non permette di vedere molto più in là di un paio di metri... A un certo punto tre porte di parano davanti alle senshi: tre porte che danno una a nord, una e est e una a ovest... sono tre porte di metallo, molto pesanti...]

Sailor Moon: Beh... che facciamo?
Chronos: Ci dobbiamo dividere, mi sembra ovvio.
Sailor Mercury: Anche a me sembra la soluzione migliore: in tre gruppi potremmo avere più chance...
Sailor Venus: Io invece direi di aspettare Sol e Tuxedo Kamen... se non altro avremmo due aiuti in più...
Hermes: Sailor Venus ha ragione: aspettiamo Sol, lui è il guardiano capo, saprà cosa fare...
Zeus: NO! Ora siamo qui noi, ora non c'è nessun Guardiano capo, quindi dobbiamo cavarcela da soli. Hermes, Sailor Venus, Sailor Uranus, Poseidon ed io andremo a est; Sailor Mercury, Sailor Mars, Sailor Jupiter, Chronos e Uran andranno a ovest; Ares, Aphrodites, Sailor Saturn, Sailor Neptune e Sailor Moon andranno a nord. Il primo gruppo che arriva alla sala del trono di Nemesis chiamerà gli altri due e noi Guardiani ci occuperemo del trasporto immediato. Dobbiamo trovare Nemesis!

[I nostri eroi si dividono e ognuno entra nella porta assegnatagli... le porte si chiudono dietro le loro spalle con un sonoro scatto.]




Sol: Chissà dove sono...
Endymion: Uhm... sarà difficile trovarli, ma devo proteggere Usagi e niente me lo impedirà.
Sol: Anche io devo proteggerla ad ogni costo...
Endymion [girandosi di scatto verso Sol]: Penso sia venuto il momento di mettere le cose in chiaro: io sono il promesso sposo di Usagi. Il nostro destino è già stato scritto!
Sol [Sorridendo a Endymion]: Oh, lo so benissimo... l'ho scritto io!




[Nello spazio esterno Nemesis continua la sua avanzata verso il sistema solare: migliaia, milioni di comete sono state strappate dalla loro orbita a causa dell'attrazione gravitazionale esercitata dalla stella. I pianeti gassosi stanno per essere bersagliati da questi bolidi spaziali...]




Poseidon: AAAHHHH!!!!
Hermes: Cosa succede??

[Sul corpo di Poseidon appaiono diverse ferite e ognuna sanguina copiosamente...]

Sailor Venus: Ma che sta succedendo?
Zeus: La Fascia esterna! Le comete sono fuori controllo, adesso che non c'è più Charon! Stanno bersagliando il pianeta che chiamate "Nettuno"!
Poseidon: Lasciatemi qui, non sono nient'altro che d'impaccio...
Sailor Uranus: Andiamo allora!
Sailor Venus: Ma sei senza cuore??? Sta soffrendo e noi dovremmo andarcene????
Zeus [abbassando gli occhi]: Mi fa male ammetterlo ma Sailor Uranus ha ragione... se non troviamo subito Nemesis sarà davvero troppo tardi per tutti...
Poseidon: Andate... starò bene tra non molto... Trovate Nemesis!
Sailor Venus [sorridendo dolcemente]: Ritorneremo presto, non ti preoccupare...
Poseidon [con infinita calma e tranquillità]: Lo so... andate, ci rivedremo...

[Sailor Venus ha la netta impressione che invece non rivedrà mai più il Guardiano, ma si trattiene dal piangere, anche se a stento...]




Sailor Mercury: Sto avendo difficoltà con la mappa... non riesco a ricevere dati a sufficienza per comporne una...
Uran: Cosa succede?
Sailor Mercury: Uhm... ricevo dati discrepanti dai SailorBadge delle altre: non riesco a metterli in relazione, si ricompongono sempre in modo impossibile...
Chronos: Fa lo stesso, non abbiamo tempo... la mappa non ci sarà molto utile comunque...
Sailor Mars: Continua a provare Ami, forse riusciremo a capire dove si trova la nostra nemica...
Sailor Mercury: Ma cosa...? Sto rilevando un'immensa carica di tachioni con polarità invertita in diversi piani dimensionali!
Tutti: Cosa?
Sailor Mercury [alzando gli occhi spalancati pieni di terrore dal suo computer]: stanno per fare fuoco.




Nemesis: A che punto è il cannone? [non a onde moventi, ndLele ^_^]
Baliedon: E' quasi pronto... stiamo caricando il tensore spaziotemporale... [Che non è una roba di statistica... ndLele]
Nemesis: Bene... vai incontro a quei pazzi che sono entrati nel mio castello e porgi loro i miei più sentiti omaggi... al cannone iperspaziale ci penserò io stessa...
Baliedon: Si, mia regina.

[Baliedon scompare dalla sala del trono.]




Sailor Moon: Uff... ma quando finisce questo corridoio?
Sailor Neptune: Sei impaziente come me di trovare Nemesis?
Sailor Moon: Certo... devo riposarmi.

[Tutti finiscono a gambe all'aria]

Sailor Moon: Sto scherzando! Sempre a prendermi sul serio...
Ares: Ehm...

[Davanti al quintetto appare un altro trivio che sembrerebbe essere una copia esatta del precedente...]

Aphrodites: Non è possibile!
Ares: Siamo ritornati indietro!
Sailor Neptune [guardando nel suo specchio]: Ma come è possibile se siamo andati solo dritti?? No, dev'essere una coincidenza... una somiglianza strabiliante ...
Sailor Saturn: Dove andiamo? Sempre dritti?
Sailor Moon: Io direi di proseguire. Sempre dritti.
Ares: Penso che sia meglio così: andiamo...

[Le tre senshi e i due Guardiani proseguono nella semi oscurità del corridoio...]




Sailor Uranus: un bivio...
Sailor Venus: E adesso?
Zeus: Ho un presentimento... a sinistra...
Hermes: Ma così sembra che si torni indietro!
Sailor Uranus: Ci servirebbe Ami con il suo computer.




Sailor Mercury: I dati nel computer sono stranissimi... non riesco a cavarci niente...
Sailor Jupiter:E se chiamassimo le altre?
Sailor Mars: No, meglio mantenere il silenzio radio: potrebbero sentirci...

[Un bivio si para davanti agli occhi del gruppo...]

Chronos: Un bivio?
Uran: Questo è un dedalo... un vero e proprio labirinto di dimensioni immense...
Sailor Mercury: Cosa? Cosa hai detto?
Uran [Spaventato]: Ehm... che è un vero labirinto...
Sailor Mercury: No, no! Dopo!
Uran: Di... dimensioni immense?
Sailor Mercury: Ma certo! Ecco a cosa non avevo pensato!

[Sailor Mercury comincia ad armeggiare con il suo microcomputer a velocità inaudita... dopo un po' di tempo alza la testa: un grande sorriso di soddisfazione le appare in viso]

Sailor Mercury: Eureka... ho trovato.




Sailor Moon: Vedo una luce in fondo al corridoio...
Sailor Saturn: La vedo anche io... [impugnando più strettamente il suo Silence Grave] facciamo attenzione...

