DA VINCI, Leonardo - I 1452-1519 - Artista, Scienziato, Pittore - Leonardo fu l'esempio supremo di genio rinascimentale, in possesso di una delle più grandi menti di tutti i tempi. Come pittore, il Fiorentino produsse capolavori come L'ultima cena (1495-97) e La Gioconda (1503-06). Come architetto, Leonado lavorò al Duomo di Milano e al restauro della cattedrale di Piacenza. Come ingegnere e scienziato studiò problemi di geologia, botanica, idraulica, meccanica, aerodinamica e anatomia. E come amatore Leonardo preferì le attenzioni di giovanotti di strada.

Venne imprigionato due volte per la stessa cattiva condotta in materia di sesso. Nell'aprile 1476 fu accusato di sodomia con un 17enne di nome Jacopo Saltarelli. Il padre di Leonardo si rifiutò di aiutarlo, ma suo zio si avvalette dell'aiuto di Bernardo di Simone Cortigiani, un influente Fiorentino, per far ritirare le accuse, dopo che Leonardo passò due mesi in prigione. A un certo punto, più tardi nella sua vita, Leonardo adotto un ragazzino di 10 anni, di nome Salai; la loro relazione venticinquennale non fu altro che una normale relazione padre/figlio. Tra gli appunti di Leonardo vi è una lunga lista di oggetti rubatigli dal bricconcello Salai. Alla sua morte, Leonardo dispose un lascito per Salai, ma lasciò i suoi disegni, le carte e gli appunti al suo ultimo compagno: un giovane nobiluomo di nome Francesco Melzi.

Recenti analisi al computer, documentate nello Scientific American (Aprile 1995), dimostravano che la Gioconda è di fatto un autoritratto di Leonardo nei panni di una donna misteriosa.

DA VINCI, Leonardo (1452-1519) Ital artist, scientist & painter - Leonardo was the supreme example of Renaissance genius, who possessed one of the greatest minds of all time. As a painter, the Florentine produced such masterpieces as the "Virgin of the Rocks" (1483), the "Last Supper" (1495-97), and "Mona Lisa" (1503-06). As an architect, Leonardo worked on the cathedral of Milan and the restoration of the cathedral at Piacenza. As an engineer and scientist he investigated problems in geology, botany, hydraulics, mechanics, aerodynamics, and anatomy. And as a lover, Leonardo preferred the attentions of young, streetwise men.

He was imprisoned twice for same-sexual misconduct. In April, 1476 he was accused of sodomy with a 17-year-old named Jacopo Saltarelli. Leonardo's father refused to help, but his uncle enlisted the aid of Bernardo di Simone Cortigiani, an influential Florentine, to have the charges dismissed, after Leonardo spent two months in jail. At one point later in life, Leonardo adopted a ten-year old boy named Salai; their twenty-five year relationship was anything but typical of fathers and sons. Among Leonardo's notes is a long-running list of items stolen from him by the mischievous Salai. When Leonardo died, he left a bequest for Salai, but he left his drawings, papers, and notes to his final companion: a young nobleman named Francesco Melzi.

Recent computer analysis, documented in Scientific American (April, 1995), demonstrates that "Mona Lisa" is in fact a self-portrait of Leonardo as a mysterious woman.

