IL GIOCO DELLA CARTA

Cap. I - ARGOMENTI A CARATTERE GENERALE

LE PRESE D'ONORI (IMPASSE ED ESPASSE)




Viene definita Sequenza, una combinazione di tre o più onori, nello stesso colore, che si succedono con continuità (ad esempio AKQ, QJT, JT9, avendo indicato con T il 10).

La carta più alta di una sequenza si chiama "testa di sequenza" ed è, generalmente, la carta con la quale un difensore attacca contro un contratto a S.A.
L'attacco chiarisce al compagno che avete attaccato da una testa di sequenza, per cui potete avere nel palo anche carte superiori, ma non immediatamente superiori, altrimenti avreste attaccato con quest'ultima carta, che sarebbe stata la testa di sequenza.
Se avete una sequenza di
QJT attaccate con la Dama; potrete avere anche l'Asso nel colore, ma non il Re, altrimenti avreste  K,Q,J,T in sequenza e avreste attaccato con il Re.

Le prese di onori possono essere realizzate con una sequenza, facendo uscire l'onore o gli onori mancanti fintanto che avrete affrancato i vostri onori (ricordatevi di giocare, in genere, piccola verso un onore, evitando, per quanto possibile, di batterlo in testa).

Quando non avete sequenze, avrete degli onori isolati o delle forchette. Se avete degli onori isolati, specialmente se soggetti, aspettate che muovano nel colore gli avversari: infatti, chi gioca per primo in un nuovo colore, generalmente regala prese.

Se dovete giocarci voi, dovrete ricorrere alla manovra riconosciuta come espasse, giocando piccola verso un onore soggetto, cedendo eventualmente una o più prese con lo scopo di guadagnarne un'altra se gli onori avversari sono favorevolmente situati.

Viene chiamata forchetta la combinazione di due o più onori che non si seguono in ordine decrescente (ad es.
AQ, KJ, QT).
Tale combinazione di onori può essere concentrata in una mano oppure ripartita fra mano e morto.

Forchetta con onori concentrati in Nord.
 
Forchette con onori concentrati in Sud.
 
Forchetta con onori ripartiti fra Nord e Sud.

Per realizzare prese di onori con forchette è necessario effettuare il sorpasso (o impasse) all'onore mancante oppure costringere l'avversario che ha l'onore a muovere lui nel colore, adottando cioè quello che viene detto gioco passivo.

Nel primo caso, perché riesca il sorpasso, è decisiva la posizione delle carte avversarie. Nel secondo caso, perché il gioco riesca, oltre a tener presente la licitazione, è necessaria una certa preparazione iniziale (gioco di eliminazione dei colori laterali culminante con la messa in presa) e la scelta dei tempi giusti per l'effettuazione del gioco descritto; è quanto vedremo in altro momento.

Esaminiamo per ora qualche figura relativa a possibili distribuzioni in funzione degli onori mancanti, di quelli posseduti e delle carte che si possiedono in un determinato colore.



Se manca l'Asso

L'impasse è impossibile, occorre tentare l'espasse, giocando una cartina verso gli onori riuniti tutte le volte che ciò è possibile.

In entrambe le figure segnate a lato, giocate cartina da Sud e, se Ovest non passa l'Asso, mettete un onore.

Se restate in presa, tornate in Sud in altro colore e ripetete la manovra.


Se il Re e la Dama sono separati, la situazione è poco favorevole: differite il più a lungo possibile dal giocare nel colore sperando che sia un avversario a farlo.
Se, invece siete voi a dover muovere nel colore ed avete otto o più carte sulla linea, giocate cartina verso un onore; se restate in presa, rigiocate il colpo in bianco (cartina su cartina).
Se siete fortunati e cade l'Asso secondo, farete le restanti prese nel colore.

Se manca il Re

Per fare l'impasse al Re, occorre avere una forchetta con onori concentrati (Asso e Dama, figura a.) oppure, se sono separati, occorre avere anche il Fante (figura c.).
Se tali condizioni non si verificano, occorre fare l'espasse, giocando l'Asso (per catturare un eventuale Re secco) per poi giocare piccola verso la Dama (purché sia almeno terza), cedendo così almeno una presa.

