- SEGNI NEL
SOLE NELLA LUNA E NELLE STELLE
- Ecco
come la Società Torre di Guardia ha cominciato a
sbarazzarsi del 1914
Una perfetta
operazione in puro stile Orwelliano da parte del Corpo Direttivo
dei testimoni di Geova è attualmente in corso, ed ha avuto
inizio con le assemblee "Insegnamento Divino"
dellestate del 1993. In preparazione di ciò che sarebbe
accaduto, la rivista Svegliatevi! Del 22 maggio 1993,
faceva questo annuncio: "Viviamo davvero in tempi difficili.
Gesù predisse che "dopo la tribolazione di quei giorni il
sole sarà oscurato". (Matteo 24:29) Il programma
dellassemblea analizzerà le prove su quando ha luogo
questa "tribolazione" e quando il sole è
oscurato". Cosa significavano quelle parole? Agli
incuriositi Testimoni la risposta fu provveduta quando furono
pronunciati i discorsi intitolati rispettivamente: "Quale
sarà il segno della tua presenza" e, "Dicci: Quando
avverranno queste cose?", discorsi entrambi pubblicati sulla
Torre di Guardia come articoli di studio
nelledizione del 15 febbraio 1994. Cosa si prefiggeva
lorganizzazione con questi due articoli? Essi non sono
altro che un notevole passo avanti in quelloperazione che
è ormai molto chiara a tutti quelli che si interessano del
geovismo, e cioè il rigetto del 1914, non come data in sé, ma
in quanto al suo significato più importante: quello che essa è
la data di inizio degli ultimi giorni, dellultima
generazione, quella, per intenderci che non avrebbe dovuto finire
prima dellarrivo di Armaghedon. Ma, come abbiamo visto,
quella generazione ormai è trascorsa e niente è accaduto.
Lasciando inalterata la facciata, bisogna allora ricostruire
lintero edificio, e la Società ha cominciato i lavori di
ristrutturazione con ledizione (che potremmo definire
"storica") del 1° febbraio 1994. Passiamo quindi ad
esaminare ciò che è stato fatto.
I testi principali
delloperazione di restyling sono quelli di Matteo
24:29 e Luca 21:25, 26, che dicono:
Immediatamente
dopo la tribolazione di quei giorni il sole sarà
oscurato, e la luna non darà la sua luce, e le stelle
cadranno dal cielo, e le potenze dei cieli saranno scosse
... E vi saranno segni nel sole e nella luna e nelle
stelle, e sulla terra angoscia delle nazioni, che non
sapranno come uscirne a causa del muggito del mare e del
suo agitarsi, mentre gli uomini verranno meno per il
timore e per laspettazione delle cose che staranno
per venire sulla terra abitata; poiché le potenze dei
cieli saranno scrollate.
Cosa significavano per
i testimoni di Geova queste parole? A cosa preludevano fino
allestate del 1993? Andando indietro nel tempo, giungiamo
al mese di dicembre 1968, quando sul Ministero del Regno
di quel mese a pagina sette, apparve il seguente annuncio:
"La scrittura dellanno per il 1969 è questa:
"Levate la testa, perché la vostra liberazione
savvicina". (Luca 21:28). Tutti i sorveglianti
vorranno prendere disposizioni affinché sin dal prossimo mese di
Gennaio vi sia nella loro Sala del Regno la nuova scrittura
dellanno". Chi non è mai stato testimone di Geova non
sa quale significato assumessero negli anni dal 1968 al 1975 le
"scritture dellanno". Pur se non dichiarato
esplicitamente, ci si attendeva che esse comunicassero al
"popolo di Dio" una sorta di messaggio
in"codice", indicante la prossimità della fine! E,
quando il primo gennaio del 1969, a solo sei anni dal 1975,
apparve quella scritta, per tutti fu il segnale tanto desiderato!
La conferma del significato pregnante di quel testo biblico fu
successivamente provveduta dalla Torre di Guardia del 15
aprile 1969, che intitolava un articolo di studio proprio
"La vostra liberazione savvicina", e che come
versetto chiave aveva Luca 21:28 che dice: "Ma quando queste
cose cominceranno ad avvenire, alzatevi e levate la testa,
perché la vostra liberazione savvicina".
Larticolo
proseguiva, poi, con una seconda parte, intitolata, "Come
sappiamo che savvicina?" In essa il Corpo Direttivo
senza lombra di unesitazione, ma anzi con la certezza
di chi ha ricevuto una diretta rivelazione da Dio, spiegava in
base a quali "segni" caratteristici, loro erano certi
che la "liberazione", ovverosia, Armaghedon e il nuovo
sistema fossero ormai in dirittura darrivo. Ecco, di
seguito, le parti cruciali di quanto allora fu scritto:
Notate che il racconto
della profezia di Gesù fatto da Luca predisse "paurose
visioni e dal cielo grandi segni". (Luca21:11) Dopo aver
descritto la distruzione di Gerusalemme e il fatto che sarebbe
stata calpestata dalle nazioni gentili finché i loro
"fissati tempi" non fossero compiuti, il racconto di
Luca prosegue dicendo: "E vi saranno segni nel solo e nella
luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia delle nazioni che non
sapranno come uscirne a causa del muggito del mare e del suo
agitarsi, mentre gli uomini verranno meno per il timore e per
laspettazione delle cose che staranno per venire sulla
terra abitata; poiché le potenze dei cieli saranno scrollate. E
vedranno quindi il figlio delluomo venire in una nube con
potenza e gran gloria". - Luca 21:25-27.
Non si sono già tutte
queste cose predette avverate in grande misura, sebbene non
completamente nella massima misura? Non sono le "potenze dei
cieli" state scrollate, con effetto sul sole, sulla luna e
sulle stelle? Sino a questo ventesimo secoli i cieli sono stati
il dominio degli uccelli e delle creature volatili, ad eccezione
di alcuni aquiloni, palloni aerostatici e dirigibili mandati su dagli uomini. Più di
tredicimila anni fa, il quinto giorno creativo Dio creò le
creature del mare e le creature volatili perché volassero
"sopra la terra sulla faccia della distesa dei cieli".
