OMBRE ED ECHI
"IO" (1992)

Sentire l'esigenza di conoscere l'altro,
prima di intraprendere un viaggio
che non conosce altro che
le sue origini.
Fermarsi ad ascoltare tutti i bisbiglii,
attendere quel soffio  di vento
capace di portar lontani,
per non dover udire il proprio cuore,
in affanno, fermarsi ed urlare.
Non sono mai stato bravo ad agire
seguendo il ritmo e le curve del mio
scrivere in versi.
Ed anche riuscendo, ho scoperto
che è inutile: ti fermi,
attendi,
sei pronto a partire,
conosci...
Ma poi ti domandi se è giusto
immolare un'amicizia sull'altare
di un amore di cui neanche conosci i confini.
Scruti il fondo dell'anima
ansioso di trovarvi risposta:
non è nè giusto, nè errato....
è nella mia natura,
sono io.

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