--------------------------------------------------------------------------- The Bosk XXI Century Productions in collaborazione con la Cronista Productions presenta A Sailor Moon - Star Trek DS9 Crossover Fanfic Sailor Trek - Il mistero dei profeti Parte 4 - L'inizio e la fine --------------------------------------------------------------------------- La nave di Alonius emerse dal tunnel spaziale all'improvviso e gli scudi della stazione Deep Space Nine vennero innalzati immediatamente appena sentito il primo allarme. Fu una fortuna, perche' senza di essi la base stellare ex-Cardassiana non avrebbe potuto reggere i colpi in arrivo. Ma pur offrendo una adeguata protezione, dopo alcuni poderosi colpi gli scudi iniziavano a cedere. Sisko usci' immediatamente dal suo ufficio. "Situazione!" "Andiamo male, signore" rispose O'Brien che era di turno quella notte. "Gli scudi reggono, ma sono scesi al cinquanta percento. Potranno reggere ancora una, forse due bordate." "Maledizione!" Tutti gli occupanti della stazione vennero svegliati di soprassalto e, intuendo il problema, tutte le Sailor Senshi si erano dirette in fretta verso il CNC, senza badare a cosa avevano indosso. Quando arrivarono, rimasero stupite di vedere gia' presenti Usagi e Ami, ma non ebbero il tempo di parlare, in quanto Sisko prese la parola per rispondere alla domanda che era sul volto di tutte ma che non era stata ancora posta. "La situazione e' grave. E' arrivato Alonius, ma a quanto pare abbiamo sottovalutato la potenza della sua nave." Dax, che era arrivata trafelata alla sua postazione, aveva subito iniziato le analisi per trovare un punto debole, ma i suoi risultati non erano quelli sperati. "Da una rapida analisi, non ho rilevato un punto debole, Ben." disse la Trill. "Ha eretto uno scudo EM che impedisce il teletrasporto. Le armi sono di tipo sconosciuto, ma possiamo paragonarle a dei disgregatori Romulani." "Pero' il suo scudo sembra un normale scudo EM, come quello dell'Enterprise" intervenne Ami, che aveva estratto il computer e stava anch'essa eseguendo le sue analisi. "Potremmo salire a bordo usando un Sailor Teleport." "E' probabile" intervenne Worf. "Finora, nessuno scudo conosciuto della Federazione, o dell'Impero Klingon o dell'Impero Romulano e' stato in grado di fermarvi." "Va bene!" intervenne Usagi, che si trovava ancora sulla porta dell'ufficio di Sisko. Le compagne si rivolsero verso di lei e notarono una strana luce nei suoi occhi, identica a quella che avevano visto quando dovettero combattere contro i Borg. "Non ci resta che andare, ragazze!" Gli sguardi tesi delle compagne si aprirono temporaneamente in un sorriso, poi, da leader, Usagi estrasse il Moon Article ed invito' le amiche alla battaglia "Minna! Henshin yo!" Subito dopo, gli urli delle frasi di trasformazione risuonarono nel CNC. Gli ufficiali presenti rimasero affascinati nel vedere come delle semplici ragazze venissero investite dal potere dei pianeti che le proteggevano, e in pochi secondi, dodici figure, nove con un costume costituito da un body bianco, minigonna e fiocchi sul davanti e sul dietro, e tre con costumi in pelle, riemersero dai bagliori delle trasformazioni. Terminate le trasformazioni, Sailor Star Maker fu la prima a parlare "Noi tre vi precediamo, visto che possiamo teletrasportarci da sole." Le altre due starlight annuirono alla compagna. "Va bene." disse Sailor Moon. "Aspettate" disse Sisko, porgendo alle tre dei comunicatori "Indossate questi comunicatori. Rimarremo sempre in contatto per ogni evenienza. Dax" disse rivolgendosi alla Trill "Vedi se riesci a rimodulare il teletrasporto per oltrepassare quello scudo. O'Brien, la aiuti." "Si' signore" risposero quasi all'unisono i due ufficiali. "D'accordo" disse Sailor Star Healer, prendendo una spilla e appuntandola sul reggiseno. "Fate molta attenzione" disse Sailor Pluto. "Non e' un avversario facile" "Stai tranquilla, Pluto." rispose