ANNO SCOLASTICO 1997-1998

Genitori 2000

Ragazzi 2000

Operatore tecnologico

Qualità

Uso della telematica nella didattica (PROGETTI 2)

Riciclaggio differenziato (PROGETTI 2)

Laboratorio teatrale (PROGETTI 2)

Sostegno (PROGETTI 2)

Raccordo scuola media - scuole superiori (PROGETTI 2)

Prevede una serie di incontri serali, articolati per classi, aventi come tema:

• classi prime: comunicazione e regole di comportamento;
• classi seconde: sessualità;
• classi terze: motivazione allo studio.

Tali incontri vengono gestiti da esperti e psicologi che danno altresì la possibilità ai genitori di sottoporre eventuali problematiche da trattare in privato, in momenti successivi, attraverso l’apertura di uno sportello scolastico.

 

Si valuta che l’organizzazione delle discipline e della didattica nel chiuso della classe e senza confronti tra soggetti diversi sia dannosa soprattutto per chi ha difficoltà a livello di motivazione allo studio, inteso come studio tradizionale, solo sui libri.

La scuola si trova a servire una utenza proveniente da quattro centri, con caratteristiche diverse. Si va da zone in cui è ancora presente una significativa attività agricola, ad altre in cui le ditte artigiane assorbono manodopera locale, ad altre ancora che sono quartieri occupati da dipendenti del terziario avanzato con sede nel capoluogo.

É presente un notevole (33%) movimento migratorio limitato ai paesi circostanti.

I casi di disadattamento evidente sono per ora contenuti, almeno in qualcuno di questi centri, ma i sintomi del disagio giovanile stanno acquistando uno spessore via via più rilevante.

Per questo riteniamo che sia ancora più urgente un’azione rivolta alla sua prevenzione.

Il qualificare lo studiare insieme ed il venire a scuola come momenti motivanti della vita dell’adolescente, interessanti e con basso coefficiente di stress, instaurano abitudini che speriamo permangano nella vita adulta.

A questa situazione di fatto si può opporre una azione cosciente che faccia progredire concretamente la qualità del servizio fornito dagli operatori scolastici: il progetto Ragazzi2000 che proponiamo da alcuni anni consente di intervenire ai due livelli anzidetti.

A tal fine ci è sembrato importante aumentare gli spazi di comunicazione attraverso esperienze di apprendimento diversificate e non formali, che sfruttano ogni canale comunicativo, ma soprattutto l’esperienza personale degli "esperti". Nello stesso tempo vediamo che solo l’essere soggetti del proprio apprendimento attraverso una attività progettuale e di ricerca, consente di potenziare reali capacità organizzative e di studio.

La scelta di coinvolgere e farci coinvolgere da associazioni ed enti culturali e di volontariato esterni alla scuola fornisce agli alunni precisi punti di riferimento nei centri per ogni necessità di aggregazione successiva.

Tutte queste considerazioni sono già state approfondite ed inserite nelle motivazioni del PEI, di comune accordo con i genitori.
 

Articolazione del progetto complessivo e modalità di svolgimento

Per le classi prime si reputa di fondamentale importanza affrontare ed approfondire la tematica dell’educazione stradale.

Le strade possono costituire un serio pericolo, sia per chi va a piedi, sia per chi, come molti dei nostri alunni, fa uso della bicicletta. É perciò importante che essi conoscano le regole della circolazione sulle strade, scritte e raccolte nel codice stradale. Il corso, oltre ad essere teorico, prevede anche una parte pratica nella quale gli alunni, sotto la direzione dei vigili urbani, applicano le conoscenze acquisite in ipotetiche situazioni che rappresentano episodi della viabilità stradale, partecipando come protagonisti. É possibile in questo modo fornire agli alunni i prerequisiti per poter affrontare le altre attività proposte e favorirne l’inserimento nel nuovo ciclo scolastico.

Per le classi seconde è previsto un corso di primo intervento tenuto dai volontari dell’ANPAS che, attraverso diapositive e dimostrazioni pratiche, insegneranno agli alunni come dovrebbero comportarsi in caso di incidenti stradali, di eventuali fratture, distorsioni e lussazioni o ferite ed ustioni. Oltre all’indubbia importanza dei contenuti riteniamo fondamentale il modello di comportamento dei volontari. Alle seconde viene proposto anche il corso sull’adolescenza che riguarda i cambiamenti fisici e psichici relativi a questo periodo tanto delicato e difficile. Tale intervento viene tenuto dagli insegnanti di lettere e di scienze affiancati dallo psicologo e dalla ginecologa. É importante che si risponda a tutti gli interrogativi ed a tutti i dubbi che possono nascere nell’affrontare le tematiche che riguardano l’apparato sessuale, il concepimento, la procreazione, il rapporto di coppia e l’AIDS.

A tutte le tre classi è stato inoltre proposto il lavoro sull’area esterna. La scelta di intervenire nell’area esterna con le modalità specificate intende offrire:

• spazi per esprimere le proprie capacità progettando insieme con gli altri,
• un momento di riconoscimento legato ad un luogo e a esperienze positive anche per tutte le componenti sociali.

