Episodio 2 - Mistero nel quadrante gamma

Parte 2 - Il quadrante gamma

by Bosk

I nomi dei personaggi sono quelli della versione originale

Questa fanfiction ha avuto due nominations per gli Oscar di IAC

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[Nota: Comunicazioni via radio/comunicatori in arrivo nell'ambiente
    corrente saranno marcate con :++ dopo il nome dell'interlocutore]
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Nella prima parte...

Data stellare 48312.3. Il capitano Picard ha avuto l'autorizzazione a
richiedere l'aiuto delle Sailor Senshi per risolvere un mistero nel
quadrante Gamma.

L'Enterprise raggiunge la linea spazio-temporale delle sailor senshi e
le contatta grazie ad un comunicatore lasciato nell'onorificenza
consegnata da Picard a Ami alla fine del primo incontro fra le
senshi e l'Enterprise (vedi FF: Sailor Trek - The time hole).

Le planetar senshi accettano di collaborare con Picard. Ami e Usagi
chiedono che anche le StarLight senshi intervengano nella missione
e si scoprono le varie identita' segrete.

... e ora, andiamo a continuare!
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Voce di Picard: Diario personale del capitano. Data Stellare 48316.1.
    Abbiamo ritrovato con successo le guerriere Sailor nella loro
    linea spazio-tempo. SailorChibimoon e' tornata al suo tempo futuro,
    mentre e' ricomparsa SailorSaturn. La freddezza di questa ragazza mi
    intimorisce un po', ricordando quello che mi e' stato raccontato
    nel precedente incontro dalle sue altre compagne.
    Alle nove senshi, si sono aggregate altre tre guerriere,
    note con il nome di Sailor Starlights.
    Ami Mitzuno, ovvero Sailor Mercury, sta cercando di elaborare i
    dati pervenuti dalla sonda recuperata dal tunnel spaziale.
    Le altre ragazze si sono ambientate abbastanza facilmente sulla nave.
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Musica introduttiva della serie ST:TNG
          
Voce di Picard: Space, the final frontier...
    These are the voyages of the StarShip Enterprise...
    It's continuing mission, to explore strange, new worlds...
    To seek out new life and new civilizations...
    To boldly go where no one has gone before...

La musica cambia e parte il ritornello di Sailor Stars Song
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                   The Bosk XXI Century Productions

                            proudly presents

          A CrossOver StarTrek TNG-SailorMoon SailorStars FanFic

                               Sailor Trek

                      Mistero nel quadrante Gamma

                     Parte ][ - Il quadrante Gamma
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Voce di Picard: Diario personale del capitano. Supplemento.
    E' incredibile la forza di volonta' di Ami. Non si e' ancora
    staccata dalla console del computer da quando siamo partiti. E siamo
    ormai a 18 ore dall'uscita dell'orbita terrestre.
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Ami sta studiando alla console del computer del suo alloggio i dati
della sonda della nave scomparsa, aiutandosi con il computer portatile
per riuscire a ricostruire qualche frammento del diario di bordo.



Ami: Chi e'?
LaForge:++ Geordi LaForge.
Ami: Avanti!

Le porte dell'alloggio di Ami si aprono e entra LaForge.

Ami: LaForge, come stai ?
LaForge: Non c'e' male, grazie. Come va con quel diario?
Ami: E' complicato... Mancano delle sequenze complete. Sono riuscita
    a restaurare solo pochi frammenti, ma non dicono ancora nulla.
LaForge: Magari se ti facessi aiutare da Data potresti ricavare qualcosa?
Ami (Stiracchiandosi): Puo' darsi. Sono ore che analizzo questi dati...
    Credo che per stasera non riuscirei a fare di meglio.
LaForge: Stasera? Ami, credo che tu sia stata alzata tutta la notte e non
    te ne sia accorta! Sono le 0800! Sono gli scherzi che capitano a chi
    non e' abituato ai viaggi stellari.
Ami: Le otto??? Ma allora sono stata su questi dati per tutta la notte?
    (Togliendosi gli occhiali) Credo proprio che faro' una pausa.
    (Avvicinandosi al replicatore): Caffe' nero, ciambelle e succo
    d'arancia.