Sailor Star Fighter. Cio' detto, le tre starlight diventarono tre globi di luce e svanirono dalle Operazioni. Sulla sua nave, Alonius era in attesa. Era in attesa di una trasmissione. Una trasmissione che annunciasse la resa della stazione. Ma la sua attesa fu vana. Uno dei suoi sgherri vide un segnale sulla sua postazione e lo informo' "Mio signore, rilevo tre masse di energia che si stanno avvicinando." "Che cosa?" chiese Alonius "Che tipo di energia?" "Il segnale e' classificato come energia Sailor, seppure con una leggera varianza nell'onda portante." rispose. "Rilevo tre forme distinte." "Molto bene" disse Alonius "Stanno arrivando. Preparatevi ad isolare la zona dove si materializzeranno con lo scudo speciale che ho in serbo per loro!" ed esplose in una risata diabolica. Sulla nave di Alonius, l'oscurita' di un corridoio venne illuminata da tre globi di luce. Quando la luce svani', le tre forme delle Sailor Starlights si materializzarono. "Bene" disse Star Fighter. "Si comincia!" Ma quando cercarono di muoversi, dopo un passo vennero respinte da un campo di forza. "Che succede?" esclamo' Star Fighter. Un pannello sulla parete scomparve nel muro, rivelando uno schermo dove apparve l'immagine di Alonius. "Benvenute, Sailor Senshi." Il suo sguardo sorridente, muto' in stupore quando vide le sue ospiti all'interno del campo di forza. "Beh, non siete quelle che aspettavo" aggiunse "Mi aspettavo Pluto e le sue misere compagne del sistema solare, ma sembra che abbiano chiesto aiuto a voi. Ma e' del tutto inutile, non sarete certo voi a fermarmi." Tre sguardi di odio ricambiarono le sue parole. E continuo' il suo monologo. "Pero' mi incuriosiscono le nuove conoscenze. Chi siete? Da che pianeta venite?" "Credi che saremo cosi' gentili da risponderti?" disse Star Healer, che alle sue parole ricevette un cenno di assenso dalle compagne. "Oh oh... Abbiamo dei tipetti poco socievoli, a quanto pare" disse Alonius. "Vediamo se questo vi convincera' a collaborare." Cio' detto, premette un pulsante sul bracciolo della sua poltrona, e all'interno del campo di forza la pressione incomincio' a salire. Le tre Sailor Senshi iniziarono a sentire il crescere della forza sui loro corpi, e iniziarono ad urlare di dolore con l'aumentare della pressione. Apparentemente soddisfatto della sua prova di forza, Alonius lascio' il controllo sul bracciolo. "Allora, vi e' bastato?" Ansimando, le tre Senshi rivolsero lo sguardo verso lo schermo, ma non cedettero "Non saprai niente da noi, bastardo!" disse Star Fighter. "L'avete voluto voi." rispose Alonius. "Comunque non mi servite. Ne so gia' abbastanza per affrontare le Sailor Senshi del sistema solare. E voi potreste essermi di impiccio." Avvicino' il viso alla microcamera che lo riprendeva e aggiunse "Per quanto mi riguarda, siete solo tre moscerini da schiacciare!" A questa frase, Alonius torno' a premere il bottone sul bracciolo, ma questa volta non interruppe la sua azione. Le tre Senshi intrappolate urlavano di dolore mentre sentivano le proprie ossa scricchiolare e rompersi sotto la pressione. Finche' le urla improvvisamente smisero. Su Deep Space Nine, dai comunicatori si era sentito tutto. Sailor Moon, con le lacrime agli occhi si rivolse verso Sisko "Capitano! La prego! Le tiri fuori da la'!" "Ci sto provando" le rispose Dax "Ma Alonius ha creato un secondo scudo all'interno della nave. Non riesco a localizzarle!" "Credo cha Alonius vi stesse aspettando" disse Sisko, con una voce molto bassa "Per uccidervi! Una volta che sarete state eliminate, non ci saranno piu' ostacoli per il suo piano di conquista e distruzione." Quando le urla che provenivano dai comunicatori cessarono, la voce di Alonius risuono' per le Operazioni della stazione. "Bene, capitano. Come puo' vedere, le sue amiche non hanno potuto far molto!" "Ben!" disse Dax "Rilevo i comunicatori... Ma non sono a bordo della sua nave!" "E dove