I ragazzi, attraverso i percorsi proposti, vengono spinti a fondare le capacità relazionali su una conoscenza non occasionale, ma equilibrata, del se’ e del proprio sviluppo fisico e mentale. Inoltre è offerta loro la possibilità di costruire reali capacità di comunicazione non solo tra alunni, ma anche tra le diverse componenti dell’esperienza scolastica. I momenti previsti con gli esperti o le manifestazioni di presentazione degli elaborati del progetto ne sono un esempio.

Infine pensiamo che, attraverso un obiettivo comune a tutte le componenti e la progettazione comune del percorso per raggiungerlo, si possa incoraggiare un processo di identificazione positivo nei confronti delle comunità da parte di immigrati recenti e tra abitanti di centri diversi.

 

• corso di educazione all'immagine "fissa" (fotografia, diapositiva);
• corso di educazione all'immagine "in movimento" (cinema, televisione);
• corso di sviluppo della fotografia; (diapositive per classificazione di insetti e vegetali).
• creazione, da parte degli studenti, di audiovisivi;
• corso di educazione ambientale. (ricostruzione di un serie di ambienti – biodiversita’);
• corso di "orientamento"

Giornalino della scuola

• acquisizione della ricerca come metodo.
• acquisizione dell'utilizzo delle nuove tecnologie per la ricerca (Internet).
• arricchimento lessicale.
• battitura dei testi utilizzando programmi di scrittura.
• impostazione e realizzazione grafica.
• lavoro d’équipe.

• raccolta di testi, pensieri, disegni, poesie ecc. significativi per gli allievi della scuola.
• impostazione e realizzazione grafica.

Il Progetto Qualità nella Scuola e’ stato promosso dal Ministero della Pubblica Istruzione con Visitazione dei Poli per la diffusione della cultura della Qualità e la realizzazione di reti nel Sud, assistite dai Poli.

La realizzazione di tale Progetto a Milano rientra nel Progetto approvato dalla Direzione Generale Dell’istruzione Secondaria di 1° Grado, che prevede come Polo di riferimento il Polo Qualità di Milano per l’Italia Nord-Ovest, nonché‚ nell'Intesa firmata tra Provveditorato agli Studi ASSOLOMBARDA e Provincia di Milano.

Il Progetto Qualità prevede diverse fasi che vengono attivate mediante un Corso di formazione per il Preside e i due referenti individuati nelle singole scuole.

• aumentare l'attenzione dell'intera unita’ scolastica, rappresentata durante il percorso dal Gruppo di lavoro (Gruppo Qualità), nei confronti degli elementi che determinano la qualità del servizio erogato;
• favorire la crescita della qualità dello stesso servizio attraverso la progettazione e la sperimentazione di interventi di miglioramento.

• risultati di formazione che prevedono lo sviluppo di capacità e di competenze metodologiche in relazione al lavoro in gruppo per progetti, con un forte orientamento al risultato e alla produttività
• risultati di prodotto, con una prima analisi complessiva della Scuola, un'analisi piu’ approfondita di alcune aree e infine l'elaborazione e attuazione di progetti di miglioramento

Il Corso prevede la formazione in progresso dei Referenti delle scuole, attraverso momenti di formazione e momenti di lavoro sia durante il Corso sia nelle singole scuole.

Il percorso di lavoro prevede diverse Fasi e Scadenze:

• Il contratto iniziale e l’adesione della scuola
• La costituzione, all'interno delle singole unita’ scolastiche, del Gruppo Qualità e la formalizzazione del contratto
• La fase di analisi della Scuola da parte del Gruppo Qualità (entro giugno)
• La scelta delle possibili aree di miglioramento (a partire da settembre)
• La progettazione del miglioramento (entro fine febbraio)
• La valutazione del progetto (entro metà marzo)
• L'attivazione, il controllo e la riprogettazione

Formatore coordinatore

• Fornisce all'intero gruppo dei referenti e presidi la preparazione teorica e metodologica
• Coordina l’attività dei tutori
• Gestisce i momenti di inter gruppo

Formatore/Tutore

• Partecipa alle giornate di formazione
• Coordina i gruppi nel Corso di formazione
• Esemplifica l'esperienza di altre scuole
• Interviene direttamente nelle scuole in alcune fasi del percorso
• Esamina e suggerisce correzioni al materiale delle scuole
• Prepara materiale per approfondimento e rinforzo
• Interviene nelle scuole su richiesta

• E' il garante del Progetto nella Scuola
• Partecipa ad alcuni incontri di formazione e al Corso per i Presidi
• Interviene nel Gruppo Qualità nel momenti di scelta

Componente Gruppo Qualità

• Partecipa agli incontri del Gruppo Qualità
• Contribuisce attivamente alla progettazione e alla attuazione in ciascun momento del percorso

Referente

• Partecipa agli incontri di formazione
• Coordina il lavoro dei partecipanti al gruppo valorizzando l'apporto di ciascuno
• Garantisce il rispetto del compito
• Controlla il rispetto delle scadenze e delle modalita’ di lavoro previste

• Coordina l’attività dei Referenti
• Assicura l'informazione, la documentazione e il collegamento tra il Gruppo Qualità e gli altri soggetti scolastici
• Assicura il collegamento tra la Scuola e il Polo Qualità e tutti gli altri soggetti esterni alla Scuola.

 

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