La fortuna critica di Romeo
and Juliet su internet
Anche
Romeo and Juliet, come ogni altra opera di William Shakespeare, trova
spazio sulla grande rete internet, sebbene il materiale disponibile per chi
intende approfondire lo studio della tragedia non soddisfi appieno le
aspettative. I risultati ottenuti mediante una normale interrogazione dei più
noti motori di ricerca (con espressioni del tipo “Romeo
AND Juliet”),
infatti, forniscono pochi spunti: si
reperiscono, nella maggior parte dei casi, collegamenti a siti internet dedicati
alla versione cinematografica Romeo + Juliet del regista Baz Luhrman. Il
numero di pagine dedicate alla recente riedizione della tragedia di Shakespeare
sta sicuramente ad indicare il notevole successo della pellicola, ma anche
l’interesse e l’attenzione che la storia scritta oltre cinquecento anni fa
continua ad ottenere, anche tra i giovanissimi.
I
motori di ricerca offrono poi collegamenti a pagine contenute in siti web più
generali su William Shakespeare (vedi capitolo 3.1) e il materiale offerto è
piuttosto generico: riassunto della tragedia, analisi dei personaggi e dei temi,
talvolta saggi critici. Di seguito sono segnalati i siti più significativi che
si è avuto modo di reperire.
http://etext.virginia.edu/bsuva/promptbook
Si
tratta di un sito edito da G. Blakemore Evans, noto accademico, studioso di
letteratura inglese e bibliografia, pubblicato dalla Bibliographical society
dell’università della Virginia. E’
uno studio sui testi per il palcoscenico, i prompt book, utilizzati nelle
rappresentazioni teatrali del 17° secolo. Evans ha analizzato i diversi
manoscritti, individuando le annotazioni presenti, e li ha raffrontati con altri
testi teatrali dei secoli successivi. La collezione di testi presente nel sito
internet offre l’opportunità di esaminare le rappresentazioni delle opere di
William Shakespeare nel corso dei secoli, individuando gli elementi della
tradizione teatrale rinascimentale, e le successive innovazioni.
Attraverso
il sito si può accedere a numerosi prompt book e ad altri testi
riprodotti in facsimile. Inoltre, all’indirizzo http://etext.lib.virginia.edu
è possibile consultare il database di tutti i testi elettronici
riprodotti e pubblicati sul sito, corredati dalle introduzioni degli editori e
da saggi critici relativi ad ogni opera.
Per
quanto riguarda la tragedia Romeo and Juliet, sono disponibili online le
riproduzioni elettroniche (non in facsimile) della versione pubblicata sul First
Folio del 1623 e della Globe edition del 1866, pubblicata da Clark,
William Gorge e William Aldis Wright (MacMillan and Co., Cambridge, 1866).
L’obiettivo
di questa fondazione è quello di creare testi elettronici che possano essere
utilizzati da studenti e appassionati. L’accesso è gratuito, e le opere sono
disponibili in diverse lingue ed edizioni.
E’
possibile accedere ad una versione elettronica di Romeo and Juliet; non viene,
però, indicata quale sia l’edizione riprodotta (né, del resto, è possibile
desumere se questa si debba intendere come edizione moderna).
http://citd.scar.utoronto.ca/crrs/Rommain.html
Si
tratta di un database contenete circa 170 prompt books utilizzati per produzioni
teatrali di Romeo and Juliet dal 17° secolo al 1980. Il database è
stato realizzato dal professor Jill Levenson durante la preparazione della nuova
edizione Oxford dell’opera. Il sito contiene una breve storia delle
rappresentazioni dell’opera nel 18° e 19° secolo.
L’introduzione
spiega che atti e scene sono affiancati da collegamenti ipertestuali a commenti
e informazioni, ma il server che ospita il database al momento è disattivato e
perciò non è possibile la consultazione del materiale.
SCETI
- Schoenberg center for electronic text and image
http://www.library.upenn.edu/etext/
Progetto
dell’università della Pennsylvania (cf. supra, cap. 2.1): offre le
riproduzioni in facsimile di svariate edizioni di Romeo and Juliet:
Second
Quarto del 1599:
http://arachnid.pepperdine.edu/EOlbricht/r&j/shx1.html
First
Folio del 1623:
http://dewey.lib.upenn.edu/CETI/Furness/index.cfm?TextID=rj_f1&PagePosition=1
Fifth
Quarto del 1637:
http://dewey.lib.upenn.edu/Ceti/Furness/index.cfm?TextID=r&j_q5&PagePosition=1
Edizione
del 1753 curata da D. Garrick :
http://dewey.lib.upenn.edu/CETI/Furness/index.cfm?TextID=rj_garrick&PagePosition=1
Edizione
del 1814 adattata da J.P. Kemble:
http://dewey.lib.upenn.edu/CETI/Furness/index.cfm?TextID=rj_kemble&PagePosition=1
Le
versioni riprodotte in facsimile, scansionate dagli originali, offrono un utile
strumento per confrontare le diverse edizioni dell’opera, sebbene il sito non
permetta di affiancare in un’unica pagina web due o più edizioni, rendendo
impossibile il confronto immediato scena per scena.
ROMEO AND JULIET
http://ww.english.wayne.edu/~aune/Romeo%26Juliet.html
Pagina
web creata dal Dipartimento di Inglese della Wayne State University di Detroit
(USA), offre una breve storia delle edizioni di Romeo and Juliet e delle sue
rappresentazioni, nonché una panoramiche sulle fonti.
Inoltre,
sono disponibili collegamenti ad altri siti di interesse.
ROMEO AND JULIET, TABLE OF CONTENTS
www.engl.uvic.ca/Faculty/MBHomepage/ISshakespeare/RJcourse/RJtoc.html
Il
sito, realizzato dalla Università di Victoria, offre un’introduzione
all’opera Romeo and Juliet e il testo dell’edizione Globe.
ROMEO AND JULIET
http://library.thinkquest.org/19539/rands.htm
Si
tratta di una guida per studenti, contenente introduzioni, temi, saggi, un
vocabolario delle parole utilizzate da Shakespeare e commenti alle edizioni
cinematografiche.