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Le ore trascorrono tranquillamente per le altre ragazze e i Three Lights.

Makoto ha trovato stupendo il programma di allenamento di Worf sul ponte
ologrammi e ne ha approfittato per sgranchirsi un po', al livello-base.
Usagi e Minako hanno passato il tempo a girare per l'astronave, per
poi finire al bar di prora a vedere il via-vai del personale e lo
spettacolo del viaggio dalle finestre di prua.
Rei ha programmato il ponte ologrammi per ricreare parte del suo tempio
e si e' messa di fronte al fuoco (ologramma) a meditare.
Setsuna ne ha approfittato per fare da insegnante ad Hotaru, mentre
Haruka e Michiru si sono preparate per dare un concerto la sera del
secondo giorno assieme ai Three Lights, cercando nello stesso tempo di
capire chi siano i tre.

Al terzo giorno di viaggio...

Picard: Picard agli ensign in addestramento.
Usagi: Si signore?
Picard: Volete raggiungermi in sala tattica?
Usagi: Arriviamo, signore.

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In sala tattica sono presenti gli ufficiali a conoscenza dell'identita'
delle senshi e i dodici componenti del gruppo Sailor.

Picard: Bene. Ami, sei riuscita a ricavare qualcosa?
Ami (Con delle occhiaie spaventose): Qualcosa sono riuscita ad ottenere,
    anche grazie all'aiuto di Data.
Data: E' stato complicato, signore, ma siamo riusciti a ricostruire circa
    un minuto del diario di bordo.
Picard: Vediamo.
Data: Computer  Trasmettere registrazione file Data-Mitsuno-01.
    Autorizzazione vocale: Data Alpha Sera-Suta.
Computer: Ricevuto.

Sullo schermo della sala tattica appare, molto disturbata, l'immagine del
capitano dell'astronave scomparsa.

Voce: Dia *crakle* apitano data st *fzzz* 6.9. Non riusci *sfff* pire che
    cosa stia succe *zzz* nave. Uno stra *fzzz* orza ci ha cattu *crakle*
    e sembra che sti *fzzz* bendo l'energia vi *crakle* paggio.
    [Le frasi sono inframmezzate da immagini disturbate, prese
    dall'esterno della nave]
    Ho dato ordine che il *crakle* bordo sia copiato e invia *fzzz* 
    *crackle* hole con una sonda.

Lo schermo si spegne lasciando il logo della federazione dei pianeti.

Picard: E' tutto?
Data: Gli altri segmenti erano totalmente irrecuperabili. Questo e' stato
    l'unico brano decifrabile.
Ami (Sbadigliando): Meglio di cosi', non sono stata in grado di fare. In
    tre giorni avro' dormito non piu' di sei ore...
    Sono andata avanti a caffe' nero.
Picard: Ami, vai nel tuo alloggio a farti una dormita. Ne hai bisogno.
    Dr. Crusher, la accompagni e le dia qualcosa per aiutarla a dormire
    se necessario.
Crusher: Si, capitano.

Crusher e Ami escono dalla sala tattica. Le ragazze, i tre ragazzi e
gli altri ufficiali si guardano con sguardi attoniti.

Picard: Bene, signori, questa e' la situazione. Siamo a 35 minuti da
    Deep Space 9, la base nei pressi del tunnel spaziale.
    Li' faremo una sosta tecnica di 24 ore, poi proseguiremo per il
    quadrante gamma. Il Signor Data e' a vostra disposizione fino
    all'inizio del turno gamma di sorveglianza per eventuali
    chiarimenti. Potete andare.

Gli ufficiali e i/le sailor escono dalla sala tattica.
Poco dopo Usagi incontra il Dr Crusher che sta uscendo dalla porta
dell'alloggio di Ami.

