Anche al secondo appuntamento con un torneo a mani preparate, i partecipanti si sono divertito senza troppo prendersela per i contratti non mantenuti e gioendo per quelli invece fatti (magari per errori di un avversario).
Da parte mia, ho cercato di eliminare alcuni inconvenienti segnalatimi nel precedente torneo senza, peraltro,  inserirne di altri; ma, si sa, la perfezione non è di questo mondo.
Ho comunque cercato di far sì che tutti i partecipanti giocassero lo stesso numero di mani;  per evitare che la dichiarazione fosse scontata la equiparazione è stata fatta per gruppi di otto mani.
Ma non sono certo responsabile se la diversità dei sistemi licitativi o la aggressività di qualche coppia ha portato a far giocare un giocatore piuttosto che un altro.
Per tutte le mani è stata riportata una completa dichiarazione basata su un sistema naturale lungo/corto con pochissime convenzioni e senza evidenti forzature.
Qualche rara volta è remunerativa una dichiarazione difensiva che è efficace solo se attuata nei confronti di ottimi avversari, visto la difficoltà che si incontra nel mantenere i contratti chiamati.
Le smazzate proposte sono state accuratamente selezionate da testi diversi e talvolta sono state leggermente modificate perché risultassero più evidenti  la sequenza licitativa, l'attacco iniziale ed il timing di gioco.
Tutti i partecipanti, anche coloro che non hanno indovinato spesso la linea ottimale di gioco, si sono divertiti ed hanno trovato le mani divertenti ed indovinate.
Sono, pertanto, riuscito nel mio intento di rammentare alcune nozioni, magari passate nel "dimenticatoio".
Esse sono ora disponibili sia per chi le voglia utilizzare per altri tornei sia per chi abbia voglia di ripassare "la lezione".   
       
                                                            Con tutti i miei "dispetti",

                                                                          Lucio