DALLESANDRO, Joe - USA 1948 Attore - Joe Dallesandro fu scoperto da Andy Warhol e compariva, spesso svestito, nella serie di film prodotti da Warhol e diretti da Paul Morrissey negli anni 60 e 70. Egli compare in Flesh (1968), Trash (1970), Heat (1972), Andy Warhol's Frankenstein (1973) e Cry-Baby di John Waters (1990). Joe è bisessuale, visse per anni con una favolosa drag queen, parrucchiera di Hollywood, ma era anche sposatissimo con una donna e padre di diversi bambini. La sua carriera ha avuto alti e bassi, per un certo tempo, negli anni 80, si guadagnava da vivere facendo il taxista. DALLESANDRO, Joe 1948 actor in Andy Warhol films - Joe Dallesandro was discovered by Andy WARHOL and appeared, often unclothed, in the series of films produced by Warhol and directed by Paul Morrissey during the 1960s and '70s. Dallesandro's film appearances include "Flesh" (1968), "Trash" (1970), "Heat" (1972), "Andy Warhol's Frankenstein" (1973) and John WATERS "Cry-Baby" (1990). Joe is bisexual, lived for years with a fabulous male drag queen hair stylist in Hollywood, but was also very much married to a woman, and the father of several children. His career has had its ups and downs; for a while in the 1980s he earned a living driving a taxi.
DEAN, James - USA (1931-1955) attore - James Dean può anche essere stato ribelle senza causa*, ma ebbe certamente le sue passioni. Una volta si vantò che "Cinque dei grossi nomi di Hollywood mi hanno succhiato il cazzo". James Dean e il co-protagonista Sal Mineo erano amici intimi, anche fuori dallo schermo. Più di una volta, la coppia andò a Las Palmas o in Hollywood Boulevard per prendere un "terzo" per i loro divertimenti. Dean visse col produttore Rogers Brackett e furono probabilmente amanti. La maggior parte degli altri incontri sessuali di Dean furono fortuiti o commerciali, e quasi esclusivamente con uomini. Quando gli studios insistettero affinchè uscisse con qualche attricetta, l'espressione di sconforto e disgusto sulla sua faccia era chiaro nelle foto che si conservano. Secondo lo scrittore Kenneth Anger, Dean era conosciuto come Il posacenere umano nell'ambiente sado-maso di Hollywood. Una volta che gli fu chiesto se fosse gay, rispose: "Bene, certamente non passerò tutta la vita con una delle mani legata dietro la schiena". Dean cominciò la carriera a New York nel ruolo di un ragazzo arabo "immorale" di nome Bachir, in una produzione de L'immoralista di André Gide.

*Rebel without a cause (ribelle senza causa) è il titolo originale del film Gioventù bruciata