Usagi: Dottore, come sta Ami?
Crusher: Appena si e' messa a letto ha cominciato a dormire profondamente.
    Non ho neanche dovuto usare il sedativo che avevo portato con me.
Usagi: Dottore, crede che sia meglio che resti con lei?
Crusher: Se vuoi, fai pure. Ma credo che per almeno una dozzina di ore
    Ami dormira' profondamente.

Usagi entra nell'alloggio di Ami e si siede sulla poltrona che sta di
fianco al letto.

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Dopo una ventina di ore, Ami si sveglia. Quando si gira nel letto, vede
Usagi seduta nella poltrona, addormentata, rannicchiata come se avesse
freddo. Ami prende una coperta dall'armadio e copre Usagi.
Quindi si stiracchia e vede dal pannello del computer che sono le cinque
di notte.

Ami (pensa): Avevo davvero bisogno di una dormita! Chissa' perche' Usagi
    e' voluta restare qui...

Poi Ami torna a letto e riprende a dormire. Il sonno pero' stavolta e'
turbato da un incubo.
Ami vede se stessa in una landa deserta, in un paesaggio ostile. Il cielo
e' oscurato da una tempesta, e il vento solleva la sabbia che si infrange
sul suo viso. Nel mezzo della tempesta, Ami intravede una costruzione
in lontananza. Con un grande sforzo cerca di avvicinarsi alla costruzione,
ma nonostante il lungo e faticoso camminare, non riesce ad avvicinarsi.
Ad un certo punto un fulmine squarcia il cielo e colpisce la costruzione,
disintegrandola.
Dalle macerie della costruzione, si forma una specie di mostro di pietra
che avanza verso Ami. Questa si accorge di avere indosso il sailor fuku
di SailorMercury e prova a contrastarlo, ma il suo potere non
e' sufficiente contro questo mostro.
Il mostro arriva a prenderla nel suo pugno e comincia a stringere...

Ami si sveglia di soprassalto, ansimando e mettendosi a sedere.

Usagi: Ben svegliata, Ami... Come va adesso?

Usagi sta preparando il tavolo per fare colazione assieme ad Ami.

Ami: Usagi... ma sei rimasta qui tutta la notte?
Usagi: Eri stanca. Appena il dottore ti ha lasciato, sei crollata a
    dormire. Ho deciso di restare qui nel caso tu avessi avuto bisogno
    di qualcosa. Sei stata tu a coprirmi?
Ami: Eri rannicchiata sulla poltrona. Sembrava che tu avessi freddo.
    Ti ho coperto io.
Usagi: Grazie, Ami. Dai, facciamo colazione.
Ami: Si', vado a rinfrescarmi e arrivo.

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Durante la sosta tecnica, Ami e' autorizzata a lavorare in plancia,
affiancata da Data, che le sta spiegando il sistema dei sensori della
nave.

Data: ... e questi sono i comandi per la variazione delle frequenze
    di funzionamento dei sensori.
Ami: Ho capito. Posso provare a fare delle modifiche allo spettro dei
    sensori quindi. Mi metto subito al lavoro. C'era una registrazione
    di una strana onda di energia su quel diario che mi ha lasciata
    perplessa. Voglio vedere se con una modifica possiamo prevenire
    dei danni.
Data: Fai pure, Ami. Io torno alla sezione scientifica. Se hai bisogno di
    aiuto o consigli, chiamami.

Dopo la sosta tecnica, l'Enterprise si stacca da Deep Space 9 e si
prepara ad entrare nel tunnel spaziale. Le inner senshi sono
nell'alloggio di Usagi a pranzare.