sono?" "Sono... vicino al portello otto, fuori dalla stazione!" "Sullo schermo!" L'immagine che apparve sullo schermo fu agghiacciante. I tre corpi delle Sailor Starlights erano alla deriva nello spazio. "Se non volete fare la loro stessa fine" risuono' nuovamente la voce di Alonius "vi do' una possibilita'. Arrendetevi e consegnatemi le Sailor Senshi, o la stazione e i suoi abitanti faranno la loro stessa fine." Dopo un attimo di silenzio, aggiunse "Avete dodici ore di tempo per decidere!" Sisko stava per rispondere, quando un tonfo alle sue spalle lo fece girare di scatto. Il corpo di Sailor Moon, svenuta, era in mezzo alle Operazioni. "Emergenza medica!" disse Sisko "Teletrasportare Sailor Moon in infermeria!" Mentre era svenuta sul bioletto dell'infermeria, Sailor Moon era sotto le cure del dottor Bashir. Ma mentre era priva di conoscenza, fece un sogno. Sailor Moon era immersa nell'oscurita', apparentemente in un cunicolo. Una lieve luce in lontananza guidava la sua corsa affannosa, ma nonostante i suoi sforzi, la sorgente di luce era sempre piu' lontana. Improvvisamente un lampo di luce la avvolse, e si ritrovo' con le sue compagne, legate a delle croci, impotenti. Dalla sua posizione di immobilita', assisteva ad uno scontro fra Sailor Pluto ed Alonius, proprio di fronte a loro. Lo scontro sembrava incerto, ma improvvisamente Sailor Pluto venne messa alle strette da Alonius. Nuovamente un lampo di luce, e l'oscurita' assoluta la circondava. Lo stimolatore iniettato da Bashir la fece rinvenire, e il sogno venne bruscamente interrotto. Lentamente, portando il dorso della mano alla fronte, Sailor Moon si riprese, sbattendo gli occhi per tornare ad abituarsi alla luce. "Da quanto... Per quanto tempo ho dormito?" chiese confusa. "Non molto." rispose Bashir "Poco meno di due minuti, direi. Come stai?" "Un po' confusa, ma sto bene" gli rispose. "Dove sono le altre?" "Sono ancora alle Operazioni" rispose il dottore. "C'e' solo Pluto qui fuori che ti vuole parlare." Con un leggero sforzo, Sailor Moon si rialzo' dal letto e si mise a sedere, con le gambe a ciondoloni sul letto. "Si', va bene." "Vi lascio sole." disse Bashir, che usci' dall'infermeria. Incrociando lo sguardo di Pluto, le fece un cenno di assenso con la testa, poi si ritiro' nel suo ufficio. La guardiana del tempo si avvicino' lentamente al lettino, da dove Sailor Moon non aveva smesso di fissarla da quando aveva fatto il primo passo all'interno dell'infermeria. Quello sguardo fisso, carico di energia, le fece capire tutto. "Sai tutto ormai vero Sailor Moon?" le chiese. "Si'!" le rispose decisa "Perché non ce l'hai detto subito?". "Credevo di aver soppresso con il tempo i miei sentimenti per Alonius." rispose, abbassando lo sguardo "Ma non è così'. A quanto pare, lo amo ancora, nonostante tutti questi secoli". "Come puoi... Come puoi amare ancora un... un mostro del genere?" le urlo' Sailor Moon. "Hai visto cosa ha fatto alle Starlights? E cosa avrebbe potuto farci se..." le lacrime sgorgarono dai suoi occhi "...se fossimo state noi al loro posto?" termino' con un filo di voce. "L'ho visto!" disse Pluto "Ed e' ora che io sistemi questa storia una volta per tutte!" "Cosa vuoi fare?" le disse Sailor Moon, allarmata. "Che andro' a risolvere questa storia personalmente!" le rispose rialzando lo sguardo. "Ma sei impazzita? Affrontare quel pazzo da sola e' un suicidio!" "Puo' darsi" le rispose, aprendosi in un sorriso stentato "Ma devo fare almeno un tentativo. Non posso lasciarlo libero di agire!" e interrompendo la conversazione, si giro' di scatto ed usci' di corsa dall'infermeria. "Aspetta!" Sailor Moon scese dal letto, ma non riusci' a seguire la compagna, visto che era ancora confusa e il tentativo di mettersi in piedi le fece perdere l'equilibrio, e dovette aggrapparsi al bioletto. "Aspetta, Pluto! Non farlo!" le urlo', ma Sailor Pluto ormai era lontana. Sailor Pluto corse velocemente verso una delle stive di carico della stazione, evitando il contatto con qualsiasi persona che incontrava. Una volta raggiunta la prima stiva deserta, vi entro' ed inizio' ad armeggiare con i controlli del teletrasporto. *Alonius* cerco' di mettersi in contatto telepaticamente. *Alonius! So che puoi sentirmi! Sono Pluto e voglio venire a bordo per parlare con te!