DEAN, James (1931-1955) U.S. actor - James Dean may have been a "Rebel Without a Cause," but he did have his passions. He once bragged that, "I've had my cock sucked by five of the big names in Hollywood." Dean and co-star Sal MINEO were close friends off the screen too. More than once, the pair went down to Las Palmas and Hollywood Boulevard in Hollywood to pick up a third party for their own entertainment. Dean lived with producer Rogers Brackett and they were very likely lovers. Most of Dean's other sexual encounters were of the casual or commercial sort, and almost exclusively with men. When the studios insisted he go out on arranged dates with female starlets, the look of discomfort and disgust on Dean's face is clear in the surviving photos. According to author Kenneth Anger, Dean was known as "the human ashtray" among Hollywood's S&M set. Once when asked if he was gay he replied, "Well, I'm certainly not going through life with one hand tied behind my back." Dean began his acting career in New York in the role of an "immoral" Arab boy named Bachir for a production of Andre GIDE's "The Immoralist."
DELANY, Samuel - USA 1942- scrittore - Samuel R. Delany scrive storie di fantascienza con personaggi irresistibili, una rarità, nel genere. Ha spostao la poetessa Marylin Hacker nel 1961, nonostante sapessero entrambi della sua omosessualità e la coppia fu molto unita per 13 anni. I romanzi di Delany. che è Afro-Americano, includono Racconti di Neveryon che ebbe una nomination all'American Book Award. Ha vinto il premio Hugo Awards, quattro Nebuka Awars e il Bill Whitehead Award per una vita dedicata all'editoria gay e lesbica. DELANY, Samuel (1942- ) U.S. writer - Samuel R. Delany writes science-fiction stories with compelling characters, a rarity in that genre. He married poet Marilyn Hacker in 1961, despite the fact they both knew of his homosexuality, and the couple stuck together for thirteen years. Novels by Delany, who is African American, include "Tales of Neveryon" which was nominated for an American Book Award. Delany has won Hugo Awards, four Nebula Awards, and the Bill Whitehead Award for Lifetime Achievement in Lesbian and Gay Publishing.
DEMOSTENE - Grecia antica (384-322 aC) Oratore Ateniese DEMOSTENES - (384-322 BC) Athenian orator
DICKINSON, Emily - USA (1830-1886) poetessa - Nel 1852 Emily Dickinson scrisse una lettera d'amore alla sua amica Susan Gilbert, dove dice: "Susie tesoro, perdonami ogni parola che dico - il mio cuore è colmo di te, nessun altra che te nei miei pensieri". Il suo amore per la Gilbert ispirò molte delle sue poesie. Più tardi si sarebbe innamorata dell'amica di fanciullezza Kate Scott Anthon. Gli ultimi 20 anni della sua vita trascorsero in oscura solitudine, vestita sempre di bianco. Tra le poesie d'amore e le lettere, trovate dopo la sua morte per morbo di Bight, ce ne sono un certo numero indirizzate a un misterioso "padrone", probabilmente una donna. DICKINSON, Emily - (1830-1886) U.S. poet - In 1852 Emily Dickinson wrote a love letter to her friend Susan Gilbert that read in part, "'Susie, forgive me darling, for every word I say — my heart is full of you, none other than you in my thoughts." Her love for Gilbert inspired many of her poems. Later, she may have fallen for girlhood friend Kate Scott Anthon. The last twenty years of Dickinon's life were spent in obscure seclusion, dressed in white. Among the love poems and letters found after her death from Bight's disease are a number addressed to a mysterious "master," probably female.
DIETRICH, Marlene - D 1901 - Attrice - Marlene Dietrich incantò il pubblico americano con la sua esibizione in abiti maschili nel film Marocco. In una scena, l'appassionata attrice tedesca baciava una donna sulle labbra con più evidente passione che nelle scene girate con Gary Cooper. Lamore della Dietrich per le donne si estendeva anche fuori dal set. Ebbe un'ossessiva storia con la commediografa Mercedes de Acosta, che minacciò di buttarla nella piscina se avesse continuato a mandarle fiori (la Dietrich inondava la Acosta di tulipani, rose e orchidee). DIETRICH, Marlene - Germany 1901 - Actress - Marlene Dietrich enchanted American audiences with her performance in full male drag in the film "Morocco." In one scene the sultry German actress kissed a woman on the lips with more apparent passion than in her scenes with male lead Gary Cooper. Dietrich's love of women extended into her off-screen life as well. She had an obsessive affair with playwright Mercedes de ACOSTA, who threatened to throw her into a swimming pool if she continued to send her flowers (Dietrich had been inundating Acosta with tulips, roses, and orchids.)