[Tutte si trovano in una grande sala circolare: ognuno dei tre gruppi arriva da altrettanti portali ma ci sono altri tre portali liberi disposti esagonalmente lungo il perimetro della sala.]

Sailor Moon: Allora è questa la sala del trono di Nemesis!
Sailor Mars: Ma...
Sailor Uranus: è vuota!
Sailor Mercury: No, è questa la sala del trono... o meglio, la sala del trono non si trova esattamente qui, anche se occupa il medesimo spazio...
Sailor Neptune: Ma di cosa stai parlando?
Sailor Mercury: Sailor Pluto ci sarebbe arrivata subito, a me è occorsa molto più tempo e una dose di fortuna... [arrossendo]
Sailor Moon: Sailor Mercury, ti decidi a dirci dove si trova la sala di Nemesis???
Sailor Mercury: Ah-ehm... subito... Vedete, dai dati sul mio computer che mi arrivavano dai vostri SailorBadge sono riuscita a ricomporre una mappa, ma era strana, non era una mappa normale... poi mi sono accorta che se univo tutti i vertici dei corridoi potevo arrivare a questo:

[Dal computer di Sailor Mercury parte un raggio azzurrino che forma al centro della stanza una mappa: c'è un enorme esagono con le sue diagonali (tre delle quali sono prolungate all'esterno nelle direttrici ortogonali) e un esagono più piccolo all'interno di quelloi più grande: ogni vertice e evidenziato da un cerchietto rosso mentre la sala al punto di incontro tra le diagonali è segnata in nero... vabbé, vi manderò un disegno ^_^;;]

Sailor Mars: Io continuo a non capire: mi sembra molto facile da comporre questa mappa, e il segno nero è dove siamo adesso...
Sailor Mercury: Già, ma prova a guardare la mappa tridimensionalmente...
Hermes: Ma sicuro! Come ho fatto a non capire subito!
Zeus: Davvero? Hai capito?
Hermes: E' un Tesseract!
Chronos: Ma... certo, hai ragione!
Sailor Jupiter: Ehm... cosa sarebbe un "tesseract"?
Sailor Mercury: E' un Ipercubo, un solido a quattro dimensioni... mi è venuta l'idea quando Uran ha detto "di dimensioni notevoli"... è ovvio che se hanno una tecnologia in grado di manipolare l'iperspazio, possono benissimo usare l'ipespazio stesso per viverci!
Sailor Moon: Ma tu hai detto che questa è la sala del trono: ma io non vedo niente!
Sailor Mercury: Questa è, e contemporaneamente non è, la sala del trono! E' qui che sta il bello! La vera sala del trono si trova nell'iperspazio e anche se in questo momento occupiamo lo stesso spazio non possiamo vederla!

[All'improvviso una voce femminile interrompe la discussione.]

???: Brave, ci siete arrivate... i miei più vivi complimenti...
Sailor Moon: Chi sei?
???: Il mio nome?... cosa è un nome? Solo lettere in sequenza...
Sailor Mars: Non fare la misteriosa con noi!
??? E va bene...

[Dal nulla appare una donna: è Baliedon... sta camminando lentamente verso il gruppo delle senshi e dei Guardiani ... ]

Baliedon: Io sono Baliedon... e fra poco vi inginocchierete e mi implorerete pietà...




Endymion: Dove siamo?
Sol: uhmm... è da molto che non vengo al castello di Nemesis, ma penso d ricordare che la sala del trono è sempre dritto, di fronte a noi...
Endymion: Cosa intendevi prima quando hai detto di aver scritto il nostro destino?
Sol: Non so se te lo posso dire... c'è troppo in ballo stavolta...
Endymion: E' qualcosa che riguarda Usagi, non è vero? Qualcosa che la riguarda da vicino?
Sol: Molto da vicino... ma...

[Davanti a loro appare una donna, anche lei una Guardiana del sistema Nemesiano.]

Endymion: Attento, a terra!
Abraxis: No! Io non sono una nemica!
Sol: Cosa? Un momento, ma tu sei Abraxis, la guardiana del secondo pianeta!
Abraxis: Si, sono io... ma io non voglio combattervi. Sono passati troppi anni, io voglio la riconciliazione tra il sistema Nemesiano e quello Solare. Non voglio che vengano distrutti!
Endymion: Distrutti? Nemesis vuole davvero distruggere tutto?
Abraxis: Si, vuole distruggere sia il sistema solare che il sistema nemesiano. Vuole solo la vendetta, e la vuole ad ogni costo! Le altre due... no, l'altra Guardiana, Baliedon, non lo sa e per questo continua a combattere al suo fianco. Ma io ho scoperto la verità, e non voglio che questa Realtà cessi d'esistere!
Sol: Se quello che ci hai detto è vero, dimostracelo e portaci dagli altri.
Abraxis: Non posso, Nemesis... o, al diavolo! Finirò male comunque, tanto vale. Seguitemi, è lungo questo corridoio che si arriva alla sala...




Baliedon: Ormai è giunta la vostra ora!
Sailor Moon: Non sperare di intimorirci!
Zeus: Ehm... quella è una Guardiana: _dovreste_ essere intimoriti...
Sailor Moon: Ha i vostri stessi poteri?
Zeus: Ah-ehm... si, più o meno...
Sailor Mars: Più o meno??? Quanto più o meno?
Baliedon: Ora lo scoprirete! BLACK WIDOW!

[Dallo scettro di baliedon scaturiscono una serie di scariche elettriche di colore nere che si espandono fino a creare la figura di un ragno stilizzato... poi l'energia viene rilasciata e sta per colpire le senshi e i Guardiani... ma un'altra serie di scariche elettriche incontra i colpo della Guardiana nemesiana e lo fa esplodere a mezz'aria...]

Baliedon: Cosa?
Endymion: Dovrai fare i conti prima con noi!
Sailor Moon: Mamoru! Ma... cosa ci fai vestito così??
Endymion: E' una lunga storia...
Abraxis: Baliedon! Smetti di combattere! Nemesis sta facendo il doppio gioco, ti distruggerà non appena metterà le mani sul sistema solare!
Baliedon: Dovevo sospettare che fossi una traditrice...
Sailor Uranus: Allora era lei la misteriosa informatrice al tempio!
Abraxis: Sto tentando di salvarti la vita, non capisci Baliedon?
Baliedon: Morirai per questo. Nemesis stessa ti distruggerà!
???: NO! Tu verrai distrutta! NEPTUNE OCEANIC TIDE!

[Un colpo di pura energia blu attraversa la stanza come un'onda, spazzando l'aria e facendo apparire delle crepe nelle pareti... il colpo raggiunge alla sprovvista Baliedon che viene atterrata...]

Chronos: Poseidon!
Poseidon: Non sono ancora fuori combattimento, visto?

[Detto questo, Poseidon si accascia al suolo, mentre le sue ferite continuano a sanguinare, macchiando il pavimento... tutti accorrono verso il Guardiano ferito, ma Endymion e Abraxis rimangono vicine a Baliedon...]