Se dovete fare quattro prese nel colore, giocate il Fante di mano (cercando di ingannare Ovest che abbia un Re secondo) e, se restate in presa, giocate  piccola verso l'Asso e sperate nei resti 3-3.

Ma se dovete fare solo tre prese anche con i resti 4-2 dovete sperare che il Re sia in Est e partire dal morto con piccola verso un Onore della mano e ripetere la manovra se restate in presa.

Giocate piccola verso il Fante e, se restate in presa, rientrate in mano in altro colore e ripetete l'impasse. (Potete realizzare tre o quattro prese nel colore).

Giocate piccola da Sud verso la Dama e se restate in presa battete l'Asso (potreste catturare il Re secondo in Ovest). Con questa figura è vietato partire di Fante; non potreste mai fare più di due prese anche con il Re secondo in Ovest.

Giocate la Donna dal morto e fate l'impasse al Re. In questo modo, se l'impasse riesce, non dovrete tornare in mano in altro colore (togliendovi un prezioso fermo) per ripetere un impasse che potrebbe magari andarvi male (qualora il Re sia in Ovest e tale giocatore non abbia preso subito).

Partite con il 9 o con il Fante dalla mano per star bassi dal morto, facendo l'impasse al Re.

Avendo 11 carte fra mano e morto, battete l'Asso. È più probabile che il Re sia secco che non secondo in Ovest. Anche se la differenza fra le due probabilità è minima, è meglio battere l'Asso per evitare discussioni con un compagno "antipatico".

REGOLA GENERALE: Se manca il Re, si effettua l'impasse se si possiedono i giusti onori restanti e si hanno, complessivamente, fino a 10 carte nel colore; quando se ne hanno 11, si deve battere l'Asso.


Se manca la Donna

Avendo entrambi gli onori di testa, si deve batterne uno (quello isolato) prima di effettuare l'impasse alla Donna. Così facendo, potrete catturare anche una eventuale Donna secca mal situata.

Battere l'Asso, rientrare in mano ed effettuare l'impasse alla Donna.

Battere il Re (onore isolato) e poi effettuare l'impasse alla Donna.
 

Mancando il 10, non si può fare l'impasse. Si deve allora giocare l'Asso e poi il Re sperando in una Regina secca o seconda: in questo caso si faranno tre prese.
 
L'impasse alla Dama può essere tentato in entrambi i sensi con le stesse probabilità di riuscita, dopo aver battuto uno dei due onori di testa. In casi come questo l'eventuale licitazione degli avversari vi può essere di aiuto nella decisione da prendere.

In questo caso, se non si hanno altre indicazioni, conviene battere un onore dalla parte corta ed effettuare l'impasse partendo dalla parte corta per la possibilità di poter reiterare più volte l'impasse catturando anche un'eventuale Dama quarta.

In questa situazione, avendo 9 carte nel colore, si deve battere l'Asso e poi il Re senza tentare l'impasse,  a meno che si abbia  fondato motivo  di credere che uno degli avversari (nella figura in

esame Est) sia secco o singolo nel colore. In questo caso si batte un onore, si rientra in mano e si effettua l'impasse.

Si deve battere l'Asso ed il Re, sperando che cada la Donna, se si devono fare tutte le prese nel colore. Se invece si può cedere una presa, si batte un onore e quindi si gioca una cartina verso il Fante realizzando tre prese anche se la Donna ed il 10 sono quarti in Ovest.

Anche in questo caso si deve battere l'Asso ed il Re sperando che cada la Donna seconda.


Si deve giocare piccola verso il Fante cedendo una sola presa anche con Donna e 10 quarti in Est.

REGOLA GENERALE: Se manca la Donna, possedendo nove atouts fra mano e morto si deve battere l'Asso ed il Re a meno che esista un colore in cui, tra mano e morto, si hanno meno di quattro carte oppure proprio quattro carte ma non divise 2-2: nel qual caso, secondo una valida teoria statistica basata su un grande numero di mani (Teoria BLACKWOOD), è più opportuno battere prima un onore e poi fare l'impasse alla Donna.


