La scoperta fatta da alcuni attenti osservatori che studiarono una delle più famose opere realizzata da Leonardo da Vinci, "La Gioconda" é l'esempio su cui fondiamo la nostra teoria.
Sullo sfondo del quadro, fu scoperto che:
il particolare del ponte inserito in una prospettiva naturalistica , poteva far risalire alle origini creative , dando delle possibili risposte, alle numerose domande che molti studiosi  dell'opera si sono posti, circa la provenienza della giovane ed enigmatica figura con il volto ed il sorriso più famosi del mondo, figura e volto di donna che in primo piano é stata dipinta ma dove?
Grazie al ritrovamento ed al riconoscimento di questo ponte sul fiume Arno in località Buriano nella zona compresa tra Arezzo e la Val di Chiana , ancor oggi denominato Ponte a Buriano, si é potuti risalire al luogo dove il grande genio e pittore Leonardo ritrasse il volto della gioconda . Ancora oggi il ponte é intatto.

La natura circostante é rimasta molto fedele e simile, così da permettere a tutti noi di fare un viaggio nel tempo, semplicemente visitando questo luogo.
IL SIGNIFICATO DELLA NOSTRA INIZIATIVA É PROPRIO QUESTO, INFORMARE E PERMETTERE AL PUBBLICO CHE AMA L'ARTE DI VISITARE I LUOGHI DOVE ANCORA OGGI SONO PRESENTI I PARTICOLARI CHE SERVIRONO COME FONTE DI ISPIRAZIONE AGLI ARTISTI CHE LI DIPINSERO .
Le opere d'arte che vengono contemplate dai visitatori di musei, sono in gran parte conosciute in modo superficiale, senza approfondire la loro conoscenza , per comprenderne così il contenuto che attraverso tutti particolari , anche quelli ritenuti minori, possono rivelare come e perché l'artista li abbia scelti per inserirli in quella che fu la genesi del processo creativo dell'opera.