Tempio dell'alba
Questo è un menù abbastanza complicato, per chi non ha familiarità con la preparazione della cucina giapponese. In Giappone il cibo va mangiato con gli occhi, per cui è assolutamente importante una meticolosità prossima al parossismo nella decorazione e nella scelta del vasellame. Vassoi e bicchieri di lacca nera, bastoncini di legno grezzo, tovaglioli umidi e caldi e un tavolino basso sono indispensabili. 

Vista la laboriosità della preparazione, il soggetto da sedurre dovrebbe essere all'altezza dell'importanza del piatto. Lo consiglierei a chi vuol sedurre un ragazzo giovane e intelligente, ai primi anni di università, che non abbia ancora ben chiaro cosa vorrà fare da grande. Il mito del Giappone tradizional-tecnologico ha per i ragazzi più giovani lo stesso impatto che ebbe l'India per quelli che erano i 20enni degli anni 70. Lo stupore che susciterà questa preparazione, avrà un effetto dirompente.
 
Antipasto: Ostriche alla shabu-shabu
Portata: Gran misto di sushi 
Dessert: Tofu con salsa di soia
Vino: Chardonnay Petillant Kettmeir 
infine, del buon tè verde caldo.
 
 Ingredienti

Antipasto:
12 ostriche dell'Atlantico
1 foglio di alghe marine, funghi shiitake, spinaci, crauti freschi, acqua, aceto di riso, zucchero, sale, salsa di soia Kikkoman, rafano, polvere di pesce, zenzero.

Portata:
Riso speciale per sushi, aceto di riso, acqua, zucchero, sale, rafano, alghe marine in fogli.
Filetto di tonno, 4 gamberoni, 1 seppia, filetto di salmone fresco, filetto di pesce spada fresco, caviale rosso, filetto di abalone fresco, Gari (zenzero sottaceto, da prendere già pronto), rafano. erba cipollina, salsa di soia Kikkoman

Dessert:
Tofu (formaggio vegetale giapponese), salsa di soia

Ovviamente questi ingredienti vanno acquistati in un emporio giapponese della vostra città. A Milano si chiama Poporo e si trova in via Eustachi, il numero non me lo ricordo, potrete cercarlo nell'elenco telefonico. Ma un emporio giapponese si trova in quasi tutte le grandi città.

ATTENTI AL RAFANO! È quella salsina verde con un odore molto pungente. È piccante da pazzi, potreste rimetterci le papille gustative.


Preparazione:

Antipasto:
Aprire le ostriche con l'apposito coltellino, avendo cura di tenerle con uno straccio o un guanto da cucina. Il guscio delle ostriche potrebbe procurarvi dei tagli sui palmi delle mani.
In una casseruola da fonduta, versare 1/2 litro d'acqua, 50 cc di aceto di riso i funghi (da far rinvenire in acqua precedentemente, visto che li troverete solo essiccati), le alghe marine tagliate a strisce (si vendono i fogli rettangolari), gli spinaci, i crauti freschi, un cucchiaino di polvere di pesce, un cucchiaino di zucchero e sale q.b.
Portare a ebollizione e mantenere il calore accendendo il fornelletto sotto la casseruola. Spolverizzare con l'erba cipollina tagliata fine.
Mettere in tavola il vassoio con le ostriche con una decorazione di prezzemolo riccio e dischi di limone, una coppetta con la salsa di soia in cui avrete stemperato una punta di rafano
Afferrare l'ostrica con i bastoncini e agitatela qualche secondo nel brodo della casseruola, come fareste con la bourguignonne, dopodichè bagnatela leggermente nella salsa di soia e portatela alla bocca.
Finite le ostriche, versate il brodo in due coppette e bevetelo.
 
Portata: 
Preparare il riso: 200 grammi di riso speciale per sushi, lavato abbondantemente e risciacquato fino a quando l'acqua non risulti pulita come quella appena messa. Tenete il riso a bagno tutta la notte e il giorno dopo scolatelo per un'oretta in un colino che permetta la perdita totale di acqua.
Mettete a bollire dell'acqua (1/2 litro ca.) in una casseruola col coperchio pesante, possibilmente di vetro. Buttate dentro il riso e agitatelo fino a che riprende a bollire. Tenere la fiamma viva per un paio di minuti, quindi abbassarla e continuare la cottura fino a che il riso abbia assorbito tutta l'acqua. Spegnere e tenere il coperchio chiuso per un quarto d'ora. Mescolare bene con un cucchiaio di legno e porre uno strofinaccio tra la pentola e il coperchio, in modo che assorba il vapore, e richiudere.
Preparare il condimento per il riso: 120 cc di aceto di riso, 4 cucchiai di zucchero, 2 cucchiai di sale fino. Scaldare appena l'aceto SENZA FARLO BOLLIRE e versare sale e zucchero. Mescolare fino a completo scioglimento.
Innaffiare con questa mistura il riso e ponete la casseruola col riso sotto un ventilatore e mescolate, fino a che l'aceto sia evaporato. Il risultato finale deve essere un riso lucido e appiccicoso. Coprite e preparate il pesce.
Preparare il pesce: lavare bene il pesce, togliergli la pelle e eventuali vene e tagliatelo a fettine  IN DIAGONALE. I gamberoni vanno bolliti per un minuto in acqua salata, quindi sgusciati, decapitati e aperti a farfalla con un coltello.
Tagliate il foglio di alga marina in strisce 10x2 cm.
Preparate a mano delle barchette di riso, della grandezza di un cucchiaio da tavola, versate nel mezzo una punta di rafano, adagiateci sopra la fettina di pesce crudo e fissatelo con la striscia di alga. Per incollare l'alga, bagnate le estremità in acqua e congiungetele. Disponete le barchette su un vassoio, copritele con del domopack e mettetele al fresco fino al momento di servirle.
Per il caviale rosso, guarnire semplicemente la barchetta col caviale, senza legarla con l'alga. Idem per i gamberoni.
Vanno serviti su un vassoio di lacca nera o su un tagliere di legno, decorati con prezzemolo riccio e fettine di limone, nel mezzo del vassoio appoggiate alcune fettine di zenzero sottaceto (Gari), da mangiare prima del sushi.
Stemperare una punta di rafano nella salsa di soia e bagnarci dentro le barchette di sushi prima di portarle alla bocca.

Dessert:
Disponete i pezzi di tofu su un letto di insalatina novella, versare la salsa di soia in una coppetta. Bagnarci il tofu prima di portarlo alla bocca.

Non dimenticate di servire il tè verde a fine pasto. Ha un gusto abbastanza strano al nostro palato, ma vi lascierà un sapore gradevolissimo e potrete baciare immediatamente il vostro partner senza l'ansia dell'alito cattivo.
 
 
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