Corso Base al linguaggio HTML
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Indice Generale:
-
Introduzione
-
Elementi base di un testo in formato HTML
-
Links
-
Le Liste
-
Formattazione del testo
Introduzione all'HTML
HTML (HyperText Markup Language) come la gran parte delle
applicazioni SGML (Standard Generalized Markup Language )) è
un linguaggio che supporta l’ utente nella creazione di documenti ipertestuali
che siano trasportabili da una macchina ad un’ altra, cioè tali
da risultare indipendenti sia dall' hardware che dal Sistema Operativo;
lo si puo' considerare il linguaggio standard per il WWW .
Questo linguaggio è fondamentalmente caratterizzato da tags
che non sono altro che delle funzioni che agiscono su determite porzioni
di testo; Queste funzioni racchiudono, come marcatori, delle porzioni
di file testuale (file ASCII a 7-bit), e comunicano al client ( Mosaic,
Netscape, ... ) il tipo di oggetto racchiuso ( i.e. immagini e come visualizzarlo
).
Le tags ( o specifiche di formattazione ) sono contenute nelle angle
brackets .
i. e. <title>Prova</title>
In questo caso le tags sono <title> (start tag) e </title> (end
tag) (generalizzando <nome tag> testo coinvolto </nome tag>),
il testo compreso viene detto contenuto; la end tag è sempre preceduta
dallo slash.
Esiste anche la categoria delle tags empty le quali non hanno
contenuto e sono di fatto caratterizzate solo da una start tag.
i.e. <isindex> ( tale tag definisce il file corrente come indice
di ricerca).
E' possibile omettere L'end tag quando vi è una sequenza
di elementi uguali tipo
<li>list item
<li> list item2 </li>
piuttosto che :
<li> list item </li>
<li> list item2 </li>
E' bene in ogni caso non abusare delle omissioni in quanto ambienti
non completamente standard possono non garantire un comportamento corretto.
Le specifiche di formattazione del testo, tag , possono
essere date sia in maiuscolo che in minuscolo (cioe` e' equivalente scrivere
<P> o <p> come lo e' <TITLE> con <TitLe>).
I documenti HTML vengono caratterizzati e riconoscuti dal suffisso ".html".
L'HTML utilizza quelli che sono chiamati "Uniform Resource Locators"
(URL) per rappresentare i link ipermediali e i link ai servizi di rete
all'interno dei documenti. E' possibile rappresentare ogni file o servizio
in Internet con un URL.
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Elementi base di un testo in formato HTML
Requisiti minimi di un documento HTML
La prima parte di un file HTML è costituita dal File Header.
Qui vengono specificati titolo del documento ed il link con l'estensore/manutentore
del file. L'header è seguito dal body che risulta essere tutto quello
che si vuole visualizzare.
Il documento minimo in HTML e` composto da :
-
Titolo - si specifica con <TITLE>titolo</TITLE>
-
Header - vi sono 6 livelli di header e si specificano con:
<Hn> titolo _del_paragrafo </Hn>
dove n e' un numero fra 1 e 6 che specifica l'importanza del sottotitolo
(1 e' il piu' importante)
-
Un Paragrafo - se ne possono specificare un numero arbitrario tramite <P>;
l`inserzione di tale specifica crea inoltre una riga di separazione tra
questo e il prossimo paragrafo.
La struttura di un doc HTML è tipicamente la seguente :
<HTML>
<HEAD>
<title>doc HTML </title>
<link rev="made" href="mailto:Giovanni.Secondulfo@inwind.it">
</HEAD>
<BODY>
il testo del doc con i vari paragrafi, link ecc.
</BODY>
</HTML>
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Title
Ogni documento HTML dovrebbe avere un titolo che ne descriva il contenuto.
Il titolo e' usato principalmente per identificare il documento (p.es.
quando si cerca un documento nella Hotlist) ed e' in genere visualizzato
separatamente dal resto del documento. Ovvia conseguenza del fatto che
un titolo serve a identificare il documento, se il titolo esiste deve essere
unico.