(Gentile. 1:20-23) Ma col riuscito volo dellaeroplano il 17
dicembre 1903, luomo cominciò realmente a invadere il
dominio delle viventi creature volatili e a salire al di sopra
del loro reame nello spazio extraterrestre. Da allora
laeroplano fu migliorato e fu impiegato nella prima guerra
mondiale per lanciare bombe dallalto. Pioggia, neve e
grandine non furono da quel tempo in poi le sole cose a cadere
dal cielo. Con lespansione dellaviazione nelle
operazioni belliche e nei trasporti in tempo di pace
lequilibrio dellambiente naturale delluomo
doveva essere scosso, turbato, sconvolto.
Durante la prima
guerra mondiale i cannoni tedeschi "grossa Berta"
furono impiegati per lanciare granate su Parigi, in Francia, da
una distanza di 50 chilometri. In seguito i tedeschi
incrementarono in special modo la missilistica. Furono impiegati
i razzi per trasportare esplosivi dal continente europeo
attraverso il canale della Manica su Londra e su altre città
inglesi, oltre ai bombardamenti aerei. Verso la fine della
seconda guerra mondiale vennero impiegate e fatte esplodere sul
Giappone bombe atomiche di tremendo potere esplosivo. Dopo breve
tempo vi fu linvenzione della ancor più terribile bomba
nucleare. Alcune delle principali nazioni scoprirono come
fabbricarla così che oggi vi sono cinque nazioni nucleari. Le
prime bombe atomiche furono sganciate da veloci aeroplani, ma ora
è stata applicata la missilistica alluso della bomba
nucleare. Ora il mondo del genere umano trema di paura per gli
ICBM, i missili balistici intercontinentali, che a grandissima
velocità attraversano lo spazio extraterrestre dei cieli, sopra
gli oceani protettivi di un tempo, per colpire i bersagli nemici.
Luomo cerca di superare i fulmini dei cieli.
"Angoscia
delle nazioni"
Che dire, però, dei
predetti "segni nel sole e nella luna e nelle stelle, e
sulla terra angoscia delle nazioni, che non sapranno come uscirne
a causa del muggito del mare e del suo agitarsi, mentre gli
uomini verranno meno per il timore e per laspettazione
delle cose che staranno per venire sulla terra abitata"?
(Luca 21:25, 26) Potrebbe significare qualcosa di diverso da ciò
che accadde il 19 maggio 1780, quando il sole fu oscurato? Questo
produsse fitte tenebre che si estesero su oltre 852.000
chilometri quadrati della Nuova Inghilterra, negli Stati Uniti
dAmerica, e che furono seguite la notte successiva
dalloscurarsi della luna, che era piena, e anche delle
stelle. Inoltre, nelle prime ore del mattino del 12/13 novembre
1833, ci fu una pioggia di meteoriti nella quale milioni e
milioni di meteore lucenti caddero sul Nordamerica e coprirono
28.490.000 chilometri quadrati, fenomeno celeste così
impressionante che richiamò lattenzione degli uomini di
scienza. Eppure, non molto tempo fa, nelle prime ore del 17
novembre 1966, ci fu una spaventosa pioggia di meteoriti
sullatmosfera superiore degli Stati Uniti sudoccidentali,
dal Texas allArizona.
Ebbene, nel nostro
ventesimo secolo di progresso scientifico nulla di simile a tali
strani fenomeni celesti spaventerebbe la maggioranza delle
persone inducendole a credere che la "fine del mondo"
sia vicina. É vero, ma oggi la scienza dellastronomia, dei
telescopi e della radio ha fatto tale progresso da scoprire altri
fenomeni intorno al sole, alla luna e alle stelle e al loro
effetto sulla terra e sui suoi abitanti.
Ora siamo informati
sul modo in cui le grandi esplosioni denergia nucleare che
producono le cosiddette macchie solari emanano correnti di
potenti particelle elettroniche che non solo causano turbamento
nel campo delle onde corte e delle aree magnetiche ma influiscono
anche sulle persone in misura anormale, e un nuovo ciclo di
macchie solari dovrà raggiungere il suo culmine nel 1970. La
terra è continuamente bombardata da raggi cosmici. Grandi fasce
di particelle ionizzate circondano la terra e mettono in pericolo
gli astronauti che compiono manovre nello spazio extraterrestre.
Si scoprono enormi quasar, che sono fonti di onde radio; e i
radiotelescopi raccolgono segnali provenienti dagli invisibili
corpi celesti. Razzi hanno sganciato capsule che han fatto
atterrare dolcemente macchine fotografiche munite di radar sulla
superficie della luna, trasmettendo sulla terra primi piani del
suolo lunare. I progetti scientifici di mandare uomini sulla luna
suscitano timori che la luna venga trasformata in una base
militare da cui controllare la terra.
La nostra
consapevolezza di tali "segni" nel sole, nella luna e
nelle stelle prodotti dalle moderne scoperte scientifiche non fa
che accrescere l"angoscia delle nazioni". Le loro
difficoltà si sono continuamente moltiplicate dal 1914 E.V., sia
allinterno delle nazioni che fra le nazioni.
Langoscia è resa peggiore dal fatto che non sanno
come uscirne per mezzo di rimedi e soluzioni umane. É
"a causa del muggito del mare e del suo agitarsi, mentre gli
uomini verranno meno per il timore e per laspettazione
delle cose che staranno per venire sulla terra".
Naturalmente, vi sono stati terremoti sottomarini, con onde di
maremoto che si sono propagate attraverso loceano e hanno
invaso città, causando grande perdita di vite e proprietà. Ma i
mari e gli oceani diventano più minacciosi per unaltra
ragione. Durante la prima guerra mondiale venne impiegata la
guerra subacquea, e i sommergibili siluranti furono uno dei più
efficaci tra i nuovi strumenti di distruzione usati. Nella
seconda guerra mondiale i tedeschi facevano molto assegnamento
sulla guerra subacquea.
Una cosa è certa: per
i testimoni di Geova del 1969, i segni indicatori della fine
ormai vicinissima erano chiari. Si trattava di: aeroplani, il
cannone "Berta" dei tedeschi, le V1 e le V2 di Hitler,
le bombe atomiche, i missili balistici intercontinentali, le
macchie solari, i raggi cosmici, i quasars, lo sbarco umano sulla
luna, i sottomarini nucleari, i maremoti et similia.
