Chiesa di San Giovanni Battista. Le Chiese

 

Percorrendo una stradina in forte pendenza che si trova a sinistra dell’imbocco Sud delle grotte di San Giovanni, si arriva alla chiesetta omonima: piccola costruzione ottocentesca di poca rilevanza architettonica, molto suggestiva perchè è situata su un dolce pianoro al centro di un secolare uliveto. La chiesetta, probabilmente, venne edificata a ricordo della cappella votiva dedicata a San Giovanni che si trovava presso l’ingresso Nord delle grotte. La distruzione di questa cappella venne ritenuta opportuna durante i lavori di spianamento della strada interna (intorno al 1830); nello stesso anno furono distrutti anche i muraglioni prenuragici che chiudevano i due ingressi della grotta. Chiesetta S.Giovanni

Tracca S.Giovanni 1997 La chiesa è luogo di pellegrinaggio dei devoti a San Giovanni e fino agli anni 40/50 fulcro di un’antica sagra popolare di cui non si conosce l’origine. La festa in onore di San Giovanni anticamente era molto famosa ed era una delle più tradizionali della zona. Richiamava infatti tantissima gente, non solo dai dintorni, ma anche da paesi lontani. Allora la festa si svolgeva quasi interamente vicino alla chiesetta, nei dintorni della grotta. La gente arrivava con i carri addobbati a festa, le famose "traccas", e sostava a mangiare e dormire per tutto il periodo dei festeggiamenti.

Oggi la festa ha perso molti dei suoi connotati originari, ma è ugualmente accompagnata da una folta partecipazione popolare e assume un carattere folcloristico per la presenza di carri infiorati e adornati a festa e dei numerosi gruppi in costume provenienti dai paesi del circondario, oltre che da quelli locali. La festa si svolge dal 24 al 27 giugno, ma se il 24 cade in settimana, si celebra il Sabato successivo in modo che molte persone abbiano la possibilità di partecipare. Il simulacro del santo, le cui origini risalgono ad epoche anteriori all’ottocento, che per tutto l’anno rimane nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, viene portato nella sua chiesa con una solenne processione guidata dagli antichi carri trainati da un giogo di buoi (is traccas) e con la partecipazione dei costumi sardi e della banda musicale "P.Mascagni".

Festa di S.Giovanni inizio secolo La processione dopo aver attraversato il paese, si dirige verso i monti per raggiungere poi la grotta di S.Giovanni; qui la statua viene portata a spalle dai fedeli fino alla chiesetta dove rimane alcuni giorni durante i quali si celebrano diverse funzioni. In questo periodo la gente del paese e dei centri vicini si reca in pellegrinaggio alla chiesa di San Giovanni per onorare il santo. In particolare la Domenica si celebra la messa per tutti, ma soprattutto per gli ammalati e gli anziani che vengono accompagnati dai famigliari, o da gruppi di giovani. Al terzo giorno il simulacro lascia la chiesetta e dopo qualche ora di sosta nella chiesa di Sant’Ignazio da Laconi, nel rione di Cracchera dove si celebra una messa, rientra sempre in processione nella chiesa parrocchiale.

Le Chiese


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