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Header
In generale, anche per ragioni di leggibilita', un documento puo' essere
diviso in sezioni, ognuna delle quali con il suo specifico titolo (heading).
il linguaggio HTML permette fino a sei livelli di "section heading", referenziati
con gli identificativi da <h1> a <h6>. I programmi client (browsers)
normalmente mostrano diverse grandezze colori e posizioni in funzione dell'heading
preselto. Vengono di seguito riportati alcuni esempi :
<h1>Heading Tipo H1 </h1> con il seguente effetto
Heading Tipo H1
<h2>Heading Tipo H2 </h2> con il seguente effetto
Heading Tipo H2
<h3>Heading Tipo H3 </h3> con il seguente effetto
Heading Tipo H3
<h4>Heading Tipo H4 </h4> con il seguente effetto
Heading Tipo H4
<h5>Heading Tipo H5 </h5> con il seguente effetto
Heading Tipo H5
<h6>Heading Tipo H6 </h6> con il seguente effetto
Heading Tipo H6
La grandezza delle parole per effetto degli Header varia in funzione dei
font. In particolare con alcuni font e' possibile che gli Header dal 5
al 6 vengono visualizzati piu' piccoli del testo normale.
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Paragraph
L'elemento piu' comune di un documento HTML e' il paragrafo; nella maggior
parte dei browsers e' accettato l'uso <p> senza la specifica end-tag
</p>; in ogni caso e' bene utilizzare la struttura completa per
racchiudere i paragrafi. Ad esempio :
<body>
<p> Questo e' un esempio di paragrafo </p>
</body>
Si possono avere piu' paragrafi consecutivi, ogniuno racchiuso dentro
le proprie tags <p> ... </p>.
Non si possono usare linee bianche per separare i paragrafi, non vengono
riconosciuti i blank multipli, i tabs o le interruzzioni di linea (Carriage
Return), cosa invece che avviene normalmente nei word-processor.
Quindi attenzione a quando si edita un testo perche', se ad esempio finite
una frase in mezzo ad una riga e mettete un punto ed andate a capo, quello
che scriverete nella riga seguente apparira` subito dopo il punto. L'HTML
inoltre adotta il word-wrapping, cioe` ridimensionando la finestra
in cui il documento appare, il testo viene scalato di conseguenza per permetterne
la visione integrale.
E' possibile definire l'impostazione di un paragrafo utilizzando l'attributo
ALIGN di seguito si riporta un esempio di tali impostazioni :
<p align=center> ....... </p>
dove i valori di align possono essere center, left e right .
In questo costrutto di impostazione e' obbligatoria la end tag </p>.
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Commenti
E' possibile, a scopo documentativo del sorgente HTML, inserire dei
commenti, tali stringhe ovviamente sono visibili solo a livello di editing
del file; il commento puo' essere posto su piu' linee.
Si riporta di seguito la sintassi di un commento
<!-- Questo e' un commento
tale stringa e' invisibile quando il file e' trattato dal browser.-->
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Link
Introduzione
I links sono le entita' che consentono la creazione di un ipertesto W3.
Cliccando su una frase o una parola opportunamente evidenziata (il tipo
di videnziazione colore, tipo di carattere, sottolineatura dipende dal
browser che si sta utilizzando) viene mostrato il file ad essa collegata.
Il referenziamento deve essere esplicito a cura del redattore del file;
per referenziare un file basta che questo sia disponibile su un qualsiasi
server di Internet. Il file puo' essere di un tipo qualsiasi accedibile
tramite Gopher, WAIS, Usenet News, anonimus ftp, telnet, finger e qualsiasi
altro servizio venga reso disponibile.
La tag del link e' chiamata anchor (ancora) abbreviato in "a"
in quanto puo' agire sia da salto all'interno di uno stesso file che puntare
come obiettivo ad un'altro link. Il nome file o il servizio offerto e'
quello specificato fra le virgolette ed e' comunemente denominato Uniform
Resource Locator (URL).
Il Tag da usare e':
<A HREF ="file_name"( in formato URL)> testo che fungera' da
collegamento </A>
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Formato URL
La sintassi di un indirizzamento e' del tipo :
<a href="Risorsa://Host.Domain[:Port]/path/filename">testo</a>
dove l'URL (racchiuso tra virgolette e' composto da) :
Risorsa scelta fra i seguenti :
http = file di tipo W3 ipertesto ( tutti quei files che hanno come
suffisso .html)
file = per ttutti i tipi di files non di tipo html. Se il file e' locale
si puo' omettere la dicitura file e specificare direttamente il
path assoluto o relativo.