Secondo il Corpo Direttivo, fu proprio Gesù Cristo a dire ai
suoi: "quando vedrete accadere questi segni la fine sta per
arrivare". Fra le cose, invece, che non avrebbero dovuto
preoccupare i testimoni di Geova, vi erano alcuni strani fenomeni
celesti, quali insolite piogge di meteoriti del 19 maggio 1780 e
del 12/13 novembre 1833, per non parlare di uninnocua
pioggia di meteoriti del 17 novembre 1966. Perché questi non
erano fenomeni preoccupanti? La spiegazione che allora fu data è
che gli uomini moderni sono smaliziati e cose del genere non li
impressionano più, semmai oggi hanno più paura del buco
nellozono. Ma la realtà è che quei fenomeni del 1780 e
del 1833 erano accaduti molto prima del 1914 e quindi nel 1969
non potevano essere più utilizzati come "segni".
É vero, non andavano
bene come segni per i testimoni di Geova di quellanno, ma
che dire di quelli di qualche decennio prima? Ebbene, potrà
sembrare strano, ma per il fondatore dei testimoni di Geova, per
colui che Dio scelse per riportare alla luce le verità sepolte
da secoli dapostasia, per lo "schiavo fedele e
discreto"[1],
erano proprio i segni che oggi sono considerati "non
segni" dai suoi discendenti che indicavano, per quel tempo,
il sicuro approssimarsi della fine. A beneficio di chi non ha la
possibilità di apprendere il Russell-pensiero
sullargomento, trascriviamo di seguito quanto fu da lui
scritto e pubblicato nel quarto volume degli Studi sulle
Scritture, intitolato "La Battaglia di Armaghedon".
In esso, alle pagine 583-606, l"angelo di
Laodicea" così spiegò come quelle scritture dovevano
essere comprese:
- Loscuramento
del sole e della luna sono segni
- "Immediatamente
dopo la tribolazione di quei giorni il sole sarà
oscurato, e la luna non darà più la sua luce, e
le stelle cadranno dal cielo, e le potenze dei
cieli saranno scrollate". Matt. 24:29; Marco
13:24, 25.
- La
tribolazione "di quei
giorni" dovrebbe essere
chiaramente distinta dalla tribolazione che avrà
luogo alla fine di quei giorni che porrà termine
a questetà della mietitura: ma ciò non è
chiaramente comprensibile dalle narrazioni di
Matteo e di Marco a meno che non le confrontiamo
con quelle di Luca, che sembrano riassumere
sinteticamente gli eventi delletà del
Vangelo, e, omettendo la "tribolazione di
quei giorni" fanno riferimento soltanto
allaltra tribolazione con la quale si
concluderà lera. Egli dice:
- "E
cadranno [i giudei] sotto il taglio della spada,
e saran menati in cattività fra tutte le genti;
e Gerusalemme sarà calpestata dai Gentili,
finché i tempi de Gentili siano compiuti.
E vi saranno de segni nel sole, nella luna
e nelle stelle; e sulla terra, angoscia delle
nazioni, sbigottite dal rimbombo del mare e dalle
onde; gli uomini venendo meno per la paurosa
aspettazione di quel che sarà per accadere al
mondo; poiché le potenze de cieli saranno
scrollate". Luca 21:24-26 - VR
-
- dobbiamo
fare delle accurate investigazioni in merito ai segni
descritti da Gesù, e cioè loscuramento
del sole e della luna, e la caduta delle stelle.
Si tratta di segni che dobbiamo considerare
letterali o simbolici? Ci chiediamo anche: si
sono già adempiuti?
- Noi
rispondiamo che essi hanno già avuto un
adempimento letterale, ma che in questo momento
si stanno adempiendo simbolicamente in maniera
molto più imponente.
- Il
19 maggio 1780 (e cioè ancora entro "quei
giorni", i 1260 anni del potere Papale, ma
dopo che esso aveva cominciato a diminuire ed il
culmine della tribolazione era già trascorso) si
verificò un fenomenale oscuramento del sole, che
nessuno degli scienziati di quel tempo ed i
successivi furono in grado di spiegare. Che non
si trattasse assolutamente di un fatto ordinario
lo si capisce chiaramente dalle parole degli
esperti. Il noto astronomo Herschel, per esempio,
dice:
- "Il
giorno di tenebre nellAmerica
settentrionale è stato uno di quei fenomeni
della natura che si osservano sempre con grande
interesse, ma che la filosofia non è in grado di
spiegare".
- Il
dizionario di Webster, nelledizione del
1869, nella rubrica del Nomi Noti del
Vocabolario, dice:
- "Il
giorno di tenebre, il 19 maggio 1780, fu così
definito perché si verificò un notevole
oscuramento in tutta la Nuova Inghilterra. In
alcuni luoghi, per alcune ore, alla gente non
riuscì nemmeno di leggere a causa
delloscurità. Gli uccelli cominciarono a
cantare i loro canti serali, quindi sparirono e
si zittirono, i polli si ritirarono nelle loro
stie, ed il bestiame rientrò nelle stalle; nelle
case furono accese le candele. Loscurità
ebbe inizio verso le dieci del mattino, e
continuò fino a metà del pomeriggio, ma con
diversa intensità nei vari luoghi".
- Quel
giorno il Parlamento del Connecticut era riunito
in sessione e fu costretto ad aggiornare la
seduta. Il Journal of the
House così descrisse ciò
che avvenne:
- "Una
solenne oscurità insolitamente tenebrosa un
po prima delle dieci del mattino - ed
unancor più fitta sorta di nuvola
nerissima come unoscura cortina dal Nord e
dallOvest prima delle undici - tolsero la
luce in modo tale che non si riusciva più a
leggere o a scrivere allinterno del
Parlamento, anche vicino alle finestre, nè a
distinguere le persone a breve distanza o a
capire come erano vestite; per cui alle undici si
dovette aggiornare la seduta per le due del
pomeriggio". Venerdì 19 maggio 1780.
- Si
riferisce che un ministro di quel tempo, un
testimone oculare, il Rev. Elam Potter, così si
fosse espresso in un suo sermone, pronunciato
nove giorni dopo il fatto:
- "Ma
voglio menzionare in particolar modo le straordinarie
tenebre del 19 maggio.
Allora, come dice la Scrittura, il sole fu
oscurato; e tenebre come quelle probabilmente non
se ne erano mai verificate prima di allora sin
dalla crocifissione di nostro Signore. Le persone
abbandonarono il lavoro nelle loro case e
uscirono nei campi; i viaggiatori si fermarono;
le scuole furono chiuse alle undici del mattino;
allinterno delle abitazioni a mezzogiorno
fu necessario accendere le candele; ed i fuochi
ardevano come di notte: Alcune persone, mi è
stato detto, furono terrorizzate, perché
pensavano che fosse giunto il giorno del
giudizio. Gran parte della sera seguente fu anche
singolarmente tenebrosa. Sebbene vi fosse luna
piena, essa non dava luce,
come dice la Scrittura".