DILLER, Barry 1942 US entertainment executive - L'omosessualità del magnate del cinema Barry Diller fu un segreto per la maggior parte del tempo in cui fu capo della 20th Century Fox. Il potente produttore si svelò poco prima di lasciare quello studio per seguire altri progetti. Adesso è uno dei principali fautori dello sviluppo dell'autostrada informatica che unisce shopping e reti telematiche. DILLER, Barry 1942 US entertainment executive - Movie mogul Barry Diller's homosexuality was an open secret for most of his career as the head of 20th Century Fox. The powerful producer came out of the closet shortly before leaving that studio to pursue other projects. He is now a major player in the development of the "information superhighway" merging home shopping and computer networks.
DIVINE (Harris Glenn Milstead) USA (1945-1988) attore - La fantastica drag queen cicciona, immortalata dal regista John Waters in film come Mondo Trasho (1970), Pink flamingos (1972) e Problemi di donna (1974, una volta disse di se: "soltanto un altro uomo in tailleur". Divine morì nel sonno al Plaza Suite di Hollywood, subito dopo la prima di Hairspray (1988). Altri suoi lavori sono Roman Candles (1966), Eat Your Makeup (1968), Multiple Maniacs (1970), Polyester (1981), Lust In The Dust (1985), Trouble In Mind (1986) e Out of the Dark (1989). DIVINE (Harris Glenn Milstead) (1945-1988) U.S. actor - The fat fabulous drag queen, immortalized by director John WATERS in such films as "Mondo Trasho" (1970), "Pink Flamingos" (1972), and "Female Trouble" (1974), once described himself as "just another man in a dress." Divine died in her sleep in the Plaza Suites in Hollywood, shortly after the premiere of "Hairspray" (1988). Other credits include "Roman Candles" (1966), "Eat Your Makeup" (1968), "Multiple Maniacs" (1970), "Polyester" (1981), "Lust In The Dust" (1985), "Trouble In Mind" (1986) and "Out of the Dark" (1989).
DOLAN, Terry USA (1950-1986) attivista conservatore - Terry Dolan fu un leader della nuova destra dell'era Reaganiana e un alleato di numerosi gruppi conservatori e religiosi e un omosessuale velato. Morì nel 1986 di una malattia correlata all'AIDS. DOLAN, Terry (1950-1986) U.S. conservative activist - Terry Dolan was a leader of the Reagan-era "New Right," an ally of numerous conservative and religious groups, and a closeted homosexual. He died of AIDS-related illness in 1986 at the age of thirty-six.
DOMIZIANO Roma antica (r: AD 81-96) imperatore DOMITIAN (r: AD 81-96) Roman emperor
DONATELLO - I 1336 Scultore - Donatello è considerato il più grande scultore del xv secolo. Riportò in auge e rifinì l'arte della scultura classica e molte delle sue opere sono esplicitamente omoerotiche. Il suo Davide è sinuoso e il suo San Giorgio divenne emblema della bellezza per gli ammiratori delle forme maschili. L'amore di Donatello per i ragazzi era notorio. Una storia giunta fino a noi racconta di Donatello a caccia di un ragazzo con scopi omicidi, ma la bellezza del ragazzo lo risolse al perdono. DONATELLO - I 1336 Sculptor -Donatello is regarded as the greatest sculptor of the fifteenth century. He revived and refined the art of classical sculpture in the round, and many of his works are explicitly homoerotic. His David is lissome, and his St. George became emblematic of beauty for admirers of the male form. Donatello was notorious for his love of boys. A surviving story has him chasing, with murderous intent, a young man whose beauty charmed the artist into forgiveness on sight.
DOUGLAS, Alfred Lord UK (1870-1945) - Lord Alfred Douglas, figlio dell'VIII marchese di Queensberry, aveva 21 anni quando incontrò Oscar Wilde, che ne aveva 37. Cominciarono una storia d'amore che li portò da Londra a Istanbul e infine portò Wilde in prigione. Wilde chiamava Douglas "Bosie" e il padre di Douglas chiamava Wilde "sodomita". Wilde in risposta querelò il marchese, ma la causa gli si ritorse contro con risultati disastrosi. Wilde andò ai lavori forzati a Reading Gaol per 2 anni, quindi esilio e morte a Parigi. Douglas rinunciò alle sue abitudini "infantili". si sposò, ma rimase un'istituzione nella scena letteraria gay di Londra ben fino agli anni 40. Pubblicò un libro di poemi, scrisse un'interessante prefazione alla sua edizione de La vera storia dei sonetti di Shakespeare (1933), un'autobiografia (1929) e Without Apology (1938). DOUGLAS, Alfred Lord (1870-1945) British - Lord Alfred Douglas, son of the 8th Marquis of Queensberry, was 21 when he met Oscar WILDE, who was then 37. They began a love affair that took them from London to Istanbul, and eventually landed Wilde in prison. Wilde called Douglas "Bosie," and Douglas's father called Wilde a "sodomite." Wilde in turn sued the Marquis, but his lawsuit backfired with disastrous results. Wilde went to Reading Gaol for two years, then exile and death in Paris. Douglas renounced his "childhood ways," married, but remained a fixture on the gay literary scene in London well into the 1940s. He published volumes of poetry, wrote an interesting preface to his edition of "The True History of Shakespeare's Sonnets" (1933), an autobiography (1929), and "Without Apology" (1938).

 

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