5
Gennaio
Ogni
istante di bellezza è un istante meraviglioso
che ci rivela la porta del cielo.
Sapersi
stupire
Durante
tutta la vita, è consigliabile organizzare il proprio tempo in modo da
riservarsi dei momenti di stupore e di creazione, dei momenti di bellezza,
di bontà e di verità.
La giovinezza è un susseguirsi di istanti eccezionali, fatti di elevazione
e di entusiasmo.
Se si è mantenuta la freschezza del fanciullo capace di stupore, si è
allora in sintonia col fanciullo divino e con il gioco che permette il
rinnovamento.
8
Febbraio
La
speranza è stata donata all'uomo
perché si ricordi dell'eternità.
Scoprire la speranza
È consigliabile mantenere sempre presenti gli elementi superiori ed essenziali
della nostra natura, ossia la parte migliore di noi, la più spirituale,
la più divina, quella che ci fa procedere contro venti e maree, nonostante
i momenti difficili e i dubbi, quella che ci permette di scoprire la speranza,
la fraternità, la comunione, l'incontro con il divino.
Dobbiamo ritrovare la speranza che purifica il cuore e la visione.
17
Marzo
Dio
è coscienza assoluta
in seno all'energia pura.
Comunicare
con l'interiorità dell'universo
Esiste nell'universo uno stato fatto di una presenza miracolosa, di una
coscienza acuta
e di un'essenza sottile magnifica, che ci dà una sensazione di pienezza,
di totalità
e la prospettiva dello scopo che fondamentalmente cerchiamo.
Il vero tesoro che possiamo trovare nella vita, è proprio lo stato di
comunione con questa presenza. Cerchiamo sempre di interiorizzarci e di
comunicare con la presenza interna dell'universo, perché essa ci colma
di pienezza, ci unifica, ci arricchisce e ci illumina.
8
Aprile
Perché
l'evoluzione possa esistere,
l'individuo deve fare attenzione alla continuità fra tutti i piani. .
Vivere
in continuità
La
nostra creatura è molto elaborata. Abbiamo uno spirito superiore che ci
collega alla Presenza divina ed un'anima in cui risiede la nostra intenzione
ultima ed immortale.
Il nostro mentale struttura e controlla, lo psichismo ci fa vibrare all'emozione
e all'amore, la vitalità mette in moto la nostra forza e la nostra volontà,
il corpo fisico rappresenta ciò che siamo;
inoltre, fra le potenze che abbiamo, alcune costituiscono le nostre basi
ed altre devono essere trasmutate.
È importante prender coscienza di tutti questi aspetti del nostro essere
in modo
da farli funzionare armoniosamente ed in continuità da un universo all'altro.
25
Maggio
Vi
è sempre una preparazione lunga e segreta agli avvenimenti
esterni ed ai grandi avvenimenti interiori.
Prima
di addormentarsi
È
consigliabile di non addormentarsi mai senza aver risolto i conflitti
o gli scontri avuti con altri, perché durante il sonno si aggravano
e creano dei blocchi nel corpo fisico.
Allora, tutte le energie che si presentano non possono circolare, né
attraversarlo correttamente.
Se non abbiamo la forza, al risveglio, prima che la coscienza-energia
rientri nel corpo, di elevarci ad un più alto livello vibratorio, rischiamo
di attirare degli avvenimenti duri e di trovarci pilotati da questi
avvenimenti che vogliono prodursi utilizzando il nostro corpo fisico.
9 Giugno
Spesso
corriamo verso felicità esteriori trascurando la delicatezza
della felicità interiore che potrebbe essere già presente se solo
vi facessimo veramente attenzione.
Trovare
la felicità
Se
vogliamo trovare la felicità, che è un livello di energia intonato alla
coscienza superiore, bisogna uscire dall'agitazione artificiale e cercare
la calma.
È necessario inoltre rialimentarsi con ciò che è essenziale e creare
le condizioni che permettano all'essenziale di vivere in noi.
Per questo, è importante organizzare la propria esistenza partendo da
una visione interna, rispondere alle sollecitazioni esterne con selettività,
saper resistere alle cose inutili e, difendendo una certa qualità di
energia, precisare in noi uno scrigno per la verità e la coscienza.
6
luglio
Il
cielo ha riunito il fiume e la montagna.
Colui che vuole ritrovare la propria strada non conosce più la differenza.
.
Uscire
dalla differenza
Per
riaccordarci a ciò che è da sempre, è consigliabile lasciare i mondi di
energia troppo densi ed affrancarci dai concetti di differenza.
Quando non si è più nella differenza ma nell'interiorità dell'universo,
allora si è in Dio. Dio non ha aspettato noi per essere, È.
Siamo noi che siamo usciti dall'universo interno.
Dobbiamo dunque cercare di vivere in un livello vibratorio elevato, lasciare
i mondi troppo densi per ritrovare l'unità, perché è lo stato di densità
che ci spinge nell'illusione della differenza e ci separa dall'infinita
pienezza del campo unitario.
IJP.
Appel Guery
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