Abraxis: Baliedon, ascoltami ti prego! Nemesis non ci penserà su quando ti distruggerà!
Baliedon: Stai... mentendo... la... sovrana... non farebbe mai così...
Endymion: Guardiana, ascolta la tua compagna... non ti sta mentendo...
Baliedon: No, sta mentendo... e voi... non mi avrete... mai!

[Proferite queste parole Baliedon scompare...]

Abraxis: Ormai lei è perduta... ma forse esiste il modo per fermare tutto questo...

[All'improvviso un rumore sordo pervade l'aria..]

Abraxis: IL CANNONE!! L'hanno attivato!
Sailor Mercury: Ormai sono pronti a fare fuoco...

[come a rispondere alle parole di Ami, all'esterno, nello spazio, un piccolo raggio parte da Nemesis e si dirige verso Nettuno...]

Abraxis: Poseidon!

[Il raggio colpisce Nettuno per una strana coincidenza proprio al centro della Grande Macchia Blu... immediatamente l'intero pianeta si illumina, tutte le nubi di un bellissimo blu si schiariscono, diventando azzurre... poi colonne di energia fuoriescono dal pianeta cone tanti aculei, fino a che, in un interminabile attimo, il pianeta viene distrutto. L'onda di detriti e di energia scaturita dall'esplosione planetaria si propaga nello spazio a velocità sostenuta, mentre un numero incredibile di frammenti luminosi si spande per lo spazio...]




[Nella sala del castello di Nemesis, Poseidon scompare con un urlo lancinante, mentre il suo corpo viene avvolto dalla stessa luce che ha avvolto il suo pianeta, lasciando tutti di sasso, come impietriti dall'orrore della scena...]




Baliedon: Maestà!
Nemesis: Baliedon, mia cara... vedo che sei ritornata. Ma non hai portato a termine la missione che ti avevo affidato...
Baliedon: Maestà, la prego! [avvicinandosi al trono di Nemesis] Mi dia un'altra possibilità, non pensavo che quel guardiano potesse dare problemi!
Nemesis: Uhm... sarò molto indulgente, ti permetterò di distruggere uno di quei miserevoli Guardiani...

[Nemesis schiocca le dita mentre un sinistro sorriso spunta sulle sue labbra...]
[Nello spazio esterno, uno dei due restanti pianeti del sistema nemesiano si sposta dalla sua orbita, dapprima molto lentamente, ma in seguito con una sorprendente velocità... si dirige proprio verso Urano!]




Nemesis: Grazie del tuo aiuto Baliedon.

[Senza alcuna espressione sul suo volto, la regina Nemesis, squadra con lo sguardo la terrorizzata Baliedon, che ha compreso le intenzioni della sua sovrana, e, dopo un suo impercettibile movimento degli occhi, la povera Baliedon si ritrova completamente congelata in un blocco di ghiaccio trasparente.]

Nemesis: Un grazie molto sentito... ora occupiamoci della traditrice e dei miei ospiti...




[Dopo la scomparsa di Poseidon, anche Sailor Neptune subisce la stessa infausta sorte di Setsuna: la sua trasformazione si scioglie e Michiru si accascia al suolo, ma viene fortunatamente presa al volo da Sailor Uranus che la stringe a sè...]

Sailor Uranus: Michiru...
Michiru [con un lieve sorriso che nasconde una smorfia di dolore]: Non ti... preoccupare... sto... bene...
Sailor Uranus: No che non stai bene. Ti dobbiamo portare da un medico!
Michiru: Sfortunatamente non... non ne vedo qui... vorrà dire che... dovrò prendere un... taxi fino a casa... [il sorriso è stentato ma molto dolce] o forse un'astronave...
Sailor Moon: Non ti preoccupare Michiru, portiamo a termine questa faccenda e poi ti portiamo a casa... devi solo aspettarci qui.
Sailor Uranus: Io non la lascio qui!
Michiru: E la promessa? Non ti ricordi la promessa che ci siamo fatte?? Beh, adesso ti decidi ad andare a combattere o devo spedirti a calcioni fino alla quarta dimensione?
Sailor Uranus [sorridendo]: Va bene. Aspettaci, mi raccomando, noi saremo di ritorno in men che non si dica.
Michiru: Allora! Non sei ancora andata via??

[Le ragazze salutano Michiru dopo averla portata vicino a una delle pareti della sala perchè possa appoggiarsi...]

Michiru: Fate attenzione... vi prego.
Sailor Mars: Non ti preoccupare, andiamo e torniamo...
Sailor Uranus: Ti voglio bene...
Michiru: Lo so benissimo... te ne voglio anche io...
Sailor Uranus: Bada di non aver paura da sola...
Michiru: Io non ho paura! Ora va!

[Le ragazze e i Guardiani si prendono per mano e in una frazione di secondo scompaiono dalla sala circolare... e da Michiru...]

Michiru: Ma chi prendo in giro? Ho una paura matta... speriamo che se la cavino... e che riesca a cavarmela anche io...




Sailor Moon: Ma siamo ancora qui!
Sailor Mercury: Non è esatto...
Nemesis [in ombra]: Behm siete arrivate finalmente... era decisamente ora, quanto dovevo annoiarmi ancora, secondo voi?
Sailor Moon: Fatti vedere!

[Nemesis esce dall'ombra, scendendo dal piano rialzato su cui poggia il suo trono... tre gradini e una decina di metri la separano dalle senshi e dai Guardiani...]

Nemesis: Miei cari Guardiani! Siete venuti ad assistere al funerale?
Sol: Hai deciso che sei troppo brutta per sopravvivere?
Nemesis: AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!! Sei divertente, Sol!! Sto riconsiderando il fatto di doverti uccidere: potrei tenerti come giullare! No, il funerale sarà il vostro...
Sailor Uranus: Piantala strega! Ti faremo vedere noi! Te la farò pagare per quello che hai fatto a Michiru!
Nemesis: Oh, la nostra povera innamorata... che dolce... ti farò vedere io una cosa, adesso...

[Detto questo, con un ampio movimento della braccia, Nemesis fa apparire un globo luminoso. Le senshi e i Guardiani si preparano ad un attacco, ma il globo perde la sua luminosità diventando nero e rivelandosi una proiezione olografica: mostra lo spazio, e una piccola pallina azzurrognola-verdastra: Urano. Piano piano l'inquadratura diventa più precisa e l'immagine si fa più nitida e precisa, rivelando anche gli anelli posti a circa 90° dal piano orbitale del pianeta... Ma c'è un'altra piccola pallina sullo sfondo, una pallina rossastra, un pianeta gassoso. Ogni secondo la pallina diventa impercettibilmente più grande, avvicinandosi a Urano...]

Sailor Uranus: Cosa è quello?
Uran [Con gli occhi sbarrati e il volto contratto in una smorfia di terrore]: E'... E'... un pianeta! Nemesis, lo sta usando come...
Nemesis: La parola che stai cercando è: arma... e si, effettivamente ho deciso di usare il pianeta protetto dalla mia Baliedon come arma: perfido, no? AHAHAHAHAHAHAH! Assisterai alla tua stessa distruzione, non ti piace?
Sol: E'... abominevole!
Nemesis: Non adularmi, ti prego...
Sailor Uranus: Non te lo permetterò! URANUS MEGABOMB!!

