LA RISCOSSA

LA VIE EN ROSE

 

Quanti giorni che ho trascorso a sperare di riconquistare il cuore di Paola… però senza successo. Nel frattempo avevo cominciato da circa un annetto a fare l’assistente universitario alla Facoltà di Architettura per la materia di Restauro architettonico con la Prof.ssa Mariella Vinardi…la cosa mi è subito piaciuta, praticamente ero una specie di valletta che compilava i registri, si occupava delle diapositive da proiettare a lezione, distribuivo materiale agli studenti, correggevo le esercitazioni, interrogavo… e tutto quello che mi veniva ordinato di fare…I ragazzi del corso all’inizio mi davano del Lei…anche se a me metteva un po’ in soggezione…ma alla fine con alcuni si prendeva abbastanza confidenza …e alla fine ci si comportava da amici…Questo è successo nel 1996 quando mi sono imbattuto in quattro persone che in qualche modo sono riusciti a darmi una scossa tale da cambiarmi la vita e rimettermi in pista dopo la storia con Paola: Helga, Davide, Luigi e Paolo

Hanno cominciato a farmi uscire con loro, cene, aperitivi, nottate in discoteca… sembrava di rinascere…tornavo a casa a orari per me inconcepibili…cioè all’alba. Poi Paolo il 18 luglio del 1996 mi ha presentato una sera ai Murazzi altre due persone: Marco e Stefano…anche loro sarebbero stati per me un toccasana J. M.&S. abitavano da soli già da quasi due anni, la loro casetta accogliente era la meta preferita da tutti per ritrovarsi e fare "salotto" e scherzare assieme…tutti i pomeriggi ero lì e loro mi trattavano come se mi conoscessero da una vita…questo per me era bellissimo…ho passato ore senza mai annoiarmi a chiacchierare, a raccontare i miei problemi, esporre i miei dubbi e le mie sensazioni…finalmente ero me stesso e mai come prima mi sentivo capito e apprezzato. Ci sono cose che non comprendi o non vuoi comprendere ma alla fine ti capita di incontrare persone che riescono a farti aprire gli occhi sul mondo e farti percepire che per essere felici bisogna essere se stessi…per volere bene agli altri devi prima voler bene a te stesso e ; come diceva Mary Poppins, "tutto brillerà di più"…J

Di tutto questo è stata spettatrice principale mia cugina Federica alla quale ho voluto far conoscere tutti questi miei nuovi amici…Anche lei era affascinata e colpita da tutti loro e insieme ci siamo lanciati in questa avventura più uniti che mai, sapendo che per entrambi sarebbe stata una cosa molto positiva…e non avremmo avuto torto!

E’ stata la volta poi di conoscere Sonia, Manuela, Alessandro di Padova, Francesco, Aleandro, Fabrizio , Loris, Patrizia, Silvana, Sara e tantissimi altri …La prima opportunità per raggrupparli tutti a casa mia è stata in occasione della mia festa di congedo avvenuta nel settembre 1996…festa che avrebbe segnato una svolta per concepire il divertimento e viverlo in maniera spensierata e genuina ( a quell’evento mi sono presentato con i capelli biondo tinti …sconvolgendo quasi tutti ).

Altra festa memorabile è stata qualche settimana dopo…per festeggiare la partenza a Barcellona di Paolo, Helga e Gianni per un anno di Erasmus, Manuela ha messo a disposizione casa sua invitando circa una cinquantina di persone…E’ stata una serata mitica…alcol a go go…qualche cannetta…torte e gelato in faccia…una vera e propria battaglia, tanto che verso le tre di notte è arrivata la polizia per verificare che tutto stesse procedendo per il meglio…nessun problema, alla fine, grazie anche ad una serie di barzellette raccontate da un amico troppo simpatico, i poliziotti ci hanno salutati dicendoci solamente di moderare un po’ il tono di voce…J

Orfano di Paolo, passavo la maggior parte del mio tempo libero con Marco e Stefano, cene a casa loro, a guardarci film come Priscilla, passeggiate in centro a fare i pazzi, serate in discoteca al Mediterraneo, al Rock City o al Centralino. Quest’ultimo locale sarebbe diventato, mio malgrado, una specie di Mecca …la musica è bella…la gente abbastanza…l’ambiente un po meno…basta mai prendere le cose troppo seriamente e lasciarsi trascinare un po’ dall’euforia senza esagerare e voler strafare.

