Il Sufismo è una corrente mistica dell'Islam. Per altri versi, ogni affermazione riguardo al Sufismo non centra mai il bersaglio: nega se stessa e si autodistrugge, in un certo senso. Infatti, il Sufismo non è una filosofia, né una religione, né un sistema di pensiero. Si può dire che sia un modo di vita, o meglio un addestramento mentale. Alcuni sostengono che il Sufismo sia correlato alle leggi dell'Islam; altri invece che sia addirittura antecedente all'insegnamento e alla vita di Maometto. Comunque sia, il Sufismo si può considerare il nucleo autentico di ogni filosofia o religione. Si può dire che l'Islam, grazie al Sufismo, si rivela un sistema di valori e rappresentazioni universali.
Ho scritto tre libri sull'argomento. Nel primo, ho introdotto i lettori alla storia del Sufismo, alla sua psicologia e alla sua pedagogia, attingendo ai maestri supremi, come Rumi, Attar e Ibn Arabi. Negli altri ho raccolto storie Sufi, che rappresentano espedienti terapeutici, e le ho rielaborate. Infatti, i Sufi si sono spesso serviti di "storie didattiche", affinché il lettore vi riflettesse sopra, e provasse a capirne il significato. Si partiva dalla premessa implicita che queste storie parlavano del suo stesso carattere e dei suoi problemi. I Sufi hanno anche fornito un particolare contributo alla musica e all'arte del mondo.
Il modo migliore per accostarsi al Sufismo consiste nel concedere uno spazio al divino nella nostra vita. Ma questo compito è molto complesso: tuttavia, si può svolgere meglio, se ci sforziamo di comprendere noi stessi e il nostro prossimo. Dio si trova dentro ai nostri cuori: questo è il messaggio.
Alcune frasi ci forniranno una descrizione più approfondita del mondo dei Sufi.
"Ci si può avvicinare a ciascuno, a seconda del suo grado di comprensione."
"Quando i maestri parlavano chiaramente, non dicevano nulla."
"Il mondo dei fenomeni è il ponte che conduce alla realtà."
"Cos'è il Sufismo? So la risposta, quando non posso darla."