[Il colpo di Sailor Uranus raggiunge Nemesis, ma questa, alzando la mano e rivolgendo il palmo verso di esso, lo para come se nulla fosse...]

Nemesis [con un sorriso ironico sul volto]: Mi dispiace, dovrai far un po' di più se vorrai farmi il solletico. Aspetta, ti faccio vedere come si fa... NEMESIS REVOLUTION!

[Nemesis estrae dal palmo uno scettro da Guardiana con un globo rosso sull'estremità. Rivolge l'estremità con la rappresentazione della stella verso Sailor Uranus e dal globo rosso parte una palla di energia rossa circondata da scariche di elettricità che spazzano lo spazio circostante. Sailor Uranus tenta di schivare il colpo ma senza successo: raggiunta dal globo di energia rossa viene scagliata a una ventina di metri contro il muro e una serie di crepe parte dal punto d'impatto, mentre parti del suo vestito alla marinaretta sono carbonizzate. Sailor Uranus cade quindi a terra svenuta.]

Nemesis [con un altro sorriso ironico sulle labbra]: Dannazione! Ho esagerato di nuovo! Chissà quando imparerò a controllarmi?
Uran: Hai passato il segno! Ti distruggerò!
Nemesis: Ma chi controllerà Baliedon? Sol, forse? Ma si, prova Uran: non hai niente da perdere, no?
Uran: Ti toglierò quel sorriso dalle labbra! WIND RINGED WAVE!

[Dallo scettro di Uran partono una serie di anelli in successione che si allargano mano a mano che si allontanano da lui, come se si potesse vedere un'onda sonora propagarsi nell'aria: immediatamente decine di crepe si formano nella sala e il pavimento mostra segni di cedimento, come se fosse stato sottoposto a un peso incredibile. Il colpo arriva a Nemesis che all'inizio lo para come ha parato il colpo di Sailor Uranus, ma poi si accorge che esso, alimentato da tutto l'odio di Uran e da tutta la sua forza, è decisamente più impegnativo e porta davanti a se anche l'altra mano. Uran non riesce a portare il colpo a questa intensità per molto tempo e piano piano questo si affievolisce, mentre il Guardiano cade a terra stremato.]

Zeus: Uran!
Uran: Non... ce... la... faccio. [sviene]
Zeus: La... la PAGHERAI!! JUPITER DEATH SPOT!

[Il colpo di Zeus si sprigiona dal suo scettro e raggiunge Nemesis. Anche questa volta la regina lo para e lo deflette verso le pareti della stanza del trono, che vengono una volta di più scosse dalle temibili scariche di energia.]

Zeus: Com'è possibile?!?
Nemesis: Vedi, mio caro Guardiano... tu non puoi nulla, uno solo può, ma non agirà... non lo farà perchè in fondo è ancora convinto di 'redimermi'... e anche perchè vuole sapere il perchè di tutto questo... Vero, Sol?

[Tutti si voltano verso Sol che finora aveva solo osservato la scena dei suoi compagni sconfitti da Nemesis.]

Sailor Moon: Tu... Tu puoi fermarla! Lo sai e non l'hai fatto! PERCHE'?!
Sol: Perchè? Già, perchè... questa è una domanda per Nemesis, però...

[Senza alcun preavviso Nemesis attraversa di corsa l'intera sala e inchioda Sol al muro stringendolo per la gola... Chronos e Hermes tentano di prendere Nemesis, ma vengono scaraventati al suolo dopo una violenta scossa elettrica provocata da uno scudo che avvolge la regina.]

Sol: P... Per... chè???
Nemesis [lasciando Sol]: L'hai dimenticato... L'hai dimenticato... non ci posso credere...
Sol [massaggiandosi il collo] : Che... vuoi, Nemesis? Perchè... fai tutto questo?
Nemesis [passando sotto il mento di Sol l'unghia dell'indice]: Perchè? Perchè hai anche il coraggio di chiedere? [Rivolta a Sailor Moon] Non te l'ha detto? [Rivolta a Sol] Non gliel'hai ancora detto, eh? Bene... ahahahahah vorrà dire che avrò il piacere di sentirtelo raccontare!
Sailor Moon: Ma che cosa! Di cosa stai parlando?!
Nemesis: La storia, la TUA storia, piccola umana... Davvero non le hai ancora raccontato nulla Sol? Ma un genitore non si dovrebbe comportare in questo modo...
Sol: ZITTA! LEI NON DEVE SAPERLO!
Sailor Moon: Cosa?! Cosa non dovrei sapere?!?
Nemesis: Non ci arrivi ancora, piccola figlia del Guardiano? Davvero non l'avevi ancora capito?
Sol: Dannata! La realtà crollerà!
Nemesis: Che crolli! Sai che m'importa della tua stramaledetta realtà!
Sailor Moon [Incredula, con gli occhi sbarrati dalla rivelazione che la sua nemica ha appena proferito] : Figlia... del... Guardiano...
Nemesis: AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH Si, proprio tu... figlia del Guardiano Capo, di colui che controlla il Sole e con esso tutto il vostro patetico Sistema Solare... In fondo è anche nella vostra mitologia, no? Il Sole e la Luna: amanti separati dal giorno e dalla notte. Commovente, nevvero?
Sailor Moon: Figlia...
Sol: DANNAZIONE! Non dovevi dirle questo!! Ormai è la fine, la fine... e io... io non sono stato in grado di impedirla! Ma tu! Tu, Nemesis! Morirai per questo!

[Queste ultime parole Sol le pronuncia ruggendo, i suo occhi ribollono di rabbia, il suo ki si espande in maniera incredibile]

Nemesis: Oh, ti sei arrabbiato? Beh, e non le ho nemmeno raccontato il perchè del suo destino e il perchè del destino della Terra... [rivolta a Sailor Moon] Sai che cosa fa il nostro grande Guardiano Sol? Lui sceglie. Sceglie le forme di vita e protegge quelle che ha scelto. Ma per farlo ha bisogno di contatti stabili nelle varie epoche. Tu, e le tue amiche, siete quei contatti, quella 'ancore' che gli servono per mantenere queste patetiche realtà... [il tono di voce di Nemesis si alza pian piano fino a diventare un ruggito] Ma non poteva scegliere degli esseri umani, no... lui doveva innamorarsi proprio di un'umana! Non potevi trovare le prescelte, dovevi proprio metterne al mondo una?!? Io ti amavo!!! Ti volevo al mio fianco, Nemesis e Sol, due regnanti per un immenso dominio!!!! PERCHE'?????
Sol: TACI! SOLAR WIND STORM!!

[Il colpo di Sol raggiunge Nemesis e fa crollare la barriera protettiva intorno a lei, colpendola in pieno stomaco e facendola cadere a terra]

Sol: LEI NON DEVE SAPERLO! IL SUO DESTINO, I SUOI SOGNI, I SUOI SCOPI! NESSUNO DEVE SAPERLI! LEI VIVE PER GLI SCOPI DEL CONSIGLIO!

[Immediatamente Sol si accorge di aver detto più di quanto potesse...]

