Subite pure la prova della vita,
ma senza perdere il senso dell'umorismo...

Ridere

Non dimentichiamo che il senso dell'umorismo e la risata sono fra i migliori mezzi
per riequilibrare lo psichismo. È bene cercare di trovarsi in delle situazioni che permettono di ridere.
L'ideale sarebbe riuscire a ridere per lo meno un quarto d'ora al giorno.
Tuttavia la risata deve essere un po' controllata, cioè canalizzata, per essere liberatoria
e renderci più leggeri con finezza, forza e intensità.

La fiducia

È bene stare attenti alle delusioni che si accumulano e ci fanno perdere la fiducia.
Bisogna reagire e mai lasciarsi invischiare nell'automatismo della diffidenza e del sospetto perché se perdiamo
la fiducia perdiamo il contatto con la nostra anima,
e quando perdiamo il contatto con l'anima perdiamo anche il contatto con il nostro spirito superiore.
Se siamo forti e riusciamo a rimetterci in piedi, ciò che deve venire a noi verrà e ci sosterrà.

Scegliere la propria strada

Quando si è giovani, la vita sembra offrire un'infinità di strade e talvolta può trattarsi
di un percorso totalmente originale e ignoto.
Chi prende una strada sconosciuta per arrivare allo scopo si trova davanti ad una scelta difficile,
perché nessuna delle strade che gli vengono proposte corrisponde al percorso che lo riguarda.
Sua guida dovrà essere fondamentalmente la coscienza interiore e superiore, perché è quella che sa
qual'è la via che che lo condurrà allo scopo.
Bisogna cercare di non lasciarsi influenzare da diktat esterni e trovare all'interno
di sé esattamente la sola ed unica via che ci condurrà là dove dobbiamo andare
per risolvere totalmente l'esperienza della nostra incarnazione. .

Fa bene riportare alla memoria i momenti di comunione in cui siamo riusciti,
in una situazione di estrema delicatezza, soli o con amici, a sentire improvvisamente
la presenza di una dimensione squisitamente diafana e fine.
Ha reso il nostro corpo estremamente leggero e ci siamo resi conto che la densità
e la condensazione sono legate al modo di gestire l'energia interna.
Vivendo un simile processo di elevazione e di padronanza sui diversi aspetti di noi stessi,
possiamo raggiungere dei livelli di grande sottigliezza.

Ammirare significa posare lo slancio del proprio
sguardo verso ciò che segretamente contiene una parte del nostro ideale.

Ammirate!

Non basta affermare le proprie qualità personali, galvanizzarle e accrescerle.
Occorre anche cercare di vibrare con quelle degli altri, perché questo ci permette
di far esistere queste qualità nel nostro corpo energetico.
Sono talmente tante le cose straordinarie da ammirare in ogni persona: l'intelligenza, la sensibilità,
il sorriso, la presenza, il suo effluvio, la sua grazia... Se avete la fortuna di saper ammirare, ammirate ancora
di più perché non state ammirando solo una persona, ma anche l'armonia della creazione.
E l'istante che vi viene offerto è un istante di rivelazione!

IJP. Appel Guery