- Cadono
le stelle
- Trascorse
mezzo secolo prima che apparisse il segno
successivo, la caduta delle stelle dal cielo, che
avvenne proprio come quando un fico è scrollato
da venti impetuosi. Le parole del nostro Signore
si adempirono (sebbene non nel loro completo e
pieno adempimento, come vedremo meglio dopo) con
la spettacolare pioggia di meteoriti delle prime
ore del 13 novembre 1833. A chi ha sollevato
delle obiezioni sottilizzando sul fatto che
"le stelle fisse non
cadono", ricordiamo che nostro Signore non
disse niente circa il fatto che dovessero cadere
le stelle fisse, o che le stelle fisse
non possono cadere; se cadessero sarebbe la
dimostrazione che non sono fisse.
Le Scritture non fanno distinzione fra stelle e
meteoriti come invece facciamo noi oggi.
- Stelle
cadenti e pioggia di meteoriti sono fatti
insoliti, e in alcuni anni tali fenomeni sono
più frequenti che in altri. Si è calcolato che
annualmente piovono sulla terra più di 400.000
piccole meteoriti. Ma tutto ciò non è nulla in
paragone alla grande pioggia del 13 novembre
1833, quando ne caddero milioni di milioni.
- Il
prof. Kirkwood, nella sua opera intitolata Meteorologia,
dice: "Sino alla fine dello scorso secolo
esse [le piogge di meteore] non avevano
richiamato lattenzione degli
scienziati".
- Il
prof. D. Olmstead, LL.DD, del collegio di Yale,
scrisse:
- "Quelli
che furono così fortunati da vedere la caduta
delle stelle la mattina del 13 novembre 1833,
probabilmente hanno osservato la più grande
dimostrazione di fuochi pirotecnici che si sia
mai vista sin dalla creazione del mondo, o per lo
meno che sia mai stata registrata negli annali
della storia ... Non lo dobbiamo considerare un
fenomeno terrestre, ma un fenomeno celeste, e le
stelle cadenti non devono essere considerate come
un prodotto casuale di ciò che avviene nelle
regioni superiori dellatmosfera, ma come
una visita da altri mondi, o dal vuoto
planetario". New Haven Press.
- Ladempimento
simbolico
- Mentre
questi segni letterali sono serviti per lo scopo
per il quale erano stati progettati, e cioè
quello di attirare lattenzione sul Tempo
della Fine, noi crediamo che il loro adempimento
simbolico non sia meno importante e significativo
per tutti quelli le cui facoltà mentali e di
percezione sono deste e perciò sono in grado di
comprendere.
- Il
sole
come simbolo rappresenta la luce del Vangelo, la
verità, e perciò Cristo Gesù. La luna
rappresenta la luce della legge mosaica. E come
la luna riceve la sua luce dal sole, così la
Legge era lombra o il riflesso anticipato
del Vangelo. Le stelle
simboleggiano gli ispirati insegnanti della
chiesa, cioè gli apostoli. I cieli,
come abbiamo già visto, rappresentano il potere
ecclesiastico della Cristianità.
-
- Avendo
chiarito il significato di questi simboli,
passiamo adesso a esaminare di nuovo le
caratteristiche della grande profezia di nostro
Signore relativa ai segni che indicano la fine di
questera.
- Ovunque
guardiamo ci rendiamo conto del fatto che nel
tempo presente il consacrato popolo di Dio è
cibato ed è illuminato spiritualmente; ciò non
avviene alla chiesa nominale. Il suo sole si è
oscurato; la sua luna si è mutata in sangue; e
le sue stelle cadono. Sebbene dapprincipio Il
centro della luce del Vangelo fosse la
croce di Cristo ed il
riscatto.
Questo, quindi, è
quello che credevano i testimoni di Geova, o meglio gli
"Studenti Biblici" degli inizi. Ladempimento
simbolico presentato da Russell fu, è vero, messo da parte per
privilegiare quello letterale, ma la sostanza rimase inalterata.
Cosa è accaduto allora a questa veduta che non viene presentata
come possibile, ma come vera? Ebbene, sfogliamo adesso La
Torre di Guardia del 15 febbraio 1994:
Quale
tribolazione prima dei fenomeni celesti?Ladempimento
della profezia di Gioele (in armonia con altre profezie
che usano un linguaggio simile) ci aiuta a comprendere le
parole di Matteo 24:29. É chiaro che ciò che Gesù
disse in merito al sole che sarebbe stato oscurato,
alla luna che non avrebbe dato luce e alle stelle che
sarebbero cadute non si riferisce a cose che
avrebbero avuto luogo durante i vari decenni del termine
del sistema di cose, come attività missilistiche,
atterraggi sulla luna e simili. No, egli additava cose
legate al "grande e tremendo giorno di Geova",
la distruzione che deva ancora avvenire.
In che
senso il sole sarà oscurato, la luna non darà la
sua luce, le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei
cieli saranno scrollate? Senza dubbio nella fase
iniziale della grande tribolazione molti
luminari -- insigni personalità
ecclesiastiche del mondo religioso -- saranno stati
smascherati ed eliminati dalle "dieci corna"
menzionate in rivelazione 17:16. Senzaltro anche le
potenze politiche saranno state scrollate. Potrebbero
esserci anche spaventosi fenomeni nei cieli letterali?
Molto probabilmente sì, e assai più tremendi di quelli
che si verificarono verso la fine del sistema giudaico,
descritti da Giuseppe Flavio [2]
Avete notato? Con
molta disinvoltura, il Corpo Direttivo dice che "è
chiaro" che tutti i segni descritti da Gesù non si
riferiscono a missili, raggi cosmici, atterraggi lunari e simili.
Il che vuol dire che, "tout court", le attese di
milioni di Testimoni ai quali era stato detto di "levare la
testa perché la vostra liberazione savvicina" proprio
in funzione di questi "segni" tutto ad un tratto sono
state attese del nulla. E pensare che era proprio a Gesù che
essi avevano messo in bocca le parole: "Quando vedrete
accadere tutte queste cose [i segni] alzatevi e levate la testa,
perché la vostra liberazione savvicina". Si può
accettare come se niente fosse stato detto, che quello di ora è
un "intendimento aggiornato" e che quindi è
lunico valido? Forse, se non si tien conto di tutto quello
che, prima e dopo La Torre di Guardia del 15 aprile 1969
è stato detto, o meglio, scritto, ma che adesso noi mostreremo
per consentire una valutazione serena delle cose dette e delle
aspettative suscitate.