Nemesis [a terra si passa il dorso della mano sulla bocca per togliere un po' di sangue che gli scendeva dal labbro]: Già, piccola figlia del Guardiano: ecco tuo padre, ecco chi ha scelto il tuo destino, chi manovra nell'ombra le tue mosse... e come se non bastasse, il tuo uomo è anche lui un membro del consiglio. Non c'è che dire, cara usagitsukino, le tue scelte in fatto di uomini non sono molto azzaccate...
Sailor Moon: Padre... Mamoru... io... io... [scoppia a piangere]

[Endymion corre da Sailor Moon e l'abbraccia...]




[L'influenza gravitazionale di Nemesis comincia a farsi sentire in tutto il sistema solare... tutti i pianeti ne vengono scossi, immensi spostamenti tellurici avvengono sulle lune più grandi dei giganti gassosi: la crosta ghiacciata di Europa si fonde istantaneamente mentre il mare sottostante ribolle, Io esplode per l'improvviso sbalzo termico che porta tutti i suo vulcani all'eruzione esplosiva... Ormai il pianeta di Baliedon è in prossimità di Urano, a poco più di un secondo/luce. L'impatto è imminente.]




Nemesis: eh...eh...eh ehehehahahAHAHAHAHAHAHAH
Chronos: Che hai da ridere?!
Nemesis: Grazie a questo piccolo siparietto romantico ho guadagnato tempo. Sai, Sailor Moon? Tuo padre sarà pure il capo del Consiglio, ma in quanto a furbizia non abbonda! AHAHAHAHAHAHAH! Che te ne pare di questa Sol? Degna del tuo umorismo?? AHAHAHAHAH!




[All'esterno, nello spazio, Urano è ormai dominato da Baliedon, che, come un proiettile di dimensioni cosmiche, lo raggiunge e lo colpisce, creando un'incredibile esplosione! Silenzio.]




[All'interno della sala, Uran anciora svenuto scompare dalle braccia di Aphrodites che si era chinato per soccorrere l'amico Guardiano, mentre la trasformazione di Sailor Uranus si scoglie, anche se Haruka non mostra segni di risveglio dopo l'immane colpo subito da Nemesis.]

Nemesis [rialzandosi]: E' stato davvero divertente, ma ora, miei cari ospiti è venuto il triste momento di lasciarci. Sapete, ho un obiettivo da raggiungere, non vorrei pensaste che io sia una pazza sadica che distrugge solo per piacere: lo faccio anche per gratificazione personale, e che diamine! Bene, il cannone adesso farà il lavoro più duro, lasciandomi il divertimento di distruggere la Terra per ultima... Guardate!

[Una sezione delle pareti circolari della sala comincia a creparsi sempre di più, senza lasciare il tempo di capacitarsene. Crepe di ogni misura e dimensione si allargano sempre più fino a che l'intera sezione non crolla, seguita a ruota dalle altre fino a lasciare solo il pavimento devastato dalle esplosioni del colpi e le senshi con i Guardiani... All'esterno si vede solo lo spazio stellato, mentre alle spalle di tutti brilla una stella rossa che tinge l'intera atmosfera di un bagliore sanguigno: Nemesis.]

Nemesis: Visto che bel panorama? Ora guardate!

[Dal centro del pavimento emerge attraverso il marmo, come se quest'ultimo fosse fatto d'acqua, un macchinario simile a quelli inviati sulla Terra, solo molto più grande: il Cannone Iperspaziale!]

Sailor Moon: Cosa vuoi fare con quello?
Nemesis: Uhm... vediamo, potrei 'accendere' Giove e farlo diventare un Sole in miniatura, facendo così bruciare vivo il povero Zeus; oppure potrei disintegrare i pianeti terrestri... oppure ancora spegnere definitivamente il Sole con una bella nova: che bel fuoco d'artificio cosmico sarebbe... sai, queste idee mi allettano tutte, ma penso che lo userò all'inizio come dimostrazione della mia potenza... Naaa, Giove mi attende! FUO...

[Prima che Nemesis possa finire di pronunciare la parola 'fuoco', Sailor Moon estrae lo scettro dal Cristallo Stellare e si lancia contro il Cannone agitando lo scettro come una mazza: ma viene fermata da un campo di forze identico a quello della regina Nemesis.]

Nemesis: Povera stupida... volevo lasciarti per ultima, ma non mi lasci molta scelta. NEMESIS REVOLUTION!
Sailor Saturn: SILENCE WALL!

[Il colpo di Nemesis si infrange sul muro creato dal Sailor Saturn a protezione di Sailor Moon che giace a terra.]

Sailor Saturn: La tua è pura follia, e purtroppo esiste un solo modo per fermarla... un modo che mi ripugna usare, ma data la situazione rappresenta l'unica via di salvezza. DEATH REBORN REVOLUTION!

[Il colpo più potente delle senshi, il colpo mortale di Hotaru, l'unico capace di distruggere qualsiasi cosa viene scagliato dalla piccola (ma pure così adulta) guerriera contro la nemica delle sailor... e viene respinto. Anche lei ha fallito.]

Sailor Saturn: Ma... ma... come è... possibile?!?!?!
Nemesis: Voi non mi potrete mai sconfiggere, sailor senshi e Guardiani!
Sailor Saturn: Cosa?!
Nemesis: Io sono la Vendetta, io sono la Morte e per quanto possa fare, nessuno mai è riuscito a sconfiggere la Morte! Il tuo colpo, piccola, è un colpo di morte e rinascita... beh, IO sono la morte, la morte dopo la quale c'è solo l'oblio! NEMESI!

[Il colpo di Nemesis è incredibile, il Death reborn Revolution di Hotaru al confronto non è nient'altro che un patetico petardo. L'energia scagliata dalla Morte colpisce in pieno Sailor saturn e la vaporizza all'istante, tra gli sguardi increduli delle senshi e dei Guardiani.]

Nemesis: E ora tocca al suo Guardiano! NEMESI!

[Il nuovo colpo di Nemesis raggiunge Chronos ancora immobilizzato dalla raccapricciante visione di Hotaru inghiottita dall'energia del colpo precendente. Anche il Guardiano è così una vittima della battaglia finale per il Sistema Solare.]

Sol: CHRONOS!
Sailor senshi: HOTARU!!!
Sailor Moon: No... non Hotaru... lei aveva una vita davanti...
Nemesis: Non so se te ne sei resa conto, ma adesso nessuno di voi ha una vita davanti. Siete tutti destinati a morire miseramente perchè io possa portare la vendetta. Bene, vediamo come brillerà il nuovo sole del sistema solare... FUOCO!

