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Il centro abitato di Domusnovas
si affaccia sulla pianura del Cixerri dal suo
bordo settentrionale ed è costruito in parte su
detriti alluvionali che colmano la fossa
tettonica di sprofondamento che ha contribuito
alla formazione della stessa valle. La parte più
alta del paese, circa 150 m. sul livello del
mare, è invece ubicata sugli scisti
dellOrdoviciano che occupano larga parte
del territorio a Nord del paese, compreso fra il
rilievo calcare di Monte Acqua (540 m.)e le
propaggini meridionali del monte Cuccurdoni Mannu
(911 m.) costituito da formazioni
scistoso-arenacee del Gottandiano. |
Il complesso alluvionale che ricopre la fossa
tettonica del Cixerri è di formazione geologicamente
giovane, mentre gli scisti ed i calcari appartengono al
Paleozoico, cioè alla più antica era geologica, la più
importante nellIglesiente, in quanto sede delle
principali manifestazioni metallifere, rilevanti dal
punto di vista economico e sfruttate fin
dallantichità.
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La formazione
calcareo-dolomitica, detta anche
"metallifero" per la presenza dei
minerali metallici piu diffusi : piombo,
zinco, ferro, rame, appartiene al Cambrico, il
periodo piu antico dellera
Paleozoica. La formazione risale a 500-600
milioni di anni fa ed é formata da rocce
sedimentarie che, a tratti, raggiunge e supera lo
spessore di 700-800 metri. Dove la valle si
restringe, fiancheggiata da balze rocciose
ricoperte di vegetazione, incontriamo il cantiere
minerario di Barraxiutta,
oggetto di intensa coltivazione fino agli anni
60 dalla societa mineraria Ammi
S.P.A. |
Attualmente si notano
resti di edifici industriali e ripidi
versanti di materiale sterile in ciottoli
che costituiscono imponenti discariche
dove é facile rintracciare, spaccando i
blocchi piu grandi, tracce del
minerale un tempo coltivato nel
sottosuolo. Piu a nord di
Barraxiutta e risalendo a fondo valle,
sempre su terreni calcareo-dolomitici del
Cambriano, incontriamo nel verde di una
radura, il centro minerario di "Sa Duchessa"
coi resti di diverse abitazioni e di
vecchi magazzini. La zona mineraria di
"Sa Duchessa" é interessata
dalla presenza del granito rosa che si
incunea nel metallifero sino ai centri
minerari di Tinny e Arenas. |
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Tra le minerizzazioni oggetto di
coltivazione nella miniera di "Sa
Duchessa", particolare importanza , per i
collezionisti, ha avuto la CRISOCOLLA; silicato
idrato di rame, che oggi fa bella mostra nei
musei di scienze naturali in varie parti
dEuropa. In questo complesso geologicamente
vario e caratterizzato da profondi canali, orridi
e incisioni, non mancano le doline; una di queste
presso le miniere Tinny e Arenas, inghiotte un
ruscello che si perde poi in una coltre di
detriti impraticabile. Altre piccole
manifestazioni carsiche sono i Karren :
scanalature e fori ovoidali per lo piu di
dimensioni abbastanza ridotti. Il massiccio
montuoso è interessato da due sistemi idrici
sotterranei ben distinti. Il primo è
rappresentato dalla grotta Cuccuru Tiria, presso
Iglesias, che drena le acque della zona centrale
del Marganai perdendosi poi nei terreni
alluvionali della valle del Cixerri. Il secondo,
ben piu importante, è quello che alimenta
le sorgenti situate presso lingresso sud
della grotta di S.Giovanni,
che per ora interessa tre cavità vicine: Sa
Crovassa De Pranu Pirastru, Rolfo e S.Giovanni. |
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