* *Molto bene, mia cara* una voce risuono' nella sua mente *Ma come credi di poter salire a bordo?* *Sto bypassando i controlli degli scudi. Abbassa i tuoi per pochi secondi e saro' li' da te!* *Sento che non stai cercando di imbrogliarmi* le rispose Alonius *Finalmente, saremo di nuovo insieme!* In pochi istanti, Sailor Pluto, sfruttando i propri codici di sicurezza della Flotta Stellare ancora attivi, programmo' l'abbassamento rapido degli scudi della stazione ed attivo' la procedura di teletrasporto. Alle Operazioni, un allarme suono' sulla console di Worf "Signore, teletrasporto non autorizzato dalla stiva di carico tre!" "Dax" disse Sisko "Rintracciare chi e' e dove si e' teletrasportato." Dopo alcuni secondi, Dax diede la sua risposta "Ben, il codice di sicurezza che ha attivato la procedura e'... dell'Ensign Meioo" la voce rimase sospesa come in una domanda. La voce di Sisko le fece eco allo stesso modo. "Ensign Meioo?" "Sailor Pluto!" disse Saturn. "Si e' teletrasportata dalla stiva di carico... sulla nave di Alonius!" Dax termino' l'analisi della registrazione dei sensori. Le altre Senshi rimasero stupite alla notizia. La prima a riprendersi fu Sailor Mercury. "Ma cosa vuole fare Sailor Pluto da sola?" "Infermeria a Operazioni" intervenne la voce di Bashir. "Capitano, Sailor Moon le deve parlare urgentemente!" "Dimmi, Sailor Moon." "Capitano!" una voce leggermente affaticata gli rispose "Deve cercare di fermare Sailor Pluto a tutti i costi! Trovi il modo di non farle lasciare la stazione!" Il suono di un hypospray la interruppe, poi la voce in arrivo dall'interfono si fece piu' chiara "Vuole battersi da sola contro Alonius!" "Capisco" ripose Sisko "Ma e' riuscita a bypassare i sistemi di sicurezza della stazione usando il suo codice di accesso della Federazione." Lascio' passare alcuni secondi, prima di dare alla Senshi la notizia "Sailor Pluto si e' teletrasportata sulla nave di Alonius. E non possiamo recuperarla al momento!" Il lieve ronzio del teletrasporto anticipo' la materializzazione di una persona in uno dei corridoi della nave di Alonius. Una Senshi con il suo bastone era apparsa. Il corridoio scuro, venne illuminato da un fascio di luce che entro' da una paratia che si apri', quasi invitandola a muoversi verso quella direzione. Con cautela, paratia dopo paratia, Sailor Pluto venne condotta lungo il labirinto dei corridoi della nave fino alla plancia. Quando vi entro', Alonius si alzo' dalla poltrona ed accolse la sua ospite "Ti aspettavo con ansia, mia cara" disse con un sorriso. Ma la sua espressione muto' quando vide che Sailor Pluto non ricambio' il saluto, ma lo apostrofo' "Non mi chiamare piu' in questo modo, Alonius!" disse "Non sono venuta per tornare assieme a te, ma per battermi!" "Ah si?" le rispose Alonius "Tu vorresti batterti con me? Da sola? E come credi di poterlo fare?" "Non lo vorrei fare" gli disse, puntando il bastone verso di lui "ma la situazione in cui ci troviamo mi costringe a farlo." Cercando di assumere un tono convincente, continuo' "Ti prego. Non costringermi ad ucciderti!" "Se sei venuta per combattere, io non mi tirero' indietro di certo!" le rispose "Se dobbiamo affrontarci, allora non perdiamo tempo!" Cio' detto, Alonius, con un movimento della mano, fece apparire la sua spada e carico' Pluto. Questa riusci' a difendersi parando col bastone, e cerco' di contrattaccare, sferrando un colpo diretto verso lo stomaco. Ma il colpo non arrivo' a destinazione, in quanto Alonius con un riflesso riusci' a schivarlo, colpendole il braccio con l'arma. I due