gopher = per il retrivial di un file tramite un directory-browser Gopher
WAIS = per il retrivial di un file tramite un directory-browser WAIS
news = per Usenet news (news server)
telnet = per il retrivial dei file tramite servizi di tipo login su
sistemi remoti
ftp = per il retrivial dei file tramite servizi di tipo anonymus ftp
mailto = Per inviare mail ad uno specificato indirizzo
( Il nome della risorsa e' seguito da un due punti ed un doppio slash
)
Host.Domain = Indirizzo Internet dove il file e' localizzato
(ad esempio inwind.it l'idirizzo puo' anche essere invece che
simbolico di tipo IP tipo 138.132.102.96)
Port = Indica la porta su cui il servizio e' offerto, si puo
omettere se il servizio richiesto e' di http (port number 80), in caso
contrario andra' specificato di seguito all'hostname ( i.e. inwind.it:8080)
path/filename = Specifica completa del file che si vuole puntare,
la sua omissione produce la visualizzazione del top level file.
Vi sono alcune eccezioni : news necessita di due punti e del nome del
newsgroup, usera' il server definito localmente per eseguire la ricerca;
con gli script dei server Gopher, WAIS e HTTP, e' possibile far seguire
il filename da un punto interrogativo e da una stringa e quest'ultima verra'
utilizzata come chiave di ricerca. Con files di tipo HTTP si puo far seguire
il nomefile dal simbolo # e da una specificata tag anchor questo
consentira il puntamento all'interno del documento e non semplicemente
dall'inizio ( ad esempiocon #p2.1 si punta a questa sezione ).
Esistono anche file di tipo script server realizzati da alcuni HTTP
server, permettono tramite l'URL di puntare ad un programma in modo che
venga eseguito e non ricercato. Tali script producono un output valido
solo in HTML visualizzabile in una schermata del browser. ad esempio
l'implementazione di mappe sensibili e di form avviene con questo metodo.
Per i file locali e' opportuno usare sempre path relativi (in caso
di spostamenti danno meno problemi).
Riassumendo: la prima parte dell'URL (prima delle due sbarre (//)) specifica
il metodo di accesso. La seconda e' tipicamente l'indirizzo dove sono locati
il computer, i dati o i servizi richiesti. Le parti successive specificano
gli eventuali nomi di file, di porte di connessione o il testo da cercare
in un database.
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Ancore e Links
Si riportano di seguito i principali attributi per una tag anchor
HREF
Questo attributo imposta l'anchor come un sensitive text.
Se selezionato produce il salto o il collegamento ad altro documento
NAME
La presenza di questo attributo permette all'anchor di essere
destinazione del link, il valore dell'attributo e' l'identificatore dell'anchor.
REL
Definisce le relazioni descritte da un link ipertestuale
REV
Utilizzabile per definire una relazione similmente a REL ma in direzione
opposta; cioe' se REL="X" esprime una relazione fra A e B REV="X"
esprime la stessa relazione fra B e A.
TITLE
Di tipo informativo, il suo valore deve eguagliare il titolo del documento
collegato. Il link puo' trasportare l'attributo ad esempio per visualizzarlo
ancor prima di aver ricevuto il documento nella sua intierezza.
METHODS
Il valore e' una stringa che deve risultare una lista HTTP Methods
separata da virgole.
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Image
E' possibile visualizzare immagini JPG e GIF all'interno di un documento
HTML (si ritiene sconsigliabile l'utilizzo di immagini BMP in quanto possono
essere portatori di virus ed inoltre occupano piu' spazio). Ogni immagine
richiede un certo tempo di caricamento causando un rallentamento nella
visualizzazione del documento.
Le immagini possono essere incluse in un qualsiasi punto del documento;
l'invocazione sintattica e' la seguente tag :
<IMG SRC="...." ALIGN="....." ALT="....." WIDT=n HEIGTH=m>
Trattasi di una empty tag; gli attriburi della tag risultano:
SRC specifica L'URL dell'immagine che si vuole visualizzare,
la sintassi dell'URL ovviamente e' quella specificata in precedenza.
ALIGN specifica l'allineamento rispetto alla pagina. I valori
possibili sono
top, bottom, middle, left, right, center .
I primi tre attributi determinano l'allineamento dell'immagine
rispetto al testo riportato in precedenza. L'impostazione di default e'
costituita da BOTTOM, in generale non viene mutata la posizione del testo,
i rimanenti tre attributi definiscono il posizionamento dell'immagine rispetto
alla pagina.
