Un CD per celebrare i centocinquant’anni di vita bandistica clusonese, percorrendo la tradizione storica di autori dai secoli passati ad oggi. Inizia la trascrizione per banda di una sonata da chiesa del grande clusonese Giovanni Legrenzi, composta nel 1669, seguita da un poema sinfonico del compositore contemporaneo Claudio Mandonico, ispirato alla stessa. L’800, secolo magico per la musica, viene ricordato con la Marcia per il sultano Abdul Medjid di Gaetano Donizetti, composizione originale per banda quasi del tutto sconosciuta in Italia e per la prima volta documentata su CD. Di pochi decenni successivi, due brani del grande organista Vincenzo Petrali: la marcia "Orobia" e il galop "Spensieratezza", composte per organico bandistico e mai più eseguite in epoca contemporanea. Il ‘900 viene aperto con la marcia "Clusone", composta dall’indimenticato M° Rocco Giudici nel 1959, mentre la significativa tradizione valligiana del canto popolare viene rappresentata con l’ampia esposizione sinfonica di Claudio Mandonico dal titolo "Quattro Canzoni Bergamasche", ispirata a vecchie canzoni popolari raccolte a Bondo di Colzate. Gli ultimi tre brani della raccolta sono un omaggio a tre tra le più importanti scuole bandistiche europee, con una piccola, ma significativa scelta tra la migliore produzione contemporanea di autori stranieri: "Southfield" dell’inglese Trevor Sharpe, "Alternances" del belga Andrè Waignein "My friends from Morava" del compositore della Repubblica Ceca Pavel Stanek. Quest’ultimo brano è la registrazione del Concorso Nazionale di Brescia del 1993, dove la Banda Giovanni Legrenzi si classificò al primo posto davanti a quattordici bande in gara.