Cominciamo con il
vedere, qual è la nuova impostazione con la quale la rivista del
15 febbraio 1994, modifica profondamente un insegnamento vecchio
di un secolo. In essa è spiegato che Gesù diede una doppia
serie di segni indicanti il "tempo della fine". Una
prima serie di tali segni è costituita da tutto ciò che è
descritto in Matteo capitolo 24 e che si conclude con il versetto
29. Essi sono i segni che, a partire dal 1914, hanno
caratterizzato lultima generazione. Ma vi sono altri segni,
segni in aggiunta ai primi e che sono descritti nei
versetti da 29 a 31. Questi versetti, come abbiamo visto, fino al
febbraio 1994 erano considerati segni relativi a fatti concreti,
verificatisi anchessi dal 1914 ad oggi, e che consistevano,
come già pensava Russell, in fenomeni celesti quali i raggi
cosmici, gli allunaggi, le meteoriti e così via. Questo veniva
confermato dalla Torre di Guardia del 1° ottobre 1975
che, a pagina 596, paragrafo 18 diceva:
"Dal
1914 E.V. è avvenuto questo, proprio come fu predetto:
Il sole sarà oscurato, e la luna non darà la sua
luce, e le stelle cadranno dal cielo, e le potenze dei
cieli saranno scosse ... Tutto ciò è accaduto
gradualmente alla fine di questo sistema di cose ...
Nella loro mente non cè nessun dubbio sulla
certezza delladempimento di tutte le cose predette
da Gesù".
Ma, secondo La
Torre di Guardia del 15/2/1994, che stiamo considerando, il
versetto 29 dice che i fenomeni celesti (raggi cosmici,
allunaggi, ecc.) si verificheranno immediatamente dopo la
tribolazione, e poiché la tribolazione è ancora futura non è possibile che tali fenomeni si siano
già verificati sin dal 1914. Come spiegava questa stranezza la
Torre di Guardia nel passato? A pagina 18 della rivista del
15/2/1994 è detto che: "La Torre di Guardia del 1°
ottobre 1975 menzionava la possibilità che "la
tribolazione" qui menzionata fosse quella che giunse al
culmine nel 70 E.V.". Che si trattasse di una
"possibilità" è detto adesso, ma certamente non a
quel tempo. Infatti, La Torre di Guardia del 1° ottobre
1975, diceva:
"Riferendosi
a qualcosa che ha luogo "dopo la tribolazione di
quei giorni, Matteo 24:29 parla degli avvenimenti
accaduti dal 1914 E.V., e cioè dopo
la grande tribolazione che nel 70 E.V. si
abbatté su Gerusalemme. É vero che, dal punto di vista
delluomo con la sua vita di breve durata, gli
avvenimenti del nostro giorno potrebbero non essere
considerati come se fossero venuti immediatamente
dopo ciò che avvenne nel 70 E.V. Ma Dio, per il
quale mille anni sono solo come ieri quando è
passato, vede le cose in modo diverso. [3]
Quindi nessuna
"possibilità" come vorrebbe ora farci credere il Corpo
Direttivo, ma piuttosto una "certezza". Certezza che
viene ulteriormente confermata da uno dei libri più autorevoli
dellorganizzazione, dovuto alla penna di Frederick Franz, Il
Millenario regno di Dio si è avvicinato, che, a pagina 325
forniva la seguente spiegazione:
- Con la
sua espressione "immediatamente dopo la tribolazione
di quei giorni" Gesù si riferiva evidentemente ai
giorni della "grande tribolazione" che nel 70
E.V. si abbatté sulla Gerusalemme del Medio Oriente per
mano dei Romani. [4]Comunque, per quanto
investighiamo le testimonianze della storia, non troviamo
che cose come quelle descritte da Gesù avvenissero
"immediatamente dopo" nel senso di
istantaneamente dopo, senza interruzione, in una
ininterrotta successione di avvenimenti ... Or dunque, si
sbagliò Gesù su questo punto? [5]. No, Gesù non fu qui
un falso profeta. Sotto ispirazione dello spirito santo
di Dio non poté sbagliarsi. Quindi cosa cè qui di
sbagliato? Evidentemente la comune comprensione
dellespressione "immediatamente dopo". É
evidente che qui il significato di
"immediatamente" è come quello di Giovanni
6:21 dove, dopo che Gesù ha camminato sulle acque del
mari di Galilea ed è salito sulla barca in cui sono i
suoi discepoli, dice: "E immediatamente la barca fu
a terra dove andavano". Per certo trascorse più di
un istante di tempo prima che toccassero terra. É simile
alle parole "fra breve" in rivelazione 1:1,
dove leggiamo: "Rivelazione di Gesù Cristo, che Dio
gli diede, per mostrare ai suoi schiavi le cose che
devono accadere fra breve". Queste parole "fra
breve" si riferiscono a un tempo che si estende da
quando lapostolo Giovanni ebbe la Rivelazione verso
il 96 E.V., alladempimento della Rivelazione nel
nostro secolo ... Per mettere in armonia la profezia di
Gesù in Matteo 24:29 con i fatti disponibili, dobbiamo
comprendere che lespressione di Gesù
"immediatamente dopo" abbraccia uno spazio di
secoli di tempo fino al nostro ventesimo secolo.
- Ancora una volta
ci troviamo di fronte a dichiarazioni categoriche,
supportate da esempi biblici che, dimprovviso,
diventano solo delle "possibilità", in ordine
alle quali "un esame più approfondito ... indica
una spiegazione molto diversa". E il tutto viene
giustificato con lormai consueto ricorso alla luce
che "risplende sempre più finché il giorno è
fermamente stabilito". Ma è un ben debole
paravento, che non riesce più a coprire lormai
infinita serie di fallimenti e di bugie del Corpo
Direttivo. Come può infatti questultimo
giustificare davanti ai suoi sudditi dichiarazioni come
quelle apparse qualche paragrafo più avanti dello stesso
libro?