ALT E' un'informazione orientata ai browser non grafici
che non potendo visualizzare l'immagine definiscono un puntatore [IMAGE]
dove il puntatore verrebbe visualizzato.
Un utilizzo del costrutto alt="...." e' quello di specificare
del testo al fine di identificare l'immagine stessa, l'impostazione a null
di questo attributo (alt="") impone ai browser non grafici di non visualizzare
nulla neanche [IMAGE].
ISMAP : Definisce l'iimagine come mappa sensibile
WIDTH e HEIGHT : Determinano le dimensioni dell'immagine
in pixel.
E' possibile usare, in generale, qualsiasi tipo di formato immagine
pero' possono non essere supportati dai browser pertanto e' opportuno usare
i tipi espressi in precedenza.
E' possibile usare anche la tag FIG molto piu' efficiente della IMG
con un costrutto del tipo :
<FIG ALIGN="......" src="....">........</FIG>
Questo costrutto si comporta come un paragrafo al suo interno e' possibile
specificare un titolo per l'immagine
<caption>........</caption> e qualsiasi altro elemento costituente
il paragrafo
l'attributo ALIGN oltre ai valori precedenti può assumere anche
il valore di FLOAT in questo caso le caratteristiche di visualizzazione
saranno a cura del browser.
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Immagini, Suono ed Animazioni
All'interno di un documento HTML possono essere inclusi vari tipi di file
(audio, animazioni, ... ). I formati permessi sono quelli supportati dal
browser la sintassi dell'inclusione di un file e' la stessa di quella delle
immagini come di seguito riportata :
<img src="audio.wav"> o anche
<a href="audio.wav">audio</a> o generalizzando
<A HREF ="Image_URL"> link anchor </A>
La differenza fra il costrutto IMG SRC e quello di tipo HREF sta nel
fatto che quest ultimi sono delle anchor e quindi verranno
richiamati se e solo se si verifica l'evento click sull'oggetto; questa
politica ha l'indubbio vantaggio di non rallentare la visualizzazione del
documento stesso, i primi invece sono parte integrante del documento HTML
e quindi vengono caricati contestualnmente con il documento, in verita'
i browser comunque effettuano delle politiche di caricamento partendo dal
testo seguito dalle immagini e quindi dai files audio; fermo restando che
il caricamento del documento HTML non puo' ritenersi concluso se non quando
e' stato scaricato in tutte le sue componenti.
Il riconoscimento del formato del file a cui il link si riferisce
viene effettuato tramite le estensioni stesse del file.
Le piu' comuni estensioni sono:
-
.txt - documento normale.
-
.html - documento ipertestuale.
-
.gif - immagine di tipo GIF.
-
.tiff - immagine di tipo TIFF.
-
.xbm - immagine di tipo XBM.
-
.jpeg - immagine di tipo JPEG (.jpg e .jpeg sono uguali).
-
.ps - file Postscript.
-
.aiff - file sonoro AIFF.
-
.au - file sonoro tipo AU.
-
.mov - Quicktime movie.
-
.mpeg - movie MPEG (.mpg e .mpeg sono uguali).
Attenzione: assicurarsi che il browser abbia le applicazioni server
necessarie per gestire i vari formati utilizzati.
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Tabelle
Esiste un opportuno tag per la definizione di una tabella la sintassi di
questo tags e' riportata di seguito :
<TABLE BORDER COLS=n WIDTH="mm%" >
<TR>
<TD>
<BR></TD>
<TD>
<BR></TD>
.
.
.
</TR>
</TABLE>
Ghi attributi di tale tag sono :
BORDER implica il disegno dei bordi
COLS "n" definisce il numero delle colonne costituenti la tabella
WIDTH "mm%" definisce la dimensione della tabella in relazione alla
dimensione della window visualizzabile
come attributo esterno si possono utilizzare left, right, center
al fine di definire il posizionamento della tabella relativamente alla
window visualizzata.
