SCUOLA MEDIA STATALE "ANSELMO RONCHETTI"
VANZAGO-POGLIANO
 
PROGETTI 2



 
TORNA a PROGETTI 1
 

TORNA alla COPERTINA

  ANNO SCOLASTICO 1997-1998


Uso della telematica nella didattica

Riciclaggio differenziato

Laboratorio teatrale

Sostegno

Raccordo scuola media - scuole superiori


 
PROGETTO: USO DELLA TELEMATICA NELLA DIDATTICA
(sintesi)

Finalità del progetto

 Coinvolgere alunni di ogni fascia di apprendimento in un percorso motivante che fornisca:

 

Obiettivi annuali attesi:

 
Percorso del progetto
  1. Inizio email e ricerche tematiche per le terze, prima home page (1996/97).
  2. Formazione di un gruppo di insegnanti sulle applicazioni della telematica alla didattica, estensione dei contatti utili: Progetto scambi interculturali, prime collaborazioni con SiR e RCM, potenziamento home page, iscrizione a mailing lists, ricerca di partner per collaborazioni (1997/98).
  3. Attivazione estesa di progetti in rete nazionali ed internazionali multidisciplinari: chat, email, ricerche estese, prima rivista WEB (1998/99).
  4. Il giornalino multimediale di istituto e la cultura come somma di apporti (1999-2000).
 

Enti con cui si intende collaborare:

 
 

Metodologia da attivare

 

Criteri di verifica

 
 

La realizzazione del presente progetto prevede due fasi parallele che saranno attuate durante il corrente anno scolastico:


 
PROGETTO EDUCAZIONE AMBIENTALE : RICICLAGGIO DIFFERENZIATO

 

Finalità del progetto

 
Obiettivi annuali attesi

Ricerca, analisi, coinvolgimento del cittadino attivo, nel processo di crescita del sistema economico locale nelle diverse strutture di produzione, consumo, raccolta, smaltimento dei rifiuti negli ambienti esaminati. L'uomo sarà motivato a risparmiare, recuperare, riciclare per migliorare la propria qualità di vita avvantaggerà così anche 1'ambiente.

 

Percorso del progetto

 
Enti eventuali con cui si intende collaborare

Provveditorato agli Studi di Milano, IRRSAE Lombardia sezione Scuola Media Superiore, Regione Lombardia, Comuni di Pogliano-Vanzago e Comune campione, Scuole Medie Inferiori e Superiori.

 
Metodologia da attivare
 

Le attivita’ progettuali verranno svolte in contemporanea con le Scuole Elementari, Scuole Medie Inferiori, Scuole Medie Superiori della Regione Lombardia e successivamente presentate al convegno internazionale organizzato dall'Università di Parigi a Chamonix.

 

Attività svolta dal docente referente con la classe

Analisi delle rappresentazioni mentali per incrementare la cittadinanza attiva.

 
Criteri di verifica:  

I criteri di verifica verranno applicati al momento dell'attuazione del progetto, ma risultati attendibili potranno essere riscontrati solo in un tempo non immediato.


 
PROGETTO LABORATORIO TEATRALE
(vedi presentazione delle attività)

 

Si propone un progetto di Laboratorio Teatrale che abbia come finalità 1'allestimento di uno spettacolo prodotto all'interno della Scuola in stretta collaborazione fra insegnanti e operatore teatrale.

 
Da un punto di vista didattico, il Laboratorio trova la sua naturale collocazione all'interno di un più generale progetto di educazione all'espressività, alla comunicazione, al lavoro di gruppo.

La valenza formativa dell'attività teatrale consente inoltre ai ragazzi di vivere un'esperienza in grado di supportare la loro formazione affettiva e caratteriale all'interno della Scuola, ed offre agli insegnanti la possibilità di un confronto con specifcità differenti, confronto la cui ricaduta positiva sulla classe potrà imprimere maggior incisività all'azione educativa.