- Ci
abbatte questo? Ci toglie ora ogni gioia di
vivere? Questo non dovrebbe avvenire, e non
avviene. Poiché Gesù disse ai suoi discepoli
come reagire agli avvenimenti del mondo durante
la sua invisibile parusia, dichiarando: "E
vi saranno segni nel sole e nella luna e nelle
stelle, e sulla terra angoscia delle nazioni, che
non sapranno come uscirne a causa del muggito del
mare e del suo agitarsi, mentre gli uomini
verranno meno per il timore e per
laspettazione delle cose che staranno per
venire sulla terra abitata; poiché le potenze
dei cieli saranno scrollate. E vedranno quindi il
Figlio delluomo venire in una nube con
potenza e gran gloria. Ma quando queste cose
cominceranno ad avvenire, alzatevi e levate la
testa, perché la vostra liberazione
savvicina". - Luca 21:25-28.
- Abbiamo
visto noi di questa generazione che queste
cose son cominciate ad avvenire? Abbiamo
visto avvenire "queste cose" in tutti i
decenni trascorsi dal 1914 E.V.? Poiché le
abbiamo viste, non cè ragione
dessere prostrati
dall"angoscia" internazionale ...
Il significato di queste prove è inequivocabile.
Non ci troviamo di
fronte ad un migliore intendimento dovuto alla "rivelazione
progressiva", ma ad un problema insanabile. Se è vero che
"ciò che Gesù disse in merito al sole che sarebbe
stato oscurato, alla luna che non avrebbe dato la luce e alle
stelle che sarebbero cadute non si riferisce a cose che
avrebbero avuto luogo durante i vari decenni del termine del
sistema attuale come attività missilistiche, atterraggi sulla
luna e simili", cosa "hanno visto avvenire in tutti i
decenni trascorsi dal 1914 E.V. in poi" i testimoni di
Geova? Se niente di ciò che hanno visto è realmente accaduto,
sono stati vittime di unillusione per quasi un secolo.
Eppure, chi si fosse permesso di negare che quei segni erano
sotto gli occhi di tutti e che essi non fossero la sicura
evidenza della prossima liberazione, sarebbe stato accusato di
"apostasia" ed espulso dalla congregazione. Si
rifletta: sarebbe stato disassociato per non aver visto ciò che
non cera, mentre i fedeli sarebbero stati fedeli proprio
per aver visto ciò che non cera! In sintesi si può
affermare che il Corpo Direttivo avrebbe disassociato chiunque
non avesse creduto in una falsità, mentre avrebbe ritenuto un
membro approvato e ortodosso chi avrebbe creduto e sostenuto con
forza un insegnamento relativo a cose mai esistite! Eppure
persone che avevano creduto con intensità a cose inesistenti, a
cose mai insegnate dalle Scritture erano definite
"savie". Basta leggere uno dei libri
"profetici" della Società Torre di Guardia, il famoso
libro delle "profezie petrolifere", intitolato Sia
fatta la tua volontà in terra:
Quando
videro aumentare sulle nazioni le tenebre e
lafflizione dopo quel "principio di dolori
dafflizione" fra il 1914 e il 1918, queste
persone savie capirono che sadempivano la profezia
di Daniele e quella di Gesù: "Immediatamente dopo
la tribolazione di quei giorni il sole sarà oscurato, e
la luna non darà la sua luce, e le stelle cadranno dal
cielo, e le potenze dei cieli saranno scrollate ... Da
non escludere nella considerazione delle "paurose
visioni" e dei "grandi segni" dal cielo
sono le cose nuove che la scienza moderna sta scoprendo e
portando allattenzione del popolo ... raggi cosmici
... raggi gamma ... ionizzazione dellaria ...
radiazioni dallo spazio ... sin dal 1914 d.C. luomo
ha veramente sentito orrore sulla terra per lo spazio
cosmico e il sole, per la luna e le stelle ... Oggi,
mentre il condannato mondo è preso dalla paura, i
seguaci di Gesù, la classe del santuario e la gran folla
delle "altre pecore", nutrono fiducia e alzano
con gioia il loro capo. Essi capiscono il glorioso
significato di queste cose che vedono accadere".
Come è possibile che
"persone savie" persone che "capiscono il
significato di queste cose che vedono accadere", si siano
completamente sbagliate? É possibile, perché fino a quando il
Corpo Direttivo non decide di dover cambiare intendimento
(naturalmente Dio non centra per niente) si deve credere in
ciò in cui egli crede. [6]
Questa è la ferrea
logica a cui tutti i Testimoni non possono sottrarsi. Essa è
infatti ben illustrata nellormai nota Torre di Guardia
del 1° aprile 1986, dove si dice che non basta credere "in
Dio, nella Bibbia, in Gesù Cristo" per essere accettati
come testimoni di Geova, si deve piuttosto "accettare tutto
linsieme dei veraci insegnamenti della Bibbia, incluse
quelle dottrine scritturali che sono proprie dei testimoni di
Geova". Fra quelle "dottrine proprie" nel 1986 vi
era quella che vedeva nei raggi cosmici e negli allunaggi il
segno della presenza di Cristo e bisognava credervi [7]
Come si può, poi,
opporsi ad uninterpretazione che dal Corpo Direttivo viene
così presentata?
- Come
dobbiamo intendere Luca 21:25, 26 e il versetto
simile di Matteo 24:29? Dobbiamo prenderli in
senso letterale o in senso simbolico?
- Queste
scritture devono essere intese principalmente in
senso letterale. Perché? A motivo della forza
maggiore della coerenza. Gli avvenimenti dei
nostri giorni che adempiono le profezie indicano
specificamente che la dichiarazione di Luca
21:10, 11 (Na)
è adempiuta letteralmente. Essa dice: "Si
solleverà nazione contro nazione e regno contro
regno; vi saranno grandi terremoti e pestilenze e
carestie in vari luoghi". É quindi
ragionevole dare uninterpretazione
letterale al resto del versetto 11, che dice:
"E fenomeni terribili, e grandi segni nel
cielo". - La Torre di
Guardia del 15 ottobre 1962,
pagine 639, 640.
Daltra parte, si
può negare che fino a qualche giorno fa i testimoni di Geova
andando di casa in casa dovevano convincere la gente a vedere
quello che non cera? Infatti, nel loro manuale per il
servizio di campo intitolato Ragioniamo facendo uso delle
Scritture, veniva loro detto in che modo presentare i segni
dei tempi e spiegare le parole di Gesù in Luca 21:25, 26.
(Pagina 428). Non può non farci pena il Testimone che deve
spiegare un versetto a chi possiede quel libro Ragioniamo,
sforzandosi di far credere che ciò che nella pubblicazione è
descritto come un "segno degli ultimi giorni" adesso
non lo è più.