[Il cannone si attiva, con decine di luci che brillano su di esso. Poi, parte un incredibile raggio rosso, un raggio di morte, che attraversa la cupola sorretta da 6 colonne che nonostante il crollo della parete circolare sono rimaste in piedi. Il raggio copre in pochi istanti la distanza Nemesis-Giove, in un sistema solare ormai privo di tutti i pianeti esterni al gigante del sistema solare... Il raggio del cannone penetra nella coltre di nubi di Giove creando dei riverberi dovuti all'impatto negli strati superficiali della densa atmosfera gioviana... poi il pianeta gassoso comincia a collassare, a diventare più piccolo ogni istante che passa fino a raggiungere circa un decimo delle sue reali dimensioni. E a quel punto, la meraviglia si compie: con un'esplosione, Giove si libera della materia in eccesso e al posto del pianeta rimane una stellina gialla, più luminosa del Sole... nella sala però accade un'altra meraviglia: Zeus, viene avvolto da una luce intensa sembra bruciare, poi la coltre di fiamme che lo copre si dirada e al posto dell'armatura arancione indossa un'armatura oro e lo scettro ha sulla sommità una sfera anch'essa dorata.]

Zeus: Hai fatto male i tuoi calcoli, Nemesis: adesso ci sono due Guardiani Capi!
Nemesis: Uhm... devo ammettere che hai ragione. Bene, vediamo quanto regge questo piccolo "Guardiano capo"... NEMESI!

[Il colpo di Nemesis è come un raggio continuo che Zeus para e contiene mentre gli altri sono sbattuti a terra dall'impatto...]

Zeus: C'è... un... unico modo... per batterla... e adesso.... vedremo di cosa .... è capace questo Guardiano! LUCIFER HELL FLAME!

[I nuovo colpo di Zeus comincia a farsi strada attraverso il colpo di Nemesis mentre il punto di contatto tra le due immense energie diventa mano a mano bianco...]

Nemesis: Cosa... speri... di poter... fare, miserabile... Guardiano?
Zeus: Addio... stupida... Ragazzi... ANDATEVENE!
Sol: Cosa? O, maledizione! Allontaniamoci tutti!!

[Tutti i Guardiani rimanenti tranne Zeus scompaiono con le sailor senshi... e riappaiono sulla Terra.]

Sol: Zeus...




Zeus: Beh... ci rivedremo dall'altra parte... Nemesis...
Nemesis: Davvero?

[All'esterno, nello spazio, un piccolo bagliore avvolge il pianetino orbitante introno alla stella rossa, mentre il piccolo sole che era diventato Giove esplode in una gigantesca esplosione...]




Sol: ... grazie...




Nemesis: Devo dire che questo è stato il tentativo più riuscito per mettere fine alla mia vita... bene, occupiamoci degli altri... ormai mancano i pianeti meno importanti... ma prima c'è una cosa che devo fare... [sussurrando] Abraxis...




Abraxis: Non... non è possibile...
Sailor Moon: Cosa?
Abraxis: Non ci credo, non può essere vero...
Sailor Mercury: Ricevo ancora dati da...
Abraxis: NEMESIS!




Nemesis: Abraxis, mi hai profondamente deluso... ma puoi ancora rimediare...

[Nemesis schiocca le dita]

Nemesis: Certo che puoi rimediare...




Abraxis: a...a... andatevene...
Sailor senshi [insieme]: Cosa...
Abraxis: ANDATEVENE, PRESTO!!




Nemesis: Bene... povera Abraxis, quasi mi dispiace per lei... [sorridendo]




Abraxis [sconvolta dalle convulsioni]: and...and... andatevene... via... presto...

[Abraxis viene avvolta da una luce rossastra che piano piano si espande... parte del terreno intorno a lei comincia a fumare e in seguito a carbonizzarsi.]

Sailor Mercury: Presto, bisogna raffreddarla! BLU THUNDER!

[Il colpo di Sailor Mercury arriva a pochi centrimetri da Abraxis ma evapora prima di colpirla...]

Abraxis: Grll... grlbll...
Sailor Moon: Dobbiamo andare, presto!

[Cominciano a scappare mentre Abraxis è ormai circondata dalle fiamme e la sua armatura si squaglia per il calore...]

Sailor Mercury: Dobbiamo... usare... il teletrasporto!
Sailor Moon: Non... c'è... tempo!!

[Un attimo dopo Abraxis è avvolta da un'esplosione che si espande per decine di metri, mentre l'onda d'urto raggiunge le sailor e i guardiani gettandoli a terra in un provvidenziale dislivello di un paio di metri... l'esplosione passa sopra le loro teste, protette da un campo di enrgia creato dai Guardiani... nello spazio esterno, il pianeta protetto da Abraxis, si vaporizza completamente, non lasciando nemmeno un frammento dietro di se...]




Sailor Moon [alzando la testa oltre il dislivello nel quale si erano rifugiati]: Oh cavoli...

[Allo sguardo di Sailor Moon si presenta un'area devastata, come se fosse esplosa una bomba (o una mina NN NdLele ^_^), e il loro piccolo rifugio è l'unica zona pressoche intatta...]




Nemesis [con uno sguardo contrariato]: Uhm... peccato, potevo risolvere la questione subito, invece mi toccherà disintegrare ogni pianeta... Beh, iniziamo da Marte... Ares mi è sempre stato piuttosto antipatico... poi passeremo a Mercurio e infine a Venere. Lascerò per ultima la piccola umana, voglio vederla soffrire mentre le sue amiche vengono uccise... [un sorriso affiora sulle labbra della regina]. Cannone, attivazione. FUOCO.

[Il cannone emette il suo raggio distruttivo ancora una volta, raggio che si dirige verso il pianeta rosso...]




Ares: Sono finito... Il cannone ha fatto fuoco...
Sailor Mars: Lo sapevo... Mi dispiace Usagi...
Sailor Moon [in lacrime]: Non dirlo neppure per scherzo, il raggio può essere deviato in qualche modo!
Sailor Mercury: Non credo, Sailor Moon...
Sailor Moon: SOL! Se davvero tu puoi fermare Nemesis, FALLO!
Sol: Potevo farlo nella sua dimensione, adesso è troppo tardi...
Sailor Moon: NO! TU DEVI FERMARLA ADESSO! SE E' VERO CHE SEI MIO PADRE, ALLORA FALLO PER ME!
Sol: Vorrei, ma...
Sailor Mars: Sailor Moon, non preoccuparti per me: sono sicura che ce la farai a sconfiggere Nemesis.
Sailor Moon: Non ti preoccupare, non ti succederà niente...
Sailor Mars: Sai, mi sarebbe piaciuto salutare mio nonno e Phobos e Deimos... ma, in fondo, le persone più importanti per me sono qui... Addio ragazze, addio Guardiani...
Ares: No... no... devo, devo combattere, almeno rendermi utile... dannazione, se devo andarmene, me ne andrò con onore!

[Ares scompare dalla Terra e riappare sul suo pianeta.]




Ares: Beh, Nemesis... non sarò Zeus o gli altri del sistema esterno, ma anche io ho le mie risorse... RED DEATH SHOT!

[Il colpo si Ares parte dalla superficie marziana e si scontra con il raggio del cannone iperspaziale che si trova ormai a pochi secondi dal pianeta rosso...]




Nemesis: Uhm... stai dando del filo da torcere alla mia arma, strano... [appoggiando una mano sul raggio emesso dal cannone iperspaziale] Dovrò correre ai ripari allora, NEMESI!

[Il colpo di Nemesis si aggiunge al raggio del cannone, si amalgama con esso, generando un raggio ancora più potente. In pochi secondi questo nuovo raggio concentrato raggiunge Marte e il punto di contatto con il colpo di Ares: piano piano avanza verso la superficie contrastando la resistenza offerta dal Ares...]