TH definisce le voci della tabella,
TD definisce le righe della tabella,
TR definisce il separatore di riga,
Gli end tags sono obbligatori (</TD>, </TR>, </TABLE>)
Si riporta di seguito un esempio di tabella
<TABLE BORDER COLS=3 WIDTH="50%" >
<TR>
<TD>prima colonna
<BR>p col seconda riga</TD>
<TD>seconda colonna
<BR>s col seconda riga</TD>
<TD>terza colonna
<BR>t col seconda riga</TD>
</TR>
</TABLE>
Il cui effetto e' riportato di seguito
prima colonna
p col seconda riga |
seconda colonna
s col seconda riga |
terza colonna
t col seconda riga |
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Liste
Introduzione
Una lista e' una sequenza di paragrafi ognuno dei quali deve essere preceduto
da una tag particolare. Il formato HTML mette a disposizione 5 Tag
per definire delle liste : ordinate, non-ordinate, discorsive, menu' e
directory..
Liste Ordinate
Una lista ordinata e' identificata dalla tag <OL>
-
1) Si inizia con un Tag di open list <OL>
-
2) Si mette il Tag <LI> seguito dall'oggetto della lista (iterare questo
punto a piacere, puo' essere anche un'altra lista)
-
3) Si chiude la lista con il Tag </OL>
Un esempio di lista ordinata e' il seguente :
<OL>
<li>Primo Elemento</li>
<li>Secondo Elemento</li>
<li>Terzo Elemento</li>
<li>Quarto Elemento</li>
<li> Lista all'interno di una lista
<OL>
<li>Primo Oggetto</li>
<li>Secondo Oggetto</li>
<li>Terzo Oggetto</li>
<li>Quarto Oggetto</li>
</OL>
</OL>
La presenza dell 'end-tag </li> non e' obbligatoria per ogni elemento
della lista, e' buona norma comunque non ipotizzare alcun comportamento
degli interpreti e pertanto e' opportuno definire la chiusura esplicita
sull'elemento di lista.
L'effetto prodotto dal codice precedente e' il seguente :
-
Primo Elemento
-
Secondo Elemento
-
Terzo Elemento
-
Quarto Elemento
-
Lista all'interno di una lista
-
Primo Oggetto
-
Secondo Oggetto
-
Terzo Oggetto
-
Quarto Oggetto
Sia le liste ordinate che quelle non ordinate vengono visualizzate indentate
di qualche spazio rispetto al testo normale ed un carattere particolare
viene messo prima degli elementi della lista. Per le liste ordinate si
ha la numerazione con un progressivo, tale numerazione e' automatica cosi
come e' automatico il riaggiornamento a seguito di inserimento o rimozione
di elementi di lista.
Liste Non-Ordinate
Una lista non-ordinata e' strutturata a forma di elenco puntato . E' possibile
utilizzarle laddove la sequenza degli oggetti non e' importante, in questo
caso il Tag per aprire le liste non-ordinata e' : <UL>, per chiuderla
</UL>, e per inserire gli oggetti della lista il Tag e' sempre: <LI>
Un esempio di lista ordinata e' il seguente :
<UL>
<li>Primo Elemento</li>
<li>Secondo Elemento</li>
<li>Terzo Elemento</li>
<li>Quarto Elemento</li>
<li> Lista all'interno di una lista
<UL>
<li>Primo Oggetto</li>
<li>Secondo Oggetto</li>
<li>Terzo Oggetto</li>
<li>Quarto Oggetto</li>
</UL>
</UL>
Un esempio di lista Non-Ordinata e' riportata di seguito :
-
Primo Elemento
-
Secondo Elemento
-
Terzo Elemento
-
Quarto Elemento
-
Lista all'interno di una lista
-
Primo Oggetto
-
Secondo Oggetto
-
Terzo Oggetto
-
Quarto Oggetto
Una lista puo' essere inserita all'interno di un paragrafo, o fra due paragrafi,
E' possibile avere un paragrafo all'interno di una lista. A esempio:
<UL>
<li> Primo oggetto</li>
<p> Secondo paragrafo appartenente allo stesso
oggetto.
</p><li>Altro Oggetto</li>
</UL>
Che produce il seguente effetto :
Tale strutturazione non e' pero garantita su tutti i browser.
Le liste ordinate e non possono essere caratterizzate dall'attributo
compact che puo' essere interpretato, dalla maggior parte dei browser,
come idicatore di oggetti di lista corti, in modo tale da ridurre lo spazio
tra gli oggetti. L'attributo va inserito nella angle brackets dopo
il tag. Ad es
<ULcompact>.
Se si utilizza la struttura per l'elemento di lista:
<li src="......">
si ha la possibilita' di sostituire la numerazione o il bullet della
lista con una specificata immagine identificata dall'attributo SRC="...."
.