Se manca il Fante

Avendo sette o più carte nel colore si battono due onori di testa, manovrando in modo da lasciare una forchetta; si fa quindi l'impasse a colpo sicuro, solo se uno degli avversari non risponde.


Con questa figura e con quella successiva occorre battere l'Asso ed il Re e fare poi l'impasse al Fante se Ovest al secondo giro non ha risposto, altrimenti giocare anche la Donna.

Dopo aver dato una battuta di sondaggio, tornare in mano e fare l'impasse al  Fante (se si hanno sufficienti rientri al morto) altrimenti fare subito l'impasse al Fante, rinunciando ad effettuare la battuta iniziale di prova per catturare un eventuale Fante secco situato in Est.

Battere la Dama e l'Asso e poi fare l'impasse al Fante se al secondo giro  Ovest non ha risposto, altrimenti giocare  anche il Re. Fate però attenzione  al possibile gioco di inganno  dei difensori: se

Est, con il Fante e 9 quarti, cede astutamente il 9 sulla Dama sarete portati a pensare che il Fante sia in Ovest oppure secondo in Est. Batterete allora anche il Re per fare poi  l'impasse al Fante di Ovest, avendo ancora la forchetta A-8 al morto. Il gioco di inganno è riuscito ed Est farà la presa  con  il Fante quarto!

Nelle due figure a lato, avendo anche il 9, separato però dal 10, si batte uno dei due onori di testa riuniti, in modo da poter scegliere di fare poi l'impasse nel senso giusto se uno dei due avversari non risponderà al primo giro

È una figura simile alle due precedenti senza però il 9. Una battuta di sondaggio chiarifica la situazione. Anche con i resti 4-0 il Fante è catturabile se Est è chicane, ma perderete una presa se è Est ad avere il Fante quarto.


Con il 9 al posto del 10, occorre fare sempre una battuta di sondaggio questa volta, però, con l'onore isolato (Asso nel caso in esame) perché, qualora fosse chicane Est, potrete fare tutte le prese facendo consecutivamente due impasse al Fante.

Fate due battute di sondaggio, con l'Asso e poi con il Re, conservando la forchetta costituita da Q-T al morto.

Fate una battuta di sondaggio con uno dei due onori appaiati. Se cade il 10 o il Fante in Est, battete anche l'altro onore e, se Est non risponde, fate l'impasse all'onore di Ovest.

Se invece, sulla prima battuta è Ovest a mettere un Onore, giocate piccola verso la Donna e, se Ovest non risponde, fate l'impasse all'onore di Est. Se, infine, sulla prima battuta entrambi gli avversari danno una cartina, battete in testa: se i resti sono 3-2 farete tutte le prese, ma se sono  4-1 perderete comunque una presa.

Se manca Asso e Re

Si deve sempre giocare cartina verso gli onori raggruppati ripetendo tale uscita tante volte quante sono necessarie e possibili.


Si gioca cartina verso la Dama: si perderanno solo due prese anche se Ovest ha AK98 nel colore.

Si gioca cartina verso la Donna. Con Asso e Re divisi si possono fare anche due prese nel colore se i resti sono 3-3. Con Asso e Re in Ovest si faranno sicuramente due prese.

Quando possedete solamente Donna e Fante divisi fra mano e morto, la situazione è molto pericolosa ed il colore è di difficile manipolazione.
Se possibile, lasciate all'avversario l'iniziativa di giocarlo; se invece dovete giocarlo voi, tenete conto della eventuale presenza del 9 che, dopo aver giocato piccola verso l'onore isolato, vi consentirà successivamente di fare l'impasse al 10.

Se manca il 9, la situazione è ancora più delicata. Se dovete giocare nel colore, dovete indovinare la disposizione degli onori mancanti, puntando sugli onori divisi e sulla ripartizione 3-2 dei resti.
Dopo aver giocato piccola verso l'onore scelto, al secondo giro dovete effettuare il colpo in bianco sperando di essere fortunati  e di trovare un onore secondo.