Tutto quello che
abbiamo presentato è servito ad illustrare, credo, un fatto di
basilare importanza: la Società Torre di Guardia ha spostato in
avanti e in un futuro non precisabile un accadimento che ormai
apparteneva da moltissimo tempo alle cose che prima
caratterizzavano il suo passato. In tal modo si può far
cominciare la tormentata "questa generazione" non in
relazione a quelli che videro la prima guerra mondiale nel 1914,
ma a quelli che vedranno linizio della "grande
tribolazione" che è ancora avvenire! Non solo. Ha anche
cominciato una marcia di avvicinamento ad un nuovo intendimento
dottrinale che laccomuna sensibilmente al modo di fare
esegesi delle religioni tradizionali e che consiste nel leggere i
segni tratti dalle apocalissi giudaiche in chiave simbolica.
Tutti sappiamo quanto difficile sia sostenere per più di un
limitato periodo di tempo la dottrina della prossima fine del
mondo. La Torre di Guardia ha tentato più volte di farlo con
risultati sempre più disastrosi, e questo perché ha voluto
attribuire a fatti contingenti e ripetitivi della storia umana
significati che essi non avevano. Con questultima modifica
dellintendimento, con questo "intendimento
aggiornato" come essa lo definisce, ha cominciato con il
liberarsi di un fardello ingombrante: quello di dover vedere nei
"segni nel sole eccetera" di cui parlò Gesù, dei
fatti letterali e, pertanto destinati, una volta accaduti senza
produrre le conseguenze preannunciate, ad essere causa di
delusione. Adesso che i "segni" destinati a
caratterizzare il tempo della fine, ad essere il segnale perché
il "popolo di Dio" levasse la testa in vista della
liberazione, non sono più tali, ma hanno assunto un significato
simbolico, per di più spostato avanti in un futuro
indeterminato, si può passare ad "aggiustare" anche
gli altri.
Avvertenza: se non è
diversamente indicato, tutte le citazioni scritturali sono tratte
dalla Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture, edizione
del 1967.
- Sergio
Pollina
- 1.
La Società Torre di Guardia ha sempre cercato di
occultare il fatto che per alcuni decenni della sua
storia lo "schiavo fedele e discreto" si
identificasse solo con C.T. Russell. Difatti, il recente
libro intitolato I Testimoni di Geova: Proclama-tori del
Regno di Dio, a pagina 143, spiega che: "Più di un
decennio dopo, però, la moglie del fratello Russell
espresse pubblicamente l'idea che lui stesso fosse il
servitore fedele e saggio"; si cerca di addossare
alla moglie di Russell questa responsabilità. Ma le cose
non stanno così. Innanzitutto perché lo stesso libro si
smentisce immediatamente dopo, di-cendo: "Il
fratello Russell non sconfessò la loro idea". Il
fatto che non la sconfessasse implicava che l'accettava.
Vi è poi da aggiungere che ancora nel 1917, quando la
Società pubblicò uno dei suoi libri più famosi, Il
Mistero Compiuto, a pagina 5 della sua Prefazione erano
riportate queste parole: "Il Pastore Russell era un
uomo di insolita modestia ... e che la creatura terrena
innanlzata al di sopra di ogni altra è il messaggero
della Chiesa di Laodicea: "quel saggio e fedele
servi-tore del Signore": Charles Taze Russell."
E la stessa Torre di Guardia del 1° dicembre 1916, nel
commemorare la sua morte, dichiarò quanto segue:
"Per quarant'anni il Pastore Russell, quel fedele
Servitore del Signore, ha fatto conoscere in modo
inequivocabilmente chiaro la presenza del Signore".
- 2.
Quest'altra è una dichiarazione del tutto gratuita.
Parlando di ciò che accadde al tempo della distruzione
di Gerusalemme da parte dei Romani nel 70 E.V., i
paragrafi 12 e 13 di questa stessa rivista dicevano:
"Parlando della tribolazione che si abbatté su
Gerusalemme nel 70 E.V., La Torre di Guardia del
1° giugno 1967 diceva: 'Quello fu per certo un 'giorno
di Geova' relativamente a Gerusalemme e ai suoi figli. E
in relazione a quel giorno ci fu abbondanza di 'sangue e
fuoco e vapor di fumo', giacché il sole non illuminò le
tenebre della città di giorno, e la luna faceva pensare
al sangue sparso, non alla pacifica, argentea luce lunare
di notte'. Sì, come per le altre profezie che abbiamo
menzionato, i fenomeni celesti predetti da Gioele si
adempirono quando Geova eseguì il giudizio. Anziché
estendersi per tutta la durata del termine del sistema
giudaico, l'oscuramente del sole, della luna e delle
stelle ebbe luogo allorché le forze che dovevano
eseguire il giudizio mossero contro Gerusalemme".
Niente di quello che secondo la Società avvenne
letteralmente a Gerusalemme viene dimostrato dai fatti
storici o da resoconti di testimoni di quel tempo. Si
cita solo Giuseppe Flavio che parla di un violento
temporale, con forti venti, tuoni e fulmini, ma che non
dice niente di sol e oscurato, di luna sanguigna o di
stelle che cadono dal cielo. In poche parole, non accadde
niente di niente, ma la Società dice che accadde e
perciò accadde (Orwell docet).
- 3.
Adesso, Dio non vede più le cose in "modo
diverso". Infatti , il paragrafo 8, circa l'
"immediatamente dopo", faceva il seguente
commento: "Ma in che senso si poteva dire che
fenomeni celesti del nostro tempo avessero luogo
'immediatamente' dopo un avvenimento del 70 E.V.? Si
ragionava che agli occhi di Dio i secoli intercorsi
sarebbero stati un lasso di tempo breve. Comunque, un
esame più approfondito di questa profezia e di Matteo
24:29-31 in particolare, indica una spiegazione molto
diversa". All'improvviso, quindi, il discorso che
mille anni agli occhi di Dio sono come un giorno non va
più bene.
- 4.
Quindi è Gesù che si riferisce alla tribolazione del 70
E.V., non la Torre di Guardia. Qui non ci troviamo di
fronte ad alcuna ipotesi, ma ad un fatto pienamente
stabilito.
- 5.
Si noti che qui la semplice possibilità che
l'interpretazione della Torre di Guardia si dimostri non
sostenibile non viene nemmeno presa in considerazione.