Picard:++ Picard a Mitzuno.
Ami: Si signore?
Picard:++ Vuole venire in plancia? Stiamo per entrare nel tunnel spaziale.
    Quando usciremo dall'altra parte vorrei che lei assistesse Data nelle
    analisi.
Ami: Arrivo signore. Mitzuno, chiudo.
    Ragazze, scusatemi.
Usagi: Figurati. Vai e fatti onore!
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Picard: Numero Uno, andiamo!
Riker: Si signore. Data, rotta per il quadrante gamma.
Data: Rotta calcolata ed inserita.
Picard: Engage!
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L'Enterprise attiva i motori e si allontana da Deep Space 9 dirigendosi
verso il wormhole, immettendocisi.
Ami nel frattempo arriva in plancia.

Ami: Mitzuno in plancia. Prendo posizione alla console scientifica.
Riker: Bene. Stia pronta con i sensori.

Dopo pochi minuti, la nave riemerge nel quadrante gamma.

Picard: Siamo arrivati. Signor Data, situazione?
Data: Nessuna nave nelle vicinanze, nessuna fonte di energia a raggio
    di sensori.
Ami: Mi permetto di correggerla. Stando a questa console, a cui ho
    apportato le modifiche a cui le ho accennato durante la sosta tecnica,
    c'e' una lievissima fluttuazione di energia non classificabile a circa
    1 anno-luce da qui, simile a quell'onda registrata sul diario della
    nave scomparsa.
Riker: Una fluttuazione?
Ami: Si signore. E' debole, ma forse questa lettura e' dovuta alla distanza
    dalla fonte stessa.
Picard: Rotta per la fluttuazione. 1/4 di potenza ad impulso. Scudi alzati.
Data: Si signore.

L'Enterprise si dirige verso la fonte sconosciuta di energia.

Ami: Le emissioni stanno aumentando. Rilevo anche qualcosa sulla nostra
    rotta. Sembrerebbe...
Picard: Sullo schermo!
Ami: Subito signore.

Sullo schermo appare l'immagine di un falco da guerra romulano, ridotto
piuttosto male. Manca di una gondola a curvatura e del "muso". Sullo
scafo, diversi squarci e segni di esplosioni causate da una qualche arma
ad energia molto potente.

Picard: O mio Dio...
Riker: Data, analisi!
Data: Nessuna forma di vita a bordo, signore. Non rilevo neanche l'energia
    residua del nucleo a curvatura.
Ami: Le emissioni dalla sorgente sono aumentate, sembrerebbe che ci stia
    analizzando. Attualmente i loro raggi esplorativi stanno penetrando
    i nostri scudi. Vedro' che posso fare.
Picard: Arresto totale! Se ci avviciniamo ancora, rischiamo di finire come
    quel falco da guerra, se non peggio.

Picard non fa in tempo a finire la frase: un raggio di energia potentissimo
si infrange sugli scudi.

LaForge: LaForge a plancia: Che e' successo? L'energia degli scudi e'
    calata al 55%!
Riker: LaForge! Energia di riserva agli scudi! Allarme rosso!
    Worf! Attivare i banchi phaser e i tubi lanciasiluri!
Ami: Il raggio e' arrivato dalla fluttuazione! E' equivalente a...
    Signore! Ha sparato con la potenza equivalente di un phaser della
    nave... moltiplicato per un fattore all'incirca di 500!
Riker: 500 volte un nostro phaser?
Picard: Prudenza. Un altro colpo e perdiamo gli scudi. Niente azioni
    ostili. Se ci vogliono analizzare, facciano pure.
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Usagi e Minako nel bar di prora sentono l'allarme.

Minako: Credo che ci siamo!
Usagi: Si'!
    Tsukino a Mitzuno. Ami, novita?
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In plancia...

Ami: Capitano...
Picard: Si, ho sentito la chiamata. Faccia venire il suo gruppo in plancia.
Ami: Usagi, venite tutti in plancia.

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Usagi: Ricevuto. Tzukino, chiudo.
    Usiamo i comunicatori da polso.
    (Attiva l'orologio-comunicatore): Chiamata per tutte e tutti:
    Sono Usagi. Appuntamento in plancia! Chiudo!
    Minako-chan, andiamo!

In pochi minuti il sailor team e' in viaggio nel turbolift verso la plancia.