Osservando la regola generale, uscite di cartina verso gli onori raggruppati del morto, ma al secondo giro può darsi che dobbiate indovinare la posizione del 10.

Con questo colore di sole sei carte, se volete fare con sicurezza una presa, dovete far sì che vi giochino per primi gli avversari costringendoli mediante un gioco di eliminazione (stripping). Basta che sull'attacco avversario di qualunque carta passiate una cartina.

Farete una presa anche se, attaccando gli avversari, voi avete soltanto 5 carte con gli onori divisi.
Se non potete fare un gioco di eliminazione, e dovete iniziare voi il colore, non vi resta che una sola "chance": che l'Asso ed il Re  siano in una sola mano.

Se mancano l'Asso e la Donna

Finché possibile, la condotta teorica è quella di fare l'impasse alla Donna senza tenere conto dell'Asso. Tale regola è valida anche se si hanno complessivamente nove o più carte.

Giocate il Fante dal morto e fate l'impasse alla Dama, anche se le disposizioni favorevoli e quelle sfavorevoli si equivalgono (4-4). Altro modo di giocare la mano è quello di puntare sull'Asso secco in Est o in Ovest, soprattutto se non avete ingressi per andare al morto.

Si deve giocare il Fante da Nord per fare l'impasse alla Donna, ripetendolo se si resta in presa.

Mancando il 9, la migliore "chance" è giocare piccola verso il Re, puntando sulle divisioni
Q-A95; A95-Q o Q9-A5.

Si parte di cartina verso il Fante facendo l'impasse alla Dama. Al secondo giro giocate ancora cartina e, secondo cosa giocano gli avversari, decidete se fare l'impasse al 10.

Giocate cartina dalla mano verso il Fante del morto facendo l'impasse alla Dama, ripetendo la manovra al 2° giro.

Dovete giocare piccola dalla mano verso il Re del morto; se restate in presa, proseguite poi con un colpo in bianco. Se invece Est supera il Re con l'Asso, alla prima occasione giocate dal morto piccola verso il  Fante della mano.

La situazione è ben diversa dalla precedente; il palo è corto e rischiate di non fare alcuna presa nel colore. Fate in modo, se ci riuscite, che siano gli avversari a giocare nel colore: farete sicuramente una presa stando bassi sull'attacco iniziale.
Anche con questo palo non dovete muovere il colore: aspettate che lo muovano i difensori. Qualora, invece, giochiate a S.A. e dobbiate muovere nel colore (se minore) ed avete la necessità di fare due prese, vi suggerisco  di muoverlo subito,  prima ancora  che i difensori  abbiano le idee

chiare sulla reale dislocazione dei punti e sulla distribuzione della mano e di seguire la seguente manovra, basata sull'ipotesi che le carte in mano agli avversari siano così ripartite:      ATx -- Qxxx.
Giocate con decisione il Re dal morto, e se Ovest vede in questa giocata la vostra intenzione di affrancare un palo lungo capeggiato da Donna e Fante, può star basso per interrompere le comunicazioni. Fatta la prima presa, giocate una cartina dal morto sulla quale è molto improbabile che Est rischi la Donna quarta considerata incatturabile, in quando non potrete ripetere l'impasse. Passate con l'aria più naturale del mondo il Fante dalla mano ed Ovest, vedendo confermata la sua ipotesi, può darsi che non copra con l'Asso riservandosi di farlo al giro successivo.

Se mancano l'Asso ed il Fante.

Se si ha anche il 10, con nove o più carte complessivamente, non si fa l'impasse.

Giocate piccola dalla mano verso il Re ripetendo la manovra se rimanete in presa. Se Est supera con l'Asso, alla prima occasione battete l'altro onore.

Giocate cartina dal morto verso il Re. Nel caso che Est abbia l'Asso secco avrete la possibilità poi di fare l'impasse al Fante terzo in Ovest.

Con meno di nove carte nel colore, l'impasse al Fante va tentato al secondo giro dopo essere partiti di cartina verso un onore, conservando la forchetta per fare l'impasse al Fante al secondo giro.