Liste di menu
Il Tag per aprire le liste di menu e' : <MENU>, per chiuderla </MENU>,
e per inserire gli oggetti della lista il Tag e' sempre: <LI>
Questo tipo di lista dovrebbe essere fatta di piccoli paragrafi (solitamente
1 linea per elemento). Essa viene visualizzata con uno stile piu' compatto
rispetto alle liste non ordinate.
Liste di directory
Il Tag per aprire le liste di directory e' : <DIR>, per chiuderla </DIR>,
e per inserire gli oggetti della lista il Tag e' sempre: <LI>
Questo tipo di lista dovrebbe essere composta di piccoli elementi,
tipicamente di 20 caratteri. Questi possono essere incolonnati lungo la
pagina.
Liste Discorsive
Le liste discorsive sono designate per gestire i casi in cui l'oggetto
di una lista ha alcuni paragrafi di spiegazione
Una lista di descrizione e' solitamente un alternanza di titoli (DT
e descrizioni (DD).
-
Si apre la lista con il Tag <DL>.
-
Si inserisce il titolo del primo oggetto della lista dopo il Tag <DT>.
-
Si inserisce la descrizione del corrispondente oggetto dopo il Tag <DD>(iterare
a piacere i punti 2 e 3).
-
Si inserisce il Tag di chiusura lista </DL>.
Attenzione: sono ammesse liste nidificate di qualsiasi livello; l'output
risultante pero' varia a seconda del browser usato (alcuni non le supportano).
Un esempio di lista discorsiva e' riportato di seguito :
<DL>
<DT>Primo Termine</DT>
<DD>Paragrafo Descrittivo del Termine. Possono
essercene piu' di uno</DD>
<DT>Secondo Termine</DT>
<DD>Paragrafo Descrittivo del Secondo Termine.
Possono essercene piu' di uno
</DD>
</DL>
Il risultato visuale e' il seguente :
-
Primo Termine
-
Paragrafo Descrittivo del Termine. Possono essercene piu' di uno
-
Secondo Termine
-
Paragrafo Descrittivo del Secondo Termine. Possono essercene piu' di uno
Va all'indice generale
Formattazione del testo
Si presentano di seguito alcune nozioni sulla mutazione dell'aspetto visuale
di un documento. E' bene ribadire che queste features sono attivabili solo
su browser con capacita' grafiche, ed in ogni caso l'effetto finale puo'
dipendere dal browser stesso, per browser non a capacita' grafiche e' invalso
l'uso di sottolineare il testo o racchiudere il testo fra asterischi.
Testo preformattato
Il Tag <PRE>testo_da_visualizzare</PRE> permette di visualizzare
del testo all'interno di un documento HTML esattamente come e' stato battuto
con le indentature, gli spazi e le linee vuote. Questa opzione risulta
comoda per importare interi pezzi di testo (es. un listato di un programma)
ma ha un inconveniente: molti Tag non vengono interpretati correttamente
all'interno di un testo preformattato.
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Formato dei caratteri
Singole parole o intere frasi possono essere messe in risalto tramite l'uso
di speciali Stili. L'HTML supporta due tipi di Stili: quello logico
e quello fisico. Il formato logico da uno stile al testo a cui si
riferisce in accordo con il suo significato (quello del tag) e puo' variare
da browser a browser. I due tipi di stile sortiscono lo stesso effetto,
ma quello logico sarebbe da preferire in caso di future modifiche e nell'eventualita'
che si possano introdurre nuovi tipi di stili.
Stile fisico.
Lo stile fisico supporta:
-
Italico.
-
Si ottiene con <I>parola_o_frase</I>.
-
Grassetto o Bold.
-
Si ottiene con <B>parola_o_frase</B>.
-
Sottolineato (non sempre supportato).
-
Si ottiene con <U>parola_o_frase</U>.
-
-
Si ottiene con <BLINK>parola_o_frase</BLINK>una parola_o_frase lampeggiante,
tale effetto a volte puo' risultare un po' noioso
Stile logico
-
<DEN> Solitamente associato all'Italico.
-
<EM> Per dare enfasi (sempre Italico).
-
<CITE> Per titoli di libri, film, ecc.(sempre Italico).
-
<CODE> Per pezzi di codice di computer (solitamente usa un font a grandezza
fissa).
-
<KBD> Per gli input da tastiera (solitamente un formato bold di grandezza
fissa).