Seiya: Che succede?
Usagi: Non senti l'allarme? Credo che siamo arrivati.
Taiki: Noi siamo pronti.
Setsuna: Anche noi.

Il turbolift si ferma e il sailor team esce in plancia.

Riker: Come intendete procedere?
Ami: Signore, siamo troppo lontani per il teletrasporto, e non sappiamo
    che cosa potremmo trovare laggiu'. Consiglio l'invio di una sonda
    esplorativa.
Picard: Hmmm... Potrebbe non arrivare neanche a meta' del viaggio
Usagi: E in questo caso che facciamo?
Data: Posso provare a modificare la sonda perche' abbia uno scudo minimale
    che le permetta di reggere almeno un attacco.
Picard: Buona idea. Proceda.

Data esce dalla plancia e si dirige verso la sala macchine dove spiega
la situazione a LaForge. Insieme i due iniziamo la modifica della sonda
esplorativa.

Usagi: Ami, c'e' stato qualche segno da quella... cosa a parte il colpo
    che ci e' arrivato addosso?
Ami: No, niente... Ha sparato e basta.
Seiya: E provare a rispondere al suo attacco?
Riker: Siamo fuori tiro per i phaser. Forse potremmo provare con un
    siluro fotonico.
Picard: Direi di attendere. Se ci dimostriamo ostili potrebbe riprendere
    l'attacco e forse stavolta non saremmo in grado di resistere.
Makoto: Ma se la sonda che stiamo per inviare venisse interpretata come
    un'azione ostile, saremmo nella stessa situazione.
Setsuna: Capitano, possiamo andare nel suo ufficio? (E fa un cenno come
    per dire: forse ho una soluzione)
Picard: Come? Ho capito. Si, andiamo.

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Nell'ufficio di Picard:

Setsuna fa apparire la Garnet Rod e la mostra al Capitano.

Setsuna: Questa e' la Garnet Rod, la chiave del tempo, di cui sono la
    custode, e questa qui sopra in cima e' la Garnet Orb.
    Posso provare a vedere quello che si nasconde in quella fluttuazione.
Picard: Ho capito, Setsuna. Provaci.

Setsuna si concentra sulla Garnet Orb. Questa si illumina e al suo interno
si vede un'immagine in lontananza della fluttuazione.
Man mano che l'immagine si avvicina alla sorgente, la Garnet Orb diventa
sempre piu' luminosa, finche' una scarica di energia parte dal talismano
investendo Setsuna che crolla a terra, svenuta. Il talismano si spegne e
torna normale.

Usagi (prendendo Setsuna a terra fra le braccia): Setsuna-san!
Ami (tastandole il polso): E' viva, dev'essere solo svenuta.
Picard: Dr Crusher, emergenza medica nel mio ufficio! Subito!

In pochi minuti il Dr Crusher arriva e analizza Setsuna.

Crusher: Ha subito un forte shock. I suoi livelli sono alterati, devo
    portarla in infermeria.
Yaten: La aiuto, dottore.

Yaten prende in braccio Setsuna e tutto il gruppo si dirige in infermeria.

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In infermeria...

Dr Crusher (iniettando uno stimolatore a Setsuna): Questo dovrebbe farla
    rinvenire...

Setsuna riprende gradualmente conoscenza.

