Surviving Picasso

È un film che mette tristezza. Mette tristezza vedere come un regista capace, pur partendo da un romanzo poco pił che mediocre, di creare un capolavoro come Quel che resta del giorno, arrivi a realizzare un film così brutto, noioso, inutile. Dall'inizio alla fine, ad ogni evento narrato un solo pensiero occupa la mente dello sventurato spettatore: «E chi se ne frega!». Forse che per il buon Ivory è giunto il momento della pensione?
Si narra la relazione fra il grande pittore e la sua seconda moglie, Françoise Gilot. Picasso è visto come un bambino, capriccioso, egoista, donnaiolo e niente più: la sua attività di artista compare solo sporadicamente, per lo più come mezzo per cuccare o per intascare. Non ci è accordato neppure il piacere della visione dei suoi dipinti, a causa del veto dei famigliari dell'artista. La narrazione prosegue piattamente per oltre due ore senza un solo momento che valga la pena ricordare. Unico aspetto positivo è Anthony Hopkins, bravo come sempre. Purtroppo il resto del cast, pur essendo all'altezza del film (e non è un complimento), non è all'altezza di Hopkins. In modo particolare, Natascha McElhone, che di Picasso interpreta la moglie, fornisce un'interpretazione veramente terribile: per metà film sorride continuamente come un'ebete, mentre per l'altra metà si aggira sperduta palesando nello sguardo la fissità tipica dell'ottuso. L'interesse per le vicende sono talmente poco coinvolgenti, che l'attenzione viene catturata da elementi estranei alla narrazione, come alla presenza di un cartello pubblicitario che riporta a grandi lettere la scritta "Arrighi", il nome della scenografa.

Titolo originale: Surviving Picasso (USA, 1996). Regia: James Ivory. Sceneggiatura: Ruth Prawer Jhabvala, tratto dal libro Picasso: creator and destroyer di Arianna Stassinopoulos Huffington. Fotografia: Tony Pierce-Roberts. Scenografia: Luciana Arrighi. Costumi: Carol Ramsey. Musica: Richard Roberts. Montaggio: Andrew Marcus. Prodotto da: Ismail Merchant, David L. Wolper. Durata: 125'. Distribuzione cinematografica: WARNER BROS

Con: Anthony Hopkins (Pablo Picasso), Natascha McElhone (Françoise Gilot), Julianne Moore (Dora Maar), Jane Lapotaire (Olga Picasso), Peter Eyre (Sabartes), Joss Ackland (Matisse), Joseph Maher (Kahnweiler), Bob Peck (Padre di Françoise), Diane Venora (Jacqueline), Joan Plowright (Nonna di Françoise), Dennis Boutsikaris (Kootz), Peter Gerety (Marcel).

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