Aphrodites: Dobbiamo aiutarlo, dobbiamo fare qualcosa...
Hermes: Hai ragione... andiamo!
Sol: NO! Non andate, se rimarrete distrutti...
Hermes: ...allora proteggerai tu la Terra, come hai sempre fatto.

[Detto questo, i due guardiani scompaiono e raggiungono Ares su Marte.]




Ares: Ma... ma... che ci... fate...
Hermes: Zitto, FATAL TSUNAMI!
Aphrodites: ENERGY SHOCK!

[I colpi degli altri due guardiani si aggiungono a quello di Ares, rinforzando il raggio, che a poco a poco risale il tragitto verso il cannone iperspaziale nemesiano, quasi noncurante del colpo potenziato da Nemesis.]




Nemesis: Dannazione... [mette alnche l'altra mano sul raggio, potenziandolo ancora di più.] Non ce la devono fare, non poso permettermi di sbagliare!

[Il nuovo colpo di Nemesis raggiunge Marte e i tre Guardiani vengono vaporizzati dall'immensa energia sviluppatasi, quindi i loro tre pianeti esplodono in mille frammenti. Ormai solo la Terra, la Luna e il Sole sono rimasti nel sistema solare. Purtroppo per nemesis, però il suo cannone ha ricevuto un riflusso di energia, rimanendo distrutto. La regina è riversa sugli scalini della sua sala del trono...]

Nemesis [rialzandosi, con il vestito in pezzi]: Dannati... ormai l'arma è distrutta... Ma ho quasi finito il mio lavoro...

[Nemesis nota infatti che una immensa omnda d'urto provocata dallo scontro tra i diversi colpi e aumentata anche dalle esplosioni dei tre pianeti si muove a velocità incredibile verso la Terra...]




Endymion: Oh, no... maledizione... Sailor Moon, Sol... dovete andarvene, adesso!
Sailor Moon: Cosa succede?!
Sol: Endymion ha ragione, dobbiamo andare via...
Sailor Moon. Io non me ne vado senza Mamoru, io rimango qui!
Endymion [prendendo per le braccia Sailor Moon]: No, Usagi... devi andare, devi salvarti almeno tu...
Sailor Moon: NO! Sono stanca, non posso più combattere! Tutte le mie amiche sono andate, non voglio perdere anche te! Non posso perdere anche te!
Endymion: Questo pianeta è protetto da me, non posso abbandonarlo, lo sai bene...
Sailor Moon: Ma... io ti amo!
Endymion: Lo so, e dato che anche io ti amo, ti amo più della mia vita, voglio che tu te ne vada... Voglio che tu ti metta in salvo.
Sol: Endymion ha ragione, Sailor Moon...
Sailor Moon: TU! Non osare parlare!! Perchè tutto questo, perchè io??? Non potevi lasciarmi in pace, non potevi lasciare in pace tutti??
Sol: Io capisco quello che provi, anche io ho perso i miei amici, i miei compagni...
Sailor Moon: Ah si? E allora perchè non hai fatto qualcosa per evitarlo? Tu potevi e invece non hai fatto niente! TI ODIO!!
Sol: Ascoltami Serenity, io ti ho dovuto mentire per scopi che tu neanche lontanamente comprendi, per scopi noti a me e a pochi altri solamente. Ti chiedi il perchè, lo so... beh, non posso rivelarti il 'perchè'... Le cause, i fini... è tutto così relativo da non essere comprensibile per un umano, per un essere che non sia come noi.
Sailor Moon: Beh, forse dovreste cominciare a spiegare, magari cominceremmo a capire!
Sol: Serenity, so che mi odi adesso... e non ti biasimo per questo... ma devi accettare, non devi capire. Mi dispiace, vorrei dirti quanto io ti voglio bene, quanto tu sei importante per me come persona, non come Guardiano... e se ancora mi odi, beh... posso solo dirti che mi dispiace, posso solo dirti che sono infinitamente triste per quello che ti ho provocato... posso solo chiedere il tuo perdono...
Sailor Moon: Come... come posso perdonarti...
Endymion: Dovete andare, questo posto non è più sicuro per voi... Usagi...
Sailor Moon [in lacrime]: S... si?
Endymion: Ti amo, e ti amerò per sempre.
Sailor Moon: Me lo dovrai ripetere quando ci rivedremo...

[Sailor Moon e Sol scompaiono dalla superficie terrestre, mentre l'onda d'urto ormai è vicinissima...]

Endymion: Usagi...




[Sailor Moon e Sol, impotenti, sulla Luna osservano mentre l'onda d'urto arriva sulla Terra, spazzandola via dal cielo.]

Sailor Moon: Mamoru... ti amo...




Nemesis: Bene, piccola figlia del guardiano... come ci si sente ad aver perso tutto? come ci sente dopo aver perso tutti coloro che si amano? Distrutti da un nemico impietoso... Beh? Non parli più?




Sailor Moon: Nemesis, mi senti!? Non ti permetterò di distruggere tutto! Va bene, ha distrutto tutte le mie amiche, hai distrutto il mio Mamoru, hai distrutto i Guardiani, ma la tua vendetta si ferma qui, e ORA!

[Sailor Moon si rialza in piedi... alza le mani al cielo aperte come per ricevere un dono dall'alto... il piccolo quarto di luna sul suo palmo sinistro si allarga e ne esce il cristallo stellare, solo che invece di rimanere incastonato nel guanto, stavolta ne esce completamente, facendo risplendere una luce incredibile... Sol, in disparte capisce ciò che vuole fare Sailor Moon e si rialza in piedi anche lui. Intanto Sailor Moon comincia a parlare...]

Sailor Moon: Nemesis, il tuo odio ti distruggerà... e io sarò colei che con la Luce scaccerò le Tenebre... Ragazze, se ci siete ancora, chiedo il vostro aiuto, vi prego!

[Intorno a Sailor moon appaiono una per volta le senshi in circolo, tenendosi per mano... i loro ki cominciano a cresce e a crescere, molto più di quanto abbiano mai fatto... una luce bianca comincia ad avvolgerle mentre dalle loro fronti parte un raggio bianco che si congiunge col cristallo stellare: un'energia spaventosa comincia a fluire per l'intera zona... particelle di polvere cominciano a ruotare impazzite intorno al circolo formato dalle senshi, frammenti di roccia cominciano a sollevarsi sfidando la legge di gravità... l'energia è quasi palpabile...]

Sailor Moon: Nemesis, la Vendetta stavolta sono io!

[Un candido raggio di pura energia parte dal cristallo stellare e si dirige su, in alto, nello spazio... sempre più lontano, attraversa la distanza che separa la Terra dalla stella rossa e raggiunge il piccolo pianeta che ospita l'universo tasca... ma lì si ferma, Nemesis sta usando le sue ultime forze per deviare il raggio purificatore...]

Nemesis: Mi dispiace, figlia del Guardiano... la tua vita finirà e non basterà tutto il potere di questo sistema per fermare la mia sentenza di morte!

