Sabotaggio

[Sabotage]

Gran Bretagna - 1936 - bianco e nero

 

Sceneggiatura di:
Helen Simpson
Alma Reville
Ian Hay
E.V.H. Emmett

Soggetto di:
Charles Bennett

Tratto del romanzo di:
Joseph Conrad

Fotografia di:
Bernard Knowles

Scenografia di:
Albert Juillon
Otto Werndorff

Costumi di:
Joe Strassner

Montaggio di:
Charles Frend

Musica di:
Louis Levy

Prodotto da:
Michael Balcon
Ivor Montagu

  Interpreti

Sylvia Sidney (Sylvya Verloc)

Oskar Homolka (Carl Verloc)

Desmond Tester (Stevie, fratello di Sylvya)

John Loder (detective Ted Spencer)

Joyce Barbour (Renee)

Matthew Boulton (commissario Talbot)

S.J. Warmington (Hollingshead)

William Dewhurst (il professore)

Peter Bull (Michaelis)

Martita Hunt (figlia del professore)

Torin Thatcher (Yunct)

Austin Trevor (Vladimir)

Clare Greet
Sam Wilkinson
Sara Allgood
Pamela Bevan
Charles Hawtrey
Frank Atkinson
D.A. Clarke-Smith
Aubrey Mather

 

Londra è nel totale blackout a causa di un sabotaggio; la polizia sospetta
di Verloc, gestore di un piccolo cinema che vive con la moglie Sylvya ed il
suo fratellino Steve.
La giovane ignora che il suo innocuo marito sia in realtà una spia.
Le indagini vengono affidate al detective Ted Spencer che fingendosi
fruttivendolo, si apposta nei pressi del cinema.
Verloc viene incaricato di piazzare una bomba nella metropolitana e
l'uomo affida il "pacco" al piccolo Steve che rimane accidentalmente
coinvolto nell'esplosione.
Quando Sylvya viene a conoscenza della verità sul marito e sulla morte
del fratello, uccide Verloc con una pugnalata.
La polizia ha oramai scoperto la colpevolezza dell'uomo, ma mentre accorre
per arrestarlo, il piccolo cinema salta in aria e con esso le prove dell'omicidio
commesso da Sylvya.
La giovane troverà nel detective Spencer comprensione ed amore.

Buono questo film in cui Hitchcock da prova delle sue doti nel creare suspense:
molta tensione è presente nella scena in cui il bimbo muore ed in quella in cui
Sylvya lo vendica uccidendo il marito. Nessuno può rammaricarsi che, alla fine,
un omicidio resti impunito: Verloc ha avuto ciò che si meritava.

 


 

 


Questa pagina è ospitata da Realizza gratuitamente la tua Home Page

1