Georges Feydeau

Penso che alcun uomo, mai, sia stato più favorito di lui dal Destino.
Aveva, nelle sue carte, tutti gli atouts: la bellezza, la distinzione, il fascino, il gusto, il talento, la fortuna e lo spirito.
Poi, come il Destino volle completare l'opera, ebbe quel potere prodigioso di far ridere delle persone riunite a questo scopo. Altri, mi direte, l'avevano avato prima di lui ed altri lo possiedono ancore, questo potere. Ebbene, no. Ciò che altri hanno avuto, ciò che altri hanno ancora, è il dono di fare ridere, cioè la possibilità - e non sarò certo io che contesterò a Courteline la sua genialità, oppure ad altri il loro talento o le loro trovate. - Ma lui, Georges Feydeau, ciò che aveva in più, ciò che aveva in capo e senza riserve, era il potere di far ridere infallibilmente, matematicamente, al momento preciso scelto da lui e per un numero definito di secondi.
Le sue commedie erano ideate, costruite, scritte, messe in scena e recitate secondo una cadenza particolare e che, vent'anni dopo la sua morte, deve essere rispettata.
I suoi vaudevilles, poiché è così che si chiamano le sue opere, portano il suo marchio indelebile. Altri vaudevilles assomigliano ai suoi, ma i suoi non assomigliano ai vaudevilles degli altri.
Aprite il fondo di un orologio e osservate i suoi organi: ruote dentate, piccole molle e propulsori - mistero affascinante, prodigio! E' una commedia di Feydeau che si osserva da dietro il sipario. Rimettete il coperchio e voltate l'orologio: è una commedia di Feydeau vista dalla sala - le ore passano, naturali, rapide, squisite...
Era un amico fedele, attento e discreto. Era un solitario - e quest'uomo che faceva scoppiare dal ridere i suoi contemporanei, ha trascorso la vita melancolicamente. Il suo volto era così fine, così bello, così francese che fu quello che Larousse scelse per illustrare la parola "baffi".
Ignoro cosa sarà del suo nome, ma sono convinto che quando si presenterà di fronte al Tribunale della Posterità e che il Presidente Supremo gli chiederà:
- Avete delle qualifiche per la Posterità?
Feydeau potrà rispondere :
- Sì.
- Quali sono?
- Champignon malgré lui, Mais n'te promène donc pas toute nue, Feu la mère de Madame e La Dame de chez Maxim's

Sacha Guitry, Portraits et anecdotes.

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