Lo spettacolo di fine corso si deve considerare come un momento di verifica, un obiettivo da raggiungere al termine di un lavoro, un'occasione di scambio con il territorio e di apertura della Scuola verso di esso.

Il teatro così concepito e così prodotto, ritrova nello spazio della Scuola e del territorio che la circonda la sua funzione di legame ideale fra coloro che fanno e coloro che assistono, e può diventare un ottimo strumento di scambio culturale e generazionale fra ragazzi, famiglie e adulti in generale.
 

Perche’ teatro

Tra gli obiettivi generali che la Scuola si e’ data, figura quello dell'educazione alla creativita’ proponendosi di suscitare i1 gusto di un impegno dinamico nel quale tutta la personalità si esprima. La creatività non è qualità esclusiva di pochi, ma potenzialità produttiva di tutti.

E così che la comunicazione teatrale diventa lo strumento privilegiato attraverso il quale i ragazzi possono instaurare un rapporto attivo con il sapere. Nell'esperienza di teatro le informazioni ricevute debbono essere elaborate, smontate e rimontate, perché possano essere applicate in contesti nuovi e diversi. Emerge nello stesso tempo tutto un mondo espressivo, di valenza interdisciplinare, con finalità socializzanti, liberatorie e gratificanti.

 
Lo spettacolo teatrale ha un grande valore sociale oltre che artistico. E il luogo in cui si propongono modelli. Modelli estetici, di moralità e di socialità, ma è soprattutto un luogo di confronto nel quale il ruolo dello spettatore risulta determinante.

Lo spettacolo di fine corso svolge una duplice funzione: da una parte, rappresenta per ragazzi ed insegnanti lo sbocco naturale, 1'obiettivo finale di un lavoro svolto e la possibilità di comunicarne i risultati; dall'altra, rappresenta per il territorio una importante occasione di incontro con la Scuola, offrendo ai genitori 1'opportunità di partecipare ad un evento che vede i propri ragazzi nella veste' di "protagonisti" e che consente di verificare la validità di un intervento esterno all'interno dell'attività didattica.
 

Struttura laboratorio

  1. L'autocontrollo
  2. La comunicazione teatrale
  3. Il corpo, il gesto e la parola
  4. Uso controllato della voce
  5. Comportamento mimico/gestuale
  6. Giochi espressivi
  7. Studio del testo
  8. Studio del personaggio
  9. Lo spazio scenico
  10. Allestimento spettacolo
  11. Prove generali
  12. Spettacolo finale
 
 


PROGETTO SOSTEGNO

 

Data la presenza di elementi con manifeste problematiche di apprendimento e necessitanti di recupero delle abilità di base, emerge la necessità di utilizzare le ore residue dell'orario di servizio della docente di sostegno, per uno "studio guidato" nei confronti di alcuni alunni della scuola per otto ore complessive settimanali.

 

Cinque ore di recupero verranno convogliate sull’alunno XXXXXX, che necessita piu’ di qualunque altro di un intervento mirato, soprattutto nell'area storico - geografica, logico - matematica e tecnico - pratica poiche’ sono state date dal Provveditorato solo quattro ore e mezzo di sostegno durante le quali si insistera’ sia sull'area linguistica (italiano - francese), sia su quella logico - matematica.

 
ITALIANO
 
 
CRITERI OBIETTIVI OPERATIVI
Ascolto / Comprensione  Riconoscimento dell'elemento centrale di un messaggio in un testo narrativo argomentativo - regolativo Saper ricostruire l'ordine con cui sono avvenuti gli eventi Lettura tecnica 
Produzione  sa esprimersi con chiarezza sa esprimersi con sufficiente correttezza grammaticale 
 

Contenuti

Scelta di brani antologici e vari tipi di testo narrativo - argomentativo - regolativo (tratti dai manuali scolastici e non).

 
Metodologie e strumenti
 
Verifiche / valutazione.

Mireranno a11’accertamento degli obiettivi prefissati e concorreranno alla valutazione finale dell'allievo.

