Cenni
di Storia del
Volk
dei Langbärten
7. Usciti dunque dalla
Scandinavia sotto la guida di Ibor e Aione, i Vinnili arrivarono in una
contrada chiamata Scoringa, dimorandovi per alcuni anni.
In qual tempo, Ambri
e Assi, capi dei Vandali, angariavano con guerre continue tutte le regioni
circostanti . Superbi per le molte vittorie , costoro mandarono a dire
ai Vinnili o di riconoscersi tributari dei Vandali o di prepararsi alla
guerra. Allora Ibor e Aione, con l’approvazione della madre Gambara, decisero
fosse meglio difendere la libertà con le armi anziché deturparla
col pagamento di un tributo ; e per mezzo d’ambasciatori fecero sapere
ai Vandali che preferivano combattere.
Tutti i Vinnili allora
erano nel fiore degli anni , ma assai scarsi di numero rappresentando,
come rappresentavano , appena la terza parte della popolazione e di un’isola
non molto vasta.
8. Gli antichi riferiscono
a questo punto una ridicola favola secondo cui i Vandali si sarebbero rivolti
a Wotan per chiedergli la vittoria sui Vinnili, e il dio avrebbe risposto
promettendola a coloro che avesse scorto per primi al sorgere del sole.
Fu quindi il turno
di Gambara che, supplicando la vittoria si rivolse a Frea, moglie di Wotan,
ottenendone questo consiglio : le mogli dei Vinnili , scioltesi i capelli
, se li lasciassero scendere lungo il viso come barbe e di primo mattino
, avvicinatesi alle schiere degli uomini , vi si disponessero in modo da
esser viste da Wotan nel luogo da cui era solito , da una finestra , guardare
verso oriente.
E poiché
così fu fatto, e Wotan, scorgendone al sorger del sole, aveva osservato
: " Chi sono quelle lunghebarbe ?". Frea ne approfittò per chiedergli
di concedere la vittoria ai Vinnili . Ma queste sono storielle da riderci
sopra : la vittoria infatti non dipende dagli uomini , ma è dal
cielo se mai che viene assegnata
9. Tuttavia è certo
che i Longobardi, detti prima Vinnili, d’allora in poi furono chiamati
con l’altro nome per la lunghezza della barba intonsa : infatti, nella
loro lingua lang significa "lunga" e bart "barba".
Wotan ,poi, che essi
con l’aggiunta di una lettera , chiamarono Godan , è lo stesso dio
che i Latini chiamavano Mercurio. Venerato da tutte le genti della Germania,
tuttavia pare che le più remote origini di questa divinità
non siano germaniche , ma greche.
10. I Vinnili dunque,
ossia i Longobardi, attaccata battaglia con i Vandali , riportarono una
grande vittoria com’è di chi combatte per la gloria della libertà
I seguito ebbero a soffrire
di una grave carestia che ci fu in quella regione di Scoringa, e rimasero
molto abbattuti.
11. Decisi ad emigrare
dalle regioni della Scoringa , I Longobardi si disponevano a passare in
Nauringa quando gli Asipitti gli si fecero contro, ostinati a rifiutare
il loro transito nel paese.
Mentre i Longobardi, considerando
il gran numero dei nemici non osavano scendere in campo aperto data l’esiguità
delle proprie schiere e discutevano interminabilmente sul da farsi, alla
fine la necessità suggerì loro uno stratagemma. Fingendo
di avere negli accampamenti dei cinocefali , uomini dalla testa di cane
, fecero pure in modo che tra i nemici si spargesse la voce di questi cinocefali
, ostati nel cercare la battaglia , bevevano sangue umano , addirittura
il proprio quando non riusciva ad averne di quello dei nemici. E perché
queste voci acquistassero più colore di verità , ingrandirono
gli accampamenti ed accesero moltissimi fuochi .
I nemici, prestando
fede a tali fole e a quei falsi preparativi , non ardirono appiccare la
battaglia che minacciavano
Paolo Warnfrit ( Paolo "Diacono") ,
Historia Langobardorum -Libro Primo-
Da
rilevare come Paolo di Varnefrido, da buon cristiano, abbia ridicolizzato
e trasformato in "favolette morali" i culti dei Longobardi, non disdegnando
l’esaltazione delle virtù guerriere e l’amore per la libertà
che ci contraddistingue. E’ dunque d’obbligo una rilettura tenendo presente
quali sono stati i filtri ai quali la narrazione è stata sottoposta,
non giudicando negativamente l’opera di Paolo Diacono, senza il quale oggi
non potremmo ripercorrere una tradizione non tramandata , perché
-in effetti - ancora oggi , i programmi scolastici studiati per i nostri
figli perseguono lo studio della storia dei Latini, dimostrando che l’opera
di colonizzazione
ha radici
profonde.
Se coloro che tra di noi hanno figli, narrassero le gesta dei loro
Dei e dei loro Padri,
tra qualche
anno incontreremo una nuova cerchia di guerrieri :
meglio
la testa di lupo che quella di servo !
Heil al Volk dei Langbärten !
English language
Short
Langbärten’s Folkhistory
Paulus
Diaconus on Odin
A short history lesson
- Blood of our Kind
Der Namenswechsel
La Sangre de Nuestra Estirpe
LINKS about Langbärten :
-Langbärten’s
History ( in English Language )
-Langbärten’s
Surnames
-Genealogy
of Lombards
-LANGBARD (actual
Northern-Italy)
"The wealthier, somewhat more Germanic portion of Italy, comprising the
Po valley, the Piedmont, and the northern Appenines."
-Link
about Langbärten in German language
Book about Lombards
Books
about Lombards-Purposes for an individual research
Libri
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