La mia prima uscita fuori porta è avvenuta nel dicembre 1996 a Roma per andare a trovare Katia, un concentrato di dolcezza e affetto, amica di M.&S. La comitiva era infatti composta da loro due, Federica, Aleandro e infine il sottoscritto. Tre giorni trascorsi nella città eterna accolti da un tepore quasi primaverile, a camminare per il centro facendo chilometri a piedi, nei locali tipici a mangiare le specialità romane, in discoteca all’Alibi, le ciucche e le risate alle quattro di notte sorseggiando capuccino e mangiando cornetti…un vero incanto!

Altro viaggio mitico è stato quello fatto in macchina da me e mia cuginetta per andare a trascorrere il capodanno 1996/97 a Barcellona a casa di Helga e Gianni ( Paolo, per ironia della sorte, era invece in Italia ). La loro casetta nel cuore della capitale catalana era splendida, non parliamo poi della città…me ne ero innamorato…la gente … la lingua…l’allegria…la Fiesta continua…i locali mitici…insomma cinque giorni passati come se ci trovassimo a vivere nel paese dei balocchi…ci si svegliava ad orari assurdi, si usciva tardissimo e si rientrava ogni volta all’alba. La città l’ho vista ben poco da turista ma l’ho vissuta molto di più, come se fossi stato un abituè. Per me e Chicca sono state giornate…o meglio…nottate indimenticabili che per mille cose ci hanno visti protagonisti di diverse, divertenti e stranissime avventure. Il viaggio di ritorno è stato invece un po’ un’odissea…dalla Provenza in poi abbiamo incontrato brutto tempo e piogge torrenziali…Arrivati a Ventimiglia sembrava che le cose potessero migliorare, invece a Savona per prendere la A5 ci siamo imbattuti nella neve…che fifa…invece siamo riusciti ad attraversare gli Appennini liguri senza dover mettere le catene, così dopo circa dieci ore di macchina siamo giunti a Torino….

Mi aspettava quindi un 1997 pieno di novità…e che novità!!! La prima notizia inaspettata è stato l’annuncio di matrimonio tra mio cugino Guido con Cristina…Lui avrebbe lasciato libero il suo appartamento a Torino e stava chiedendo in giro se qualcuno della famiglia era interessato a quei 40 mq vicini alla Gran Madre…L’occasione era ghiotta …anzi ghiottissima e da quel momento ho cominciato a darmi da fare per trovare un lavoro che mi permettesse di mantenermi da solo. Le cose mi sono andate bene…ho trovato prima una forma di collaborazione con la Modus, una società che si occupa di organizzare convegni e mostre, in qualità di P.r. Dal 2 aprile ho invece anche cominciato a lavorare come restauratore presso la Ditta Rava & C. nel cantiere dell’Aula del Parlamento Italiano a Palazzo Carignano, attività che ancora adesso mi occupa la maggior parte del tempo lavorativo disponibile e che, in questi ultimi mesi, mi ha portato a spasso per il Piemonte con enormi soddisfazioni: Chieri, Moncalieri, Palazzo Reale, Chiesa di San Lorenzo, Borgo Medievale e Duomo a Torino. Questo mi ha permesso di conoscere tanta nuova gente…i miei colleghi: Cristina, Linda, Ornella, Manuela, Marinella, Andrea, Daniela, Laura, Carlo, Giorgio e tantissimi altri.

Tutte questo mi permetteva, grazie anche ad un aiuto da parte dei genitori, di potermi lanciare nella mia nuova vita da solo…WOW …era fatta…il 25 maggio alle 1997 alle 17.00 ho preso finalmente possesso della mia nuova casetta, lasciandomi alle spalle un capitolo importante ma che ormai consideravo concluso…avevo avuto stranamente la benedizione dei miei ma soprattutto quella di mio fratello con il quale da qualche mese ormai si stava andando d’amore e d’accordo come non mai si era fatto…per lui avere un fratello più grande che abitava da solo, poteva rappresentare un ottimo pied à terre per le occasioni d’ "emergenza"….ormai avevo 28 anni ed era giusto che se volevo andare a vivere da solo, lo facessi. Avevo qualcosa adesso tutto mio, da curare, da controllare, nuove responsabilità e problemi rispetto a quelli di una volta…ma la voglia di starsene da soli e fare ciò che volevo era troppo grande in confronto alla montagna di camice che mi sarei trovato a dover stirare …J

L’estate ’97 è stata costellata da una vacanza indimenticabile…due settimane di nuovo a Barcellona questa volta con Paolo. Questi giorni a nostra disposizione mi sono serviti per conoscere meglio questo ragazzo e a volergli bene come ad un vero amico…Paolo usciva da poco da una storia malata…ed aveva anche lui bisogno di distrarsi un pochino ( Marco e Stefano mi avevano infatti raccomandato prima della partenza di dare una scossa a Paolino ) e devo dire che assieme abbiamo fatto tutte le pazzie possibili immaginabili J A Barcellona, come al solito, la casa era piena di gente…ho conosciuto Guia e Linda di Livorno, Beppe ,altro amico di Paolo ospite da lui come me, e tantissima altri ragazzi simpatici e casinisti del posto. Pomeriggi in spiaggia a Barceloneta, cene improvvisate con quello che c’era in frigo, nottate al Metrò o all’Arena, la festa della schiuma, i tetti delle edicole…, le sfilate in centro, gli spettacoli al Dietrich, le gite a Siggez, gli after hour…insomma una pacchia continua…la mia vera vacanza felice.