Setsuna (riprendendosi, ma ancora confusa): Dimensione... Energia...
    Vuoto...
Usagi: Che sta dicendo? (Scuotendo Setsuna): Setsuna-san! Svegliati!
Setsuna (toccandosi la fronte con il dorso della mano): Mamma mia che mal
    di testa... Che e' successo? Che ci faccio qui?
Usagi: Meno male, si e' ripresa. Stavi cercando di vedere cos'e' quella
    fluttuazione la' fuori con la Garnet Orb e una scarica di energia
    ti ha fatto svenire.
Setsuna: Si', ora ricordo. Usagi, dobbiamo intervenire immediatamente.
    E' in pericolo l'intero universo. Quel poco che sono riuscita a
    vedere era... il vuoto, qualcosa che sta assorbendo completamente
    ogni forma di energia che gli capita a tiro. E man mano che ingloba
    energia diventa sempre piu' potente.
Picard: Come un buco nero?
Setsuna: Come un buco nero, ma questa cosa... e' viva! L'astronave non
    puo' avvicinarsi, a meno di non rischiare di venir distrutta come
    quell'altra la' fuori.
Ami: Viva?
Setsuna: Non so come spiegarlo... Assorbe qualsiasi tipo di energia che
    gli capita a tiro. La scarica della Garnet Orb e' stata di difesa,
    non e' stata casuale.
Usagi: Hmmm...
Minako: Io dico di andare!
Rei: E come? Se proviamo ad avvicinare la nave, rischiamo la vita di
    oltre 400 persone!
Haruka: Ho capito cosa vuol dire Minako. Solo noi nove andremo.
Seiya: E noi?
Ami: Noi possiamo teletrasportarci. Voi?
Taiki: E come credi che siamo arrivati sulla Terra?
Seiya: Taiki! Taci!
Usagi: Cosa? Cosa? Cosa????
Seyia: Niente. Vi ho gia' detto che di questo argomento non ne voglio
    parlare. Non e' ancora il momento! Noi siamo in grado di seguirvi
    separatamente comunque.
Picard: Vi do' carta bianca. Quando sarete trasformate, tenete i
    comunicatori attivi. Data registrera' tutta l'operazione.
Ami: Si'. Portero' con me anche questo tricorder che ho gia' provveduto
    ad interfacciare con il mio sistema portatile.
Picard: Ami, non finisci mai di stupirmi!

[Musica di sottofondo: Sailor Team No Theme]

Usagi: Direi che possiamo andare.
    Minna! Hensin yo! [Ragazze, trasformiamoci! - ndBosk]
Planetar & Starlight: Ai!

Usagi: MOON ETERNAL... MAKE UP!

Ami: MERCURY CRYSTAL POWER... MAKE UP!
Minako: VENUS CRYSTAL POWER... MAKE UP!
Rei: MARS CRYSTAL POWER... MAKE UP!
Makoto: JUPITER CRYSTAL POWER... MAKE UP!

Hotaru: SATURN PLANET POWER... MAKE UP!
    [MAI apparso in 200 episodi, ndBosk]
Haruka: URANUS PLANET POWER... MAKE UP!
Michiru: NEPTUNE PLANET POWER... MAKE UP!
Setsuna: PLUTO PLANET POWER... MAKE UP!

Seiya: FIGHTER STAR POWER... MAKE UP!
Taiki: MAKER STAR POWER... MAKE UP!
Yaten: HEALER STAR POWER... MAKE UP!

S.Mercury: Ragazze, attivate i comunicatori. Il mio tricorder e' attivo.
    (Attiva il visore) Sailor computer portatile attivato.
    La sfera di energia del teletrasporto dovrebbe proteggerci finche'
    non raggiungeremo il centro della fluttuazione. SSFighter, SSMaker,
    SSHealer: veniteci dietro, ma restate coperti dal nostro cono d'ombra.
Sailor Senshi: Siamo pronte!
Planetar Senshi (prendendosi per mano): SAILOR... TELEPORT!
Sailor Starlights: Andiamo!

Le 12 senshi svaniscono dall'infermeria ed iniziano il loro viaggio nello
spazio per raggiungere la fluttuazione.
Picard esce dall'infermeria e si avvicina ad una finestra di alluminio
trasparente. Da questa riesce a scorgere le tre tracce lasciate dalle
Starlights e la sfera di energia delle Planetar senshi. Sullo sfondo
l'universo infinito.
Si vede Picard nel riflesso della finestra che pensa fra
se': In bocca al lupo, Sailor senshi.
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                          Fine della II parte
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Mistero nel quadrante gamma - 1

Mistero nel quadrante Gamma - 3
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