si allontanarono di alcuni passi, e iniziarono a studiarsi, girando in circolo. "Vuoi continuare, mia cara?" "Certamente! Non sara' questo graffio che mi potra' fermare" disse Pluto, senza considerare il sangue che sgorgava dalla ferita e che aveva ormai quasi coperto il guanto bianco. "Per fermarmi, dovrai farmi a pezzi!" "Come vuoi!" Lasciata l'infermeria, Sailor Moon era tornata subito alle Operazioni, con Bashir che la aveva accompagnata piu' che altro per precauzione. Subito si rivolse a Sisko. "Capitano! Non so cosa vuol fare lei, ma io voglio salire a bordo di quella nave e portar via Sailor Pluto! E inoltre voglio sistemare la faccenda del profeta rinnegato!" "Lo vorrei fare anche io, Sailor Moon" disse Sisko, "Ma non posso permettere che vi succeda lo stesso destino che e' capitato alle vostre compagne." "Non importa, capitano!" intervenne Sailor Uranus, infuriata. "E' proprio per vendicarle che vogliamo andare! Quel verme deve pagare! E stavolta non finira' in un nodo vertiron da dove potrebbe liberarsi di nuovo... Lo elimineremo definitivamente!" "Chiedo scusa" la voce pacata di Sailor Mercury, che stava lavorando al suo computer che aveva interfacciato con la console scientifica di Dax, intervenne nella discussione. "C'e' una possibilita' di sistemare tutto con un colpo solo. Ma ci sono alte probabilita' di rischio per Pluto." "E cioe'?" chiese Sisko. "Ho analizzato la nave di Alonius, e il suo scudo. Anche senza Pluto, un planet attack dovrebbe essere in grado di infrangerlo. E la nave non ha una struttura sufficiente per sopportare l'attacco. Pero' viste le condizioni di Sailor Moon..." "Non ti preoccupare per me, Ami" disse Sailor Moon "Ce la faro'!" "Sapevo che l'avresti detto..." le rispose Sailor Mercury, con un sorriso forzato verso l'amica. "Comunque, il problema e' portar via Sailor Pluto dalla nave prima che l'energia del nostro attacco la investa e la faccia esplodere." "Quanto tempo avremmo, secondo i tuoi calcoli?" le chiese Dax. "Non piu' di due, al massimo tre secondi. Dovrete teletrasportare Pluto in questo lasso di tempo ristretto." termino' Sailor Mercury. "Solo due secondi?" chiese Worf. "Senza una localizzazione della senshi" aggiunse Dax "non posso garantire di riuscire a tirarla fuori da la'" "Questo lo so" disse Sailor Mercury, che pero' aggiunse "E per questo, consiglierei di iniziare una scansione sensoriale della nave di Alonius alla ricerca di una fonte di energia Sailor. Dovrebbe essere l'unica a bordo. Agganciando quel segnale, dovremmo riuscire ad avere un punto abbastanza preciso per teletrasportarla." "E' molto rischioso" disse Sisko, dopo un attimo di silenzio. Poi si rivolse verso Sailor Moon "Che ne dici? Vuoi rischiare?" "Per me va bene." rispose la leader delle senshi "Credo che non ci siano altre alternative, purtroppo. Non possiamo lasciare campo libero ad Alonius. Siamo Sailor Senshi, e sappiamo bene cosa significa." si fermo' un attimo, poi riprese "E lo sapevano bene anche le Sailor Starlights. Abbiamo affrontato la morte molte volte. Alcune di noi l'hanno vista anche molto da vicino. Altre..." continuo' guardando le sue compagne negli occhi ad una ad una "... ci sono anche passate, me compresa." Torno' a guardare Sisko, fissandolo negli occhi "E comunque, non vedo altre alternative. Noi siamo pronte!" Worf fu colpito dalle parole di Sailor Moon, e non disse una parola, come gli ufficiali delle Operazioni. Alla fine Sisko, che era ancora fissato da Sailor Moon, si rivolse verso O'Brien "Signor O'Brien" "Si', signore?" "Prepari un campo di forza all'esterno della stazione contenente atmosfera respirabile. Le Sailor Senshi prenderanno posto all'interno con sovrascarpe magnetiche per rimanere attaccate alla struttura esterna della stazione. Dax" "Dimmi Ben" "Inizia una scansione con i sensori a corto raggio della nave di Alonius. Trova Sailor Pluto." ** TO BE CONTINUED
Il mistero dei Profeti - 3 |