AMICI COMPLICI AMANTI

 

tit. originale Torch Song Trilogy
regia  Paul Bogart
soggetto e sceneggiatura Harvey Fierstein, dal suo dramma omonimo
fotografia  Mikael Salomon
musica  Peter Matz
interpr. e pers.  Harvey Fierstein Arnold
Matthew Broderick Alan
Anne Bancroft Ma
Brian Kerwin Ed
Eddie Castrodad David
origine  Usa, 1988
durata  115'
genere  Drammatico
video Columbia Tristar Home Video

New York, primi anni Settanta.  Il trentottenne gay Arnold Beckhoff (che in un flashback vediamo bambino, scoperto dalla madre vestito e truccato da donna) lavora cantando travestito in un locale di Manhattan.
Stanco di sesso estemporaneo, Arnold spera sempre nel grande amore, invano cercato.  Crede di averlo trovato in Ed, un insegnante bisessuale biondo e bello, incontrato in un ritrovo gay.  Quando tutto sembra procedere per il meglio Ed opta però per il matrimonio con Laurei.
Così Arnold accetta le premure di Alan, un giovane fotomodello che si dimostra un compagno ideale.  In breve i due vanno a vivere assieme al Greenwich Village e chiedono con successo l'adozione di un ragazzo.  Mentre stanno mettendo su casa Alan rimane però selvaggiamente ucciso da una banda di teppisti antigay.
Tutto sembra crollare addosso ad Arnold, e ricominciare a vivere gli costa molta fatica.  La presenza del giovane David, il ragazzo affidatogli in adozione (anch'egli gay), lo convince a vivere con Ed, che nel frattempo ha lasciato la moglie.
Per Arnold va bene così: si comporta da mamma scrupolosa con David, vive un rapporto sereno con Ed e con lo struggente ricordo di Alan.  E riesce anche a strappare, dopo uno scontro violento, il placet
di sua madre, che pur non comprendendo le ragioni dei figlio ne accetta definitivamente la condizione.
 
 

QUESTO SPLENDIDO FILM NASCE DA UNO STRAORDINARIO successo teatrale off Broadway dell'inizio degli anni Ottanta, scritto ed interpretato da Harvey Fierstein, protagonista anche del film.  Lo spettacolo metteva a fuoco tre momenti della vita di Arnold (da cui il titolo originale che significa "trilogia delle torch song", che sono le canzoni sentimentali cantate da Fierstein travestito): il rapporto con Ed, la tragica storia con Alan, la convivenza con Ed e David e lo scontro con la madre.
Il successo che conseguì su un pubblico quanto mai eterogeneo fu dovuto alla naturalezza della storia (per molti versi autobiografica), in cui la ricerca dell'amore, gli abbandoni e gli scontri, gli entusiasmi e i dolori sono espressi con tale convincente profondità da toccare valori di assoluta umanità.
Il film è essenzialmente una delicata commedia gay (in cui molti possono ritrovare momenti della propria vita) che, se offre solo marginalmente scene erotiche, tocca con pregnanza argomenti specifici di chi vive le problematiche omosessuali.  Come nello scontro tremendo fra Arnold e la madre, che si ribella all'idea che il figlio consideri il rapporto con Alan equiparabile a quello che ha avuto lei con suo marito.
D'altra parte in più di un'occasione è Arnold stesso (che supera ogni avversità grazie alla sua ottimistica volontà) a spiegare direttamente al pubblico le sue ragioni, quelle di un omosessuale che rivendica il diritto ad essere considerato uguale agli altri esseri umani.
L'eccellente, fluida sceneggiatura (che alterna momenti toccanti ad altri di irresistibile e caustico humour, sempre bilanciati da una calibrata ironia) riesce ad esprimere pienamente, senza mai cadere nel pietismo o nel moralismo, la ricchezza delle vicende umane e sentimentali di Arnold, fatte di euforia come di solitudine, di rendiconti come di compromessi.  Anzi la storia riesce spesso a toccare con levità e profondità le corde del cuore, come nella scena finale in cui Arnold stringe a sé, quasi a voler riassumere la sua vita, oggetti di Alan, Ed e David.
Straordinari gli attori, Fierstein e Anne Bancroft su tutti, ma anche Matthew Broderick, l'unico divo che ebbe il coraggio di accettare la parte, e il grazioso Eddie Castrodad.

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