-
<SAMP> Per comunicazioni dal computer all'utente (uguale a CODE).
-
<STRONG> Solitamente associato al grassetto.
-
<VAR> Solitamente in Italico.
Le tags di evidenziazione esposte in precedenza necessitano sempre della
tag di chiusura </tag>
Va all'indice generale
Sequenze di Escape e altri Tag
Qui di seguito vi sono alcune escape sequence per inserire
caratteri particolari (quali >,&, ecc.) che altrimenti verrebbero considerati
come facenti parte di Tag:
-
Ad esempio
-
< per <.
-
> per >.
-
& per &.
-
" per ".
-
è per è.
-
È per È.
-
© per copyright : ©.
-
™ per trade mark : &trade.
-
® per registered : ®.
Attenzione: le sequenze di escape sono "case sensitive" cioe' vi
e'differenza nell'usare un carattere in minuscolo dall'usarlo in maiuscolo
.
Altre sequenze di escape esistono per caratteri accentati e con
l'umlaut tedesco
Il Tag Blockquote serve a avere un pezzo di testo (ad es.
una citazione) in modo indentato e separato rispetto al resto del testo.
L'invocazione e' del tipo :
<BLOCKQUOTE> Testo_coinvolto </BLOCKQUOTE>
(all'interno sono ammessi i Tag per i paragrafi).
Il Tag Address serve generalmente per specificare l'autore
del documento html ed eventualmente il suo recapito mail ecc. (solitamente
si trova alla fine del documento). L'invocazione e' del tipo:
<ADDRESS> Testo_coinvolto </ADDRESS>.
Va all'indice generale
Colori
E' possibile la definizione del colore sia per quanto attiene la parte
scritta che per quanto riguarda i singoli sfondi.
la sintassi dell'invocazione del cambio colore e' la seguente :
<BODY bgcolor="xxxxxx" text="xxxxxx"link="xxxxxx" vlink="xxxxxx"
alink="xxxxxx">
dove le stringhe xxxxxx identificano la rappresentazione esadecimale
dei colori :
White (bianco)= FFFFFF
Yellow (giallo)= FFFF66
Red (rosso)= FF0000
Grey (grigio) = CCCCCC
Blue (blu)= 0000FF
Green (verde)= 00FF00
Black (nero) = 000000
Purple (porpora)= CC33FF
Lt. Blue (blu chiaro)= 00CCFF
bgcolor e' il colore dello sfondo
text e' il colore del testo
link e' il colore di un link non visitato
vlink e' il colore di un link visitato
alink e' il colore di un link quando questo viene tenuto pigiato
E' possibile avere anche un'immagine come colore di fondo, tale attribuzione
si ottiene semplicemente sostituendo l'attributo BGCOLOR del BODY con BACKGROUND;
ad esempio volendo avere come sfonfo l'immagine "fondo.gif" la sintassi
risultera' :
<BODY BACKGROUND="fondo.gif">
L'immagine "fondo.gif" deve risiedere nel direttorio corrente altrimenti
va specificato il path assoluto.
Va all'indice generale
Effetti Vari
Esistono alcune semplici tags atte a rendere piu' gradevole la visualizzazione
di una pagina senza nel contempo appesantire la presentazione della pagina;
queste tags sono definite empty tags nel senso che non prevedono
la end-tag.
Interruzione di riga
<BR>
Una struttura del tipo :
riga1<BR>rigadue produce l'effetto :
riga1
rigadue
Visualizzazione di Riga Orizzontale
<HR> Con il seguente effetto :
Piu' propriamente la sintassi di visualizzazione di una riga orizzontale
e' riportata di seguito :
<HR size=n align="....." width="n%">
L'attributo size indica la dimensione della linea
L'attributo width indica la lunghezza della linea espressa in
termini percentuali (100% tutto schermo)
L'attributo align ne definisce l'allineamento (possibili valori
right, left, center)
L'attributo noshade serve a riempire la linea con il nero
Ad esempio la tags :
<hr size=10 align=right noshade width=50%>
produce l'effetto :
Altri tipi di linee che si ritrovano belle pagine Web non sono tags
ma delle immagini.
Negazione dell'interruzione di linea
Tale tags serve ad evitare che il browser possa definire l'interruzione
di linea dopo un particolare punto; a tale scopo si usa la tags <NBSP>
fra due parole senza spazio.
parola1<nbsp>parola2
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