Giocate piccola verso il Re e, se restate in presa, rientrate in mano e giocate una cartina verso la Donna, senza tentare  l'impasse  al Fante.  Se invece  Est supera, alla prima occasione  rientrate in

mano e fate l'impasse al Fante. Tale manovra non riuscirà se in Est siede un buon giocatore: egli non prenderà al primo giro, vi costringerà a rientrare in mano facendovi consumare un fermo e supererà  la vostra  Donna al secondo giro promuovendo il Fante del proprio compagno. Proprio per questo il bridge è bello!

Giocate piccola da Nord verso il Re. Successivamente, sia che siate rimasti in mano sia che Ovest vi abbia superato con l'Asso, fate l'impasse al Fante.

Fate subito limpasse al Fante al primo giro: essendo singoli al morto, non potete perdere l'unica occasione che avete.

Se mancano il Re e la Donna.

Dovete ricorrere al doppio impasse, cedendo, sicuramente, almeno una presa.


Nel primo esempio, giocate piccola verso il Fante, nel secondo partite di Fante e fatelo girare. In entrambi i casi ripetete la manovra al secondo giro: nel 75% dei casi perderete solo una presa.


Potete fare due prese nel seme (cedendone una) solo se saranno i difensori a giocare per primi nel colore: date loro sufficiente corda!

Se mancano il Re ed il Fante.

Nel primo caso, avendo un numero di carte inferiore a 9, fate il doppio impasse, giocando una cartina verso il 10, rientrate in mano e giocate piccola verso la Dama. Nel 25% dei casi farete tre prese nel colore, nel 50% solo due e nel 25% ne farete solo una, ma non avreste potuto farne comunque di più.
Nel secondo caso, fate l'impasse al Re e poi battete l'Asso.
Nel terzo caso, avendo 11 carte, battete direttamente l'Asso.


Se la dichiarazione e le prime mani vi hanno già dato un'idea di come è ripartito il colore nel quale dovete cercare di perdere una sola presa (sapete per certo  che il Re è in Est), giocate una scartina

verso il morto e, se Ovest sta basso, passate l'8. Est farà una presa facile ma poi, se il Fante è secondo in Ovest, partendo di Dama dal morto catturerete sia il Re che il Fante al secondo giro!

Si deve giocare una cartina verso la Dama. Se invece nella mano di Nord difettano i rientri, effettuate subito il "colpo in bianco", rientrate poi in mano e giocate una cartina verso la Regina. Se il Re è terzo in Ovest, battendo l'Asso avrete affrancato il colore nel quale farete quattro prese.

Giocate l'Asso e quindi piccola verso la Donna effettuando l'espasse al Re.

In questo caso, non potendo inizialmente battere l'Asso perché altrimenti la Donna rimarrebbe secca e sarebbe facile preda del Re degli avversari, anche se situato in Est, dovete subito giocare piccola da Nord verso la Donna della mano sperando che il Re sia felicemente situato in Est.

Se mancano Donna e Fante.

Con nove o più carte, si batte in testa l'Asso ed il Re; con otto o meno carte, ci si regola secondo della situazione (numero di carte possedute, onori divisi o concentrati).

Fate il doppio impasse: nel 25% dei casi non perderete alcuna presa, nel 50% una sola e, se sarete sfortunati, nel restante 25% perderete due prese.


Giocate il Re e poi fate due volte l'impasse agli onori mancanti.

Giocate il Re e poi fate il doppio impasse agli onori mancanti, soprattutto se Est mette subito il 9: Regina e Fante potrebbero essere quarti in Ovest.

Per fare tre prese nel colore, se pensate che lo stesso sia equamente ripartito, basta dare un colpo in bianco, poi battere Asso e Re. Se invece ritenete (dalla licita) che qualche avversario (in questo caso Est) abbia quattro carte, partite dalla mano e giocate verso il morto passando il 9 e facendo un impasse profondo a vari onori.

Tale impasse è destinato all'insuccesso ma basta che Ovest abbia un onore secondo e vi sarete preparati un nuovo impasse su Est. Infatti ora basterà battere l'Asso e l'Onore di Ovest cadrà e, quindi, partirete di piccola per fare l'impasse all'altro onore di Est.