[Sol, finora in disparte, pianta nel terreno il suo scettro... la luce del piccolo Sole comincia a ravvivarsi mentre Sol appoggia le sue mani su di esso. La sfera si allarga e piano piano appaiono gli scomparsi Guardiani. Tutti appoggiano le mani incorporee sul Sole fino a che questo non diventa bianco come il raggio Purificatore delle senshi...]

Sol: Nemesis, sarà la tua vita a finire... stavolta e per sempre ti scacciamo, come scacciamo il Male che ci opprime.

[Dalla sfera solare sullo scettro di Sol parte un altro bianco raggio... nello spazio questo interseca il Raggio Purificatore e si amalgama con esso, creando un'onda che si propaga per tutta la lunghezza di quest'ultimo... fino a raggiungere Nemesis... in un attimo dilatato all'infinito Nemesis si vede giungere addosso l'incredibile potere combinato dei due raggi... il suo ultimo pensiero si perde nel boato dell'esplosione che fa sollevare la superficie del pianetucolo... la sua figura si sfalda al contatto con l'immensa energia. Il Raggio giunge sulla stella e piano piano l'assorbe tutta, dividendosi in migliaia di piccoli raggi che si ricongiungono dalla parte opposta. Il raggio finisce, Nemesis si è fermata... ma della stella rossa non rimane nient'altro che un piccolo pianeta grigio, completamente morto. Poi, inspiegabilmente, si ripiega su se stesso in un modo completamente assurdo per la nostra concezione tridimensionale, sconvolgendo completamente ogni regola di prospettiva ottica e di disposizione spaziale... della stella non rimane in seguito che un minuscolo puntolino bianco che piano piano si spegne, lasciando solo l'oscurità dell spazio. La battaglia è conclusa.]

[Sailor Moon giace sfinita sul terreno. A poca distanza da lei si trova Sol. Con infinita lentezza egli si sposta verso di lei...]

Sol: Serenity...tutto... bene?
Sailor Moon [con un debole sorriso]: Non chiamarmi così, papà... chiamami Usagi... Serenity mi invecchia così tanto...

[Sailor Moon si rialza in piedi a fatica e si avvicina a Sol... lo aiuta a rialzarsi...]

Sol: Sei stata bravissima... hai usato tutto il tuo potere...
Sailor Moon: Era l'unica cosa da fare, ma ora tutte le mie amiche, il mio Mamoru... [comincia a piangere a dirotto..]
Sol: Non temere... sono sicuro che la soluzione ti stia sotto il naso...
Usagi [sempre in lacrime]: Cosa?
Sol: Guarda...

[Dalla mano di Sol appare il Cristallo Stellare che fino a un momento fa era stato utilizzato per sconfiggere Nemesis]

Sol: Questo non è solo un Cristallo speciale... è il cuore del sistema solare, grazie a questo cristallo il Sistema Solare vive e cresce... osserva attentamente!

[All'interno del Cristallo semitrasparente si agitano piccole lucciole colorate...]

Sol: Le tue amiche che si sono sacrificate per te non sono scomparse, così come i loro pianeti non sono andati distrutti... l'Amore e la Vita hanno trionfato: fai in modo che la vittoria sia completa...

[Sol da il Cristallo a Usagi che lo guarda stupita...]

Usagi: E cosa dovrei farci con questo?
Sol: Sai come usarlo... e solo tu puoi farlo...
Usagi: Ma...
Sol: ... puoi, Usagi... puoi figlia mia!

[Usagi chiude gli occhi e stringe forte il cristallo stellare...]

Usagi: Cristallo stellare... voglio che le mie amiche che hanno dato la vita per salvarmi, voglio che il mio Mamoru e tutti i Guardiani ritornino! Qui! ADESSO!

[Dal Cristallo si liberano le lucciole colorate che si agitavano al suo interno... a velocità pazzesca queste lasciano la Luna e si dirigono nello spazio, ognuna di esse occupa il proprio posto nel Sistema solare, che fino ad ora era stato desolatamente vuoto... Sulla terra il cristallo stellare comincia a splendere e, sotto gli occhi di una stupita Usagi, si solleva dalle sue mani... dal cristallo scaturiscono raggi luminosi che nello spazio colpiscono le piccole luci e non appena colpite ognuna di esse diventa un pianeta... piano piano appaiono Mercurio, Venere... poi Marte, Giove fino a Nettuno e Plutone... sulla Luna nello stesso momento appaiono anche tutte le senshi accompagnate dai loro Guardiani... Endymion si materializza al fianco di Usagi e l'abbraccia...]

Endymion: Usa-chan, ce l'hai fatta...
Rei: Già, ci hai riportato indietro...
Usagi [in lacrime di gioia]: Io non ho fatto proprio niente!
Sol: No, mia cara... hai fatto più di chiunque altro... sei stata tu a salvare tutto, ancora una volta...
Usagi: Grazie a te, Sol... padre...

[Sol abbraccia Usagi sotto gli occhi pieni di orgoglio e di riconoscenza delle senshi e dei Guardiani...]




[Una settimana dopo... Spiaggia. Una magnifica luna piena domina il cielo stellato.]

Sol: E' un addio, cara Usagi...
Usagi: Perchè un addio? Non è forse meglio un arrivederci?
Sol: Mi dispiace, ma siamo intervenuti già troppo in questa realtà... non ci sarà permesso di effettuare altri cambiamenti.
Mamoru: Grazie per quello che avete fatto per noi.
Sol: Mamoru... Tratta bene la mia Usagi. So che lo farai... siate felici, avete la mia benedizione... [Mamoru stringe al suo fianco Usagi] Vi voglio bene...
Usagi: Anche noi te ne vogliamo, Sol... [Si vede che ormai Usagi è prossima alle lacrime...] Oh, che stupida! Non volevo farvi assistere a questo spettacolo!
Sol: Non importa... anzi, mi rendi fiero: porti sempre i tuoi sentimenti in primo piano... ma ora basta piangere... [rivolto alle ragazze] Addio Sailor Senshi... avete svolto un lavoro impeccabile. Grazie.
Tutte: Dovere Sol...
Sol: Bene, è venuto il momento di partire... [Sol comincia a svanire e così tutti gli altri Guardiani...] Addio e grazie ancora!

[Ormai Sol e gli altri sono completamente scomparsi... Usagi alza gli occhi al cielo e una stupenda pioggia di meteore illumina la notte con migliaia di scie... le ragazze si voltano e si incamminano verso casa, Usagi e Mamoru rimangono ancora un po' sulla spiaggia...]

Usagi: Mamoru... mi è venuto un po' di freddo...
Mamoru: Uhm... è meglio ritornare a casa, allora... prima che tu ti prenda un raffreddore.
Usagi [con un leggero disappunto]: Ehm... Mettimi un braccio intorno al collo e discutiamo di cosa sia il romanticismo... e bada, non la corrente artistica...
Mamoru: Eh?
Usagi [con un sorriso sulle labbra]: Baciami e zitto...

[Mamoru si china e bacia Usagi... la camera si sposta verso l'alto fino a inquadrare la Luna... questa è veramente
LA FINE


Sailor Moon: Sailor G - Introduzione
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