Il primo progetto parte da articoli sulle news e da affermazioni
fatte in incontri fra pubblico e artisti del cinema (Carlo di Palma,
Giulia Boschi) in cui persone del pubblico continuano a lamentare lo
scarso livello qualitativo del cinema italiano.
Poichè mi
diletto saltuariamente di realizzare video VHS e di scrittura
cinematografica, anche se con risultati non propriamente
pubblicizzabili fino ad oggi, e intendo migliorare qualitativamente il
livello delle mie realizzazioni, mi piacerebbe anche trovare una
collaborazione di altri appassionati incontrati magari in giro per la
rete.
Comunque in un mio articolo ho esortato anche altri a
dedicarsi alla scrittura ed alla realizzazione di video, oggi che le
possibilità tecniche di realizzazione e montaggio sono
accessibili a costi abbastanza limitati anche se di bassa
qualità. È ora, secondo me, di tralasciare la cura della
qualità dell'immagine in cambio dello sviluppo di nuove idee,
per un approccio diffuso alle realizzazioni audiovisive: cinema
di massa.
L'idea è dunque questa: se non vi piace il cinema italiano,
fatelo voi. E avendo raccolto questo appello, Luca Tognoli ha
cominciato a scrivere uno scherzoso racconto ambientato attorno
all'ambiente della rete civica bolognese, che io ho voluto intitolare
Cattive Notizie (Bad News).
Vista la
partecipazione di più autori al progetto, ho tentato di
organizzare in ipertesto i vari contributi, per favorire lo sviluppo
di varianti alla storia, senza voler delineare in anticipo il soggetto
e lo sviluppo della trama.
Questa struttura ipertestuale, nelle
mie intenzioni, sarebbe mantenuta anche nella realizzazione finale
(ovviamente dopo vari passaggi di revisione e messa a punto) poiche'
l'utilizzo di tecnologie home-video e la collaborazione di più
autori rende possibile la costruzione di videoinstallazioni costituite
da più videoregistratori e quindi la costruzione di diramazioni
e storie parallele visualizzate in contemporanea su più
schermi: non è certo nelle mie intenzioni realizzare con mezzi
poveri un prodotto da confrontare alle realizzazioni commerciali.
Da discussioni con amici ho poi pensato di realizzare un sondaggio sulle attrici preferite, realizzato in maniera molto incompleta su it.arti.cinema.
A questi primi contenuti ho pensato di aggiungere una lista di indirizzi Web sul cinema italiano,
pensando di trovare poche informazioni difficilmente accessibili, e
che una buona pagina di indirizzi dedicati al cinema italiano non
fosse ancora stata fatta.
In realtà mi sbagliavo,
perchè una buona scelta ben commentata è stata
realizzata almeno da Sergio Donati, mentre
altri siti che costituiscono una prima buona scelta di indirizzi li ho
individuati in The Cinema
Connection di Federico Passi e in Italian Web Pages alla voce
Svago/Cinema.
Dalla mia iniziale ricerca di informazioni,
svolta utilizzando un programma di ricerca specifico sulle risorse web
italiane, situato presso il CRS4
di Cagliari, risultava comunque chiaro che in giro per il mondo
esistono molte più informazioni relative al cinema italiano, ma
per trovarle risulta indispensabile una gran pazienza e una buona
conoscenza di tanti e diversi strumenti.
Pensando di fare un
lavoro gradito a molti mi sono quindi rimboccato le maniche e ho
utilizzato il mio tempo libero a cercare di organizzare tutte le
informazioni che trovavo usando indici e motori di ricerca: gran parte
del lavoro consiste nel seguire le strade che si aprono davanti a
partire dalle pagine trovate, poichè mi risulta ormai
chiaro che il solo risultato ottenuto da indici e motori è solo
la punta dell'iceberg di un mondo sterminato, i cui tesori sono ben
nascosti.
Ovviamente anche questo mio lavoro sarebbe sprecato se
per raggiungere le mie pagine fosse necessario scavare per un mese
nella enorme mole di dati accessibile dalla rete, e i miei tentativi
di pubblicizzare le mie pagine sui principali strumenti di ricerca
della rete (Yahoo, Altavista , Lycos ) non hanno dato buoni
risultati, forse perché non riescono a soddisfare tutte le
richieste (Yahoo) o perché non sono in grado di individuare
chiaramente l'argomento principale di una pagina web; anche se
esplicitamente riportato nel titolo che le mie pagine riguardano il
cinema italiano, sia Altavista che Lycos preferiscono assegnare la
priorità a pagine lontanamente riguardanti il cinema italliano,
anche se utitlizzo le parole chiave previste dallo standard HTML
(per chi si intende di HTML, ho cercato di introdurre le parole chiave
come meta informazioni con il tag <META HTTP-EQUIV="KEYWORDS"
CONTENT="italian cinema, cinema italiano, italian movies, italy
cinema, italy"> collocato nell'HEAD dei documenti).
Per evitare di fare un lavoro inutile la pubblicitá del sito è importante, perciò ho deciso di contattare personalmente alcuni dei responsabili delle pagine web italiane più presenti negli elenchi di indirizzi di argomento cinematografico (la rivista elettronica Tempi Moderni e il sito Cinema Cinema! di Sergio Donati per cominciare), che mi hanno gentilmente risposto dichiarandosi disponibili ad includere il mio sito nei loro indici.
A questo punto, sentendomi motivato a continuare il lavoro, ho cercato di organizzare le informazioni raccolte senza scartare quelle che non rientrano nelle categorie che sono riuscito ad individuare, mantenendo anche in seguito a varie riorganizzazioni una pagina principale che raccoglie la maggior parte delle categorie racchiuse in una tabella unica (si visualizza in maniera compatta e chiara con Netscape 3.0) ma permette di accedere direttamente anche alle altre pagine di risorse, che per la loro complessità hanno richiesto una pagina a parte: persone, libri e articoli sul cinema italiano, programmazione dei cinema nelle città italiane, documenti elettronici sul cinema italiano direttamente fruibili dalla rete, alcuni dei quali trascritti da me per arricchire il mio sito.