Ed ora alcuni esempi nei quali dovete applicare quanto vi è stato appena illustrato. Cercate di riconoscere la situazione ed andate a ricercare lo schema che si adatta alla mano: potrete così risolvere voi stessi i problemi posti.

Nella smazzata riprodotta nel diagramma a lato, Sud gioca il contratto di 4 PICCHE, dopo che Est aveva aperto di 1 S.A.
In base alla dichiarazione, il Re di atout lo ha sicuramente Est. Vi manca anche il Fante ed il 10 nel colore di atout.
Il compito è particolarmente difficile per un dichiarante qualsiasi, ma non per voi!

Dovete giocare sperando in un onore secondo in Ovest e quindi giocherete piccola picche dalla mano facendo un impasse profondo al 10 o al Fante di Ovest, sperando poi che il suo onore sia secondo e cada quando, dopo aver ripreso ed essere andati al morto, forzerete il Re di Est partendo di Donna (vedi il precedente esempio n° 55).

Anche nella smazzata riportata nel diagramma sottostante, la dichiarazione avversaria vi aiuterà a scoprire la linea di gioco vincente. Dopo l'apertura in barrage a 3 PICCHE di Ovest (in prima) ed il CONTRO del vostro compagno, vi ritrovate (in seconda) a giocare 4 CUORI.

Dopo l'attacco di Re di picche, si scopre il morto e vi rendete subito conto che i resti nel palo non saranno 3-3; oltre tutto avete solo l'Asso ed il Re di atout! Per prima cosa, non vi potete permettere il lusso di tagliare per non correre il rischio di andare fuori gioco in atout.
State allora bassi sull'attacco iniziale per interrompere le comunicazioni agli avversari, anche se rischiate un taglio. Prendete il ritorno a picche e vi si presenta subito il problema di come giocare gli atout per perderne una sola.
Ma io ve l'ho già insegnato! Basta riguardare il precedente esempio n° 62.
Rientrate in mano con la Regina di fiori e giocate piccola cuori verso il morto passando il 9, se Ovest sta basso, lasciando prendere Est con il 10.
Non solo avrete dato un colpo in bianco, ma ne avrete approfittato per fare un impasse profondo, anche se sicuramente perdente.
Est al meglio rinvia fiori; prendete in mano con il Re e giocate piccola cuori per il Re ed ancora atout facendo l'impasse alla Donna mentre Ovest scarta due volte picche.
Anche se avete perso una sola cuori, i problemi non sono ancora finiti.
Potete perdere una presa a quadri, ma non dovete dare la mano ad Ovest che ha le picche buone mentre voi avete finito gli atout.
Allora giocate piccola quadri dalla mano pronti a passare il 9 dal morto (ma sul 10 di Ovest dovrete passare il Re del morto).

Giocate l'Asso di fiori e, quando Ovest risponde picche, avrete risolto i vostri problemi: Ovest è rimasto con una picche e due quadri. Mettetelo allora in presa con la perdente a picche costringendolo a giocare quadri verso la vostra forchetta di Asso e Fante.

Prendete ora la mano riprodotta qui a lato, distribuita dal computer nel corso delle semifinali della Olimpiade di Venezia del 1988.
Sud deve mantenere il contratto di
6 FIORI dopo l'attacco di Asso di quadri tagliato di mano.
L'unico problema del dichiarante consiste nel non perdere una presa in atout, visto che la perdente a cuori non può essere fatta sparire.
Il dichiarante possiede nove atout fra mano e morto, ma esiste anche un palo di quattro carte non distribuite 2-2 (il palo di quadri); pertanto, per quanto detto nella regola generale (Teoria BLACKWOOD sulla distribuzione), è più opportuno battere un onore di atout e poi fare l'impasse alla Donna.
Solo chi si è attenuto alla suddetta regola ha potuto portare in porto questo buono Slam.

L'impasse bilaterale dei principianti

Avendo studiato bene la lezione sugli impasse ed avendo AJx in mano e KTx al morto, fanno l'impasse alla Dama in un senso e, se gli riesce, lo ripetono nell'altro verso!

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