RCA-NOTIZIE DALLA JUGOSLAVIA

Radio Città Futura

NOTIZIE DALLA JUGOSLAVIA

È forse superfluo ricordare come ci abbia sempre caratterizzato l'impegno a svolgere ed a favorire la comunicazione e la diffusione di notizie censurate sistematicamente dalla disinformazione strategica. A maggior ragione se la disinformazione strategica in questa guerra di aggressione ai popoli jugoslavi è stato pianificato dalla NATO come uno dei fronti sui quali combattere questa impari guerra: impari poiché di aggressione. La vittima di questo fronte non è tanto la "verità", che in assoluto non esiste, come non esiste l'obiettività. La vittima di questo fronte è la possibilità degli aggrediti dalla NATO (tutti i popoli della Jugoslavia, compresi quelli per i quali la NATO dice di essere passata all'azione militare) di diffondere le loro informazioni alle cosiddette "opinioni pubbliche" occidentali.

Abbiamo perciò deciso di raccogliere notizie, per ora limitate, provenienti dal "nemico". Non i tratta di fonti ufficiali [i cui indirizzi sono tra i links che vi forniamo] ma di quanto ci viene trasmesso da cittadini jugoslavi, soprattutto per via elettronica. Si tratta soprattutto di giovani e studenti dei quali non vi forniamo il cognome per ovvi motivi di sicurezza.

Ma, se la NATO ha deciso di passare all'azione contro le fonti di informazione patriottiche dello Stato jugoslavo bombardandole, dovremmo chiederci che fare noi tutti – a nostro modo combattenti per la libertà di comunicazione – nei confronti degli strumenti che l'espansionismo occidentale dei mercati e delle baionette usa per convincere le "opinioni pubbliche". Se è falso che l'azione militare contro il popolo jugoslavo sia motivata dalla tutela della popolazione albanese, della cui incolumità nulla interessa al governo USA né a quelli europei, dobbiamo sfruttare al massimo dell'intensità i nostri "poveri" mezzi per diffondere le vere motivazioni di questa vigliacca aggressione che accomuna il popolo jugoslavo a tutti i popoli che resistono alla globalizzazione imposta anche con le armi.

Against strategic use of information, planned by NATO governments, we have decided the diffusion of news directly coming from "enemy". Another victim of this war (in the information front) is concretely the possibility for Yugoslavian peoples, victims of this aggressive war, to diffuse their information.

If NATO has decided to destroy patriotic mass media of Yugoslavian State, what could we do? If we are, in our way, free communication fighters, what should we do against Occidental Mass-Media? The same Mass-Media that Occidental expansionism utilizes to convince "public opinion". If it is false that military action against Yugoslavian people are determined to defense Albanian population of Kosovo, because other are Occidental interests, we must utilize intensively our "poor" Media to diffuse the true motivations of this aggression. This aggression joints Yugoslavian peoples to any other people which resists to globalization.

So, we have decided to organize the news that we receive by Yugoslavian citizens. For that concerning "official" State information of Yugoslavia or Serb information, we give the links.

Please, E-mail us news: apeape@box.infomark.it

27.03.99 LE DURE CARICHE DELLA POLIZIA, CON TRE FERMI E DUE FERITI, NON INFICIANO LA GRANDE E DETERMINATA MANIFESTAZIONE A ROMA CONTRO L'AGGRSSIONE USA E NATO ALLA JUGOSLAVIA

08-04.99 Da Belgrado

OCCHIO, NON PERDIAMO LA BUSSOLA!

Per qualunque questione riguardante queste pagine web potete contattare Luciano Dondero. Ultimo aggiornamento: 30 maggio 1999.

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Ultimo aggiornamento: 30 maggio 1999.