SCUOLA MEDIA STATALE "ANSELMO RONCHETTI"
VANZAGO-POGLIANO
AGGIORNAMENTO E COORDINAMENTO
DEI DOCENTI
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ANNO
SCOLASTICO 1997-1998
LIBERTÁ
DI INSEGNAMENTO
AGGIORNAMENTO DEL
PERSONALE
MODALITA’ DI LAVORO
DEI CONSIGLI DI CLASSE
COMMISSIONI
LIBERTÀ DI INSEGNAMENTO
L’esercizio della libertà di insegnamento garantisce,
attraverso un confronto aperto di posizioni culturali, la piena e libera
formazione degli alunni.
La libertà di insegnamento si esprime:
-
nell’autonomia del docente, che sceglie i contenuti delle proprie ipotesi
di lavoro, nel rispetto degli obiettivi formativi e cognitivi concordati
collegialmente per la crescita morale e civile degli alunni;
-
nella pluralità di metodologie, coerenti con il raggiungimento
di obiettivi didattici ed educativi, conformi alla propria disciplina;
-
nell’apporto di competenza professionale, per la programmazione ed attuazione
di attività trasversali e collegiali.
AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE
Ogni docente è tenuto ad assolvere al diritto/dovere di aggiornamento
didattico e pedagogico, nella misura di un minimo di 100 ore, distribuite
nell’arco di sei anni. La scuola organizza corsi di formazione per docenti,
sulla base di richieste formulate all’interno del collegio, attraverso
l’attuazione di bisogni comuni. Per l’anno scolastico 96/97 è stato
effettuato il corso propedeutico per l’uso del computer.
COORDINAMENTO DISCIPLINARE E DIDATTICO
I docenti, distinti di volta in volta in gruppi per materia o per
sezione o per tipo di ordinamento scolastico, decidono:
-
gli obiettivi delle discipline per ogni classe,
-
i contenuti comuni, anche in vista di eventuali passaggi di alunni o
ripetenze,
-
la tipologia e/o il numero delle prove, le modalità di correzione
e di classificazione delle medesime,
-
i criteri di valutazione omogenei, comprese le percentuali,
-
l’uso dei sussidi didattici, dei laboratori e dei libri di testo,
-
le attività e i progetti integrativi dell’attività didattica,
-
le proposte di variazione ai programmi di insegnamento.
MODALITA’ DI LAVORO DEI CONSIGLI
DI CLASSE
Il Consiglio di Classe, coordinato dal docente delegato dal Preside:
-
procede alla conoscenza dei bisogni e delle risorse delle singole classi,
attraverso strumenti adeguati;
-
delinea il percorso formativo della classe e del singolo alunno, adeguando
ad essi gli interventi operativi;
-
utilizza il contributo delle varie aree disciplinari per il raggiungimento
degli obiettivi trasversali tra i quali, in particolare, l’educazione alla
comunicazione intesa come capacità di comprendere e di formulare
messaggi pertinenti e coerenti;
-
definisce il calendario per le attività extracurricolari;
-
stabilisce obiettivi didattici minimi irrinunciabili per il passaggio
tra livelli di classe;
-
definisce i criteri di valutazione;
-
sottopone sistematicamente a momenti di verifica e di valutazione la
programmazione didattica.
All’interno del Consiglio di Classe ogni docente, sulla base della programmazione
del Consiglio stesso, stende la programmazione della propria materia evidenziando
obiettivi, contenuti, metodologie, strumenti, verifiche e tempi. Questi
due documenti (Programmazione del Consiglio di Classe e Programmazione
del Docente) sono depositati in Presidenza a disposizione di genitori e
studenti.
COMMISSIONI
All’interno dell’Istituto operano le seguenti Commissioni:
Commissione programmazione:
-
aggiornamento costante della programmazione educativa di Istituto
-
stesura della Carta dei Servizi
Commissione salute:
-
rapporti con Distretto e USSL per le problematiche relative alla prevenzione
-
elaborazione dei progetti aventi come fine lo sviluppo psicofisico dell’alunno
Commissione raccordo:
-
contatti con la scuola elementare in vista di una continuità
di curricolo
-
formazione classi prime
Commissione dati:
-
elaborazione di tutti i dati statistici
Commissione supporto aula informatica:
-
mantenimento e ottimizzazione dell’attività del laboratorio di
informatica
Commissione portatori handicap:
-
inserimento "positivo" di alunni svantaggiati
-
elaborazione di strategie per il superamento, anche parziale, dello
svantaggio
Commissione orientamento:
-
organizzazione dell’attività di orientamento, differenziata nell’arco
del triennio
-
contatti con strutture ed enti esterni.
Inoltre sono stati definiti i ruoli di altre figure indicate come
referenti dei seguenti ambiti:
-
prevenzione e sicurezza
-
salute
-
dispersione scolastica
-
educazione ambientale
-
polo informatico
-
aggiornamento
-
enti locali
-
viaggi di istruzione.
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SCOLASTICO 1997-1998