 

MATEMATICA

Obiettivi

 

Metodologia

Esercizi su schede guidate:

 
Valutazione

La valutazione terra’ conto dei livelli di partenza e sarà effettuata attraverso schede di verifica delle abilita’ raggiunte.

 

STORIA - ED. CIVICA
 
 
CRITERI DI VERIFICA 
OBIETTIVI INDIVIDUALIZZATI
Conoscenza degli eventi storici  Conoscenza a breve-medio-lungo tempo della storia personale e familiare. Conoscenza di alcuni fatti Storici 
Capacita’ di stabilire relazioni fra fatti storici.  Individua causa ed effetto di un fatto 
Comprensione dei fondamenti e delle Istituzioni della vita sociale-civile e politica.  Rispetta le regole di comportamento stabilite in classe 
 

 
 

GEOGRAFIA
 
 
CRITERI DI VERIFICA
OBIETTIVI INDIVIDUALIZZATI
Conoscenza dell'ambiente fisico e umano anche attraverso l’osservazione
  • Si orienta nello spazio usando i punti cardinali  
  • colloca nello spazio un fenomeno geografico  
  • individua semplici elementi di un paesaggio 
Uso digli stumenti propri della disciplina
  • Legge cartine e tabelle..  
  • Riproduce cartine e tabelle 
Comprensione delle relazioni tra situazioni ambientali culturali, socio-politiche ed economiche
  • Coglie differenze e analogie tra ambienti diversi. 
 
 

 
 

Metodologia

Parallelamente al lavoro dell'insegnante della disciplina, le attivita’ proposte all’allievo partiranno dal concreto e dal suo vissuto personale per aiutarlo a padroneggiare il nuovo e il diverso nei messaggi che incontra. Si cerchera’ di fornire per quanto possibile i concetti di spazio e di tempo attraverso una offerta graduale delle informazioni. Si cerchera’ di favorire nell'allievo la capacita’ di orientarsi sulla cartina di un quartiere o su una cartina geografica perche’ utilizzi termini come destra, sinistra, in alto, in basso, davanti, dietro, nord, sud, est. Per quanto attiene 1'orientamento nel tempo, invece, la successione cronologica nell'arco della giornata, settimane, mesi, anni, prima, dopo, adesso.

Gli strumenti utilizzati saranno fotocopie di testi opportunamente selezionati, schede, riviste e quotidiani, atlante geografico. Il rapporto individualizzato consentira’ di controllare di preferenza quotidianamente il processo di apprendimento. Queste osservazioni si possono considerare verifiche in itinere per consentire la formulazione di nuove unita’ didattiche secondo i bisogni dell'allievo. Non manchera’ la verifica sommativa, per quanto possibile, con frequenza mensile soprattutto per alcuni tipi di prestazioni. I contenuti che saranno privilegiati saranno: per Storia, aspettidi vita dell'allievo ed alcuni aspetti di principali momenti storici; per Geografia, alcuni aspetti fisico-economico-sociali dello Stato Italiano e dello Stato Francese con qualche riferimento al continente Europeo.

 

PROGETTO RACCORDO SCUOLA MEDIA / SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE

 

Sede di svolgimento:

Liceo Scientifico Statale "E. Majorana" di Rho ( MI)

Risorse a disposizione:

tempo: 20 ore circa di lavoro per ogni singolo docente:

persone coinvolte : 6 docenti.

 

Questo progetto e’ nato da una comune visione del raccordo come risposta ad un bisogno di formazione professionale e come occasione di confronto diretto e scambio di esperienze tra i docenti dei due cicli della scuola secondaria.

 
Questo progetto e’:  

Obiettivi

 
 

Percorso del progetto

Operazioni iniziali:

 
 

Metodologie

Comunicazione frontale dei referenti del progetto:

 

Modalita' di verifica

L'efficacia del progetto verra’ verificata mediante i seguenti parametri:

 
 
 



 
TORNA a PROGETTI 1
 

TORNA alla COPERTINA

  ANNO SCOLASTICO 1997-1998
.
.
  1