Piuttosto, proprio per dimostrare l'enormità di una
simile ipotesi, si preferisce suggerire al lettore che
sia Cristo a sbagliarsi. Ma poiché anche qui l'ipotesi
non è praticabile, cioè Cristo non si può sbagliare,
allora è ovvio che dev'esservi una spiegazione per
collegare la tribolazione di duemila anni fa con fatti di
venti secoli più tardi che le Scritture, invece, dicono
essere avvenuti "immediatamente dopo"
quell'evento antichissimo.
- 6.
Ad ogni pie' sospinto, infatti, la Torre di Guardia non
mancava di ricordare ai suoi lettori che l'intendimento
letterale era quello che si doveva accettare. Si prenda,
per esempio, l'edizione del 15 agosto 1983, dove, nella
rubrica "Significato delle notizie", apparve un
trafiletto che diceva così: "L'aviazione militare
americana ha istituito un comando Spaziale, indicando che
i pianificatori militari guardano allo spazio come a un
possibile campo di battaglia. Benché i satelliti vengano
usati da molto tempo per scopi di sorveglianza. I nuovi
sistemi messi a puntosono diversi. 'Sono armi vere e
proprie anziché mezzi ausiliari per le operazioni
militari terrestri', scrive la rivista 'Scientifica
American'. 'C'è il rischio che la corsa agli armamenti
sia estesa a un nuovo campo ... Il Dipartimento della
Difesa ha dichiarato che l'U.R.S.S. può ora manovrare un
satellite killer per collocarlo nel raggio di un
chilometro da un satelllite bersaglio e poi azionare una
testata esplosiva ... Nella sua profezia sulla fine di
questo sistema di cose, Gesù Cristo indicò che
sarebbero stati coinvolti anche i cieli. Veramente gli
uomini hanno invaso i cieli e lo spazio esterno e hanno
sconvolto il normale equilibrio della natura. Mentre la
corsa agli armamenti invade il nuovo campo dello spazio
esterno, le persone riflessive apprezzano ancora di più
il solenne significato delle parole profetiche di Gesù:
'Le potenze dei cieli saranno scosse'. -- Matteo 24:29;
Luca 21:25, 26. (Un "solenne" significato che,
alla luce della moderna "rivelazione" si è
dimostrato una "solenne" bufala). Si veda
anche, Perspicacia nello studio delle Scritture,
Vol. II, pag.1050.
- 7.
E' interessante, al riguardo, una breve riflessione. A
sostegno del fatto che non è sufficiente credere in Dio,
in Cristo e nella Bibbia per poter essere considerati
cristiani, i testimoni di Geova citano 2° Timoteo 2:17,
18, che contiene la narrazione relativa ad Imeneo e
Fileto. Secondo le Scritture questi due personaggi si
erano allontanati dalla verità in quanto insegnavano che
la risurrezione era già avvenuta. La Torre di Guardia
del 1° aprile dice che niente fa supporre che questi due
uomini non credessero in Dio, nella sua parola o nel
sacrificio di riscatto di Cristo, ma siccome insegnavano
che la risurrezione aveva già avuto luogo, Paolo
giustamente li aveva classificati fra gli apostati, con i
quali i cristiani fedeli non avrebbero dovuto associarsi.
Le Scritture dicono che entrambi si erano allontanati
dalla verità, perciò la Società è nel giusto quando
li definisce apostati. Però, se la Società considera
apostati questi cristiani del primo secolo, non dovrebbe
fare altrettanto nei confronti di quelli che in questo
secolo fanno altrettanto, cioè insegnano che la
risurrezione sia già avvenuta? La risposta non può che
essere affermativa. Che dire allora se si riscontra che
coloro che insegnarono questa dottrina apostata furono
proprio il primo e il secondo presidente della Società
Torre di Guardia e gli altri componenti dello Schiavo
Fedele e Discreto? Eppure le cose stanno proprio così!
Basta aprire il libro I Testimoni di Geova:
Proclamatori del Regno di Dio a pagina 632 per
rendersene conto. Ivi è spiegato che i testimoni di
Geova una volta credevano che la risurrezione avesse
avuto luogo nel 1878. Sì, in tale pagina è proprio
scritto che essi credevano anche che la presenza
invisibile di Cristo avesse avuto luogo nel 1874, che nel
1878 egli avesse assunto il potere regale e che in quello
stesso anno quelli che erano addormentati nella morte
furono risuscitati alla vita spirituale. In merito a
questa veduta della risurrezione, La Torre di Guardia
di Sion del 1° novembre 1914 diceva: "Dalla
testimonianza della parola di Dio noi comprendiamo che la
resurrezione cominciò nel 1878; non che noi vediamo
alcuna cosa con i nostri occhi naturali, ma con gli occhi
dell'intendimento riconosciamo che è arrivato il tempo
... della prima risurrezione ... noi crediamo che nel
1878 ... non furono risuscitati solo gli apostoli, ma
tutti i fedeli di Cristo Gesù, tutti quelli appartenenti
al corpo di Cristo e addormentati nella morte".
Questo insegnamento continuò ad essere in vigore durante
la presidenza di Joseph F. Rutherford. L'Annuario del
1976 a pagina 148 dice che fu nel 1927 che fu spiegato
che i santi non erano stati risuscitati nel 1878. Ciò ci
induce a porci alcune domande: E' possibile che qualcuno
creda in sinceramente in Dio, in Cristo e nella Bibbia e
tuttavia continui ad insegnare false dottrine? Secondo La
Torre di Guardia del 1° aprile 1986 Imeneo e Fileto
nonostante credessero in queste cose, poiché insegnavano
che la resurrezione fosse già avvenuta quando non era
avvenuta, erano degli apostati. Ma se le cose stanno
così come dovremmo considerare Russell, Rutherford e lo
Schiavo fedele e discreto? Essi insegnarono senza ombra
di dubbio, e per un periodo di 45 anni, che la
resurrezione aveva avuto luogo nel 1878. Applicando anche
a loro le parole di 2° Timoteo 2:17, 18, non dovrebbero
essere considerati anche loro degli apostati? D'altra
parte è un chiaro insegnamento scritturale quello che
considera chi insegna che la resurrezione sia già
avvenuta quando non è avvenuta come un apostata, uno che
si è allontanato dalla verità. L'attuale insegnamento
dello "Schiavo" è che la resurrezione ha avuto
inizio nel 1918, quindi la data del 1878 fortemente
creduta da Russell e Rutherford è sbagliata senza ombra
di dubbio. E allora?
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