Giovane e innocente

[Young and innocent]

Gran Bretagna - 1937 - bianco e nero

Sceneggiatura di:
Alma Reville
Edwin Greenwood
Anthony Armstrong

Soggetto di:
Charles Bennett

Tratto del romanzo di:
Josephine Tey

Fotografia di:
Bernard Knowles

Scenografia di:
Alfred Junge

Costumi di:
Joe Strassner

Montaggio di:
Charles Frend

Musica di:
Louis Levy

Prodotto da:
Edward Black

  Interpreti

Nova Pilbeam (Erica Burgoyne)

Derrick De Marney (Robert Tisdall)

Percy Marmont (colonnello Burgoyne)

Edward Rigby (il vecchio Will)

Mary Clare (la zia di Erica)

John Longden (Kent)

George Curzon (Guy)

Basil Radford (lo zio di Erica)

Pamela Carme (Christine Clay)

George Merritt (detective Miller)

J.H. Roberts (il procuratore)

Jerry Verno (il camionista)

H.F. Maltby (il sergente)

John Miller (il commissario)

Torin Thatcher (proprietario del dormitorio)

Peggy Simpson (Alice)

Anna Konstam (Elsie)

Gerry Fitzgerald (cantante)

Frank Atkinson
Clive Baxter
Pamela Bevan
Albert Chevalier
Syd Crossley
William Fazan
Richard George
Fred O'Donovan
Frederick Piper
Bill Shine
Beatrice Varley
Jack Vyvian
Humberston Wright

 

Un uomo con un tic all'occhio destro, in spiaggia di notte, uccide una donna;
il giorno seguente Robert Tisdall trova il corpo e viene visto da due ragazzine.
La donna è stata strangolata con la cintura di un impermeabile che è stato
rubato a Tisdall: l'uomo viene accusato ed arrestato per l'omicidio.
Fuggito di galera ed inseguito dalla polizia, inizia ad indagare aiutato da
Erica, figlia di un poliziotto.
Ottengono l'indizio decisivo dal barbone Will che ha avuto in regalo
l'impermeabile da un uomo con un tic all'occhio.
Durante una festa in cui sono presenti Tindall che cerca l'assassino e la polizia
che cerca Tindall, il batterista dell'orchesta di neri sviene: è solo un travestimento
il suo, l'uomo ha un tic all'occhio destro.

E' uno degli ultimi films inglesi del regista e certamente tra i suoi più famosi.
Bellissima la scena finale, quando la telecamera inizia a muoversi, inquadrando
la festa dall'alto, fino ad andarsi a fermare di fronte all'assassino che finge di
essere il batterista di colore della band.

 


 

 


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