Chiusa questa piacevole parentesi, ho avuto l’occasione da settembre di ospitare Paolo a casa mia dalla metà di settembre fino a ai primi di novembre. Una volta finito l’Erasmus Paolo era tornato a Torino e aveva bisogno di trovarsi una sistemazione per continuare gli studi …in attesa di una casa è stato da me a tenermi compagnia e questo mi ha fatto sentire benissimo…In quei mesi ci sono state le scampagnate a Livorno per ritrovarsi con gli amici del mare, la mia prima, e per il momento unica, entrè a Milano al Segreta , le feste ad Alba e il mitico Extravagantia Party tenutosi alla mia vecchia casa ad Alpignano l’8 di novembre…stile Holloween ma molto più Priscilloso J Alla fine, senza nemmeno farlo apposta, Paolo ha trovato alloggio nello stesso stabile dove già stavano Marco e Stefano ma questa volta al piano sotto…che bel vicinato!!! …della serie… "Purpa-Place" J

Il 1998 è iniziato tranquillo senza troppi problemi ma ci ha visti, noi tutti della banda, protagonisti di un evento particolarissimo e favoloso a Carnevale…Un sabato sera nell’astigiano al Mediterraneo ha fatto scalpore l’arrivo improvviso delle Spice Girls che hanno fatto spettacolo come nessun altra Diva sarebbe stata capace …Per mesi Asti si è chiesta chi fossero quelle splendide fanciulle che sono riuscite a sconvolgere tutti dall’alto dei loro 10 cm di zeppe J

Nel frattempo, stando sempre all’interno dell’Associazione Amici di Palazzo Reale, ho avuto la possibilità di conoscere meglio alcune persone come Elisa ( che per quasi due anni aveva disperatamente cercato di conquistarmi ), Natascia, Cristina, Francesca, Daniela con le quali quando si ha la possibilità ci si ritrova per fare i pazzi nei locali o semplicemente ad una cena tra amici per poi giocare a Taboo.

A giugno è stata invece la volta di festeggiare il mio compleanno….e che festa…Visto che la data scelta per fare baldoria era la notte tra il 20 e il 21 giugno…quale miglior modo per dare benvenuto all’estate con uno scatenatissimo Beach Party? Avevo la casa di Alpignano popolata da circa un centinaio di persone, la taverna, il garage e la rampa tracolme di gente…ma per fortuna è andata tutto benissimo…a parte qualcuno che è stato male per l’alcol… tutto è stato OK! C’erano 18 litri di Sangria…e tanti altri alcolici…musica a tutto volume stile commerciale-trash…insoliti biscottini a forma di osso che molti si sono sbaffati, spettacoli, balletti, insomma anche stavolta è stata un evento nonostante le lamentele dei vicini.

Ormai è un anno che sono collegato in internet…a volte si ha l’occasione di imbattersi in persone piacevoli e oneste…altre un po’ meno...basta comunque saper riconoscere dove si ferma l’immaginazione e dove invece comincia la realtà…sono così entrati a far parte della nostra "famiglia" nuovi elementi come Fabrizietto giovane avvocato in carriera, e Kappa-Fede campione italiano di pattinaggio artistico su rotelle, che hanno portato una ventata di allegria nella nostra strampalatissima vita.

Ora sono qui…con la speranza che la vita vada sempre per il verso giusto, che gli affetti veri non cambino mai e che qualcuno mi chieda finalmente di fare L’ARCHITETTO a tutti gli effetti magari insieme a Paolo ed Elena con i quali già più volte abbiamo sognato avventure del genere…sarebbe il nostro sogno nel cassetto poterci sperimentare in questo nuovo "campo" così fantasioso, accattivante ma insidioso…staremo a vedere…

Come storia…lo so…è una specie di romanzo Harmony, ma spero sia valsa la pena leggere tutto questo, almeno per cercare di capire chi sia questo pazzo isterico che ha deciso di ritagliarsi un posto sulla rete telematica, cercando di portare con sè persone e avventure che da sempre gli riscaldano il cuore…neanche Marina Ripa di Meana avrebbe fatto di meglio !!!

 

 

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